OT Parte 1
Una volta presa l'auto con un richiesta sospetta per quanto riguarda la caparra (non dovuta), e' tempo di guidare sulle piacevoli strade Seychellesi.
Ecco piacevoli, lo sarebbero tantissimo, se non per un grande problema: al posto delle fossette per lo scolo dell'acqua hanno voragini da entrambi i lati e quando hai appena preso un piccolo SUV con guida dal lato sbagliato (a destra) che deve trovare spazio tra l'equivalente delle piccole strade provinciali italiane e soffri un po' il jet lag dopo aver dormito una manciata di ore, non e' il massimo.
In realta' a parte questa curiosita' i locali sono i guidatori piu' tranquilli che abbia mai visto: vanno piano (la maggior parte delle strade hanno un limite a 40km/h, solo pochi km hanno 60 e 80) e quando vedono che sei un'auto a noleggio, ti trattano con i guanti.
Dopo una mezz'oretta si arriva all'hotel, lato sud est dell'isola, proprio quello esposto ai venti e subito check dell'acqua
Nonostante la condizione metereologica non ottimale diciamo che fa il suo dovere e basta spostarsi di pochi metri per trovare un'ansa (Anse in lingua locale) molto piu' calma.
Pero' diciamo che in questa zona il sogno di buttarsi in acqua in cerca di coralli come si fosse in piscina non e' fattibile, ci sono correnti forti proprio dove iniziano i coralli.
Vista della bellissima vegetazione locale
Grazie alla macchina e' facile spostarsi e visitare tutta l'isola, in questo caso la costa ovest.
Qui la sabbia e' piu' fine e corallina rispetto a quella granitica simile alle migliori spiagge della Sardegna. La consistenza delle spiaggie varia in modo apparentemente casuale se non siete esperti del campo.

I classici blocchi di roccia granitica tipici delle spiagge delle Seychelles.
In realta' le Seychelles sono costituite da 155 isole naturali e sono in parte granitiche e in parte coralline. Quelle piu' popolate fanno parte delle "Seychelles Interne" costituito da 42 isole granitiche e 2 coralline. Ci sono anche 7 isole artificiali.
E' inverno alle Seychelles ma non fa buio troppo presto, purtroppo il jet lag, anzi il non aver dormito, si fa sentire e il primo giorno si chiude con una gran bella dormita.
Il secondo giorno promette tempo con qualche pioggia, quindi perche' non andare a fare un po' di trekking nel miglior punto panoramico dell'isola il Copolia Trail
La difficolta' media in realta' e' medio-facile, niente di particolarmente difficile se non stare attenti a non scivolare e un po' di salita. Ci si mette tranquillamente molto meno di 1h.
La foresta pluviale e' sempre bella ma se siete amanti della natura tropicale, ci sono posti migliori. Alla fine le Seychelles sono isole piccole e tanta vegetazione e animali sono importati.
Una volta in cima ci aspetta una massiccia roccia di granito e... un bel temporale
Piano piano il cielo si apre (c'e' una specie di gazebo per ripararsi) e si inizia a vedere il panorama:
Una delle isole artificiali, Eden Island e dietro isole che in parte sono protette come parco naturale.
Uno scorcio del porto di Victoria, la capitale.
In lontananza si puo' vedere SEZ.
E anche l'atterraggio di un B738 di ETH [Video]
Dopo la scarpinata non resta che riposarsi in spiaggia, visitando la spiaggia "cittadina" di Beau Vallon, ovvero la grande spiaggia a nord piu' vicina alla capitale.
La sabbia bianca e finissima e' sempre una bellezza.
Dopo un paio di buonissime noci di cocco comprate da una donna con due pipistrelli come animali da compagnia (animale tra quelli simbolo del paese) e' il turno di un aperitivo in spiaggia in attesa del tramonto (analcolico dovendo guidare...)
A presto per la prossima puntata di OT