La corsa di Emirates e di Dubai è finita?


Dubai airport passenger traffic up 6.6% in August, busiest month on record

World's busiest airport for international traffic records its busiest month ever in August for passenger traffic, which the operator said was boosted by a seasonal increase in travellers.
The number of passengers travelling through the airport increased 6.6 per cent to 8.23 million compared to the same month a year ago, operator Dubai Airports said in a statement on Tuesday.
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August is the third time this year the airport has seen record monthly passenger traffic, beating July's 8.07 million and January's 8.04 million.
The number of passengers per flight increased 7.2 percent to 246, however, flight movements — or landings and take-offs — declined for the fourth consecutive month.
Flight movements were down 1.7 percent to 34,370.
The most popular destinations by passenger volume were London, Kuwait, and Mumbai, and the airport handled 221,508 tonnes of cargo, which was 10.1 percent more than the same month a year earlier.

http://gulfnews.com/business/aviati...6-in-august-busiest-month-on-record-1.2096025
 
Emirates Group ha annunciato oggi i suoi risultati semestrali per il 2017-18. Il Gruppo ha registrato una crescita costante del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, nonostante la continua pressione sui margini, un aumento dei prezzi del petrolio e altre sfide per l’industria delle compagnie aeree e dei viaggi. Il fatturato di Emirates Group è stato di 49,4 miliardi di AED (13,5 miliardi di dollari USA) per i primi sei mesi dell’esercizio finanziario 2017-18, in crescita del 6% rispetto ai 46,5 miliardi di AED nello stesso periodo dello scorso anno. La redditività si è ripresa dopo un livello basso nel corso dello stesso periodo dello scorso anno, con il Gruppo che ha segnalato un utile netto 2017-18 di AED 2,3 miliardi (631 milioni di dollari USA), in crescita del 77%. Tale risultato è stato determinato da iniziative di ottimizzazione della capacità e di efficienza, crescita costante del business e una situazione di cambio più favorevole rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La cash position del Gruppo al 30 settembre 2017 è stata di 18,9 miliardi di AED (5,2 miliardi di dollari USA), rispetto ai 19,1 miliardi di AED al 31 marzo 2017.

Ahmed bin Saeed Al Maktoum, president and chief executive, Emirates Airline and Group, ha dichiarato: “Il merito per i nostri risultati semestrali 2017-18 va alla nostra forza lavoro che ha lavorato duramente per migliorare la nostra performance aziendale e affrontare le sfide senza compromettere la qualità e il servizio. I nostri margini continuano ad affrontare una forte pressione al ribasso, i prezzi del petrolio sono aumentati e siamo ancora di fronte a condizioni economiche incerte in molte parti del mondo. Tuttavia, il Gruppo ha migliorato le entrate e il rendimento. Questo grazie alla resilienza del nostro modello di business. L’alleggerimento del dollaro americano contro altre valute principali ha contribuito alla nostra redditività. Vediamo anche il vantaggio di varie iniziative in tutta l’azienda per migliorare la capacità e l’efficienza con nuove tecnologie e nuovi modi di lavorare. Andando avanti, continueremo a tenere un occhio attento sui costi, investendo per sviluppare la nostra attività e fornire ai nostri clienti prodotti e servizi di livello mondiale”.

Negli ultimi sei mesi la base del personale del Gruppo è diminuita del 3% rispetto al 31 marzo 2017, da un numero complessivo di 105.746 a 102.669.

Emirates continua a investire nei più avanzati aeromobili di grandi dimensioni per migliorare l’efficienza complessiva e fornire una migliore esperienza del cliente. Durante i primi sei mesi del 2017-18, Emirates ha ricevuto 10 aeromobili wide-body: 4 Airbus A380 e 6 Boeing 777, con 9 nuovi aerei previsti per essere consegnati prima della fine dell’esercizio. Ha anche pensionato 5 aerei più vecchi dalla sua flotta, con altri 4 che saranno restituiti entro il 31 marzo 2018.

