Abolita la continutà territoriale sarda sulle rotte minori


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Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Con decreto del ministero dei trasporti è stata abolita la continuità terrioriale in Sardegna sulle cosidette rotte minori:

Alghero-Bologna
Alghero-Torino

Cagliari-Bologna
Cagliari-Napoli
Cagliari-Torino
Cagliari-Verona

Olbia-Bologna
Olbia-Verona

Testo decreto: http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=20495

Queste rotte tornano quindi al libero mercato, vediamo chi si farà avanti.
 
Ultima modifica:
La CT2 era sospesa da tempo perché comunque il bando non era stato rinnovato in seguito alle perplessità UE, la nuova giunta aveva sospeso il bando dopo la consultazione con il governo, questo stop definitivo è solo una conferma.
 
Con decreto del ministero dei trasporti è stata abolita la continuità terrioriale in Sardegna sulle cosidette rotte minori:

Alghero-Bologna
Alghero-Torino

Cagliari-Bologna
Cagliari-Napoli
Cagliari-Torino
Cagliari-Verona

Olbia-Bologna
Olbia-Verona

Testo decreto: http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=20495

Queste rotte tornano quindi al libero mercato, vediamo chi si farà avanti.

Cerca tra le notizie, l'interesse di Meridiana a proseguire nei voli CT2 ancora per un anno. Si è in attesa di risposta dalla Regione.
Per completezza della notizia comunque, la CT2 è stata sospesa con decreto ministeriale su esplicita richiesta della RAS la quale dirotterebbe i circa 13 milioni di € verso lo sviluppo, in parte, di rotte internazionali da/per l'isola (la cui proposta è stata anche avanzata a Meridiana) e il sovvenzionamento a Ryanair per non lasciare lo scalo di AHO e CAG.
 
In tema di Continuità Territoriale Sarda, c'è una perla che non posso proprio esimermi dal pubblicare:

Viaggiare in aereo per i sardi è sempre più costoso. La Continuità Territoriale non impedisce ai biglietti di raggiungere il doppio rispetto le tariffe prefissate. Questo per le tasse aeroportuali. Denuncia del consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci
Biglietti aerei per i sardi alle stelle «Gli scali lucrano su Continuità»

CAGLIARI - Alla fine la brutta sorpresa arriva sempre. Quando, per diversi motivi, si deve viaggiare ci si imbatte nei costi sempre più esosi dei biglietti aerei. E questo per i sardi, vista la continuità territoriale, è un ulteriore schiaffo. Prezzi sempre più alti per raggiungere le maggiori città italiane. Da Alghero o Cagliari arrivare a Milano costa 83 euro. Un'enormità per un'unica tratta. Cagliarioggi questa mattina ha contattato telefonicamente il consigliere regionale Ugo Cappellacci che ha commentato tale situazione.

«Se con la Finanziaria Prodi-Soru i costi della continuità aerea sono stati accollati alla Sardegna, appare profondamente ingiusto che i benefici di uno sforzo finanziario sostenuto dalla Regione per abbattere il costo dei biglietti vengano significativamente attenuati a causa delle tasse aeroportuali degli scali della Penisola, che fanno rialzare il prezzo». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Sardegna. «E’ questo meccanismo perverso – prosegue l’esponente azzurro-, che nelle rotte coperte dalla continuità territoriale 1 porta il costo per i passeggeri da una base di 45 e 55 euro, secondo la tratta, ad oltre 75 e 80 euro. In altre parole – spiega Cappellacci- la Sardegna sostiene un costo e gli aeroporti di Milano e Roma lucrano in maniera parassitaria per ogni passeggero in più, e sono molti, che transita per i loro aeroporti».

«Se lo Stato centrale non considera una questione nazionale i collegamenti con una porzione significativa del suo territorio, che è l’unico a vivere in pieno una condizione di insularit, e la Sardegna sostiene i costi della continuità, non è pensabile che questo impegno gravoso non solo non incontri alcuna compensazione, ma che addirittura in parte venga “predato” da altri territori. Poiché il passaggio dei costi della continuità aerea dallo Stato alla Sardegna rientrava nel più ampio accordo sulle entrate, delle due è l’una: o si rinegozia questo aspetto, prevedendo eque compensazioni a favore della Sardegna, alla quale non si possono chiedere gli stessi sacrifici di altre Regioni (visto che paga di tasca propria questa ed altre voci come la Sanità) oppure lo Stato si deve fare carico affinché i collegamenti con le isole non siano più oggetto di un’iniqua e sbilanciata tassazione aeroportuale».

http://notizie.alguer.it/n?id=83763
 
Cappellacci lo sapete chi è, sì? Cosa c'è da meravigliarsi? Politici...
Quello che dovrebber fare qualcuno è chiedergli perché, se questo meccanismo è così iniquo, non l'ha fatto diversamente quando ha scritto il bando attualmente in vigore quando lui era presidente della Regione. Ma si sa, il giornalista vero in Italia è una specie in via di estinzione.
 
