I contratti di lavoro Ryanair


Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Pure peggio delle partite IVA italiane, essendo sotto legislazione estera, tramite commercialista imposto da Ryanair, e con il filtro di una ulteriore società terza che si interpone tra la tua limited e Ryanair. E senza la possibilità di lavorare per altre compagnie, cosa che volendo una partita IVA normale potrebbe fare, ad avere il tempo e le energie.

Ti confermo che invece moltissime partite iva hanno contratti di collaborazione in esclusiva, cioè vincolati a un solo datore di lavoro. Oltre a tutto il pacchetto dei contro tipici del lavoro (nominalmente) in proprio.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Ma se è legale come fa ad essere sleale?
La legge lo consente, bravi loro a sfruttarla.
Qualora non lo consentisse sarei d'accordo con te.

Sleale: Che vien meno alle più elementari norme di fiducia e correttezza implicite in un rapporto ( gente s. ; atteggiamento, comportamento s. ), spesso sconfinando nella disonestà e nell'illegalità ( usare mezzi s. ; concorrenza s. ).

illegale agg. [comp. di in-2 e legale]. – Non legale, contrario alla legge, soprattutto penale, all’ordinamento giuridico: comportamenti i.; ricorrere a mezzi illegali.

Ecco la differenza. Il fatto che sia praticamente l'unica compagnia al mondo a farlo non ti fa venire qualche dubbio?

Te lo semplifico molto: se io datore di lavoro o piu' in generale un tuo capo, ti do' "piccole concessioni" senza avere mai nulla in cambio, portera' inevitabilmente a problemi molto piu' grandi e difficili da gestire.
La tua risposta mi fa capire che il video nemmeno lo hai visto, altrimenti avresti capito che si parla di "concessioni" un po' diverse

No, la concorrenza sleale e' un illecito nel codice civile. La legge dice che Ryanair (fino ad ora) non sta facendo nulla di sleale.
Leggi sopra la definizione, o se vuoi la risposta di kenadams

Insomma tipo i milioni di false partite iva italiane, che in alcuni settori sfiorano anzi la totalità dei lavoratori dipendenti come nel caso di quelli che che ricadono nel mondo di Inarcassa.

(che non significa che ciò sia giusto, ma che, come spesso diciamo qui, non sempre i problemi dei piloti sono diversi da quelli di tanti altri lavoratori)
Ok, e torniamo sempre al punto di partenza: cose c'è di male se i piloti cercano di migliorare la propria situazione lavorativa?
Poi, per quanto non vi piaccia menzionarla, contratti del genere sono un pericolo per la sicurezza del volo...

Ti e' mai venuto in mente che questo concetto vale anche (e soprattutto) all'inverso nel mondo delle gerarchie aziendali?
Sto ancora aspettando una spiegazione a questa frase
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

La tua risposta mi fa capire che il video nemmeno lo hai visto, altrimenti avresti capito che si parla di "concessioni" un po' diverse
Il video non ho mai detto di averlo visto. Francamente non mi interessa. Le concessioni sono ovviamente diverse, e' un discorso piu' astratto ma dai fini simili. Pero' evidentemente prendo atto che non e' un concetto che puoi ambire di comprendere. Ritorniamo al discorso del "il mio mondo lo capisco solo io e sticazzi del resto".

Leggi sopra la definizione, o se vuoi la risposta di kenadams
Tu hai parlato nel post 1091 chiaramente di "concorrenza sleale" di Ryanair. Se vuoi fare il professorino riportando le definizioni dai dizionari, riportale meglio. La concorrenza sleale in Italia e' un reato punito dal Codice Civile. Quindi o porti le prove della illeceita' e relativa condanna a Ryanair oppure ritiri tutto quello che hai detto. Non arrampicarti sugli specchi.
 
