In cabina il comandante è donna, frasi sessiste sul volo Torino-Bari
Battute e allusioni sul volo Blue Air da parte di un gruppo di passeggeri
di Massimo Massenzio
Il volo Torino- Bari dura poco più di un’ora e mezza. Il tempo di allacciare le cinture per il decollo, rilassarsi, magari sfogliare un giornale o qualche pagina di un libro. E poi ci si deve subito preparare per l’atterraggio. Volendo, si può anche scambiare qualche parola con il proprio vicino di posto, ma può capitare di essere sfortunati. Ed essere costretti a condividere il ristretto spazio di un aereo con passeggeri non proprio piacevoli, impegnati a spendere i novanta minuti a loro disposizione con battute sessiste e allusioni da osteria.
È quello che è successo mercoledì a Gianni Svaldi, giornalista del magazine Radici Future, che per lavoro si è trovato a viaggiare su un apparecchio Blue Air decollato da Caselle alle 17,35. In cabina di pilotaggio c’era il capitano Laura. Anche se il fatto che si trattasse di una donna, nel 2018, non avrebbe dovuto avere alcuna rilevanza. E invece ha scatenato paure, allusioni e risate sguaiate. «I primi commenti sono arrivati quando eravamo sulla scaletta — racconta sdegnato Svaldi —. Non solo dagli uomini, ma soprattutto dalle donne. E ogni gradino si trasformava in un podio di inciviltà». Svaldi, individuato il suo posto, si augurava che il peggio fosse passato, ma si sbagliava. La signora vicino a lui, trolley a fiori e acconciatura giallo-riflettente, dopo aver saputo della presenza di una donna in cabina di pilotaggio, si è rivolta preoccupata al suo giovane accompagnatore: «Mi faccio il segno della croce». Un uomo in giacca e cravatta si è portato invece la mano alla patta dei pantaloni esclamando: «O Madonna mia!».
La pilota è stata immediatamente declassata da primo a secondo pilota: «Guarda un po’, il copilota è una donna. Speriamo che non si metta a chattare», dice un ragazzo alla sua fidanzata. Che ha replicato con una risata fragorosa. Alla fine l’aereo è atterrato, dolcemente e in perfetto orario: «Ogni volta che volerò penserò alle tante Laura — conclude Svaldi — che portano sulla schiena il peso di essere donne, ma riportano a casa i loro passeggeri sani e salvi. Anche gli imbecilli».
https://torino.corriere.it/cronaca/18_dicembre_14/cabina-comandante-donna-frasi-sessiste-torino-bari-0cff1b22-ffb3-11e8-bed7-aa7f93a31797.shtml