Ripercussioni dell' apertura AV Milano-Bologna


goafan

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Le Fs: ruberemo clienti ad Alitalia

E il Pd va all´attacco di Passera: nella Cai già presenti gli enti locali


L´ad di Trenitalia Moretti: in due anni il 60% di clienti sulla tratta Roma-Milano
E dal 14 dicembre un treno ogni 15 minuti tra il capo-luogo lombardo e la capitale


SARA BENNEWITZ

DAL NOSTRO INVIATO
CERNOBBIO -Trenitalia farà concorrenza ai voli interni dell´Alitalia. Con l´autunno verranno lanciati una serie di nuovi treni ad alta velocità dalle maggiori città verso Roma e Milano, oltre che sulla tratta che collega la capitale al capoluogo Lombardo, che sono destinati a rubare alle compagnie aeree una bella fetta di mercato, proprio su quei voli nazionali che sono più profittevoli. «A partire dal 14 dicembre quando sarà conclusa la tratta Milano-Bologna - ha spiegato Mauro Moretti, ad di Trenitalia durante il Workshop Ambrosetti - avremo un treno ad alta velocità tra Roma e Milano ogni 15 minuti». Attualmente la quota di mercato dei treni su questa tratta è del 10-12%, ma secondo Moretti «nel giro di due anni dovrebbe salire oltre il 60%». D´altra parte anche nel resto d´Europa l´introduzione di collegamenti ferroviari ad alta velocità ha provocato un brusco calo della quota di mercato degli aerei. «Se guardiamo cosa è successo all´estero - ha concluso l´ad di Trenitalia, che quest´anno anche grazie all´alta velocità conta di chiudere i conti in pareggio - vediamo che in Francia, sulla Parigi-Lione, l´aereo è crollato dal 21 al 7%, mentre il treno è salito 47 al 74%, e in Spagna sulla Madrid-Siviglia l´aereo è addirittura sceso dal 39% al 12% e il treno è cresciuto dal 19% al 53%».
La strada della Cai per il rilancio di Alitalia si presenta tutta in salita, dato che la cordata di imprenditori dovrà combattere una guerra in casa con Trenitalia, proprio sui voli interni, che sono quelli più redditizi. E questo senza contare che anche ieri dal mondo della politica e da quello del lavoro, sono giunti nuovi segnali di perplessità sul piano Fenice che punta a rilanciare la compagnia di bandiera. «Il governo sta dando in mano un pezzo importante del paese ai soliti furbetti del quartierino - ha commentato Antonio Di Pietro, leader dell´Italia dei valori - . Oggi fanno i gradassi e non escluso che domani, molto probabilmente, ci troveremo davanti ad un tribunale». Una delle obiezioni del fronte politico è poi quella della presenza di alcuni enti pubblici nella società di Marcellino Gavio che partecipa alla cordata. «La decisione di Corrado Passera di negare alla Regione Lazio l´ingresso nella Cai - ha dichiarato Michele Meta, deputato del Pd - è negativa se risulterà vero che tra i fondatori della neonata compagnia destinata a rilevare Alitalia già sono presenti enti locali». Le province e i comuni dell´Acquila, Chieti, Pescara e Teramo, sarebbero infatti azioniste del veicolo con cui Gavio parteciperà alla cordata, da cui la Regione Lazio - che tra gli aeroporti e indotto ha molto interessi sul territorio- è invece rimasta esclusa. Infine, anche il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, nutre non poche perplessità sulla bontà del piano. «Non c´è trasparenza sul numero degli esuberi, si parla di 3mila o 7mila ma 3mila o 7mila sono un altro conto - ha fatto notare Epifani - . Ma non c´è neppure trasparenza sul piano: serve un equilibrio tra il rapporto di quanto costa ai cittadini il salvataggio di Alitalia, quanto ci vuole per il rilancio e la difesa dell´occupazione. In caso contrario si dà troppo vantaggio ai privati e poco al sistema della collettività e non si lavora davvero per salvare Alitalia».