Ultima modifica:
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Il video non ho mai detto di averlo visto. Francamente non mi interessa. Le concessioni sono ovviamente diverse, e' un discorso piu' astratto ma dai fini simili. Pero' evidentemente prendo atto che non e' un concetto che puoi ambire di comprendere. Ritorniamo al discorso del "il mio mondo lo capisco solo io e sticazzi del resto".
Se dobbiamo discutere e vogliamo confrontarci, dovresti avere sufficiente apertura mentale per capire cosa ti sto dicendo ed usare le risorse che ti sto presentando: altrimenti ti dico subito che "hai ragione tu" e il dibattito finisce qui
Non mi sono permesso di offenderti, nè devi farlo tu con me, perchè in questo modo qualsiasi tua argomentazione è priva di senso
A riprova che non hai capito niente di quello che ho scritto c'è l'ultima frase: visto che ti vuoi confrontare con me e continuate a dire che determinate pratiche non inficiano la sicurezza del volo, sto cercando di spiegartelo con un video, così magari se tu volessi continuare il dibattito (come mi era sembrato di capire) possiamo farlo
Se c'è qualcosa che sto cercando di fare da 48 pagine è spiegare "il mio mondo" e ritengo di avere a che fare con persone sufficientemente intelligenti e con sufficiente spirito critico che sappiano affrontare un discorso una volta ottenute le dovute informazioni
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Dopo tutte ste pagine, solo il mio contributo. Varrà una pippa di tabacco ma non si sa mai.
C'è malcontento tra i piloti. Ok.
Fare sciopero ora lo trovo inutile se non controproducente.
Fare qualsiasi tipo di casino (acqua si, acqua no, turni, contratti etc.) ORA secondo me non porterà a granchè, anzi.
RYR mi pare stia provando a chiudere il cerchio, in qualche modo sta scendendo a qualche compromesso.
Gradito o meno ci sta provando. Notizia pure di oggi ri-entra un personaggio che diventerà il nuovo Chief Operations Officer, tale Peter Bellew. (Non ho idea di chi sia)
In poche parole, si sta cercando di rimediare a diverse situazioni, tra qualche mese si vedranno i primi effetti.
Ma agire in modo NON professionale, mi riferisco alle interviste anonime, alle dicerie sulla sicurezza etc vi si ritorcerà contro.
Si è stati assunti con un contratto che si dovrebbe essere ben letto e firmato.
Non va più bene? o lo si negozia con i dovuti modi o si prende e si va via, senza far alcun tipo di casino.
Azzannare la mano che ti ha dato comunque da mangiare anche no.
L azienda sta passando un brutto quarto d ora e quello che ci si aspetterebbe sarebbe una buona collaborazione da parte di tutti. E' piu facile dialogare poi quando ritorna la calma.
Secondo me, la ruota gira sempre. Oggi tocca a me, domani a te.
Se oggi cerchi di affossarmi, domani lo farò io.
Volenti o dolenti è cosi.
Questo è il mio contributo da "collega"; lavoro per una major ma in Europa volo spesso con Ryanair perchè non ho pretese e non ho balle di mettermi a fare biglietti con myIDtravel. Con FR mi costa comunque meno.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Dopo tutte ste pagine, solo il mio contributo. Varrà una pippa di tabacco ma non si sa mai.
Mi è sembrato molto più intelligente di tanti altri, e direi che può funzionare come buon riassunto di dove siamo partiti visto che ci siamo un po' persi lungo le 45 pagine di thread

C'è malcontento tra i piloti. Ok.
Fare sciopero ora lo trovo inutile se non controproducente.
I piloti non hanno mai menzionato l'intenzione di fare sciopero, quelli annunciati per il 27 sono tutti per Cabin Crew

Fare qualsiasi tipo di casino (acqua si, acqua no, turni, contratti etc.) ORA secondo me non porterà a granchè, anzi.
RYR mi pare stia provando a chiudere il cerchio, in qualche modo sta scendendo a qualche compromesso.
Se non lo fanno adesso, che la compagnia si ritrova con meno piloti del previsto e tanti altri potrebbero andare via, non lo potranno mai più fare

Gradito o meno ci sta provando. Notizia pure di oggi ri-entra un personaggio che diventerà il nuovo Chief Operations Officer, tale Peter Bellew. (Non ho idea di chi sia)
In poche parole, si sta cercando di rimediare a diverse situazioni, tra qualche mese si vedranno i primi effetti.
Bene, sono d'accordo con te

Ma agire in modo NON professionale, mi riferisco alle interviste anonime, alle dicerie sulla sicurezza etc vi si ritorcerà contro.
Vorrei ribadire per l'ennesima volta che IO non volo per Ryanair (nel caso quel VI sia diretto a me)

