767 DL atterra sulla taxiway a ATL


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Roma
Su A.NET riportano, senza però fornire il link, questo intervento di un pilota DL su un altro Forum, estremamente chiarificante.

The deep South America flights are all scheduled to arrive right at 6 AM when Hartsfield customs and immigration opens. Rio, Santiago, Buenos Aires, Sao Paulo, etc. I've made that landing many times.

This time of year it is still dark at 6. Not dawn --> dark. Night time.
Runway 27L is the normal landing runway. It is lit up like a Christmas tree. On a clear night you can see it from 50 miles out.

This guy had declared an emergency. He's inbound on the ILS 27L talking to approach. Probably going fast. He gets switched to tower at the DEPOT marker. Maybe even inside of DEPOT if approach gave him a short vector due to the emergency. Tower knows he's an emergency aircraft. At that point the tower says "27R is available", because nobody is departing on it at that time of night and its closer to the ramp and would shorten his taxi time. The pilot bites on the offer.

Now any Delta pilot who has made that approach at that hour knows that 27R is usually barely lit. Its the departure runway. It is lit for departures. The approach lights may not have been illuminated at all. Only the REILs and the CLs. On their dimmest settings. The ILS to 27R was almost certainly not turned on. It never is. He was purely visual. On his own. No localizer. No glide slope. He's dead tired after a 10 hour all-nighter. He's got an emergency distracting him. The lights on Taxiway Mike were probably just as bright or maybe brighter than the centerline lights on 27R. The wrong color just didn't register. The deck was clear.

You know what happened next. He landed.
Thank God nobody was hurt.
 
Molto interessante la spiegazione del pilota DL. Mi viene in mente una massima che ho sentito ripetere in qualche episodio di Air Crash Investigation: "never point your plane to a place your mind hasn't been five minutes earlier".
 
Sì ok, ma le taxiway lights sono blu con centerline verde... A volte mi chiedo come la mente e il carico di lavoro ti possano distrarre così tanto.
 
Sì ok, ma le taxiway lights sono blu con centerline verde... A volte mi chiedo come la mente e il carico di lavoro ti possano distrarre così tanto.

Te lo spiega qui il pilota DL sopra citato

It is lit for departures. The approach lights may not have been illuminated at all. Only the REILs and the CLs. On their dimmest settings. The ILS to 27R was almost certainly not turned on. It never is. He was purely visual. On his own. No localizer. No glide slope. He's dead tired after a 10 hour all-nighter. He's got an emergency distracting him. The lights on Taxiway Mike were probably just as bright or maybe brighter than the centerline lights on 27R.
 
Sì ok, ma le taxiway lights sono blu con centerline verde... A volte mi chiedo come la mente e il carico di lavoro ti possano distrarre così tanto.

ti rispondo io andando OT sono anni che ho il diesel sabato al self ho messo la verde, che pirla :o, puo' succedere, è chiaro che nel mio caso mi sono preso un ca........tone dalla moglie, dovevamo andare al mare e ho speso qualche euro per togliere il carburante dal serbatoio, non c'erano vite in gioco, su un aereo é un 'altra cosa, ma la morale è che anche i piloti sono umani e ahimé possono sbagliare :sconfortato:
 
Quel che è successo è comunque inammissibile. In un aeroporto così complesso ha senso rinunciare all' ILS? Far atterrare un aereo su una pista malamente illuminata? E i controllori in torre che cosa stavano guardando?
 
a CAG successe la stessa cosa con un 737 ryan, atterrò sulla taxiway (fino a pochi giorni prima adibita a pista di supporto a causa del riammodernamento della principale) invece che sulla 32 :D
 
Te lo spiega qui il pilota DL sopra citato

Sono d'accordo, ma qui si parla di colori diversi, non solo d'illuminazione. Sono il primo che dice che si può sbagliare, tutti noi sbagliamo, ovvio che sono cavolate ma si sbaglia sempre; vuoi a inserire una frequenza, vuoi a compilare gli stimati sull'ofp, vuoi a tirar fuori una cartina ecc. (errori poi corretti subito dopo da soli oppure corretti dal collega e viceversa).

