Aerei, 110 passeggeri volo Alitalia per Brindisi bloccati a Fiumicino
BARI - Centodieci passeggeri (tra i quali anche il ministro Fitto e la vice presidente della Regione Capone) diretti a Brindisi sono bloccati da oltre un'ora nello scalo di Fiumicino. Il volo Ap 4406 la cui partenza era prevista alle 21,25 dovrebbe partire non prima delle 2 di domani. La compagnia Alitalia - secondo quanto sarebbe stato riferito al telefono alla Gazzetta dai passeggeri che "minacciano di bloccare l'intero scalo" - si sarebbe giustificata addebirtando il disagio alla esplosione avvenuta nella tarda mattinata di oggi in uno stabilimento industriale a Brindisi. Una motivazione che non convince i passeggeri ai quali non sarebbe stata data alcuna assistenza.
"Nell'ultima mezz'ora - riferisce Fabio Lodispoto, uno dei passeggeri "sequestrati nello scalo romano - ci raccontano una storia ogni volta diversa. Prima ci è stato detto che mancava l'equipaggio, poi che non c'era l'aereo. Adesso che lo spazio aereo a Brindisi chiuso per qualche ore durante la giornata ha causato una rimodulazione dei voli della compagnia".
Tra i passeggeri anche il ministro Fitto e la vice presidente della Regione Puglia Capone. I quali seocndo molti passeggeri potrebbero però essersi imbarcati su un volo per Bari dopo la notizia del ritardo.
Certo è - aggiugono i passeggeri che se vero è che manca l'aereo per l'esplosione a Brindisi il disagio si poteva prevedere per tempo. "Intanto - conclude Lodispoto - nonostante da oltre un'ora chiediamo l'assistenza dell'Enac non si è visto nessuno"
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
BARI - Centodieci passeggeri (tra i quali anche il ministro Fitto e la vice presidente della Regione Capone) diretti a Brindisi sono bloccati da oltre un'ora nello scalo di Fiumicino. Il volo Ap 4406 la cui partenza era prevista alle 21,25 dovrebbe partire non prima delle 2 di domani. La compagnia Alitalia - secondo quanto sarebbe stato riferito al telefono alla Gazzetta dai passeggeri che "minacciano di bloccare l'intero scalo" - si sarebbe giustificata addebirtando il disagio alla esplosione avvenuta nella tarda mattinata di oggi in uno stabilimento industriale a Brindisi. Una motivazione che non convince i passeggeri ai quali non sarebbe stata data alcuna assistenza.
"Nell'ultima mezz'ora - riferisce Fabio Lodispoto, uno dei passeggeri "sequestrati nello scalo romano - ci raccontano una storia ogni volta diversa. Prima ci è stato detto che mancava l'equipaggio, poi che non c'era l'aereo. Adesso che lo spazio aereo a Brindisi chiuso per qualche ore durante la giornata ha causato una rimodulazione dei voli della compagnia".
Tra i passeggeri anche il ministro Fitto e la vice presidente della Regione Puglia Capone. I quali seocndo molti passeggeri potrebbero però essersi imbarcati su un volo per Bari dopo la notizia del ritardo.
Certo è - aggiugono i passeggeri che se vero è che manca l'aereo per l'esplosione a Brindisi il disagio si poteva prevedere per tempo. "Intanto - conclude Lodispoto - nonostante da oltre un'ora chiediamo l'assistenza dell'Enac non si è visto nessuno"
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