In tema di Continuità Territoriale Sarda, c'è una perla che non posso proprio esimermi dal pubblicare:

Viaggiare in aereo per i sardi è sempre più costoso. La Continuità Territoriale non impedisce ai biglietti di raggiungere il doppio rispetto le tariffe prefissate. Questo per le tasse aeroportuali. Denuncia del consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci
Biglietti aerei per i sardi alle stelle «Gli scali lucrano su Continuità»

CAGLIARI - Alla fine la brutta sorpresa arriva sempre. Quando, per diversi motivi, si deve viaggiare ci si imbatte nei costi sempre più esosi dei biglietti aerei. E questo per i sardi, vista la continuità territoriale, è un ulteriore schiaffo. Prezzi sempre più alti per raggiungere le maggiori città italiane. Da Alghero o Cagliari arrivare a Milano costa 83 euro. Un'enormità per un'unica tratta. Cagliarioggi questa mattina ha contattato telefonicamente il consigliere regionale Ugo Cappellacci che ha commentato tale situazione.

«Se con la Finanziaria Prodi-Soru i costi della continuità aerea sono stati accollati alla Sardegna, appare profondamente ingiusto che i benefici di uno sforzo finanziario sostenuto dalla Regione per abbattere il costo dei biglietti vengano significativamente attenuati a causa delle tasse aeroportuali degli scali della Penisola, che fanno rialzare il prezzo». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Sardegna. «E’ questo meccanismo perverso – prosegue l’esponente azzurro-, che nelle rotte coperte dalla continuità territoriale 1 porta il costo per i passeggeri da una base di 45 e 55 euro, secondo la tratta, ad oltre 75 e 80 euro. In altre parole – spiega Cappellacci- la Sardegna sostiene un costo e gli aeroporti di Milano e Roma lucrano in maniera parassitaria per ogni passeggero in più, e sono molti, che transita per i loro aeroporti».

«Se lo Stato centrale non considera una questione nazionale i collegamenti con una porzione significativa del suo territorio, che è l’unico a vivere in pieno una condizione di insularit, e la Sardegna sostiene i costi della continuità, non è pensabile che questo impegno gravoso non solo non incontri alcuna compensazione, ma che addirittura in parte venga “predato” da altri territori. Poiché il passaggio dei costi della continuità aerea dallo Stato alla Sardegna rientrava nel più ampio accordo sulle entrate, delle due è l’una: o si rinegozia questo aspetto, prevedendo eque compensazioni a favore della Sardegna, alla quale non si possono chiedere gli stessi sacrifici di altre Regioni (visto che paga di tasca propria questa ed altre voci come la Sanità) oppure lo Stato si deve fare carico affinché i collegamenti con le isole non siano più oggetto di un’iniqua e sbilanciata tassazione aeroportuale».

http://notizie.alguer.it/n?id=83763

Da Cagliari a Milano costa 73 non 83, la tratta inversa costa 83 ma solo per un aumento delle tasse aeroportuali degli aeroporti milanesi. Cappellacci e questo giornale dovrebbero stare zitti e informarsi prima di aprire la bocca.
 
Non ho capito cosa non vi vada bene... ditemi se vi sembra normale spendere 150€ circa per ogni volta che si deve andare a Milano.
 
Non ho capito cosa non vi vada bene... ditemi se vi sembra normale spendere 150€ circa per ogni volta che si deve andare a Milano.
No, in effetti non e' normale. Siete dei privilegiati.
Io ogni volta che devo andare a Milano se mi dice bene ne spendo almeno 300.
 
Non ho capito cosa non vi vada bene... ditemi se vi sembra normale spendere 150€ circa per ogni volta che si deve andare a Milano.
Pensa che un biglietto alle condizioni della continuità (miglia escluse) nel continente costa 700€.
Se vuoi spendere meno, ci sono sempre le low cost.
 
Pensa che un biglietto alle condizioni della continuità (miglia escluse) nel continente costa 700€.
Se vuoi spendere meno, ci sono sempre le low cost.

le low cost non consentono le stesse cose di un main carrier, in ogni caso lo stesso prezzo è per tutti per nove mesi l'anno quindi direi che la polemica è fuori luogo.
 
le low cost non consentono le stesse cose di un main carrier, in ogni caso lo stesso prezzo è per tutti per nove mesi l'anno quindi direi che la polemica è fuori luogo.
Normalmente un passeggero low cost è molto price sensitive.
Se gli interessa solo il prezzo, è evidente che gli altri aspetti non gli importano.
 
logicamente, è tantissimo spendere 150€ per un cag-mil...
come diceva totò: "...ma mi faccia il piacere..."
 
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