Norwegian ha ricevuto 3 coppie di slot settimanali per operare da LHR la prossima stagione estiva.
Qui l'articolo: https://simpleflying.com/norwegian-london-heathrow-slots/
Da chi li hanno comprati?
Norwegian ha ricevuto 3 coppie di slot settimanali per operare da LHR la prossima stagione estiva.
Qui l'articolo: https://simpleflying.com/norwegian-london-heathrow-slots/
Non e' chiaro. Anche perche' la stessa Norwegian non ha annunciato alcun piano su LHR.Da chi li hanno comprati?
Da chi li hanno comprati?
Una buona parte di AA/VV basati a BCN sono stati messi in ULV, una specie di “cassa integrazione” fino ad Aprile.
Ovviamente non riceveranno stipendi, ma prenderanno una specie di disoccupazione pagata dallo stato Spagnolo con una piccola percentuale pagata da Norwegian
Completamente d'accordo. Purtroppo queste cose non succedono solo in Norwegian è vero, ma io tutto questo ottimismo lo vedo proprio fuori luogo. È palese che le cose vadano molto male e come al solito (in aviazione specialmente) a pagarne le conseguenze sono i dipendenti.“È una richiesta volontaria” a FCO, o almeno così sembra.
A BCN non hanno avuto questa scelta.
Con tutto il rispetto, ma il tuo “bisogna aiutare l'azienda” mi fa un po’ ridere.
Chi può aiutare invece i colleghi di BCN questi mesi, mentre non lavoreranno e non avranno stipendio?
come al solito (in aviazione specialmente) a pagarne le conseguenze sono i dipendenti.
Purtroppo i nostri contratti sono sempre in un certo senso "a cottimo". È vero che c'è una paga base, ma la maggior parte dei casi questa rappresenta meno della metà di uno stipendio effettivo. Tutto il resto lo fanno le ore di volo, le diarie, indennità standby e tante altre possibili voci. Di conseguenza noi abbiamo bisogno di lavorare per guadagnare, infatti penso che tutti noi "crew" possiamo notare una sostanziale differenza di stipendio tra estate e inverno (nel mio caso anche 400€ netti) ma funziona così e ci sta bene. Il problema è quando gli aerei non volano perché la compagnia taglia i voli e noi, trovandoci con molte più riserve e riposi per la mancanza di tratte da operare non guadagnamo uno stipendio pieno, e le azienda intanto continuano a pagarci (meno ma qualcosa comunque si) sostanzialmente per stare fermi. Quindi non far volare un aereo da parte nostra significa prendere molti meno soldi (in alcune compagnie anche 500 euro al mese) ma da parte della compagnia significa pagare inutilmente un sacco un sacco di stipendi. È così in tutte le aziende dove poi subentrano aspettative, casse integrazioni ecc, ma in aviazione è molto molto facile diventate esuberi, perché ormai il trasporto aereo è diventato un continuo aprire e chiudere rotte, che porta ondate di nuove assunzioni seguite da cigs, aspettative, unpaid leave, riduzioni del personale e tante altre belle cose.Affermazione non facile da spiegare alla luce delle vicende di Alitalia. Vuoi aggiungere qualche dettaglio?