Parma: "presto collegamenti per Francoforte, Monaco e Vienna"


goafan

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PARMA; VIGNALI, NUOVI COLLEGAMENTI EUROPA ED EST

(ANSA) - PARMA - Nuovi collegamenti con le grandi capitali europee e attraverso Francoforte, Monaco e Vienna con i paesi dell'Est, potenziamento del volo per Roma, passeggeri aumentati del 100% in un anno. Questa la realta' dell'aeroporto di Parma, descritta dal sindaco Pietro Vignali in Consiglio comunale nel corso della discussione della delibera sulle modifiche statutarie, lo statuto sociale e i patti parasociali di Sogeap, la societa' che gestisce lo scalo approvata all'unanimita' dall'aula consiliare. ''Oggi abbiamo un aeroporto legittimato per i collegamenti aerei internazionali - ha spiegato il sindaco - risultato di una grande operazione strategica e anche di molto coraggio da parte dell'amministrazione e degli altri soci che hanno puntato sul futuro dello scalo''. Infatti l'aumento di capitale di cinque milioni di euro (1,6 l'Amministrazione comunale), per rendere piu' funzionale e dimostrare al mercato le intenzioni di rilancio dello scalo da parte dei soci istituzionali, hanno stimolato il nuovo socio privato, Meinl Airports, ad entrare con una quota di 20 milioni di euro, annunciando investimenti per altri cento. E' un grande risultato, che permettera' finalmente al nostro aeroporto di decollare e diventare un vero motore di sviluppo non solo per il territorio, ma per una zona molto piu' vasta, che comprende aree marginali di almeno quattro regioni, aumentando l'attrattivita' di Parma''. ''Oggi abbiamo voli per Palermo, Catania, Roma, Londra e l' Albania - ha concluso Vignali - e ci apprestiamo ad aprire collegamenti, attraverso compagnie aeree straniere, con tutte le grandi capitali europee e attraverso Francoforte, Monaco e Vienna con i paesi dell'Est. Lo scalo verra' ampliato e sara' sviluppata la redditizia parte 'non aviation' con attivita' commerciali dentro e a ridosso l'aerostazione. Il piano industriale prevede anche un piano strategico dedicato all' Efsa''. GIO

CIAO
_goa
 
ci mancava giusto questa....ora sarà la volta di Cuneo,poi Albenga,qui da me c'è una pista in erba...chissà che magari nn cambino qualcosa.....che pena
 
no Novi lIgure....aereo club.... :-).....se si continua disto passo forse EK......ahahah.....W l'italy....mi sembra di essere a Paperopoli....che pena
 
io invece penso che i voli da parma per monaco , usato come hub di lh, possano funzionare e bene anche: la zona è un distretto industriale di primaria importanza...
 
già...Milano è distante anni luce...così come bologna.....speriamo aprano anche Cervia,perchè da Gatteo rimini e Forlì sn troppo scomodi,....ma scherziamo...
 
Parma è una delle più ricche città d'Italia, ho un sacco di azienze importanti che esportano in tutto il mondo (vedi Parmigiano, Barilla, Prosciuttifici, ecc ecc). Ha un ottimo turismo e soprattutto è la capitale Europea per il Cibo, infatti ha la sede dell'Autorità Alimentare.
Nelle università il 20% degli iscritti sono stranieri.
L'Ente Fiere è importantissimop e vanta tantissimi appuntamenti di richiamo internazionale.

Poi c'è anche da dire un'importante verità, cioè che la crescita dell'apt è una conseguenza della negata Stazione Alta Velocità, che è andata a Reggio Emilia.

Fan bene ad investire su quel piccolo apt che di anno in anno cresce a dismisura
 
B O L O G N A......M I L A N O.....BASTANO E AVANZANO....soldi buttati nel cesso....lo vogliamo capire o no!!!!!!!
 
infatti lo scempio dell'aviazione civile in Italia è sotto gli occhi di tutti....Auguri..
 
1° - Da ora in poi non saranno più i cittadini (tramite i vecchi soci pubblici, comune provincia... e qui mi fermo perchè la cara regione ha sempre dato soldi a Bologna, ma questo è un altro discorso...), a pagare per gli investimenti per l'aeroporto visto che è stato privatizzato e ora è tale socio privato di maggioranza che sgancerà la quasi totalità dei soldi (si parla di oltre 200ml di euro da qua al 2012).

2° - Se un privato come la Meinl Bank investe in Parma qualche motivo e prospettiva ci sarà... non credo si tratti di politica o altro. C'erano atri 3 gruppi internazionali alla gara di privatizzazione ... quindi non credo che poi tutti questi investitori siano scemi.

A tutti coloro che gridano "Vergogna", "sempre la solita Italia", volevo solo ricordare che l'aeroporto di Parma continuerà il suo sviluppo grazie prima di tutto ai soldi dei suoi cittadini nel passato che ne hanno sostenuto la nascita e la crescita fino ad ora e da oggi in avanti grazie agli investimenti di un privato che ha intenzione di metterci dei soldi per migliorare la struttura e facilitare la vita e l'economia di questa provincia e delle provincie vicine.
 
se dovessero chiudere un giorno LIN, allora a PMF avrebbe senso mettere dei fedeer per FRA e VIE (oggi operati da LIN) per offrire all'area sud Lombardia una alternativa a MXP.
 
Parma è una delle più ricche città d'Italia, ho un sacco di azienze importanti che esportano in tutto il mondo (vedi Parmigiano, Barilla, Prosciuttifici, ecc ecc). Ha un ottimo turismo e soprattutto è la capitale Europea per il Cibo, infatti ha la sede dell'Autorità Alimentare.
Nelle università il 20% degli iscritti sono stranieri.
L'Ente Fiere è importantissimo e vanta tantissimi appuntamenti di richiamo internazionale.
Poi c'è anche da dire un'importante verità, cioè che la crescita dell'apt è una conseguenza della negata Stazione Alta Velocità, che è andata a Reggio Emilia.

Fan bene ad investire su quel piccolo apt che di anno in anno cresce a dismisura
e' proprio questo il problema... non si vuole avere la visione globale italiana e ci si aspetta l'aeroporto di casa.
Vi siete chiesti come mai l'AV non si ferma a PR ma solo a Reggio?
Essendo capitale europea del cibo serve forse un volo per Bruxelles o Strasburgo? magari anche Lussemburgo?Vogliamo lasciare Piacenza senza scalo?
Il 20% degli studenti universitari è straniero.
Quanti sono numericamente?
Da dove provengono?
Hanno bisogno di tornare a casa così spesso e via aerea?
Nessuno nega la ricchezza, le industrie, ma non ti sembra che si esageri?

Tra l'altro, e stavo per scriverlo altrove, tutto questo proliferare di scali minori, collegati a certi hub o meno, alla fine drenano traffico da aeroporti più grandi.
In capo a qualche anno si arriverà alla resa dei conti...con nessun vincitore.