Si è stati assunti con un contratto che si dovrebbe essere ben letto e firmato.
Non va più bene? o lo si negozia con i dovuti modi o si prende e si va via, senza far alcun tipo di casino.
Che poi è quello che sta succedendo... si è provato a migliorarlo in silenzio per molto tempo e non ci sono riusciti, i piloti vanno (giustamente) via e quindi ci siamo ritrovati in questa situazione

Azzannare la mano che ti ha dato comunque da mangiare anche no.
D'accordo, ed infatti non ritengo che lo stiano facendo, semplicemente vogliono intavolare delle azioni che portino a delle migliorie delle proprie condizioni di lavoro

L azienda sta passando un brutto quarto d ora e quello che ci si aspetterebbe sarebbe una buona collaborazione da parte di tutti. E' piu facile dialogare poi quando ritorna la calma.
L'azienda sta passando un brutto quarto d'ora perchè non tratta i suoi lavoratori bene, se lo facesse non avrebbero dovuto cancellare tutti quei voli

Secondo me, la ruota gira sempre. Oggi tocca a me, domani a te.
Se oggi cerchi di affossarmi, domani lo farò io.
C'è poco da affossare qui, stanno già sotto terra :)

Volenti o dolenti è cosi.
Questo è il mio contributo da "collega"; lavoro per una major ma in Europa volo spesso con Ryanair perchè non ho pretese e non ho balle di mettermi a fare biglietti con myIDtravel. Con FR mi costa comunque meno.
Un collega a cui sta bene che i propri colleghi siano trattati in quel modo?
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Dopo tutte ste pagine, solo il mio contributo. Varrà una pippa di tabacco ma non si sa mai.
C'è malcontento tra i piloti. Ok.
Fare sciopero ora lo trovo inutile se non controproducente.
Fare qualsiasi tipo di casino (acqua si, acqua no, turni, contratti etc.) ORA secondo me non porterà a granchè, anzi.
RYR mi pare stia provando a chiudere il cerchio, in qualche modo sta scendendo a qualche compromesso.
Gradito o meno ci sta provando. Notizia pure di oggi ri-entra un personaggio che diventerà il nuovo Chief Operations Officer, tale Peter Bellew. (Non ho idea di chi sia)
In poche parole, si sta cercando di rimediare a diverse situazioni, tra qualche mese si vedranno i primi effetti.
Ma agire in modo NON professionale, mi riferisco alle interviste anonime, alle dicerie sulla sicurezza etc vi si ritorcerà contro.
Si è stati assunti con un contratto che si dovrebbe essere ben letto e firmato.
Non va più bene? o lo si negozia con i dovuti modi o si prende e si va via, senza far alcun tipo di casino.
Azzannare la mano che ti ha dato comunque da mangiare anche no.
L azienda sta passando un brutto quarto d ora e quello che ci si aspetterebbe sarebbe una buona collaborazione da parte di tutti. E' piu facile dialogare poi quando ritorna la calma.
Secondo me, la ruota gira sempre. Oggi tocca a me, domani a te.
Se oggi cerchi di affossarmi, domani lo farò io.
Volenti o dolenti è cosi.
Questo è il mio contributo da "collega"; lavoro per una major ma in Europa volo spesso con Ryanair perchè non ho pretese e non ho balle di mettermi a fare biglietti con myIDtravel. Con FR mi costa comunque meno.

La penso in linea di massima come te sul fatto che uno sciopero possa essere controproducente (a meno che la partecipazione non sia molto alta e l'astensione dal lavoro prolungata). Va detto - tuttavia - che l'azienda ha sempre rifiutato il confronto quando la situazione era "calma", non ha messo a disposizione "dovuti modi" e forme di dialogo costruttivi e adesso si trova in difficoltà. L'azienda sta passando un brutto quarto d'ora perché ha aspettato fino a frittata fatta per avviare tentativi timidi di compromesso. Troppo tardi, forse, per chiedere attaccamento alla bandiera.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Mi è sembrato molto più intelligente di tanti altri, e direi che può funzionare come buon riassunto di dove siamo partiti visto che ci siamo un po' persi lungo le 45 pagine di thread


