Firenze, Mantellassi: "navette sprint o pista parallela"


@b787: certo che sarebbe fattibili ma visti i tempi che abbiamo dovuto aspettare per la "bretella" di lastra a signa, non so quanto sia più veloce che realizzare una fantomatica "pista parallela".

Si potrebbe fare una stima mooolto approssimativa dei costi tempi di realizzazione e di esercizio, mettendo a confronto le due opere: pista parallela quadruplicazione rete ferroviaria.

Io non sono un tecnico, ma a occhio dovrebbe costare meno fare una striscia di 3000 di asfalto su una palude che costruire ponti, gallerie etc. etc..

Buttare i soldi nell'AV FI-PI sarebbe una follia, ma tanto non ci sono problemi, nessuno pensa seriamente a questa costosa proposta. Ho paura, semmai, che qualcuno abbia l'idea di far passare come grande innovazione un treno più nuovo che faccia lo stesso servizio del canapone anni 90...... Ovverio, dopo 20 anni si continua a riproporre la stessa soluzione....
 
Anche il volo per Oslo è atterrato in Norvegia con più di un'ora di ritardo come indicato da Flightstats... quindi una cosa è certa... che i 3 73G sono partiti da Peretola in orario... e sicuramente due di essi si sono fermati da qualche parte... il terzo, il CPH delle 11.10 è arrivato in Danimarca in perfetto orario invece...

@Chiello: siccome il terzo (il CPH delle 11.10) non ha fatto nessun pit-stop perchè arrivato in perfetto orario essendo partito solo 40 min dopo il volo NB 0786 citato da te, come è possibile secondo te che la causa del ritardo sia stata il pit-stop dovuto al vento da nord?? Spiegami questo adesso... :)

Andrea.
 
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hei amici per caso sapete se anche gli Rj di Swiss sono suscettibili a certe condizioni metereologiche???? ad agosto ho il volo per Zurigo per poi proseguire per BKK e non vorrei qualche brutta sorpresa .....ciaoo

Ieri il volo LX 1679 operato con AR1 per ZRH delle 9.30 è partito da FLR alle 9.32... un'ora prima dell'ipotetico ritardo "causa vento" degli scandinavi (che secondo me come ipotesi non sta in piedi dato che i voli per la scandinavia sono stati visti partire regolarmente e i siti internet con gli orari lo dimostrano...) quindi... non credo proprio che tu debba credere di aver problemi per la tua coincidenza per BKK da ZRH... tranquillo... ;)

Andrea.
 
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@Chiello: siccome il terzo (il CPH delle 11.10) non ha fatto nessun pit-stop perchè arrivato in perfetto orario essendo partito solo 40 min dopo il volo NB 0786 citato da te, come è possibile secondo te che la causa del ritardo sia stata il pit-stop dovuto al vento da nord?? Spiegami questo adesso... :)

Andrea.

Premetto che sul forum, facendo una ricerca, trovi in decine di 3ad la spiegazione che sto per farti, comunque:


A FLR le partenze verso nord, controvento quindi (in caso di venti che spirano da NO-N-NE), subiscono un’elevata limitazione in peso al decollo. Gli IG che sono sul forum e CTALIRQ possono confermartelo.

Per limitare il peso al decollo le strade che si seguono in genere sono due:
- imbarcare solo una minima parte dei bagagli da stiva in modo da essere più leggeri alla partenza
- quando questa misura non è sufficiente occorre eliminare altri pesi, cioè viene imbarcato una minor quantità di carburante (ad esempio solo il carburante per fare la tratta FLR-BLQ o FLR-PSA) e si procede poi al rifornimento completo (pit-stop) in questo secondo scalo.

Naturalmente, il FMS di bordo in base alla lunghezza della tratta, al vento, e ai pesi in essere dirà quanto carburante è corretto imbarcare.
Le tratte FLR-OSL e FLR-STO sono ca. 500Km più lunghe della FLR-CPH, va da se che viene richiesta una quantità maggiore di carburante (poi bisogna anche tenere in considerazione gli eventuali alternati e non solo le mere distanze origine-destinazione).

Uno stop quindi che si rende obbligatorio per un B737 FLR-ARN può non rendersi necessario per un B737 FLR-CPH.
 
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@Chiello: quello che dici tu è cosa comune... non si verifica necessariamete solo a FLR, anche a TRN quando c'è vento da N ci sarebbe lo stesso problema allora... tu mi parli di partenze verso nord... perchè non si verificano ritardi sui voli x la scandinavia nei charter invernali qui allora??

Andrea.
 
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@Chiello: quello che dici tu è cosa comune... non si verifica necessariamete solo a FLR, anche a TRN quando c'è vento da N ci sarebbe lo stesso problema allora... perchè non si verificano ritardi sui voli x la scandinavia nei charter invernali allora??

Suvvia, Andrea...Chiello ti ha (correttamente) spiegato perché a Firenze possono esserci limitazioni nel peso al decollo. E' ovvio che a Torino è diverso, altrimenti con i 74F Kalitta facevamo Antonov 2 la vendetta.