Meno cara e senza stop così l´alta velocità lancia la sfida all´aereo

Per chi vola l´incognita del caro-biglietti


LUCA IEZZI
ROMA -Non sarà mai come volare, ma un´alternativa sempre più valida. I treni ad alta velocità che inizieranno dal 14 dicembre a percorrere i 600 km tra Roma e Milano sono i concorrenti designati del nuovo monopolio dei cieli Alitalia-Air One. Con la messa in funzione del tratto di nuova rete sulla pianura padana gli attuali tempi di percorrenza scendono da 4 ore e 30 minuti a 3 ore e 30. Inoltre le corse ogni 15 minuti, nelle ore di punta (dalla 6 alle 9 e dalle 18 alle 21), permetteranno di ridurre al minimo i tempi di attesa.
La frequenza sarà di un treno no-stop seguito poi da uno con fermate a Bologna e Firenze. Il costo del biglietto, per ora non ufficiale, dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro. Dalla fine del 2009 è previsto un ulteriore miglioramento grazie al nuovo tratto Bologna-Roma: i tempi di percorrenza scenderanno a tre ore.
Roma-Milano sarà il fronte più importante, ma non l´unico, del tentativo di spostare passeggeri dagli aerei ai treni: sempre per metà dicembre sono allo studio anche collegamenti diretti senza scali tra alcune città medio grandi (Genova-Milano, Bari-Roma Reggio Calabria-Roma) con le due "capitali". Una soluzione che secondo i manager delle ferrovie, può anche dimezzare gli attuali tempi di percorrenza su quelle tratte.
Ma i grandi numeri si fanno conquistandosi il traffico tra le due capitali. Gli utenti vedranno rivoluzionati costo, comodità e tempi dei loro viaggi. Abbiamo immaginato un utente-tipo che vive in un quartiere residenziale di Roma (via Trionfale, nel nordovest della capitale) e che deve arrivare nel primo pomeriggio ad un appuntamento nel centro di Milano, a Piazza Duomo.
Finora chi aveva poco denaro si rivolgeva ai binari, accettando un tempo di percorrenza più che doppio in cambio di un prezzo del biglietto mediamente pari ad un terzo di quello aereo. Le 4 ore e 30 di viaggio effettivo dell´Eurostar sono talmente tante che gli utilizzatori dell´aereo riuscivano persino a recuperare lo svantaggio di dover raggiungere dagli aeroporti il centro delle città di arrivo con ulteriore esborso e l´aggiunta di qualche ora di traffico. La concorrenza sul prezzo è stata da sempre l´unico canale percorribile da Trenitalia per rosicchiare quote di mercato. L´ultimo attacco, il treno T-Biz, pensato per chi si spostava tra Roma e Milano per lavoro, ha via via abbassato le tariffe fino a essere soppresso perché troppo oneroso per le stesse Fs.
Il nuovo orario garantisce un´ora in meno passata sul vagone e una maggior frequenza dei treni tanto che la posizione più comoda delle stazioni diventa un fattore in grado di fa risparmiare tempo e denaro (per i taxi o per i mezzi pubblici). Ma nonostante i miglioramenti le compagnie aeree possono ancora vincere la guerra semplicemente tenendo le tariffe ai livelli attuali: la via aerea rimarrà almeno di un´ora, ma potrebbe diventare troppo più costosa. La concorrenza Alitalia e AirOne, grazie ai voli concomitanti, permette ancora di strappare una prenotazione dell´ultimo minuto (ad esempio per il volo di questa mattina alle 9,10) a soli 107 euro con Alitalia. Con AirOne si sale fino a 246 euro. Tanto più i manager di Cai terranno i biglietti nella fascia alta delle tariffe attuali (o peggio la supereranno), tanto più il treno diventerà un´alternativa irresistibile. Nella nostra simulazione con il treno Av si risparmierà, considerando il diverso costo dei trasferimenti dalla stazione o dall´aeroporto, tra i 50 e gli 89 euro.

La Repubblica

CIAO
_goa
 
Senza il materiale è impossibile per Trenitalia offrire un treno ogni 15 minuti nelle sole fascie di picco, tranne ritirare tutto il materiale AV dagli altri servizi.
 
come commento ci starebbe bene una bella pernacchia... pensino a dare una pulita ai treni e a farli arrivare leggermente in orario prima di lanciarsi in queste avventure che fanno scappare da ridere... 100 euro per andare da Milano a Roma in 3 ore e 30? E questa sarebbe alta velocità? Che imparino dai nostri cugini francesi...
 