I piloti non hanno mai menzionato l'intenzione di fare sciopero, quelli annunciati per il 27 sono tutti per Cabin Crew


Se non lo fanno adesso, che la compagnia si ritrova con meno piloti del previsto e tanti altri potrebbero andare via, non lo potranno mai più fare


Bene, sono d'accordo con te


Vorrei ribadire per l'ennesima volta che IO non volo per Ryanair (nel caso quel VI sia diretto a me)


Che poi è quello che sta succedendo... si è provato a migliorarlo in silenzio per molto tempo e non ci sono riusciti, i piloti vanno (giustamente) via e quindi ci siamo ritrovati in questa situazione


D'accordo, ed infatti non ritengo che lo stiano facendo, semplicemente vogliono intavolare delle azioni che portino a delle migliorie delle proprie condizioni di lavoro


L'azienda sta passando un brutto quarto d'ora perchè non tratta i suoi lavoratori bene, se lo facesse non avrebbero dovuto cancellare tutti quei voli


C'è poco da affossare qui, stanno già sotto terra :)


Un collega a cui sta bene che i propri colleghi siano trattati in quel modo?

Tienneti no nulla di quanto sopra è rivolto a te, ho fatto un discorso molto generale.
In merito ai miei colleghi Ryanair ho come amici 2 piloti (1cpt e 1fo) e 4 cc.
Nessuno di loro ha di che lamentarsi anzi.
Saranno fortunati loro o fortunato io a conoscere loro ?

Parlando comunque sempre in generale, se L azienda ha fatto quello che ha fatto ed ora si trova così direi che è proprio questo il momento per collaborare da entrambe le parti fino a "burana" passata.
O almeno io farei così, vista pure la mia esperienza personale lavorativa.
Poi per carità, ognuno farà quello che si sente.
Però ripeto: la ruota gira e continuerà a farlo ?
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Parlando comunque sempre in generale, se L azienda ha fatto quello che ha fatto ed ora si trova così direi che è proprio questo il momento per collaborare da entrambe le parti fino a "burana" passata.
O almeno io farei così, vista pure la mia esperienza personale lavorativa.
Poi per carità, ognuno farà quello che si sente.
Però ripeto: la ruota gira e continuerà a farlo 

Ma certo, ed infatti si può leggere questa situazione di "agitazione" come un "Io voglio continuare a lavorare qui, ma dammi delle ragioni per farlo"
Lo "sciopero bianco" dei primissimi giorni non c'è più, l'unica cosa che vogliono i piloti è intavolare delle discussioni costruttive con il management
Non hanno mai parlato di scioperi nè cose del genere, quindi le basi potrebbero esserci
C'è però paura di andare con nome e cognome nel caso ci possano essere delle ritorsioni, quindi si stanno organizzando tramite l'EERC e/o organizzandosi con dei sindacati: riassumendo, mi sembrano delle richieste lecite e questo è un modo per poter parlarne
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Notizia pure di oggi ri-entra un personaggio che diventerà il nuovo Chief Operations Officer, tale Peter Bellew.

Malaysia Airlines chief Bellew quits to rejoin Ryanair

Malaysia Airlines chief executive Peter Bellew is to step down from the airline after barely a year, having been recruited by budget carrier Ryanair to serve as chief operations officer.

Bellew had previously been Ryanair's flight operations director before joining the Malaysian flag-carrier two years ago, and subsequently being appointed to head the airline last year.
But Ryanair says he will rejoin the budget carrier from 1 December.
Bellew's recruitment follows the sudden departure of operations chief Michael Hickey in the wake of the enforced mass cancellation of Ryanair services over a pilot rostering issue.
Ryanair says Bellew will be tasked with ensuring that the "rostering failure" which emerged in September will "never be repeated".

https://www.flightglobal.com/news/a...es-chief-bellew-quits-to-rejoin-ryana-442234/
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Ok, e torniamo sempre al punto di partenza: cose c'è di male se i piloti cercano di migliorare la propria situazione lavorativa?

Per tipo la 300milionesima volta: niente. Non mi stancherò mai di ripeterlo.

