aerei di linea a rischio hacker


DusCgn

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"Aerei di linea a rischio hacker", allarme da esperti del governo Usa

Il Government Accountability Office: "I computer di bordo possono essere violati attraverso la rete wifi"


CENTINAIA di aerei di linea a rischio hacker, soprattutto quelli di ultima generazione: i loro computer possono essere violati o messi fuori uso da chiunque - a bordo o in alcuni casi anche a terra - si infiltri nei loro sistemi attraverso la rete wifi dedicata ai passeggeri. Uno scenario agghiacciante che emerge dall'ultimo rapporto degli investigatori del Government Accountability Office, agenzia del governo federale americano.

Tra i giganti del cielo a rischio - secondo uno degli autori del rapporto intervistato dalla Cnn, Gerald Dillingham - anche il Boeing 787 Dreamliner e gli Airbus A350 e A380, le cui cabine di pilotaggio utilizzano lo stesso sistema di rete senza fili dedicata ai passeggeri.

La conclusione a cui sono arrivati gli esperti del governo americano è destinata ad accrescere le preoccupazioni sul fronte della sicurezza aerea, soprattutto se si pensa ai rischi legati al terrorismo.
Nel rapporto si spiega come in linea teorica chiunque attraverso un laptop collegato alla rete wi-fi dell'aereo, può sequestrare il velivolo, immettere dei virus che mandino in tilt i comandi, mettere a rischio la vita di centinaia di persone prendendo il controllo dei computer di bordo, spegnere tutti i sistemi di allarme e di navigazione.


http://m.repubblica.it/mobile/r/sez...allarme_da_esperti_del_governo_usa-111980509/
 
Domanda forse sciocca, ma i sistemi dedicati ai pax non sono totalmente separati dall'avionica?
 
L attacco parte con un virus.Quindi penso che stia tutto nella qualita' e negli aggiornamenti giornalieri dei software antivirus e malewares. In altre parole ogni quanto i tecnici informatici fanno manutenzione
 
Se le reti sono fisicamente separate non c'è virus che tenga...
Sarebbe interessante capire come mai ci sia questo pericolo e come mai le reti non siano separate, come ci si aspetterebbe
 
Wi-fi sugli aerei, allerta sicurezza: vulnerabilità attacchi terroristici

WASHINGTON – I jet più moderni che hanno a bordo il sistema wi fi sono vulnerabili ad attacchi hackers. Lo sostiene un rapporto del Government Accountability Office americano (Gao) diffuso dalla rete Cnn. Un quadro potenzialmente pericoloso per il trasporto aereo internazionale ma che ha bisogno di ulteriori verifiche.
I possibili scenari di un attacco
Gli autori dell’inchiesta affermano che - in linea teorica - un terrorista o un “cyber pirata” potrebbero organizzare un attacco. Quattro gli scenari: 1) Assumere il controllo degli apparati di bordo. 2) Infettare il sistema con un virus. 3) «Impadronirsi» del controllo dei computer. 4) Sabotare il sistema di navigazione ed allerta. Sempre in base alla ricerca potrebbero essere a rischio alcuni tra gli aerei passeggeri più famosi, come il Boeing 787 o e alcuni modelli dell’Airbus, ossia centinaia di velivoli in servizio con le compagnie di tutto il mondo.
L’esperto: «Consapevoli del pericolo»
Nello studio si sottolinea come molti apparati di volo utilizzino oggi connessioni Internet che potrebbero essere violate da criminali esperti. Passeggeri che si trovano a bordo del jet e sfruttano la rete wi fi disponibili sul volo (servizio sempre più presente) oppure qualcuno a terra. Per questo i deputati Usa, che hanno sollecitato la ricerca, hanno invitato le autorità a trovare delle contromisure adeguate e a certificare la sicurezza dei velivoli. Un esperto, consultato dalla Cnn, ha affermato: «Si è consapevoli del pericolo, è noto che può esserci una criticità però non è chiaro se lo studio del Gao sia stato provato con simulazioni probanti o si basi invece solo su elaborazioni teoriche».
Rischi anche a terra
L’allarme sul wi fi segue un altro rapporto che all’inizio dell’anno ha segnalato i rischi per i sistemi di controllo a terra, vulnerabili alle incursioni degli hackers. L’ente federale per l’aviazione civile FAA ha risposto in termini generali sostenendo che sono da tempo in corso programmi per potenziare le difese. E rassicurazioni in questo senso sono arrivate anche dalle compagnie anche se è evidente che gli aerei così come altri settori della nostra società sono chiamati a fronteggiare nuove sfide. L’eterno duello tra la lancia e lo scudo.

