A Latina sloggiano i militari,l'aeroporto si propone come alternativa lowcost di Roma


Piuttosto che un nuovo aeroporto a Viterbo meglio questo che pare in buona posizione ed intanto che parlano anche di un nuovo aeroporto in Campania magari ci fanno gravitare anche quel territorio visto checon vocazione low cost anche 1h30m di viaggio è ben accettabile.

Son d'accordo con meglio questo che partire da 0...però la pista è l'ultimo dei problemi purtroppo in entrambi i casi credo che debba essere allungata e rifatta per resistere ai numerosi atterraggi degli aeromobili infatti oggi è utilizzata solo dai "chinook"e "aeromobili leggeri" dell'aves qualche c 27 am e poi solo aeroclub..deve essere adeguata nonchè progettata l'aerostazione!Come ha confessato lo stesso governo ancora mancano l'80%dei fondi circa per l'apt e le infrestrutture considerando poi che la infrstrutture che collegano latina o viterbo devono essere potenziati!Morale della favola conoscendo i tempi italici e la scarsità economica del momento passeranno non meno di 30anni!tempo che saranno aperti gli aeroporti si vaggera in tutt'europa(o quasi)con treni che viaggeranno a 400km/h.....!
 
Latina infinitamente meglio di Viterbo (e ci vuole poco).

Ancora meglio tenere tutto a FCO lasciando perdere anche Latina.

Anche perche' sarebbe veramente un bruttissimo cliente, potrebbe diventare una tana di FR come Bergamo, prendendo traffico sia da Roma che dalla Campania. Lascerei proprio stare....
 
Lascierei perdere aeroporti come Latina o Viterbo. Fare in tempi ragionevoli la 3a pista e il molo C a FCO e trasferirvi il traffico di CIA (che verrebbe chiuso) sarebbe troppo semplice?
Ma solo in Italia l'UCCS (ufficio complicazione cose semplici) non va mai in ferie?

Si ma come la mettiamo con i trasporti terrestri, ho rischiato di perdere il volo tra uscita di Roma Sud alle 8.00 arrivo a Fiumicino alle 9.30, altra ora passato in fila tra controllo bagaglio e controllo passaporto, per fortuna ero in largo anticipo altro che tre ore prima:(
 
Ma perchè devono "scomodare" Roma città di 3000000 di abitanti per fare un aeroporto a Latina o Viterbo, poi si deve prendere il treno(spendere soldi e tempo). Se ci sono i soldi trovassero una zona vicino Roma e ci facessero il secondo aeroporto (con chiusura di Ciampino)
Da schema di altro in questo forum, risulta quasi che si devono fare poche cose, e per quanto riguarda il costo dell'autobus da Ciampino e Roma centro bhe stiamo la e poi andare a Termini in orario con il traffico che c'è, fai i conti e molto più economico sia di tempo che denaro da Latina secondo me sono penalizzato da LT ma si deve pensare anche ad altri tico abruzzo e campania che hanno dei voli limitati da Pescara e Napoli (lowcost)
 
Ma perchè devono "scomodare" Roma città di 3000000 di abitanti per fare un aeroporto a Latina o Viterbo, poi si deve prendere il treno(spendere soldi e tempo). Se ci sono i soldi trovassero una zona vicino Roma e ci facessero il secondo aeroporto (con chiusura di Ciampino)
Da schema di altro in questo forum, risulta quasi che si devono fare poche cose, e per quanto riguarda il costo dell'autobus da Ciampino e Roma centro bhe stiamo la e poi andare a Termini in orario con il traffico che c'è, fai i conti e molto più economico sia di tempo che denaro da Latina secondo me sono penalizzato da LT ma si deve pensare anche ad altri tico abruzzo e campania che hanno dei voli limitati da Pescara e Napoli (lowcost)
 
Ripesco questo thread perche' e' tornato d'attualita' parlare del terzo scalo del Lazio:


Terzo aeroporto del Lazio, Latina o Viterbo?

Si ricomincia a parlare del terzo scalo aeroportuale del Lazio, dopo Fiumicino e Ciampino, e subito infuriano le polemiche. A rimettere in gioco la questione è stato il presidente dell’Enac Vito Riggio che, durante un’audizione in commissione Trasporti, lo scorso settembre, ha sostenuto l’ipotesi di aumentare il numero di aeroporti presenti nel nostro paese.