E' giusto pretendere di guadagnare "il giusto". Se altri oggi offrono di più vuol dire che nel tempo "il giusto" è cambiato e l'azienda deve prenderne atto.

(attenzione che pretendere di guadagnare "il giusto" significa dover accettare anche il rischio di finire per guadagnare di meno, visto che le mutazioni di contesto non per forza devono portare solo e soltanto a rialzi degli stipendi. Il concetto di "diritto acquisito" è una barzelletta logica che come tale va trattata, nel bene e nel male)

(altra inutile precisazione: quello a cui mi riferisco genericamente come "guadagno" non è solo la RAL bensì anche tutto il corollario di servizi e benefit aziendali. Su questo mi sa che comunque siamo tutti d'accordo)

Sempre per la 300milionesima volta, l'appunto che spesso vi facciamo qui è il voler fare passare una pretesa contrattuale per una battaglia di civiltà: rimane una cosa legittima e doverosa, ma per una questione di onestà intellettuale sarebbe giusto chiamarla con il suo nome. Le 45 pagine di discussione ruotano tutte attorno a questo punto e a quello che vedremo adesso.

Poi, per quanto non vi piaccia menzionarla, contratti del genere sono un pericolo per la sicurezza del volo...

Secondo me questo è un campo minato su cui tu e tanti altri continuate a muovervi pericolosamente. Ti spiego il mio punto di vista.

La sicurezza sul lavoro è sacra, indipendentemente dall'ambito professionale. Punto.
Nell'aviazione commerciale, la sicurezza è poi anche condizione necessaria. Punto.

Per queste ragioni, nell'aviazione non si dovrebbe MAI parlare di sicurezza invano, perché al tema della sicurezza occorre lasciare il potere di sovvertire qualunque discussione. Dev'essere "l'ordigno fine di mondo" logico, il tema che annulla qualunque possibile considerazione, l'elemento imprescindibile. Il tema della sicurezza non deve quindi essere MAI usato a sproposito perché altrimenti lo si annacqua, lo si banalizza e gli si fa perdere quella potenza sacrale che invece dovrebbe sempre avere. Se tutto è sicurezza, niente è sicurezza.

Detto ciò veniamo a noi. I piloti dicono che, alla lunga e indirettamente, le condizioni contrattuali imposte da FR impattano negativamente sulla serenità psico-fisica dei piloti, e che la serenità psico-fisica dei piloti incide a sua volta sulla sicurezza. I piloti sostengono quindi che a corroborare le loro pretese non intervengono solo questioni di mercato ma anche questioni di sicurezza, che FR mette a repentaglio imponendo le sue condizioni.

Trovo tutto ciò ineccepibile da un punto di vista logico.

Sempre da un punto di vista logico, però, delle due l'una: o il capoverso di cui sopra è una strumentalizzazione usata dai piloti per aumentare il proprio potere negoziale nelle contrattazioni con l'azienda, oppure i piloti della principale compagnia aerea europea hanno finora acconsentito a che potesse essere compromessa la sicurezza delle operazioni di volo a patto di lavorare, intendendola quindi anche loro come un qualcosa di comprimibile a seconda del prezzo. Solo ora che le condizioni di mercato sono mutate allora i piloti hanno finalmente deciso di dire basta e ribellarsi (le interviste anonime di denuncia non contano, contano i fatti), mentre durante la crisi andave bene anche a loro volare senza le condizioni essenziali di sicurezza.

Questo intendo per terreno minato: in un forum di settore tipo questo, quale tesi credi che convegna davvero sostenere?

Insultando la tua e altrui intelligenza ti preciso che non credo alla tesi della complicità ma a quella della strumentalizzazione, che è la seconda cosa che qui in tanti critichiamo.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Innanzitutto grazie per la tua risposta costruttiva

Per tipo la 300milionesima volta: niente. Non mi stancherò mai di ripeterlo.

E' giusto pretendere di guadagnare "il giusto". Se altri oggi offrono di più vuol dire che nel tempo "il giusto" è cambiato e l'azienda deve prenderne atto.