Emirates ha lanciato due nuovi servizi passeggeri nei primi sei mesi dell’anno finanziario, Zagabria (Croazia) e Phnom Penh (Cambogia). Al 30 settembre, la rete globale di Emirates attraversava 156 destinazioni in 84 paesi. La flotta è pari a 264 aerei compresi i freighter. Emirates continua a fornire connessioni sempre migliori per i suoi clienti in tutto il mondo con un solo stop a Dubai. In luglio la compagnia aerea ha annunciato una partnership con flydubai, sfruttando le reti complementari delle due compagnie aeree. Emirates ha anche annunciato l’estensione della sua partnership di successo con Qantas per altri cinque anni, in tandem con aggiustamenti di rete comuni che offriranno ai viaggiatori più connettività e scelte di volo da e per Australia e Nuova Zelanda.

La capacità complessiva nei primi sei mesi dell’anno è aumentata di un modesto 2%, mentre il traffico passeggeri è aumentato del 5%, con load factor medio al 77,2%, rispetto al 75,3% dello scorso anno.

Emirates ha trasportato 29,2 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2017, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il volume del cargo è aumentato del 5%, mentre il rendimento è migliorato dell’8%. Questa performance solida deriva dagli investimenti recenti di Emirates SkyCargo nei prodotti e nei servizi e rappresenta anche un segnale positivo riguardo una graduale ripresa del mercato globale del cargo aereo.

Nella prima metà dell’anno fiscale 2017-18, l’utile netto di Emirates è di 1,7 miliardi di AED (452 ​​milioni di dollari USA), in crescita del 111% rispetto allo scorso anno. I ricavi di Emirates, inclusi altri proventi operativi, sono pari a 44,5 miliardi di AED (12,1 miliardi di dollari USA), in aumento del 6% rispetto ai 41,9 miliardi di AED (11,4 miliardi di dollari USA) registrati nello stesso periodo dello scorso anno. I costi operativi di Emirates sono cresciuti del 4% rispetto all’aumento complessivo della capacità del 2%. In media, i costi del carburante sono aumentati del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in gran parte dovuti ad un aumento dei prezzi del petrolio (+11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Il combustibile è rimasto la componente più importante del costo della compagnia aerea, pari al 26% dei costi di esercizio rispetto al 24% nei primi sei mesi dello scorso anno.

dnata ha visto una crescita costante nelle sue attività globali che ora spaziano in 84 paesi. Nella prima metà del 2017-18, le attività internazionali di dnata hanno rappresentato oltre il 67% del fatturato totale. Le entrate di dnata, inclusi altri proventi operativi, sono pari a 6,3 miliardi di AED (1,7 miliardi di dollari), in aumento del 7% rispetto agli AED 5,9 miliardi (1,6 miliardi di dollari) dell’anno scorso). Il profitto complessivo per dnata è aumentato del 20%, a 659 milioni di AED (180 milioni di dollari USA). Le operazioni aeroportuali di dnata sono rimaste il più importante contributo alle entrate, con 3,4 miliardi di AED (922 milioni di dollari USA), in aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Attraverso le sue operazioni, il numero di aeromobili gestiti da dnata è aumentato dell’11%, a 330.317, e ha trattato 1,5 milioni di tonnellate di cargo, in crescita del 25%. Nei primi sei mesi dell’anno, la ristorazione di dnata ha continuato a conquistare contratti da nuovi clienti, oltre ad ampliare le relazioni esistenti.

