E' possibile che esista un qualche tipo di convenienza a livello legale nell'impostare una lettera in quel modo?
Sicuramente è una lettera scritta da avvocati di Lufthansa senza un coinvolgimento adeguato di chi, in azienda, è responsabile del Marketing e delle Comunicazioni.
Gaffe di questo tipo non sono difficili -- sembrerà paradossale ma è così. Anni fa ero responsabile del Marketing di un'azienda quando un giornalista ci contattò dandoci otto ore (8) per dimostrare di non aver subito un grave
data breach. All'epoca i
data breach facevano ancora notizia -- non si era ancora capito nel mondo quanto fossero diffusi e normali. Quindi il giornalista aveva fretta di pubblicare il mega scoop. Il soggetto aveva trovato un dataset nel dark web che un presunto pirata aveva dichiarato di aver rubato a noi. Al giornalista non interessava verificare la verità: nella sua mente noi eravamo automaticamente colpevoli, e il ladro stava chiaramente dicendo la verità (come dubitarne?).
Io ero in vacanza. L'avvocato dell'azienda scrisse la risposta in legalese stretto che, nella corte mediatica, ci avrebbe probabilmente esposti a un massacro. Per fortuna il CTO dell'azienda convinse il CEO a non inviare la risposta prima di aver parlato con me: mi trovarono (non ero in viaggio con Dreamliner ma banalmente a Las Vegas, reduce dal bachelor party di un amico) e risolvemmo, con molto stress, la cosa in maniera diversa (per la cronaca -- la storia venne pubblicata dallo stesso giornalista, tre giorni più tardi, con l'opinione di un esperto molto famoso che ci scagionava!). Ma ci mancò veramente poco perché i CEO, in queste situazioni, si preoccupano
prima delle conseguenze legali, e solo
dopo di quelle alla reputazione.