(attenzione che pretendere di guadagnare "il giusto" significa dover accettare anche il rischio di finire per guadagnare di meno, visto che le mutazioni di contesto non per forza devono portare solo e soltanto a rialzi degli stipendi. Il concetto di "diritto acquisito" è una barzelletta logica che come tale va trattata, nel bene e nel male)

(altra inutile precisazione: quello a cui mi riferisco genericamente come "guadagno" non è solo la RAL bensì anche tutto il corollario di servizi e benefit aziendali. Su questo mi sa che comunque siamo tutti d'accordo)
Bene, siamo d'accordo

Sempre per la 300milionesima volta, l'appunto che spesso vi facciamo qui è il voler fare passare una pretesa contrattuale per una battaglia di civiltà: rimane una cosa legittima e doverosa, ma per una questione di onestà intellettuale sarebbe giusto chiamarla con il suo nome. Le 45 pagine di discussione ruotano tutte attorno a questo punto e a quello che vedremo adesso.
Su questo non siamo completamente d'accordo :D


Secondo me questo è un campo minato su cui tu e tanti altri continuate a muovervi pericolosamente. Ti spiego il mio punto di vista.

La sicurezza sul lavoro è sacra, indipendentemente dall'ambito professionale. Punto.
Nell'aviazione commerciale, la sicurezza è poi anche condizione necessaria. Punto.

Per queste ragioni, nell'aviazione non si dovrebbe MAI parlare di sicurezza invano, perché al tema della sicurezza occorre lasciare il potere di sovvertire qualunque discussione. Dev'essere "l'ordigno fine di mondo" logico, il tema che annulla qualunque possibile considerazione, l'elemento imprescindibile. Il tema della sicurezza non deve quindi essere MAI usato a sproposito perché altrimenti lo si annacqua, lo si banalizza e gli si fa perdere quella potenza sacrale che invece dovrebbe sempre avere. Se tutto è sicurezza, niente è sicurezza.
E anche qui siamo d'accordo, se il tema è stato usato è proprio perchè, oltre a questione di welfare sociale, prima di tutto dovrebbe essere garantita la sicurezza, e con determinate pratiche manageriali manca proprio questo presupposto

Detto ciò veniamo a noi. I piloti dicono che, alla lunga e indirettamente, le condizioni contrattuali imposte da FR impattano negativamente sulla serenità psico-fisica dei piloti, e che la serenità psico-fisica dei piloti incide a sua volta sulla sicurezza. I piloti sostengono quindi che a corroborare le loro pretese non intervengono solo questioni di mercato ma anche questioni di sicurezza, che FR mette a repentaglio imponendo le sue condizioni.

Trovo tutto ciò ineccepibile da un punto di vista logico.
Bene

Sempre da un punto di vista logico, però, delle due l'una: o il capoverso di cui sopra è una strumentalizzazione usata dai piloti per aumentare il proprio potere negoziale nelle contrattazioni con l'azienda, oppure i piloti della principale compagnia aerea europea hanno finora acconsentito a che potesse essere compromessa la sicurezza delle operazioni di volo a patto di lavorare, intendendola quindi anche loro come un qualcosa di comprimibile a seconda del prezzo. Solo ora che le condizioni di mercato sono mutate allora i piloti hanno finalmente deciso di dire basta e ribellarsi (le interviste anonime di denuncia non contano, contano i fatti), mentre durante la crisi andave bene anche a loro volare senza le condizioni essenziali di sicurezza.
E difatti rimostranze in questo senso ci sono SEMPRE state, puntualmente ci sono interviste (si anonime) dove i lavoratori di RYR raccontano come determinate pratiche siano lesive per la sicurezza
Le interviste sono anonime, poichè è evidente che utilizzando mezzi ufficiali non ci sono riscontri e oltretutto si rischiano rappresaglie contro il singolo (sintomo di una non-fiducia di base verso il management e gli enti preposti che dovrebbero far rispettare le regole)

Questo intendo per terreno minato: in un forum di settore tipo questo, quale tesi credi che convegna davvero sostenere?

