Annunciati i voli BRI-VIE, e dal 15 gennaio BRI-JFK e BRI-MIA


Alex84

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6 Ottobre 2006
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Roma/PortoVenere, Lazio.
Da Barilive di oggi:

Pronti due voli setimanali alla volta di Praga, città fatta di arte e di divertimentoNel cuore dell'Europa con Sky EuropeCon le compagnie low cost si assicura la mobilità dei pugliesi di Antonella Ardito


Da Bari a Praga in due ore: un sogno che si realizza per le migliaia di pugliesi che amano questa città o che per studio e lavoro devono essere spesso nella capitale della Repubblica Ceca. Il collegamento sarà attivo dal prossimo due ottobre: 29 euro il costo minimo e all inclusive del biglietto, con partenze da Bari e da Praga il giovedì e la domenica, “l’ideale per un week end lungo o una settimana alla scoperta delle bellezze della città” ha sottolineato Massimo Di Perna, country manager della compagnia low cost più importante dell’Europa Orientale in compagnia di Tomas Kika, referente diretto della Sky Europe.

Dall’estate 2009 anche Vienna sarà collegata con Bari, ma la novità più ghiotta è la partenza il prossimo 15 gennaio del collegamento promosso da Skyone con Miami e New York. “Con le compagnie low cost riusciamo ad assicurare i collegamenti con le città più importanti d’Italia e d’Europa – ha sottolineato Marco Franchini, direttore generale di Aeroporti di Puglia – a favore di fasce della popolazione sempre più larghe. Ma con questo nuovo collegamento con Praga puntiamo anche a far arrivare le persone in Puglia. La partnership con Sky Europe è interessante anche per il posizionamento strategico della compagnia nel cuore dell’Europa, nelle zone interessate da un nuovo sviluppo industriale dai fondi per lo sviluppo garantiti in passato e fino al 2013 a regioni come la nostra.
“Noi con un occhio guardiamo alla questione Alitalia e con l’altro cerchiamo di garantire alla Puglia il massimo dei voli possibili – ha sottolineato Mario Loizzo, assessore regionale ai trasporti -. Abbiamo contrattualizzato collegamenti per 50 milioni di euro tramite i nostri bandi, necessari per far arrivare negli aeroporti pugliesi le compagnie low cost. Ma i tirapiedi devono sapere che l’erogazione dei fondi non è stata fatta a pioggia, ma guarda ai passeggeri che queste compagnie dalla Puglia portano a destinazione in Italia e in Europa”.
Mario Loizzo ha poi ricordato che ci sono ancora 9 milioni di euro da impegnare per far volare le compagnie low cost a Bari come a Foggia e Brindisi e che la Regione ha svolto in questi anni un ruolo di attrattore che altrove svolgono le associazioni imprenditoriali e i privati in genere. “I nostri bandi sono presi da esempio – ha concluso Loizzo – e se Skyone ha deciso di investire su Bari è per l’organizzazione delle infrastrutture e per il prossimo avvio del passante ferroviario che condurrà direttamente al centro cittadino. Una serie di fattori importanti che si sposano con le analisi economiche fatte dalla compagnia”.

Queste dichiarazioni sono state fatte oggi direttamente in conferenza stampa di presentazione del nuovo volo per Praga: attendibile la notizia circa il nuovo collegamento con Vienna ( proviene dagli stessi vertici aziendali di SkyEurope ) e pare anche certo l'avvio dei collegamenti verso New York e Miami visto che è saltata fuori pure una data, 15 gernnaio 2009.
 
SkyOne è una compagnia aerea americana specializzata in charter extralusso: l'obiettivo è portare flotte di facoltosi americani nelle lussuose masserie a 5 stelle che stanno sorgendo come funghi in Puglia, dalla Valle D'Itria al Salento...

Questa notizia fral'altro è stata riportata anche da Repubblica:

A Palese gli americani di Skyone
Repubblica — 24 agosto 2008 pagina 9 sezione: BARI

