L’agenzia europea per la sicurezza dei voli studia misure correttive
Anche l’Agenzia europea per la sicurezza dei voli (Easa) interviene sul caso “Pitot”, e sta studiando le informazioni relative a un possibile difetto degli strumenti di misurazione della velocità sul volo Air France precipitato otto giorni fa con l'intenzione di “emettere misure correttive obbligatorie” in quest'ambito.
Secondo quanto ha annunciato oggi l'Easa in un comunicato, l'agenzia non vuole comunque con questa iniziativa “giudicare in modo prematuro l'esito dell'inchiesta” in corso. L'agenzia ha inoltre indicato di aver diffuso oggi, come “misura precauzionale”, una comunicazione in materia di sicurezza aerea ricordando a tutti gli operatori del settore le procedure esistenti da seguire in caso di mancato funzionamento o di funzionamento inaffidabile degli strumenti di misurazione della velocità.
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