Se da un lato il mondo politico e sindacale si accapiglia a discutere se il nuovo scalo debba essere realizzato a Viterbo o Latina, per i potenziali utenti del nuovo hub si tratterà anche di valutare il costo del transfer dall’aeroporto verso la capitale quando dovranno scegliere il proprio volo. Ad oggi infatti, confrontando la spesa media da sostenere per raggiungere il centro dall'aeroporto, su un campione delle 25 città europee con gli scali maggiormente trafficati, la tratta Roma - Fiumicino si colloca in una fascia di prezzo medio alta. (Per saperne di più clicca qui.) Atterrando a Latina o a Viterbo, il rischio vero per i passeggeri è che il costo del transfer verso Roma sia più caro del volo stesso

Quella del terzo aeroporto del Lazio è una vicenda che si trascina ormai da diversi anni. Sembrava quasi cosa fatta già nel 2012 quando in un decreto governativo si indicava Viterbo come sede del nuovo scalo da dedicare quasi esclusivamente ai voli low cost. Ma poi il governo Monti decise di dirottare i finanziamenti verso il progetto del potenziamento infrastrutturale di Fiumicino. Decisione confermata in seguito con il governo di centrosinistra di Paolo Gentiloni.

La recente sortita del presidente dell’Enac, che ha di fatto riportato all’attualità la questione, ha trovato immediata eco nella Cisl di Latina che, per bocca del suo segretario Roberto Cecere, si augura che “dopo tante inutili parole finalmente venga presa una decisione definitiva in tal senso”. Aggiungendo però che “Come Cisl siamo da sempre vicini alprogetto di Latina come terzo polo aeronautico del Lazio”.

E la posizione del governo Conte oggi in carica? Secondo Roberta Lombardi, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Lazio, il terzo scalo avrebbe come ricaduta immediata una crescita nei livelli occupazionali e rappresenterebbe un rilancio per l’economia del territorio. Ma non si esprime su quale debba esserne la sede.

Dal canto suo, la Lega appare orientata verso la scelta di Viterbo. Umberto Fusco, senatore nato a Latina ma eletto nel territorio della provincia di Viterbo, ha dichiarato di recente di aver incontrato Armando Siri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche lui della Lega, e di aver affrontato la questione. Nel colloquio, il senatore avrebbe avuto garanzie da parte del governo sul fatto che la sede del terzo aeroporto del Lazio sarà in Tuscia. E, a ribadire il concetto, ci pensa il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena: “Siamo in una fase embrionale, ma la notizia è importante, perché qualora si dovesse optare per il terzo scalo, sarà a Viterbo”. Con buona pace degli utenti che, oltre al biglietto aereo, dovranno sobbarcarsi il costo del transfer dall’aeroporto che, se questa fosse la scelta, disterebbe da Roma più di 100 chilometri.

https://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/31922/terzo-aeroporto-del-lazio-latina-o-viterbo
 
Ripesco questo thread perche' e' tornato d'attualita' parlare del terzo scalo del Lazio:


[FONT=&]Terzo aeroporto del Lazio, Latina o Viterbo?[/FONT][FONT=&]

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Si ricomincia a parlare del terzo scalo aeroportuale del Lazio, dopo Fiumicino e Ciampino, e subito infuriano le polemiche. A rimettere in gioco la questione è stato il presidente dell’Enac Vito Riggio che, durante un’audizione in commissione Trasporti, lo scorso settembre, ha sostenuto l’ipotesi di aumentare il numero di aeroporti presenti nel nostro paese.

Se da un lato il mondo politico e sindacale si accapiglia a discutere se il nuovo scalo debba essere realizzato a Viterbo o Latina, per i potenziali utenti del nuovo hub si tratterà anche di valutare il costo del transfer dall’aeroporto verso la capitale quando dovranno scegliere il proprio volo. Ad oggi infatti, confrontando la spesa media da sostenere per raggiungere il centro dall'aeroporto, su un campione delle 25 città europee con gli scali maggiormente trafficati, la tratta Roma - Fiumicino si colloca in una fascia di prezzo medio alta. (Per saperne di più clicca qui.) Atterrando a Latina o a Viterbo, il rischio vero per i passeggeri è che il costo del transfer verso Roma sia più caro del volo stesso

Quella del terzo aeroporto del Lazio è una vicenda che si trascina ormai da diversi anni. Sembrava quasi cosa fatta già nel 2012 quando in un decreto governativo si indicava Viterbo come sede del nuovo scalo da dedicare quasi esclusivamente ai voli low cost. Ma poi il governo Monti decise di dirottare i finanziamenti verso il progetto del potenziamento infrastrutturale di Fiumicino. Decisione confermata in seguito con il governo di centrosinistra di Paolo Gentiloni.