Un aeroporto a stelle e strisce. Come la bandiera degli Usa. Perché il quartier generale di Skyone, la compagnia di charter extra lusso che ha messo gli occhi sul sistema aeroportuale pugliese, si trova dall' altra parte dell' Atlantico, nella Carolina del Sud, ma ha tanta voglia di collocarsi anche a queste latitudini. Fare il salto di qualità, conquistare nuovi mercati e prenotare un posto in prima fila in quella piattaforma logistica puntata verso Est, che è l' Italia e, in Italia, la Puglia. «Sì, è vero ci sono stati i primi contatti», conferma a denti stretti l' amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola. «Ma guardate, è qualcosa che non chiamerei nemmeno un' opportunità: un' ipotesi». In realtà, una trattativa tra la compagnia americana, che ha un suo referente in Italia, e la società della Regione Puglia che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi è in corso. I primi contatti ci sono stati nella primavera scorsa e nelle ultime settimane avrebbe raggiunto una fase piuttosto avanzata con la negoziazione delle tariffe che gli americani devono all' ex Seap. Di certo Skyone vuole radicarsi nell' area del Mediterraneo, e complici le alterne vicissitudini di Alitalia, sbarcare in Puglia come compagnia low cost ma di gran lusso. Un salto di qualità, dopo aver scorrazzato in lungo e in largo per i cinque continenti vip del calibro di Bob Dylan, Bruce Springsteen, Phil Collins, Robbie Williams, Spice Girls e Rolling Stones, in giro con le rispettive tournée internazionali. La nuova aerostazione di Palese risponderebbe alle loro esigenze: intanto vorrebbero affittare qualche ufficio per diventare operativi con i primi voli intercontinentali per New York e Miami già dal prossimo dicembre con prezzi assolutamente concorrenziali: 1.300 euro andata e ritorno, ma con aerei attrezzati solo come all business. Il Boeing 777 costruito per 400 posti, nella versione Skyone ne avrebbe la metà. E anche il 767, l' altro che opererebbe per i due voli intercontinentali settimanali, da 250 posti diventa di 150. In prospettiva, sempre sull' intercontinentale, ci sarebbero mete come Pechino e Tokyo. La compagnia non disdegnerebbe i collegamenti nazionali (Alitalia permettendo) e quelli di medio raggio internazionali, a cominciare da Londra e Mosca, già sperimentati a Bari. Gli americani della Skyone avrebbero insomma un piano dettagliato che farebbe della Puglia un loro mini hub in Europa anche per il trasporto cargo, che in quel caso non punterebbe su Bari ma sugli scali salentini, a cominciare da Brindisi per finire a Grottaglie. L' investimento, che probabilmente potrà contare su un finanziamento di tre milioni di euro da parte del governo Usa, va anche oltre il low cost di lusso e il trasporto cargo, puntando a realizzare anche una scuola di pilotaggio. Altro che "mordi e fuggi", insomma. «Preferisco mantenere la massima prudenza», avverte Di Paola. Ma l' interesse di questa compagnia sembra cogliere il senso del forum che lo stesso Di Paola organizzò nell' aprile del 2007 sul progetto di integrare il sistema portuale e aeroportuale della Puglia nel triangolo Bari-Brindisi-Taranto. Di Paola sorride quasi compiaciuto: «Penso che bisogna accelerare sul passante ferroviario e pensare all' ampliamento dell' aeroporto, perché già ora i finger qualche volta non bastano». Per lui, che da quando è alla guida degli aeroporti pugliesi ha visto raddoppiare il numero dei passeggeri, lo sbarco degli americani sarebbe la classica ciliegina sulla torta

Oltre a Miami e New York, sono in progetto anche collegamenti diretti con Tokyo, Pechino, Mosca, Londra e forse anche sul nazionale...
 
Ma mi chiedo, neanche ad OLB che e' un centro superlusso lo fanno....cosa troveranno a BRI me lo devono spiegare.....

....ah si certo i soldi della regione :D:D

Abeno trovano masserie cinque stelle dotate di spa, centro benessere, campi da Golf a picco sul mare, centri storici dichiarati patrimonio mondiale dellìumanità dell'Unesco ( che permettimelo la Costa smeralda si sogna ) che, a differenza della Sardegna, attirano turisti tutto l'anno ( non a caso si parte da gennaio ). Ti faccio poi notare che questa operazione sarebbe finanziata dal governo americano e che la Regione Puglia ( almeno una volta ) non sgancerebbe neanche un euro!
 
Si vabbhe, tanto lo sappiamo che BRI secondo AdP, ci sarebbe voli per New York 4xD, Miami 2xD, Tokyo 1xD, Dubai 3xD, Toronto 2xD ecc.. Per non parlare dell'europa che avra' collegamenti per Londra(tutti gli aeroporti), Parigi (tutti gli aeroporti), Monaco, Berlino, Stoccarda, Colonia, Vienna, Praga, Madrid, Valencia, Barcellona, Nizza, Porto, Lisbona, Edimburgo, Dublino, Amsterdam, Oslo ecc...ecc.. Senza collegamento per BRI...in fondo che aeroporto e'!
 
C'è da dire che tutta la zona delle murge meriterebbe di valorizzare il turismo...
Non è che magari si potrebbe aprire un aeroporto ad Altamura, o dalle parti di Castel del Monte?
 
Intanto grazie a questi finanziamenti della Regione ( parlo del bando MyAir ) migliaia di giovani pugliesi hanno potuto girare l'Europa e si è offerta la possibilità anche a chi è economicamente piu' svantaggiato di poter guardare oltre il proprio orticello. Senza contare che si è rotto un isolamento che durava da decenni... francamente non so cosa ci sia da ridere