(Ufficio Stampa Emirates)
 
Articolo del Financial Times sulla semestrale di Emirates


Emirates charts path to recovery as first-half profit doubles
Emirates Airline more than doubled its first-half net profit as the Gulf’s largest carrier showed signs of a recovery following a tough year for the region’s airlines.
The Dubai-based carrier’s profit rose to Dh1.7bn ($452m) in the six months to September 30, up from Dh 786m a year ago as it tightened capacity growth and benefited from better currency exchange rates against the dollar. It comes after a difficult period for Emirates, which has been hit by a mix of economic, political and business crises. The economic slowdown triggered by the oil price collapse two years ago sharply cut travel demand in the region. Meanwhile, terrorist attacks across Europe and political tension over migrants and security in the US also damped demand.This led in May to Emirates posting its first full-year decline for five years,with profits falling 82 per cent. However, a drive to cut costs and introduce new revenue opportunities by charging for more of its full-service frills has helped the airline on its recovery path. It carried 29.2m passengers in the first half, up 4 per cent on the same period last year. “The easing of the strong US dollar against other major currencies helped our profitability,” Sheikh Ahmed bin Saeed Al Maktoum, group chairman, said. “We are also seeing the benefit from various initiatives across the company to enhance our capability and efficiency with new technologies and new ways of working.” The carrier has also said it hopes to strike a deal for further A380 aircraft, after taking delivery of its 100th A380 last week. It is the biggest buyer of the Airbus superjumbo, the world’s biggest passenger jet. Despite the improvement in performance, Emirates cautioned it continues to face tough trading conditions, including pressure on margins, rising oil prices— which lifted fuel costs by 14 per cent — and an uncertain political climate. “Moving forward, we will continue to keep a careful eye on costswhile investing to grow our business,” said Sheikh Ahmed. The Emirates group, which includes ground handling, reduced its employee base by 3 per cent during the reporting period, from 105,746 to 102,669. It has also sought to further reduce costs through a tie-up with its low-cost sister airline, Flydubai, which will see the two airlines align systems and operations at their Dubai hub. The tough market conditions have also hit Emirates’ rivals. In July, Etihad posted a $1.9bn loss for 2016, and has spent this year unravelling its strategy of buying stakes in struggling airlines, which saw both Alitalia and Air Berlin file for bankruptcy after Etihad pulled the plug on further funding.
 
A Novembre pax +5.6%, ytd +5.8%. Sempre a Novembre, m/h -3.7% e +7.3% dei pax medi per volo (saliti a 215).
 
DXB chiude il 2017 a 88.2M di pax (+5.5%), molto vicino al target di 89M.
Posto la PR con vari numeri interessanti.

Dubai, UAE – February 05, 2018 – Dubai International (DXB) retained its position as the world’s number one airport for international passengers for the fourth consecutive year with annual traffic for 2017 reaching 88.2 million passengers, according to the annual traffic report issued by operator Dubai Airports today.

Propelled by high traffic volumes averaging 7.35 million passengers per month throughout the year, including the record months of January, July and August when traffic breached the 8-million passenger mark, DXB’s traffic reached 88,242,099 passengers for the full year, up 5.5% compared to 83,654,250 passengers recorded during 2016. The airport welcomed 7,854,657 passengers in December, up 1.9% compared to 7,706,351 recorded in the same month in 2016.

DXB welcomed six new scheduled passenger airlines during the year, including SalamAir, Badr Airlines, and Air Moldova, while home based carriers Emirates and flydubai added 3 and 10 new passenger destinations and increased frequency/capacity on 31 and 22 routes respectively.

India continued its domination run as the single largest destination country for DXB with 12,060,435 passengers in 2017, up 5.4% compared to 11,440,215 passengers recorded in 2016. The UK claimed the second spot with 6,466,404 passengers (+6.7%), overtaking Saudi Arabia which recorded 6,364,598 passengers (4.6%).

Markets showing the most significant growth during the year included Russia with passenger numbers surging 28% to 1,339,534 and China with 2,212,179 passengers, up 19.4% over 2016. The surge follows the relaxation of visa regulations by the UAE to offer visa on arrival for both Russian and Chinese visitors. Thailand, bolstered by additional capacity deployed by Emirates through a switch to two-class A380 service, also registered robust growth of 15.2% with passenger numbers reaching 2,445,053 in 2017.

