Conseguenze commissariamento AZ


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Deve essere veramente una brutta sensazione .... ma siamo sicuri che prima del 15 Settembre ( limite per accordo sindacale ) i creditori del carburante se ne staranno buoni e zitti ???
 
proprio per questo è necessario una discontinuità con nome e logo.
Ma guarda, un fornitore sa benissimo che la CAI è la vecchia Alitalia post pulizia, facile che molti (all'estero dove se ne strafregano dei malghini all'italiana) dicano no grazie, con voi non lavoriamo finchè non ci pagate tutto il dovuto.
Essendo poi la CAI piccola non li spaventerà certo perdere un pochino di incasso per "punirla" del mancato pagamento dei debiti di Alitalia.

Il discorso chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto funziona forse in Italia, forse perchè dubito che quando i creditori andranno in sede UE, la UE non farà pagare tutto fino all'ultimo cent ai cittadini italiani!
 
Ma guarda, un fornitore sa benissimo che la CAI è la vecchia Alitalia post pulizia, facile che molti (all'estero dove se ne strafregano dei malghini all'italiana) dicano no grazie, con voi non lavoriamo finchè non ci pagate tutto il dovuto.
Essendo poi la CAI piccola non li spaventerà certo perdere un pochino di incasso per "punirla" del mancato pagamento dei debiti di Alitalia.

Il discorso chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto funziona forse in Italia, forse perchè dubito che quando i creditori andranno in sede UE, la UE non farà pagare tutto fino all'ultimo cent ai cittadini italiani!

credo che il problema sia fuori dalla UE.

Prendiamo Lagos ad esempio. Un fornitore locale se domani vede un aereo in livrea AZ non si pone la domanda se è la vecchia AZ o è la nuova CAI. Per lui sempre Alitalia è, quindi diffidenza totale.
 
Scusate l'ignoranza ... se a EZE "fanno il pieno" al 777 ome avviene il pagamento ????

ora non so come opera AZ, ma i vettori hanno dei contratti globali con alcuni big player come Shell, ENI, Total, ecc. che coprono l'intero network. Le fatturazioni e i pagamenti avvengono con l'account di riferimento solitamente presso l'area geografica della sede legale.

Questa è la linea generale.

Poi su alcuni scali dove operano solo operatori locali (tra i big c'è PVG ad esempio) il contrattao viene stipulato con al società locale. Solitamente viene versata una fideiussione rapportata ai termini di pagamento e alla quantità settimanale media programmata.

Negli Stati Uniti invece c'è una situazione più diversa in quanto le società petrolifere non gestiscono fisicamente il servizio di rifornimento, quindi le compagnie aeree acquistano dalle società petrolifere degli stock di fuel che vanno in un fuel pool presso ogni scalo e poi pagano separatamente il servizio di rifornimento.

Invece quando si opera su scali dove non si hanno accordi si utilizzano i principali broker mondiali, tipo World Fuel e Phoenix. I vettori più piccoli tendono anziche a fare accordi con i principali operatori, a fare accordi con i grandi broker.

Tra l'altro capita spesso che sullo stesso scalo il prezzo praticato del broker sia più economico che quello praticato andando direttamente dall'operatore petrolifero locale.
 
spero vivamente per tutti i lavoratori e affezionati di Alitalia che le conseguenze di questa situazione siano esclusivamente di questo tipo, e cioè attivazione di strumenti contrattuali di tutela da parte dei fornitori

lo spero davvero, ma la situazione è totalmente incerta
 
Cmq almeno per i voli originanti Italia credo che il governo, che detiene ancora il 20% di ENI, farà pressioni per ritardare la chiusura dei rubinetti.
 
Cmq almeno per i voli originanti Italia credo che il governo, che detiene ancora il 20% di ENI, farà pressioni per ritardare la chiusura dei rubinetti.
Non ce n' è bisogno, Scaroni non è pazzo.
I rubinetti saranno sempre aperti e può darsi che tocchi propio a ENI sbrogliare eventuali matasse all' estero.
 
Io mi ponevo il problema per i voli VERSO Italia ...


Il rischio è che ti sequestrino l'aeromobile in via d'urgenza.
Mica puoi andare a raccontare ad un giudice argentino o us che c'è la marzano BIS, la cai, le trattative con i sindacati etc.
Se ad uno devi dei soldi quelli di sequestrano il mezzo e se non paghi entro un termine lo mettono all'asta (ammesso che il mezzo sia di AZ e non di qualche società di leasing).
E' nota alle cronache la trsitissima vicenda del pilota Sabena che fu intimato dai suoi managemer di riportare un aereo a Bruxelles dall'estero entro una certa data per consentire alla stessa di fallire senza aeromobili all'estero.
Saluti
Daniel
 
a seguito del grounding swissair

la sigla dei voli cambio`da SR in lx (crossair)

cosa sarà di AZ ?????
 
a seguito del grounding swissair

la sigla dei voli cambio`da SR in lx (crossair)

cosa sarà di AZ ?????


AP...se la logica è la stessa di Swissair...anche lì si utilizzò LX come veicolo societario per rilanciare Air Swiss.
Non so se i codici IATA sono nella disponibilità della società e possono essere rivenduti.
Qualcuno ne sa qualcosa ?
Saluti
d.
 
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