Il fattore determinante è chiaramente la lunghezza pista disponibile: a Firenze la TODA (Take-Off Distance Available) per pista 05 è di 1719 metri, a Torino di 3600, also known as "più del doppio". Fattore non proprio da trascurare, la presenza di un monte sul fondamentale 05 a Firenze, mentre a Torino i primi ostacoli paragonabili al Monte Morello li trovi dopo qualche decina di chilometri.

Con la lunghezza disponibile a Torino, a parità di peso il 737 Sterling ha tempo di fare una pinna, un 360° col freno a mano, suonare il clacson per salutare gli spotter e decollare. (Sto esagerando: lo sanno tutti che gli aerei non hanno il freno a mano).
 
Il problema non è il vento da nord in se per se, ma il fatto che a nord della pista attuale c'è una montagna di 1.100 metri che costringe gli aerei ad una forta virata a destra.
In pratica, anche se ci sono 1.750 metri di pista, a causa dell'ostacolo montagna l'aereo deve decollare in xxx metri (es. 1.000 metri) perchè altrimenti si ritroverebbe troppo vicino alla montagna.
In casi normali il pilota decide autonomamente se decollare verso nord o sud: esempio, se è bel tempo, e l'aereo è mezzo vuoto, fatti i suoi calcoli può decidere di decollare verso nord.
Ma se tira vento da nord, è obbligato a decollare verso nord. E se l'aereo è pieno e, fatti i suoi calcoli arriva alla conlclusione che decollerebbe in 1.300 metri, allora deve lasciare qualcosa a terra per rientrare nei fatidici 1.000 metri. (i dati precisi non li conosco, era per darti un'idea).
Spero che sia tutto chiaro. :)
 
Suvvia, Andrea...Chiello ti ha (correttamente) spiegato perché a Firenze possono esserci limitazioni nel peso al decollo. E' ovvio che a Torino è diverso, altrimenti con i 74F Kalitta facevamo Antonov 2 la vendetta.

Il fattore determinante è chiaramente la lunghezza pista disponibile: a Firenze la TODA (Take-Off Distance Available) per pista 05 è di 1719 metri, a Torino di 3600, also known as "più del doppio". Fattore non proprio da trascurare, la presenza di un monte sul fondamentale 05 a Firenze, mentre a Torino i primi ostacoli paragonabili al Monte Morello li trovi dopo qualche decina di chilometri.

Con la lunghezza disponibile a Torino, a parità di peso il 737 Sterling ha tempo di fare una pinna, un 360° col freno a mano, suonare il clacson per salutare gli spotter e decollare. (Sto esagerando: lo sanno tutti che gli aerei non hanno il freno a mano).

Nick Nick, mi sorprendi... ci sei cascato in pieno... :) la mia voleva essere un'implicita provocazione a Chiello ;)
So benissimo che a FLR il problema è la pista e la sua lunghezza l'inclinazione e tutto il resto... volevo metterlo alle strette sul fatto che lui sostenga che la pista parallela all'autostrada non possa essere fatta ma che in realtà se ci fosse tutti questi problemi non ci sarebbero e che servirebbe per evtiare questi ed altri problemi... è proprio lì che volevo farlo arrivare io... costruire una pista più lunga di quella già esistente inclinata in maniera differente, che non interagisca con il monte Morello... con caratteristiche di gran lunga molto più simili alla nostra di TRN ecc... ecc...

Ho fatto il "finto tonto" come si dice in questi casi... è chiaro che io volevo farlo arrivare a pensare che a FLR servirebbe un'altra tipologia di pista rispetto a quella attualmente presente per evitare questi ed altri problemi ;)

Intiendi ora??

Andrea.
 
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Allego una intervista di Matteo Renzi(Presidente della Provincia di Firenze) e probabile candidato del PD alle prossime elezioni comunali rilasciata al Giornale della Toscana.

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Attenzione renzi è bello di giorno ,e brutto di notte.
E' conosciuto bene nell ambiente,tutto fumo e poco arrosto.
La pista verra' fatta per forza di cose ,e per la volonta' di ligresti,
che vuole capitalizzare i terreni.Renzi è solo in cerca di voti.Nulla
piu'.
 
Per quanto riguarda domenica chiello io ho SOLAMENTE detto che ho visto un 737 sterling in decollo esattamente alle 11,20 e se vai a vedere il timetable di FLR in verità è riportatato il volo per CPH alle 11,10 operato solo la domenica.
Non capisco perchè continui a parlarmi di Stoccolma e di atterraggi---

a essere sincero comicio a sperare un pò di più anche io :) sulla pista parallela.
Secondo voi quanto tempo occorrerebbe solo per la costruzione della pista ?
 
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C'è una certa probabilità che l'eventuale costruzione di una pista parallela all'A11 comporterà la demolizione dell'Unaway Hotel a Firenze Nord.
 
Ma siete sicuri ...ma quanto dista l'hotel dall'eventuale punto di contatto ?
Allora dall'hotel alla pista attuale sono 4,5 km, mentre ipotizzando una pista paralella da 3km circa disterebbe poco meno di 2 km.
 
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