A proposito della procedura di commissariamento


almetano

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7 Novembre 2005
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Pianeta Terra
la differenza principale è che in Alitalia l'emergenza (insolvenza) non c'è, gli altri due casi (Parmalat e Volare) hanno poi in comune un nucleo dirigenziale alquanto birboncello

staremo a vedere
 
allo stato attuale l'azienda alitalia non risulta essere insolvente e c'è una gara in corso per la vendita in cui sono ancora presenti due cordate candidate
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

la differenza principale è che in Alitalia l'emergenza (insolvenza) non c'è, gli altri due casi (Parmalat e Volare) hanno poi in comune un nucleo dirigenziale alquanto birboncello

staremo a vedere

non sono un giurista quindi posso sbagliare clamorosamente (e mi piacerebbe approfondire qui con qualcuno che conosce la materia) ma se la prossima assemblea dei soci alitalia dichiarasse che non procederà alla ricapitalizzazione immagino che immediatamente si avviino esternamente all'azienda tutti i meccanismi che la porterebbero nel giro di un mese allo stato d'insolvenza, quindi, la possibilità di entrare in procedura. sbaglio?
 
non sono un giurista nemmeno io e ne sò meno di te ma penso che insolvenza significhi che non ci sono soldi per pagare i fornitori
e allo stato attuale delle cose ante vendita c'è cazza sufficiente per un anno o poco meno
secondo me il tesoro si sta preparando l'alternativa nel caso la vendita non andasse in porto
 
L' insolvenza, in prospettiva, c' è già. Non sarà certo possibile rimborsare il prestito obbligazionario al momento della scadenza e questo lo sappiamo già oggi.

Adesso è come la storia del tizio che si è gettato dal grattacielo e a dieci piani da terra dice "Vedete che va tutto bene?"

Non c' è bisogno di aspettare il grounding.
 
si giusto però ricordo che il prestito obbligazionario fù allungato già in precedenza proprio perchè non era possibile onorarlo
a meno che il governo con i pochi soldi che incasserà dalla vendità non decida di accollarsi tale debito
 
l'interesse primario alla dichiarazione di insolvenza ce l'hanno di solito i grandi intermediari finanziari esposti con la società
 
Per i bond, ammesso che AZ esista ancora nel 2010, si può benissimo fare un nuova emissione per pagare quella vecchia ...

E' un meccanismo che lo stato italiano conoce fin dai tempi un cui era una monarchia con capitale a Torino :D
 
@ Concorde

la capitalizzazione si può tranquillamente spostare sino al 2008 senza nessun problema, l'articole 2447 del codice civile detta solo la regola che "gli amministratori devono convocare senza indugio l'assemblea per deliberare la riduzione del capitale e il contemporaneo aumento del medesimo" poi per la tempistica dell'aumento del capitale vero e proprio si può aspettare l'approvazione del bilancio in corso, quindi aprile/maggio 2008

Per i bond, aimè [:306]
 
Citazione:insolvenza


Impossibilità di far fronte ai debiti contratti unitamente (così la più recente giurisprudenza) alla perdita di affidamento da parte del sistema bancario/finanziario (che poi, in buona sostanza, altro è una categoria di fornitori che non ti dà la sua merce - il danaro - perché ritiene che tu non possa restituirla e pagarla).