Capitolo 2: La mia prima volta con una cinese.
La compagnia aerea! Che avevate capito?
I portali delle compagnie cinesi hanno le stesse funzionalita' dei siti che facevo in quinta superiore con FrontPage98.
Controllare la propria prenotazione? Lascia stare.
Scegliere il posto usando lo status Barbon+ di FB? Ma non provarci proprio.
Fare check-in online? Se non la finisci di essere cosi' esigente ti mandiamo nei campi di rieducazione dello Xinjiang.
Non mi resta che andare ai banchi check-in di KLM/AF/Skyteam ed implorare un posto finestrino che mi viene gentilente dato. Non mi stampano la seconda carta di imbarco dicendomi che dovro' chiederla a destinazione.
Passo i radiogeni velocemente, i controlli passaporti non altrettanto velocemente e faccio un salto in Lounge 52 - KLM/SkyTeam Extra Schengen, sempre affollatissima. Dal piano 2 faccio una foto al mio avione usando uno zoom discutibile:
Volo MF812 delle 21.30, AMS-XMN, poco meno di 11 ore di volo. Una bella vasca, come direbbero dalle mie parti.
Prima dell'imbarco mi chiamano al gate e mi chiedono di esibire l'ETA australiano e biglietto di ritorno. Sbrigata la formalita' mi fanno imbarcare prima di tutti (perche'?) e ho tempo di fare alcune foto.
Cabina in configurazione 3-3-3:
Copertina disinfettata professionalmente per la nostra garanzia:
Pitch standard:
Tavolinetto con pubblicita' di un tizio che immagino non venda sogni ma solide realta':
Acqua di benvenuto, molto apprezzata:
Il triplo7 vicino stacca per BKK:
Il cugino 787-9 invece andra' a HK:
L'imbarco finisce, il load factor in Y sara' di circa l'80% con un buon misto di europei e cinesi. Il posto in mezzo rimane vuoto, ottima notizia. Chiudiamo le porte, viene fatta la dimostrazione di sicurezza con un video che sembra piu' di promozione turistica. Eccolo qui su Youtube:
Una cosa che mi ha colpito: a fine video due assistenti di volo fanno il giro della cabina con dei cartelli giganti "DO NOT USE POWER BANKS" a mo' di ragazze che passano con i cartelli dei round di un match di pugilato. Scopriro' poi che in media ogni cinese ne ha 2 o 3 quindi il problema del surriscaldamento degli stessi si pone eccome.
Distribuiscono noccioline prima del decollo (!!!) ma non sono calde. Nota di demerito per XiamenAir:
Stacchiamo dal finger con qualche minuto di ritardo, ci dirigiamo di nuovo verso la Polderbaan che verra' usata in senso inverso rispetto all'atterraggio del pomeriggio e si parte via verso la Cina. Saranno ore tranquille intervallate solo da qualche scatarrata e rutti liberi sparsi in cabina.
Dopo circa 1h dal decollo, ecco il rancio. Riso, pollo e verdure, insalata mista, tortino al passion fruit e frutta non di stagione. Molto buono. Il tutto accompagnato da un panino di compensato e la salvietta rinfrescante di Facebook:
L'IFE e' abbastanza vecchio e la selezione molto scarna. Mi do' una botta in testa e cerco di dormire. Sara' una dormita fatta un po' a pezzi e mi sveglio definitivamente qui:
Che strano passare dove gli altri non possono, rendiamo grazie a Gigi Ping per essere amico di Vladimiro.
Durante la mia ronfata viene servita la colazione ma per non disturbarmi mi lasciano lo sticker che vedete attaccato allo schermo. In ogni caso non ho fame e chiedo solo dell'acqua.
Iniziamo la discesa. Sotto di noi una bella coltre di nubi bianco latte:
In finale con una bella foschia (o forse e' PM2.5 allo stato solido). Quel coso bianco e' lo Xiamen Egret Stadium:
Atterriamo in perfetto orario sulla 23. Faccio una foto dell'aeroporto, abbastanza brutto da fuori - e lo sara' anche dentro.
La foto gia' brutta di suo di default non rende abbastanza:
Sbarchiamo, mi viene misurata la temperatura corporea (Covid anyone?) e mi dirigo verso la zona transiti dove mi accorgo che non sono l'unico a non avere la carta di imbarco per il volo successivo. Si passa quindi da un banchetto dove controllano il passaporto e il visto e me la stampano.
Una cosa che mi sorprende sempre della Cina e' il quantitativo di lavoratori ridondanti (o forse inutili, per i nostri standard): al banco transiti ci sono 14 persone che fanno il lavoro di 5. Lavorare tutti per lavorare meno (cit.), qui si usa cosi'.
Ripasso un ulteriore controllo ai raggiX e in un attimo sono nell'aeroporto piu' brutto della Cina. E' un lungo e largo corridoio con in mezzo negozietti a caso. Foto fatta al volo controvoglia post lounge:
Pero' ci sono questi sleeping pods per riposare alla modica cifra di 35 yuan all'ora:
Ho 7 ore di scalo ma non ho minimamenta voglia di andare a fare un giro in citta'. Da una parte perche' i trasporti da/per aeroporto non sono per niente facili, dall'altra perche' Xiamen non e' che offra chissa' cosa. Vado in lounge XiamenAir/SkyTeam, sperando di essere accettato cosi' presto: per fortuna nessun problema.
All'ingresso un bellissimo murale:
Vista sul tarmac:
Sezione freschi, the/caffe'/intrugli vari, con pacchi di noodle da preparare al momento:
Antipasti:
Sezione cibo caldo, tutto molto buono. La cucina cinese e' per me una delle migliori, difficile sbagliare. C'erano opzioni sia con carne che pesce, vegetariane e non.
Poltrone prese direttamente da una delle fumerie d'oppio di inizio XX secolo:
Dettaglio wc con sistema autopulente della tavoletta:
Alla fine le ore di sosta passano velocemente, tra un pasto, una pennica e letture varie. Internet funziona discretamente bene, conoscendo i limiti e i blocchi.
Arriva l'ora del volo successivo, sempre Xiamen Air: MF801 XMN-SYD, tempo di volo circa 9h e qualcosa. Non ho foto del volo. L'avione e' lo stesso 787, con il setup di cui sopra. Cerco di dormire e cominciare a "fasarmi" con il fuso orario australiano, saltando cena, bibite e colazione varie.
L'unica cosa degna di nota e' stata una forte turbolenza quasi a meta' strada, all'incirca sopra l'isola indonesiana di Sulawesi. Un paio di minuti molto ma molto movimentati con grida varie di adulti e bambini. Dopo la tempesta, la calma.
Il resto procede tranquillo, arrivo a SYD in orario con atterraggio sulla 16R. Ai remoti sono sorpreso di trovare lui da queste parti:
Aspettiamo circa 20 minuti perche' la nostra piazzola non era disponibile. Alla fine attracchiamo accanto al ciccione di casa:
Passo i controlli immigrazione in un attimo con l'agente che guarda il mio passaporto e mi saluta con un simpaticissimo "
Buonciorno". Faccio una brevissima colazione con un rocky road, compro una SIM e sono pronto per passare una mezza giornata abbondante a Sydney. Il mio prossimo volo partira' nel tardo pomeriggio.
Continua.