Io li leggo.
Quindi è tutto inventato quell'articolo del Corriere?
Tutto no... Ma è più datato rispetto alla legge è stata aggiornata nel 2002 e 2005 (UK)
Io li leggo.
Quindi è tutto inventato quell'articolo del Corriere?
Vabè, qui siamo all'ideologia pura.
.. ma alla fine, la Puglia cosa c'entra?
Ryanair: Enac, e' tenuta a rispetto norme italiane
ROMA (MF-DJ)--A proposito del mancato riconoscimento da parte della compagnia Ryanair di alcuni documenti di identita' dei passeggeri italiani, l'Enac rende noto che il direttore generale Alessio Quaranta la scorsa settimana ha inviato alle direzioni aeroportuali dell'Ente una comunicazione in cui chiede ai direttori di aeroporto di attivare le iniziative di competenza per far applicare e rispettare il quadro normativo nazionale in materia di documenti di identita' e di riconoscimento.
La compagnia Ryanair, sottolinea l'Enac in una nota, nell'atto del riscontro tra il nominativo sul biglietto e il documento di identita' previsto dalle procedure di sicurezza, accetta solo alcuni documenti determinando in tal modo disagi e disguidi a danno dei passeggeri che non hanno con se' il passaporto o la carta di identita', ma che sono muniti di altri documenti di identita' validi in Italia. L'Enac sostiene l'imperativita' delle norme di riferimento in tema di equipollenza dei documenti, dato che la verifica dell'identita' del passeggero attiene a profili di pubblica sicurezza e che, pertanto, le disposizioni relative non possono essere derogate dalle parti in ambito contrattuale. Il passeggero, quindi, ha la possibilita' di dimostrare la propria identita' anche attraverso documenti diversi dal passaporto e dalla carta di identita', secondo quanto previsto dall'ordinamento italiano.
L'Enac giudica inoltre "del tutto infondato e pretestuoso" il passaggio, attribuito all'a.d. di Ryanair nell'ambito di una conferenza stampa svoltasi questa mattina, relativo alla presunta violazione delle norme di sicurezza da parte dell'Enac. Il piano nazionale di sicurezza, infatti, prevede che vengano accettati i documenti in corso di validita', senza individuare il passaporto o la carta d'identita', ma rimandando alla normativa nazionale l'individuazione di tali documenti. Pertanto, le dichiarazioni di oggi dell'a.d. della compagnia irlandese suscitano nei passeggeri un allarmismo infondato sul tema della sicurezza del volo, tema che non e' affatto chiamato in causa nell'atto del riscontro tra nominativo sul biglietto di viaggio e il documento di riconoscimento. com/rov
(END) Dow Jones Newswires
November 17, 2009 10:46 ET (15:46 GMT)
La legge deve garantire l'eguaglianza nel rispetto della diversità. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
Lo Stato e la società civile non sono un'azienda.
Non mi pare che l'efficienza sia uno dei principi fondamentali della democrazia.
La legge deve garantire l'eguaglianza nel rispetto della diversità. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
Lo Stato e la società civile non sono un'azienda.
Non mi pare che l'efficienza sia uno dei principi fondamentali della democrazia.
Se è un valido documento d'identità riconosciuto dalla Repubblica Italiana non mi sorprenderei affatto. Se esistono vuol dire che possono essere utilizzati.
Il problema è che non lo sono, quindi i pescatori pugliesi possono benissimo starsene a casa prima di portare inutile confusione in un aeroporto o in alternativa portarsi dietro una carta di identità in corso e valida per l'espatrio. E te lo dice uno che è stato quasi denunciato dalla polaria (per colpa mia) ai controlli in uscita per una carta di identità plastificata (=falsificazione di documento)
Legalmente non possono, se lo fanno lo fanno nell'illegalità. Ma non puoi dire in comune che vuoi espatriare cosi ottieni il docuento valido per l'espatrio? (so che non è un discorso da farsi ma...)
Lo è un documento valido per il territorio nazionale e....non dovevi plastificare la carta d'identità!
attualmente tutte le carte di identità emesse sono valide per l'espatrio. La limitazione all'espatrio è per i minori non accompagnati (fino a 14 o 16 anni non ricordo) e ovviamente per i soggetti la cui libertà personale è limitata dalle autorità giudiziarie (provvedimenti in corso e divieto di espatrio)