London retained its position as the top destination city with 4,011,598 passengers, followed by Mumbai with 2,477,771 passengers and Jeddah with 2,113,820 passengers.

Top regions in terms of percentage growth in 2017 were South America (36.1%), Eastern Europe (25.3%) and Asia (17.9%) – mainly spurred by network expansion by Emirates, flydubai and other carriers.

The average number of passenger per flight grew 6.9% to 223 during the year compared to 209 for 2016, mainly due to DXB’s position as the world’s largest hub for wide body aircraft, particularly for the A380.

The number of flight movements during 2017 totalled 409,493, down 2.4% compared to 419,654 recorded in 2016. December’s flight numbers totalled 35,132 compared to 36,065 in the corresponding month in 2016, down 2.6%.

DXB witnessed some fluctuation in cargo volumes during the year but thanks to the bumper growth in March (8.4%), August (11.8%*) and September (5.8%), 2017 freight volumes reached a record 2,654,494 tonnes, up 2.4% compared to 2,592,454 recorded during 2016. In December DXB handled 229,019 tonnes of cargo compared to 230,122 tonnes recorded in the same month during 2016, a minor contraction of 0.5%.

Paul Griffiths, CEO of Dubai Airports, said, “It was a very successful year for DXB as we not only achieved robust growth in traffic to solidify our position as the world’s number one international airport but also delighted our customers with a range of new and exciting services and innovative products.”

“We made passenger journeys through the facility smoother by reducing waiting times – by deploying cutting edge technology to track and manage queues in real time, as well as by enabling the use of Emirates ID at smart gates for UAE residents. The year witnessed the launch of WOW-Fi, the world’s fastest free airport Wi-Fi, followed by free streaming movies for our passengers through our partnership with ICFlix. Lastly the Dubai Airshow was a massive success with record orders of $113 billion and a special Gala Dinner made unforgettable by Jennifer Lopez’s performance.”

“With passenger traffic expected to reach 90.3 million in 2018, our focus in the new year will be on the DXB Plus programme which aims to expand the airport’s annual capacity to 118 million passengers through process improvements and use of new technology,” Griffiths added.

http://www.dubaiairports.ae/corporate/media-centre/press-releases#detail/dxb-retains-1-rank-for-international-traffic
 
In realtà nel 2017 DXB ha avuto l'aumento percentuale più basso degli ultimi decenni (5.5) e nel 2018 è prevista una crescita molto bassa (2.33%), che dovrebbe portare lo scalo a 90.3M di pax.
Convengo che i numeri siano impressionanti, ma credo che il titolo vada ancora bene. :)
 
Sono (per l’ennesima volta) in volo da DXB a BLQ. Guardando Flightradar24 vedo che il DXB-VCE passa sull’Iraq, mente noi lo stiamo evitando. Entrambi sono 777. C’è una regola sul passare o meno sopra l’Iraq?


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belumosi ha detto:
In realtà nel 2017 DXB ha avuto l'aumento percentuale più basso degli ultimi decenni (5.5) e nel 2018 è prevista una crescita molto bassa (2.33%), che dovrebbe portare lo scalo a 90.3M di pax.
Convengo che i numeri siano impressionanti, ma credo che il titolo vada ancora bene. :)
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Concordo, più cresce e più farà fatica a crescere in percentuale sia per motivi matematici che perché EK può crescere in 3 modi e tutti e tre hanno dei limiti più o meno fissi sui quali EK può incidere limitatamente:
- nuove destinazioni (specialmente con WB)
- aumento della domanda globale
- dumping sui prezzi
 
Dubai airport to reduce capacity as southern runway to close for 45 days

Some flights to Dubai International Airport will be diverted to Al Maktoum International

