22 febbraio 1987, 22 febbraio 2017: 30 anni di A320


OneShot

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Con il primo volo compiuto il giorno 22 febbraio 1987 e durato 3 ore e 23 minuti, Airbus iniziava la sua più grande sfida al costruttore Nordamericano Boeing.
Nasceva trent'anni fa l'aereo a corridoio singolo -narrow body- più tecnologico e sofisticato dell'epoca: il piccolo di casa Airbus, consorzio Europeo creato per raggruppare le ditte operanti nel settore aerospaziale del Vecchio Continente, denominato A320.
csm_A320_First_flight_1_6774573079.jpg

La sua carattiristica principale fu l'introduzione della più recente tecnologia digitale per controllare e governare un aereo di linea: il concetto di "fly by wire" venne esteso dal semplice movimento dei servo attuatori dei comandi di volo ad un vero e proprio controllo computerizzato e filtrato dei parametri di volo e dei relativi impianti e sottosistemi, in modo da aiutare il pilota nello svolgimento del proprio lavoro. Il tutto condito con un estensivo utilizzo della tecnologia "glass cockpit" e del nuovissimo e rivoluzionario "side stick" a sostituire il classico volantino -control yoke- dei velivoli classici.
Visto dagli operatori con un occhio di scetticismo, raccolse d'apprima ordini solo da parte delle compagnie aeree di bandiera dei rispettivi stati facenti parte del Consorzio: Air Inter, Lufthansa, Iberia e Alitalia.
Verso la fine degli anni 90, l'A320, nelle sue tre versioni (quattro per l'esattezza, ma il più piccolino, l'A318, non ebbe mai il successo sperato) -319, 320, 321- si iniziò a diffondere un po' ovunque in Europa, ed iniziò a farsi apprezzare anche nel resto del mondo.
Fu con la fine degli anni 90 e l'inizio del nuovo Millennio che alcune compagnie low cost (easyJet in primis) iniziarono a fare cospicui ordini alla casa costrittrice di Tolosa: l'A320 family oggi conta più di 7400 ordini evasi, 11,5 miliardi di passeggeri trasportati e un backlog di ordinativi per altre 5000 macchine. Nel Mondo ogni due secondi c'è un A320 che decolla o atterra.

http://www.airbus.com/newsevents/news-events-single/detail/30-years-youngand-still-going-strong/

Vorrei iniziare ed ampliare questo thread con voi forumisti, condividerne aspetti e tecnologia nonchè arricchirlo di foto e aneddoti di un aeroplano che ormai si può dire abbia "fatto la storia".
 
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Non tutti sanno che...

La prima versione del 320 (320-111), venduta solamente ad Air Inter (ed ereditata da Air France) e British Airways non era dotata dei classici wingtip fences, ma aveva un'ala pulita:

2709872.jpg


(C) Paul Spijkers - www.airliners.net

Se non erro, solo 24 320-111 furono costruiti, e il primo esemplare è ancora a Tolosa come test-bed, ormai retrofittato con le nuove winglet a corno:

3864683.jpg


(c) T. Laurent - www.airliners.net

DaV

 
"Visto dagli operatori con un occhio di scetticismo, raccolse d'apprima ordini solo da parte delle compagnie aeree di bandiera dei rispettivi stati facenti parte del Consorzio: Air Inter, Lufthansa, Iberia e Alitalia."

Credo vi sia un refuso: L'Italia non ha fatto parte del Consorzio Airbus ed il primo aereo della famiglia A320 ad entrare nella flotta AZ fu un 321 (I-BIXA - 18/03/1994)
 
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"Visto dagli operatori con un occhio di scetticismo, raccolse d'apprima ordini solo da parte delle compagnie aeree di bandiera dei rispettivi stati facenti parte del Consorzio: Air Inter, Lufthansa, Iberia e Alitalia."

Credo vi sia un refuso: L'Italia non ha fatto parte del Consorzio Airbus ed il primo aereo della famiglia A320 ad entrare nella flotta AZ fu un 321 (I-BIKU - 4/11/1994)
Ottima osservazione: refuso voluto per non dilungarmi sul tema del "Consorzio". Italia e Regno Unito si prodigarono in un balletto di "si, no, no, si", soprattutto la seconda. L'italia comunque fornitrice di pezzi per Airbus, nonchè facente parte dell'allora CEE, partecipò alla riuscita in quel modo, così come fu per l'A300.