Il "Colombo" riconquista la Svizzera
Trattative serrate con l´aeroporto di Zurigo: in arrivo tre collegamenti
AVA ZUNINO
L´aeroporto di Genova fa riemergere dalle nebbie del passato il collegamento con la Svizzera e precisamente con Zurigo: il management del Colombo ha già individuato tre operatori interessati a fornire gli aeromobili per realizzare tre collegamenti giornalieri tra Genova e Zurigo. «Ci lavoriamo da molto tempo e direi che siamo a buon punto: abbiamo colloqui quotidiani tra i vettori e con la Swissair che dovrà scegliere il più gradito», dice il direttore generale dell´aeroporto di Genova, Paolo Sirigu. A commercializzare i voli dovrebbe infatti essere Swiss, ma con macchine di altri vettori: «dal momento che Swiss nel tempo non si è mai dimostrata favorevole ad un collegamento attraverso le sue capacità. E´ per questo che noi ci siamo posti come mediatori per individuare un vettore a loro gradito, che fornisca l´aeromobile».
Genova e Zurigo non sono più collegate da nove anni. Era il 2001 quando Swissair, dopo il crollo delle Torri Gemelle, fallisce e con essa il capoluogo ligure perde la possibilità dei collegamenti con la Svizzera.
«Eppure Zurigo è uno degli hub che i genovesi hanno sempre visto bene», dice Sirigu e quantifica questo interesse dei genovesi per l´aeroporto di Zurigo, che è anche snodo per il resto d´Europa e il resto del mondo.
«Nel 2000-2001 - dice il direttore generale del Colombo - avevamo quattro collegamenti al giorno con Zurigo per un traffico di 100 mila passeggeri all´anno. E´ pur vero che in questi nove anni Genova è cambiata perché alcune aziende non ci sono più, ma è anche vero che questa città ha bisogno anche di rotte legate al traffico d´affari». Sirigu dice che: «nelle nostre priorità per le strategie di sviluppo dei collegamenti abbiamo proprio le rotte legate al traffico di affari perché Genova non ha bisogno solo di voli low cost».
Dunque, la barra è su Zurigo.
«Noi stiamo cercando di convincere il vettore Swiss a riprendere il collegamento - conferma ancora Sirigu - Oggi il vettore non ha disponibilità di aeromobili da poter mettere in flotta per collegare Genova e quindi abbiamo individuato tre operatori, tra cui scegliere chi sia di gradimento della Swiss, e che possa mettere a disposizione una navetta che ci colleghi in maniera adeguata a un hub che può portare le persone in tutto il mondo».
La Repubblica - Genova
CIAO
_goa
Trattative serrate con l´aeroporto di Zurigo: in arrivo tre collegamenti
AVA ZUNINO
L´aeroporto di Genova fa riemergere dalle nebbie del passato il collegamento con la Svizzera e precisamente con Zurigo: il management del Colombo ha già individuato tre operatori interessati a fornire gli aeromobili per realizzare tre collegamenti giornalieri tra Genova e Zurigo. «Ci lavoriamo da molto tempo e direi che siamo a buon punto: abbiamo colloqui quotidiani tra i vettori e con la Swissair che dovrà scegliere il più gradito», dice il direttore generale dell´aeroporto di Genova, Paolo Sirigu. A commercializzare i voli dovrebbe infatti essere Swiss, ma con macchine di altri vettori: «dal momento che Swiss nel tempo non si è mai dimostrata favorevole ad un collegamento attraverso le sue capacità. E´ per questo che noi ci siamo posti come mediatori per individuare un vettore a loro gradito, che fornisca l´aeromobile».
Genova e Zurigo non sono più collegate da nove anni. Era il 2001 quando Swissair, dopo il crollo delle Torri Gemelle, fallisce e con essa il capoluogo ligure perde la possibilità dei collegamenti con la Svizzera.
«Eppure Zurigo è uno degli hub che i genovesi hanno sempre visto bene», dice Sirigu e quantifica questo interesse dei genovesi per l´aeroporto di Zurigo, che è anche snodo per il resto d´Europa e il resto del mondo.
«Nel 2000-2001 - dice il direttore generale del Colombo - avevamo quattro collegamenti al giorno con Zurigo per un traffico di 100 mila passeggeri all´anno. E´ pur vero che in questi nove anni Genova è cambiata perché alcune aziende non ci sono più, ma è anche vero che questa città ha bisogno anche di rotte legate al traffico d´affari». Sirigu dice che: «nelle nostre priorità per le strategie di sviluppo dei collegamenti abbiamo proprio le rotte legate al traffico di affari perché Genova non ha bisogno solo di voli low cost».
Dunque, la barra è su Zurigo.
«Noi stiamo cercando di convincere il vettore Swiss a riprendere il collegamento - conferma ancora Sirigu - Oggi il vettore non ha disponibilità di aeromobili da poter mettere in flotta per collegare Genova e quindi abbiamo individuato tre operatori, tra cui scegliere chi sia di gradimento della Swiss, e che possa mettere a disposizione una navetta che ci colleghi in maniera adeguata a un hub che può portare le persone in tutto il mondo».
La Repubblica - Genova
CIAO
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