Dubai International Airport will close one of its two runways for 45 days next year for upgrade work, temporarily reducing capacity at the world’s busiest airport for international travellers, its operator said on Monday.
The southern runway will be closed from April 16 to May 30, 2019 for resurfacing and replacement of ground lighting and other infrastructure, Dubai Airports said.
Dubai International, which handled 88.2 million passengers in 2017, is the base for major Middle East airline Emirates and discount carrier flydubai, and an engine for Dubai’s economy, which relies heavily on tourism and travel.
Capacity will be significantly reduced by the temporary runway closure and airlines will have to scale back their operations during the 45 days, Dubai Airports said.
But it added that airlines would be able to use Dubai’s second airport, Dubai World Central, located about 60km away. That airport is being expanded and plans call for it to eventually be even bigger than Dubai International.
Dubai airport's northern runway underwent a similar programme in 2014 and as was the case then, it was available alternative to absorb affected scheduled flights as well as charter, cargo and general aviation operations.
Dubai International operated with one runway for 80 days in 2014 because of upgrade and repair work on both its runways. That closure cost the Emirates Group an estimated $467 million in lost revenue, according to its financial statements.
The airport has projected a 2.4 per cent increase in passengers this year to 90.3 million.
World Central itself is currently undergoing the completion of an expansion programme that will boost its capacity from 5-7 million passengers per year to 26 million passengers per year.
Paul Griffiths, Dubai Airports CEO, said, "In the months ahead we will be working closely with Dubai Aviation Engineering Projects, airlines and other stakeholders to ensure we optimise service and capacity during this period next year and minimise the impact on our customers. While we regret any inconvenience this may cause to our airline customers and our passengers, these upgrades are absolutely necessary to heighten safety, boost capacity and pave the way for future growth."

https://www.thenational.ae/uae/duba...southern-runway-to-close-for-45-days-1.708125
 
Partenza al ribasso nel 2018: a Gennaio pax -1% e movimenti -3.5%.
Il gestore giustifica il calo con il capodanno cinese, caduto a Gennaio nel 2017 e a Febbraio quest'anno.
 
Il blog airlineroute segnala riduzioni di frequenze EK su FLL, MCO, ICN e riduzione ci capacità su SEA.
 
Febbraio modesto, nonostante il capodanno cinese: pax -0.3%, m/h -3.2%, 228 pax/volo (erano 223 un anno fa).
YTD pax -0.6%, m/h -3.4%.
 
AZ209 ha detto:
Il blog airlineroute segnala riduzioni di frequenze EK su FLL, MCO, ICN e riduzione ci capacità su SEA.
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Aggiornamenti odierni.

Emirates May/June 2018 frequency changes

By Jim Liu
Posted3 April 2018 08:30


Emirates Airlines during the month of May and June 2018 is reducing operational frequencies on selected routes, reflected in recent schedule update. Planned changes as follow.

Dubai – Bangkok 04MAY18 – 31MAY18 Reduce from 6 to 4-5 daily, including following service cancelled (based on DXB departure)
EK370/371 04MAY18 – 31MAY18
EK376/377 08MAY18, 14MAY18 – 17MAY18, 19MAY18, 21MAY18 – 24MAY18, 28MAY18, 30MAY18 – 01JUN18, 05JUN18 – 09JUN18

Dubai – Kuala Lumpur Selected reduced from 3 to 2 daily, EK344/345 cancelled on following dates from DXB: 07MAY18, 15MAY18, 16MAY18, 20MAY18, 23MAY18, 27MAY18 – 28MAY18, 02JUN18 – 04JUN18, 06JUN18

Dubai – London Heathrow 25APR18 – 22MAY18 Reduce from 6 to 5 daily, EK31/32 cancelled

Dubai – Munich Reduce from 3 to 2 daily, EK53/54 cancelled during following: 02MAY18 – 17MAY18, 04JUN18 – 12JUN18, 16JUN18, 20JUN18, 27JUN18

Dubai – Oslo Service reduces from 7 to 6 weekly in May 2018, following dates cancelled: 01MAY18, 08MAY18, 15MAY18, 29MAY18

Dubai – Phuket 07MAY18 – 30MAY18 Reduce from 14 to 11 weekly
 
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