La recente sortita del presidente dell’Enac, che ha di fatto riportato all’attualità la questione, ha trovato immediata eco nella Cisl di Latina che, per bocca del suo segretario Roberto Cecere, si augura che “dopo tante inutili parole finalmente venga presa una decisione definitiva in tal senso”. Aggiungendo però che “Come Cisl siamo da sempre vicini alprogetto di Latina come terzo polo aeronautico del Lazio”.

E la posizione del governo Conte oggi in carica? Secondo Roberta Lombardi, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Lazio, il terzo scalo avrebbe come ricaduta immediata una crescita nei livelli occupazionali e rappresenterebbe un rilancio per l’economia del territorio. Ma non si esprime su quale debba esserne la sede.

Dal canto suo, la Lega appare orientata verso la scelta di Viterbo. Umberto Fusco, senatore nato a Latina ma eletto nel territorio della provincia di Viterbo, ha dichiarato di recente di aver incontrato Armando Siri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche lui della Lega, e di aver affrontato la questione. Nel colloquio, il senatore avrebbe avuto garanzie da parte del governo sul fatto che la sede del terzo aeroporto del Lazio sarà in Tuscia. E, a ribadire il concetto, ci pensa il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena: “Siamo in una fase embrionale, ma la notizia è importante, perché qualora si dovesse optare per il terzo scalo, sarà a Viterbo”. Con buona pace degli utenti che, oltre al biglietto aereo, dovranno sobbarcarsi il costo del transfer dall’aeroporto che, se questa fosse la scelta, disterebbe da Roma più di 100 chilometri.

https://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/31922/terzo-aeroporto-del-lazio-latina-o-viterbo
La pasionaria che non ospita in una delle sue mille proprietà di lusso relegando la mamma in una casa popolare del Comune di Roma e cercando di ostacolare lo sfratto deciso ai tempi di Marino in quanto la madre non avrebbe più i requisiti.
 
...il presidente dell’Enac Vito Riggio che, durante un’audizione in commissione Trasporti, lo scorso settembre, ha sostenuto l’ipotesi di aumentare il numero di aeroporti presenti nel nostro paese.

Certo, mi sembra chiaro che il problema dell'aviazione civile italiana è la presenza di pochi aeroporti.
 
Da Viterbo la Cassia, da Latina la Pontina...
Se andassero a Linate e poi un TAV ci metterebbero di meno per arrivare a Roma.

Ma dell'Urbe invece? Nessuna notizia?
 
Da Viterbo la Cassia, da Latina la Pontina...
Se andassero a Linate e poi un TAV ci metterebbero di meno per arrivare a Roma.

Ma dell'Urbe invece? Nessuna notizia?

Appunto, l'Urbe: posizione fantastica - dentro la città ma non i mezzo alle case - fermata della FR1 a due passi, strada a quattro corsie che ci passa accanto, ma... pista che arriva si e no a 1000 metri di lunghezza (forse).
In teoria (perché in pratica non lo apriranno mai al traffico di linea) cosa ci potrebbe operare?
 
Appunto, l'Urbe: posizione fantastica - dentro la città ma non i mezzo alle case - fermata della FR1 a due passi, strada a quattro corsie che ci passa accanto, ma... pista che arriva si e no a 1000 metri di lunghezza (forse).
In teoria (perché in pratica non lo apriranno mai al traffico di linea) cosa ci potrebbe operare?

Nulla!
 
Con 1400m ci opera qualche turboelica, non riesci a farci stare niente di più grande
Sarebbe un ottimo City Airport per i ricconi con il loro jet privato, ma non credo che un Urbe-Perugia operato con un ATR avrebbe molto senso commerciale
 
Una nuova pista a Viterbo con orientamento NE/SO non interferirebbe con le 16L/R di FCO, nel senso che le partenze da NE verso SO entrerebbero nel settore degli avvicinamenti di FCO?

Una nuova pista da 1400 all'Urbe sarebbe auspicabile, ma sarebbe irrilevante per l'aviazione commerciale; semmai di interesse per quella generale di un certo livello che attualmente usa CIA.

Latina non so, poi col progetto Grazzanise...