Aeroporto a Latina, il comitato rilancia la battaglia
Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio Direttivo dell’Associazione “AEROPORTO PER LATINA” per valutare la situazione dopo l’annunciato trasferimento a Lecce della Scuola di volo basico dell’Aeronautica Militare, attualmente dislocata presso l’aeroporto Comani di Latina Scalo.
“E’ venuta meno – scrive il comitato – una delle forti ragioni ostative, la eventuale forzata convivenza fra voli militari e civili, che nel 2007 fecero accantonare al governo l’idea di Latina scegliendo l’ipotesi Viterbo come terzo polo aeroportuale regionale, iniziativa troppo onerosa e quindi inattuabile. Alla luce di questa importante novità l’associazione “AEROPORTO PER LATINA” rilancia con forza, e con rinnovata energia, l’idea di dotare il territorio pontino, e quello a sud di Roma, di uno scalo civile inviando una nota, in tal senso, al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ed ai tre segretari nazionali dei partiti che sostengono il governo, Alfano, Bersani, Casini”.
Nella missiva i vertici dell’Associazione sottolineano il lavoro fino ad oggi svolto non solo per divulgare in città e provincia l’idea dell’importanza di uno scalo civile, ma anche per creare una rete di relazioni fra gli attori sociali ed istituzionali, capace di appoggiare e rendere concreta l’ iniziativa. Le decisioni del Governo del 2007 sulla collocazione del terzo polo aeroportuale del Lazio a Viterbo, ha dato certamente un duro colpo alle aspettative pontine, ma non ha interrotto il lavoro dell’Associazione, tant’è che oggi, riaperti giochi, riprende a pieno ritmo la battaglia per l’aeroporto. L’idea è quella di far ripartire un tavolo intorno al qual far sedere tutti i soggetti interessati alla realizzazione dell’opera, come accadde nel 2007, in modo che ognuno nel proprio ruolo, possa dare il proprio contributo di idee, esperienze e capacità.
“AEROPORTO PER LATINA” è ben consapevole del momento così complicato per il nostro Paese, e della difficoltà nel reperire risorse da destinare a nuove infrastrutture, ma ritiene che il progetto aeroporto-Latina abbia tutte le carte per essere considerato competitivo e vincente. In linea con le più recenti disposizioni legislative in materia di sviluppo e nel contempo di contenimento della spesa pubblica, la conversione dell’Aeroporto militare “Comani” al traffico civile e commerciale comporterebbe enormi vantaggi economici per lo sviluppo turistico, industriale, commerciale, agricolo senza costi a carico degli Enti Pubblici.
Parliamo, infatti, di un aeroporto militare funzionante che, con poca spesa, potrebbe essere tranquillamente trasformato in civile e commerciale, nonchè della sua contiguità alla linea ferroviaria Roma-Napoli che consente, con un treno diretto, di raggiungere Roma Termini in venti minuti. A questo va aggiunta la vicinanza di due arterie importanti come la Pontina e la statale Appia che non richiederebbero costosi interventi di adeguamento.
Elementi questi, non di poco conto ai quali devono essere sommate le non poche potenzialità commerciali da sviluppare, basti pensare che la zona di Latina rappresenta, con Pomezia e Frosinone, il secondo polo chimico farmaceutico italiano o che il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, il più grande d’Europa, si trova solo a poche decine di chilometri. Per non tacere poi della costa pontina che, grazie ad un aeroporto low cost, potrebbe diventare meta di migliaia di turisti.
Il progetto aeroporto- Latina, rispetto ad altri, può avere costi d’investimento assai ridotti ed un ritorno in termini economici e di sviluppo del territorio, che non si riscontrerebbe in nessuna altra parte della Regione, un elemento questo che si chiede al Ministro di considerare attentamente quando il suo dicastero deciderà sulla nuova mappa delle infrastrutture aeroportuali italiane.
Un aeroporto a Latina non significherebbe solo decongestionare il traffico aereo dell’area romana, ma costituirebbe un eccezionale volano di crescita occupazionale, facendo ripartire il tessuto economico di una provincia ormai sull’orlo del baratro. Una provincia che sta pagando un prezzo pesantissimo in termini occupazionali con migliaia di persone espulse dalle attività lavorative e tantissimi giovani che si affacciano al mondo del lavoro in cerca di una prima occupazione, senza riuscire a trovare risposte”.
http://www.latina24ore.it/latina/47212/aeroporto-a-latina-il-comitato-rilancia-la-battaglia
La pista dell'aeroporto attualmente è di 1700m x 40m, praticamente come l'aeroporto di Firenze.
http://www.aeroclublatina.it/LIRL.pdf

Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio Direttivo dell’Associazione “AEROPORTO PER LATINA” per valutare la situazione dopo l’annunciato trasferimento a Lecce della Scuola di volo basico dell’Aeronautica Militare, attualmente dislocata presso l’aeroporto Comani di Latina Scalo.