Guido Olimpio
Corriere della Sera
 
Ma se la notizia è plausibile e vera con che scopo la fanno uscire!?!?!? Non è sensato come modo di agire alfine di aumentare la sicurezza, qualcuno potrebbe attrezzarsi nel utilizzare queste info. Vedi attacchi informatici vari...
 
Allarmismo di bassa lega messo in giro ad arte dai giornalisti che cavalcano l'onda emotiva per spaventare ulteriormente il popolino ancora traumatizzato dalla tragedia Germanwings. Il tutto per qualche click in più.
 
Ma se la notizia è plausibile e vera con che scopo la fanno uscire!?!?!? Non è sensato come modo di agire alfine di aumentare la sicurezza, qualcuno potrebbe attrezzarsi nel utilizzare queste info. Vedi attacchi informatici vari...

Hai ragione, però (ammesso sia vera la questione) può essere anche l'opposto...notizia usata come esca, comunque IMHO è una bufala:D
 
Hai ragione, però (ammesso sia vera la questione) può essere anche l'opposto...notizia usata come esca, comunque IMHO è una bufala:D
Direi che per i retrofit è praticamente certamente una bufala, qualche dubbio in più che possa essere possibile negli aerei che nascono già con il Wi-fi integrato, anche se mi sembrerebbe una minchiata mettere sulla stessa rete l'avionica e la parte IFE aperta.
 
penso che il senso sia: FAA non ha mai fatto controlli dettagliati quindi non sanno bene, alcuni esperti (non ben identificati) non sapendo bene dicono beh forse nel peggiore dei casi ...mah chissa , eventualmente....
qui è spiegato un pochino meglio cmq, nel caso specifico il flight map dell ife prende si i dati direttamente dall'avionica dell'aereo, da li a tutto il resto direi ce ne passa....

http://www.theguardian.com/technology/2015/apr/15/wi-fi-on-planes-in-flight-hacking-us-government
 
Hanno ventilato la stessa cosa anche per quanto riguarda i treni, con improbabili hacker che si collegano alla rete locale e dirottano un treno come nella famosa canzone di Guccini.
Balla clamorosa, ovviamente.

Per questo ci credo poco.
 
Qua c'e' il report originale http://www.gao.gov/products/GAO-15-370 . Non c'e' scritto da nessuna parte (almeno nel sommario, non mi sono letto le 56 pagine) che "I computer di bordo possono essere violati attraverso la rete wifi", piuttosto che l'FAA dovra' tenere in cosiderazione la cybersecurity nelle procedure di certificazione.
Pare piu' allarmante questo riguardo l'ATC:
FAA has taken steps to protect its ATC systems from cyber-based threats; however, significant security-control weaknesses remain that threaten the agency's ability to ensure the safe and uninterrupted operation of the national airspace system.
 
Qua c'e' il report originale http://www.gao.gov/products/GAO-15-370 . Non c'e' scritto da nessuna parte (almeno nel sommario, non mi sono letto le 56 pagine) che "I computer di bordo possono essere violati attraverso la rete wifi", piuttosto che l'FAA dovra' tenere in cosiderazione la cybersecurity nelle procedure di certificazione.
Pare piu' allarmante questo riguardo l'ATC:
FAA has taken steps to protect its ATC systems from cyber-based threats; however, significant security-control weaknesses remain that threaten the agency's ability to ensure the safe and uninterrupted operation of the national airspace system.

Cosa pretendevi che capissero i nostri giornalai(*)? E' scritto in inglese!
Riguardo il tema dell'articolo, come l'hanno posto è talmente una... sciocchezza che si fa fatica a pensare di cominciare a scrivere il perchè. Citare il 380 tra l'altro che ha peculiarità uniche nella storia dell'aviazione commerciale proprio in questi aspetti :sconfortato:

(*) massimo rispetto per i giornalai veri, inteso.