Insultando la tua e altrui intelligenza ti preciso che non credo alla tesi della complicità ma a quella della strumentalizzazione, che è la seconda cosa che qui in tanti critichiamo.
Non dubito che si stia strumentalizzando questa mini-crisi di RYR per ottenere un po' di potere di negoziazione verso il managenent, e in fondo, da collega esterno, non credo nemmeno che sia del tutto sbagliata
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Se una condizione di lavoro costituisce una minaccia alla sicurezza del volo, il pilota semplicemente dovrebbe rifiutarsi di volare. Stop.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Perdonami, ma se mi dai ragione quando dico che la sicurezza è sacra e quindi non la si strumentalizza, allora non mi puoi dire che trovi non del tutto sbagliata la sua strumentalizzazione da parte dei piloti.

Tu sei un collega quindi solidarizzi, ma io che non lo sono continuo a giudicarlo - nella migliore delle ipotesi! - un non sequitur.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Il 15 Sept. veniva annunciata la notizia delle cancellazioni, sono passati 34 giorni e 45 pagine del 3ad: sui media ormai non se ne parla piu'. Solo qui si mantiene viva. Come si diceva: tutto verra' dimenticato. Ryanair e' morta, lunga vita a Ryanair.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Io ho ancora in mente le registrazioni del CVR dell'80 Spanair a Madrid: i colleghi si fecero svariati minuti ti taxi scambiandosi opinioni preoccupate sullo stato di salute della compagnia aerea per la quale felicemente prestavano servizio.
Lungi da me voler dire che una certa tipologia di contratto "mina" la sicurezza dei voli rispetto ad un altra, ma che ci possa essere correlazione tra alcuni fatalii "errori" e la preoccupazione di chi li ha commessi, non vi è dubbio, credo.
Qualche rigo sopra si diceva che non siamo astronauti: come normali esseri umani, lo stato psicologico può oncidere sulle prestazioni; non necessariamente nel momento in cui c'è una emergenza da affrontare, quando la concentrazione massima si focalizza sulla buona riuscita delle nostre azioni, ma in quelle action slips che potrebbero essere deleterie..
Action Slips
There is a very common form of forgetfulness that is not really a failure of memory. When we get in our car to drive to place A and find ourselves instead on the road to the more familiar place B, this is not a failure of memory. When we clear the table and find ourselves putting the margarine in the dishwasher or the dirty plate in the fridge, this is not a failure of memory. When we go into a room intending to do one thing and do something else instead, this is not, really, a failure of memory.

These are absentminded errors, and they happen to all of us. They have also been termed action slips, and this term is useful because it points more precisely to the nature of these errors. Let's look at the characteristics of action slips:

they usually occur during the performance of tasks that are so highly practised they are largely automatic
they usually occur when we are preoccupied or distracted
many involve intrusions of other habitual actions that share some characteristics with the intended action
such habit intrusions are more likely to occur when:
we're departing in some way from our usual routine (for example, you decide to stop adding milk and sugar to your coffee, then finding yourself doing it automatically)
the situation has changed, demanding a change in our usual routine (for example, a much-visited shop moves premises, but you keep going to its old location)
the situation shares features with a highly familiar situation (for example, you try and open a friend's car with your own car key)
Other types of action slips are:

place-losing errors - where you've lost your "place" in an action sequence, and so omit or repeat part of the sequence (for example, because of wheat sensitivities in my family, I make our own bread; accordingly, it is a highly practiced recipe, and I add all the ingredients in a fixed order. If something happens to distract me in the course of it, I may be unsure where I am in the sequence, and risk omitting or repeating an ingredient)
blends - where you get confused between two active tasks (for example, you write an email while thinking about the next email you're going to write, and address the current email to the correspondent for the second email)
reversals - where you get confused between parts of the same task (for example, you put an empty ice cube tray in the freezer, then turn to the tap to fill it)
You can see from all this that these everyday errors occur in the context of action sequences - that is, sequences of actions that we have practised so often they have become automatic. Dressing, undressing, washing, making coffee or tea, even making quite complicated recipes - these are all common examples of action sequences.

You can see why action slip is therefore a good name for these types of error.

Is there anything we can do to minimize action slips? Well, the standard advice is to pay attention to what you're doing, but of course the whole point of action sequences is that they free our mind from needing to pay attention, so this is not a strategy I particularly recommend. However, if there are some action slips that you are particularly prone to, you might want to try this.