E' difficile pensare di atterrare su una pista che ai lati ha luci blu e al centro verdi (tra l'altro molto forti come illuminazione, o almeno più della pista come dice il pilota DL sopra citato).

Per questo ho detto che

A volte mi chiedo come la mente e il carico di lavoro ti possano distrarre così tanto.

Proprio perchè è davvero curioso come funziona la mente.
 
Quel che è successo è comunque inammissibile. In un aeroporto così complesso ha senso rinunciare all' ILS? Far atterrare un aereo su una pista malamente illuminata? E i controllori in torre che cosa stavano guardando?

In effetti se viene fuori che le luci necessarie all'approach non erano accese perché a quell'ora la pista è utilizzata solo per i decolli, l'esito della inchiesta potrebbe anche riservare qualche sorpresa, a parziale discolpa dell'equipaggio.
 
Sono d'accordo, ma qui si parla di colori diversi, non solo d'illuminazione. Sono il primo che dice che si può sbagliare, tutti noi sbagliamo, ovvio che sono cavolate ma si sbaglia sempre; vuoi a inserire una frequenza, vuoi a compilare gli stimati sull'ofp, vuoi a tirar fuori una cartina ecc. (errori poi corretti subito dopo da soli oppure corretti dal collega e viceversa).

E' difficile pensare di atterrare su una pista che ai lati ha luci blu e al centro verdi (tra l'altro molto forti come illuminazione, o almeno più della pista come dice il pilota DL sopra citato).

Per questo ho detto che



Proprio perchè è davvero curioso come funziona la mente.

Mi trovi assolutamente d'accordo, lo Human Factor è un fattore incredibilmente complesso da studiare, da capire e da gestire.

Tra l'altro mi è appena tornato in mente un episodio, terribile, relativo al CRJ-100 della Delta-Comair che sbagliò pista e si schiantò in decollo qualche tempo fa: leggendo la trascrizione delle conversazioni tra i piloti rimasi raggelato dalla frase di uno dei due che, dando motore per il decollo disse all'altro "le luci [della pista] sono spente, che strano!"... ma purtroppo continuò la corsa al decollo con l'esito che tutti noi sappiamo.

Ecco qui il transcript degli ultimi istanti prima del crash, che ho nel frattempo recuperato....

06:05:57.6
HOT-1 all yours Jim.

06:05:58.9
HOT-2 my brakes, my controls.

06:06:05.0
CAM [sound similar to increase in engine RPM]

06:06:07.8
HOT-2 set thrust please.

06:06:11.7
HOT-1 thrust set.

06:06:16.3
HOT-2 that is weird with no lights.

06:06:18.0
HOT-1 yeah.

06:06:24.2
HOT-1 one hundred knots.

06:06:25.1
HOT-2 checks.

06:06:31.2
HOT-1 V one, rotate.

06:06:31.8
HOT-1 whoa.

06:06:32.2
CAM [unknown ambient noise]
 
Ultima modifica da un moderatore:
attendiamo l'esito dell'indagine, pur trattandosi di un clamoroso errore del pilota molto probabilmente salteranno fuori altre colpe e concause dell'accaduto.

L'ILS era spento altrimenti avrebbe toccato la pista corretta e, come anche testimonia l'altro pilota, probabilmente era più luminosa la taxiway della pista, a quell'ora usata soltanto per i decolli.
 
Due domande:

- è stato effettivamente proposto un side step? Nell'estratto da A.net sembrerebbe affermato in maniera solo ipotetica.

- in caso positivo, è stato specificato all'equipaggio che le luci di avvicinamento erano spente e l'ILS u/s?
 
Di primo acchito mi sono chiesto come sia stato possibile che un pilota DL abbia commesso un errore simile ad ATL, nell'aeroporto che dovrebbe conoscere praticamente ad occhi chiusi.
Leggendo l'intervento del pilota riportato da a.net, che sembra dare una descrizione verosimile dei possibili eventi, mi sono reso conto che questa familiaritá con l'aeroporto é stata probabilmente una concausa decisiva di questa "leggerezza".