“E’ venuta meno – scrive il comitato – una delle forti ragioni ostative, la eventuale forzata convivenza fra voli militari e civili, che nel 2007 fecero accantonare al governo l’idea di Latina scegliendo l’ipotesi Viterbo come terzo polo aeroportuale regionale, iniziativa troppo onerosa e quindi inattuabile. Alla luce di questa importante novità l’associazione “AEROPORTO PER LATINA” rilancia con forza, e con rinnovata energia, l’idea di dotare il territorio pontino, e quello a sud di Roma, di uno scalo civile inviando una nota, in tal senso, al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ed ai tre segretari nazionali dei partiti che sostengono il governo, Alfano, Bersani, Casini”.
Nella missiva i vertici dell’Associazione sottolineano il lavoro fino ad oggi svolto non solo per divulgare in città e provincia l’idea dell’importanza di uno scalo civile, ma anche per creare una rete di relazioni fra gli attori sociali ed istituzionali, capace di appoggiare e rendere concreta l’ iniziativa. Le decisioni del Governo del 2007 sulla collocazione del terzo polo aeroportuale del Lazio a Viterbo, ha dato certamente un duro colpo alle aspettative pontine, ma non ha interrotto il lavoro dell’Associazione, tant’è che oggi, riaperti giochi, riprende a pieno ritmo la battaglia per l’aeroporto. L’idea è quella di far ripartire un tavolo intorno al qual far sedere tutti i soggetti interessati alla realizzazione dell’opera, come accadde nel 2007, in modo che ognuno nel proprio ruolo, possa dare il proprio contributo di idee, esperienze e capacità.
“AEROPORTO PER LATINA” è ben consapevole del momento così complicato per il nostro Paese, e della difficoltà nel reperire risorse da destinare a nuove infrastrutture, ma ritiene che il progetto aeroporto-Latina abbia tutte le carte per essere considerato competitivo e vincente. In linea con le più recenti disposizioni legislative in materia di sviluppo e nel contempo di contenimento della spesa pubblica, la conversione dell’Aeroporto militare “Comani” al traffico civile e commerciale comporterebbe enormi vantaggi economici per lo sviluppo turistico, industriale, commerciale, agricolo senza costi a carico degli Enti Pubblici.
Parliamo, infatti, di un aeroporto militare funzionante che, con poca spesa, potrebbe essere tranquillamente trasformato in civile e commerciale, nonchè della sua contiguità alla linea ferroviaria Roma-Napoli che consente, con un treno diretto, di raggiungere Roma Termini in venti minuti. A questo va aggiunta la vicinanza di due arterie importanti come la Pontina e la statale Appia che non richiederebbero costosi interventi di adeguamento.
Elementi questi, non di poco conto ai quali devono essere sommate le non poche potenzialità commerciali da sviluppare, basti pensare che la zona di Latina rappresenta, con Pomezia e Frosinone, il secondo polo chimico farmaceutico italiano o che il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, il più grande d’Europa, si trova solo a poche decine di chilometri. Per non tacere poi della costa pontina che, grazie ad un aeroporto low cost, potrebbe diventare meta di migliaia di turisti.
Il progetto aeroporto- Latina, rispetto ad altri, può avere costi d’investimento assai ridotti ed un ritorno in termini economici e di sviluppo del territorio, che non si riscontrerebbe in nessuna altra parte della Regione, un elemento questo che si chiede al Ministro di considerare attentamente quando il suo dicastero deciderà sulla nuova mappa delle infrastrutture aeroportuali italiane.
Un aeroporto a Latina non significherebbe solo decongestionare il traffico aereo dell’area romana, ma costituirebbe un eccezionale volano di crescita occupazionale, facendo ripartire il tessuto economico di una provincia ormai sull’orlo del baratro. Una provincia che sta pagando un prezzo pesantissimo in termini occupazionali con migliaia di persone espulse dalle attività lavorative e tantissimi giovani che si affacciano al mondo del lavoro in cerca di una prima occupazione, senza riuscire a trovare risposte”.
http://www.latina24ore.it/latina/47212/aeroporto-a-latina-il-comitato-rilancia-la-battaglia
La pista dell'aeroporto attualmente è di 1700m x 40m, praticamente come l'aeroporto di Firenze.
http://www.aeroclublatina.it/LIRL.pdf