Senza il materiale è impossibile per Trenitalia offrire un treno ogni 15 minuti nelle sole fascie di picco, tranne ritirare tutto il materiale AV dagli altri servizi.
Quoto, poi voglio proprio vedere come gestiranno gli ES sulla FI-RM ogni 15' con gli IC che entrano ed escono dalle interconnessioni di Arezzo, Chiusi, Orvieto ed Orte. Secondo me è una mossa per ingraziarsi il Governo nell'ambito della questione AZ/AP.
 
Senza il materiale è impossibile per Trenitalia offrire un treno ogni 15 minuti nelle sole fascie di picco, tranne ritirare tutto il materiale AV dagli altri servizi.

Infatti hanno già ritirato il 90 % degli ES dalla linea adriatica che da oggi vengono sostituiti con Gli ES City.
 
Certo con quei treni, gli ES500 che possono andare a 300 KM/h, cmq solo sulla Lecce- Milano hanno ritirato questi treni e NON sulla Lecce - Roma come erroneamente seganalato da www.repubblica.it
 
spariranno tutti i 500 - 460 -480 ecc.. dalle linee che non avranno tratte in AV
sulle tratte che non hanno richieste superiori ai 200Kmh ed alimentazione a 3000V cc si metteranno locomotive E404 di prima serie con carrozze ICplus risistemate, questo avverrà anche sulla Roma Lecce e Roma l'Aquila
 
Ad Av completata il direttissimo Milano Roma durerà meno di 3 ore... ma a quel prezzo la vedo dura riempire tutti i treni, specie se sono ogni 15 minuti
 
Mi fanno proprio ridere quando hanno queste uscite... finchè non viene realizzato il passante su Firenze pensare a quelle frequenze è ridicolo. Ho visto diverse tesi di laurea che analizzano futuri scenari in caso di aumento delle frequenze AV, e tutte evidenziavano situazioni di congestione.
Vedremo che succederà...
 
Senza il materiale è impossibile per Trenitalia offrire un treno ogni 15 minuti nelle sole fascie di picco, tranne ritirare tutto il materiale AV dagli altri servizi.


...eh infatti con l'introduzione dell'orario invernale, sulla sempre piu sfigata, fascia adriatica scompariranno tutti gli ES ora presenti :mad::diavoletto:
 
OT - Appena parlato con una dirigente di una importante azienda nel milanese che lamenta la mancanza del PSA-MXP... devo fare con lei una trasferta e mi sa che utilizzeremo eurostar Trenitalia Firenze Milano perchè per lei è assurdo spostarsi fino a Firenze per poi andare in aeroporto. E non le do tutti i torti... :D FS ha guadagnato una decina di clienti...
 
Ma che Trenitalia fallisca quanto prima. Il servizio che offre è semplicemente VERGOGNOSO!
Hanno comunicato che sopprimeranno a breve l'Eurostar LECCE-MILANO (che ieri, tanto per cambiare è arrivato solo con 5 ore di ritardo a MI) e il TARANTO-ROMA. In PUGLIA la concorrenza ad Alitalia (ed al sistema aereo in generale) la vedo piuttosto dura.
 
Eh si la vedo proprio durda Discusfra... sono stato spesso in puglia di recente per lavoro e ho visto come è mal collegata al resto dell' Italia con i treni...
 
Se la Puglia è collegata male non oso immaginare le altre regioni del sud...

Penso che la dichiarazione di Trenitalia si riferisca principalmente (almeno per il momento) alla sola tratta Milano - Roma, e in effetti se faranno le cose per bene, direi che possono anche superare il 60%!
Non è necessario arrivare 2 ore prima (....) in aeroporto, non c'è il pericolo di nebbia, e in + non arrivi a Fiumicino, ma a Termini!
Per me non c'è paragone! L'unico dubbio riguarda proprio Trenitalia, se mantengono i servizi attuali, è meglio MyAir...
 
Non riescono manco a fare arrivare gli eurostar a destinazione. Ieri i miei sono rimasti bloccati oltre 1h poco prima di entrare in stazione a Napoli.
Il trasporto aereo puo' dormire sonni tranquilli con le infrastrutte e la gestione ferroviaria che abbiamo in Italia.
 
" 'O ciuccio chiamma recchialonga 'o cavall " .......
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