The most useful thing you can do is simply be aware of the circumstances that set you up for such errors. Then you can either:

make a sterling effort to pay attention when it's important to you (for example, both my partner and I are careful when we are driving and need to depart from familiar routes, to remind ourselves - or each other - of our destination at key points), or
use an object to signal that you have done something, or remind you where you are in a sequence (to take the recipe example again, you could move used ingredients to a particular part of the kitchen bench), or
decide it's not important!
This article originally appeared in the December 2003 newsletter.

References:
Harris, J.E. & Morris, P.E. (eds.) 1984. Everyday memory, actions and absent-mindedness. Academic Press.
Reason, J.T. & Mysielska, K. 1982. Absent-minded? The psychology of mental lapses and everyday errors. Englewood Cliffs, NJ.: Prentice-Hall.
action slips
attentionmemory failuresprocedural memoryprospective memory
Problems
Add new comment
Problems
Everyday memory problems
Action Slips
Forgetting a skill or procedure
Forgetting to do things
Multitasking
Is multitasking really a modern-day evil?
Short-Term Memory Problems
Word-finding problems
Tip-of-the-tongue experiences
The fallibility of human memory
Normal is a label too
Even mild head injuries can seriously affect the brain
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Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Se una condizione di lavoro costituisce una minaccia alla sicurezza del volo, il pilota semplicemente dovrebbe rifiutarsi di volare. Stop.

Senz'altro. La sicurezza, però, non può essere affidata solo ai piloti: è un sistema che fa affidamento sugli enti regolatori, sulle aziende del trasporto aereo, sui controllori di volo, su tutti coloro che appartengono al sistema. Si può chiedere ai piloti di denunciare gli errori - propri e dell'azienda - ma se la denuncia comporta (o rischia di comportare) conseguenze sull'impiego o sulla remunerazione è verosimile che molti degli errori finiscano con l'essere ignorati.
Io non so se vi siano o meno circostanze illecite o di pericolo da denunciare - spero di no. Credo che Ryanair abbia, peraltro, un eccellente track record. Ciò che credo, semmai, è questo: un pilota assunto come libero professionista a zero ore, con un contratto pieno di clausole favorevoli all'azienda (l'Ad della quale denigra sistematicamente la professione del pilota e le sue complessità), difficilmente è in condizione di denunciare lacune o preoccupazioni relative alla sicurezza.
 
Re: Ryanair annulla centinaia di voli per mancanza di piloti

Articolo sul sole 24 ore dove di parla del ritorno di Bellew in Ryanair


Scandalo voli. Bellew torna da Malaysia Airlines come chief operation officer della low cost
Ryanair, nuovo management «anti-caos»

Dopo lo scandalo delle cancellazioni di voli, che solo in Italia ha coinvolto 400 mila passeggeri, il gruppo Ryanair ha annunciato ieri il riassetto manageriale. Peter Bellew ritornerà infatti nella compagnia low cost in qualità di chief operations officer. Bellew, attualmente ceo di Malaysia Airlines, ha informato una nota della compagnia, sarà a capo di tutte le operazioni di terra, di volo e ingegneristiche, con la specifica responsabilità dell’assunzione dei nuovi piloti, la loro formazione e crescita professionale, con l’obiettivo di evitare il ripetersi dei problemi legati alla programmazione dei turni dei piloti riscontrati ad inizio settembre. Bellew, che in precedenza ha lavorato in Ryanair fino al 2014 in qualità di director of Flight Operations, tornerà a far parte del team Ryanair a Dublino a partire dal primo dicembre. «Siamo lieti di accogliere nuovamente Peter in Ryanair. Grazie alla sua precedente esperienza in un ruolo senior all’interno del nostro team Operations, Peter ha una conoscenza approfondita del nostro modello di business e delle azioni necessarie per il mantenimento di una crescita controllata, necessaria per una puntualità da leader nel settore a tutto vantaggio di clienti e dipendenti», ha commentato il ceo Michael O’Leary. «Peter apporterà un significativo cambiamento al nostro modo di relazionarci e riconoscere i meriti dei nostri piloti, migliorando il loro ambiente di lavoro e le opportunità di carriera nei prossimi anni, quando la crescita della nostra flotta fino a 600 aeromobili e l’incremento del traffico ci permetteranno di raggiungere i 200 milioni di clienti all'anno, come sempre, a tariffe low cost», ha aggiunto.