(Il Ghirlandaio) Roma, 22 gen. - Italia e Algeria sempre più vicine con l'incremento dei voli passeggeri da 14 a 18 settimanali, l’inserimento di sette frequenze cargo a settimana in entrambe le direzioni, l'applicazione delle clausole standard dell’Unione Europea e il forte impulso all’apertura del mercato anche per i voli charter.
Sono le novità più significative dell’accordo aeronautico siglato oggi ad Algeri dal vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, e il ministro dei Trasporti algerino Amar Tou. Secondo l'intesa, le tratte riguarderanno quattro aeroporti italiani (Roma, Milano, Palermo e un altro ancora da individuare) e, da altrettanti scali algerini (Algeri, Costantina, Orano e uno ancora da definire) anche attraverso il meccanismo del code-sharing.
“L’intesa rappresenta un altro tassello fondamentale nel percorso di integrazione tra l’Italia e l’Algeria nella mobilità aerea in una visione integrata del cielo unico. Il tutto a vantaggio dell’ambiente, della competitività e dell’interscambio” ha commentato il vice ministro Ciaccia. “Va altresì sottolineato che, con l’inserimento nel testo dell’accordo delle clausole dell’Unione Europea, l’Algeria ha finalmente compiuto un passo di avvicinamento all’Europa. Da tempo si avvertiva l’esigenza di uno strumento giuridico moderno di regolazione del trasporto aereo tra i due Paesi, alla luce della notevole evoluzione intervenuta dopo la firma dell’accordo del 1965".
http://www.ilghirlandaio.com/
Sono le novità più significative dell’accordo aeronautico siglato oggi ad Algeri dal vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, e il ministro dei Trasporti algerino Amar Tou. Secondo l'intesa, le tratte riguarderanno quattro aeroporti italiani (Roma, Milano, Palermo e un altro ancora da individuare) e, da altrettanti scali algerini (Algeri, Costantina, Orano e uno ancora da definire) anche attraverso il meccanismo del code-sharing.
“L’intesa rappresenta un altro tassello fondamentale nel percorso di integrazione tra l’Italia e l’Algeria nella mobilità aerea in una visione integrata del cielo unico. Il tutto a vantaggio dell’ambiente, della competitività e dell’interscambio” ha commentato il vice ministro Ciaccia. “Va altresì sottolineato che, con l’inserimento nel testo dell’accordo delle clausole dell’Unione Europea, l’Algeria ha finalmente compiuto un passo di avvicinamento all’Europa. Da tempo si avvertiva l’esigenza di uno strumento giuridico moderno di regolazione del trasporto aereo tra i due Paesi, alla luce della notevole evoluzione intervenuta dopo la firma dell’accordo del 1965".
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