*** Alitalia chiede l'amministrazione straordinaria ***

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onestamente mi fido di EI-DBK

Sarebbe triste vedere il 77W n.t.u...

benvenuto. N.t.u.cioè?

Alitalia ha deciso di restituire l'aereo!

N.T.U. - Not taken up...in altre parole non preso in consegna. Non mi sembra di aver letto niente in tal senso tranne congetture, e queste le lasciamo perdere per il momento!

"Nel buio della sala correvano voci incontrollate e pazzesche... Si diceva che l'Italia stava vincendo per venti a zero, e che aveva segnato anche Zoff, di testa, su calcio d'angolo"

repetita juvat...

Puoi qualificate tale fonte?

Cortesemente utilizziamo il topic dedicato alla flotta ( http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/139335-News-Flotta-Alitalia-SAI-Parte-3 ).
Grazie.
 
Lo champagne halal???

Fatto con il succo di datteri. A me piace, se mi capita lo prendo.

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LA CRISI

Alitalia, le condizioni del bando
Riassetto, cessione o vendita a pezzi


I commissari straordinari di Alitalia sono aperti a più soluzioni, compreso un programma di ristrutturazione del vettore aereo. Il bando di gara va pubblicato entro giovedì prossimo. Si punta a una soluzione di mercato

di Francesca Basso

Mentre la politica si interroga sul futuro di Alitalia (lunedì il segretario del Pd Matteo Renzi dovrebbe presentare il proprio piano), i tre commissari straordinari – Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari – sono al lavoro per la preparazione del bando di gara che avrà come oggetto l’ex compagnia di bandiera come stabilito dal decreto del 2 maggio scorso, che dà come termine due settimane: entro giovedì prossimo sarà pubblicato. La procedura non è banale perché dal risultato di quel bando uscirà in un certo senso la soluzione di mercato per Alitalia.

Il bando ha l’obiettivo di raccogliere le manifestazioni di interesse (non vincolanti) per chi volesse suggerire una soluzione per l’amministrazione straordinaria, che i commissari terranno in considerazione – qualora risulti credibile – per elaborare il programma che dovrà poi essere sottoposto al Mise per il via libera. Seguirà la gara con offerte vincolanti. In sostanza i commissari cercano di capire quali vie, sempre nel rispetto della Marzano, trovino maggior rispondenza nel mercato. I commissari non faranno, dunque, una scelta a tavolino se procedere alla vendita in blocco o alla ristrutturazione, ma si baseranno sulle manifestazioni di interesse che provengono dal bando. Alitalia è in amministrazione straordinaria e per poter andare avanti haottenuto dal governo un prestito ponte di 600 milioni che ha avuto l’ok dell’Antitrust Ue. Nel negoziato l’Italia ha ottenuto di poter valutare per la compagnia aerea non solo la vendita ma anche un programma serio di ristrutturazione, qualora si manifestassero le circostanze, senza che il prestito sia considerato aiuto di Stato. Questo risultato non era scontato. Ed ecco perché il bando è in un certo senso «aperto» a più soluzioni.

Quale sarà la tempistica? Mercoledì scorso Enrico Laghi ha spiegato che i commissari puntano a «raccogliere velocemente le manifestazioni di interesse, che saranno ad ampio spettro con tempi stretti, per aprire la data room
orientativamente a metà giugno». Avrà accesso alle informazioni della data room solo chi avrà dimostrato di avere i requisiti necessari, nel rispetto della parità di trattamento, trasparenza e non discriminazione previsti dalla legge. Ovvero coloro che hanno il profilo per poter conseguire l’obiettivo dell’operazione. Poi, entro la fine di luglio, verranno raccolte le eventuali offerte non vincolanti. «Nel corso dell’estate – aveva aggiunto Laghi – auspichiamo di poter formulare un programma». A quel punto verrà indetta la gara con le offerte vincolanti. Il processo dovrebbe esaurirsi ad ottobre.

«Non ci sono esperienze analoghe - ricorda Giuseppe Franco Ferrari, professore di Diritto Costituzionale della Bocconi -. La tempistica bando-piano industriale è molto delicata. E bisogna fare i conti con i sei mesi del prestito ponte, che al termine dovrà essere restituito. Si tratta poi di un mercato molto ristretto». La strada per il salvataggio di Alitalia resta complicata.

12 maggio 2017 (modifica il 12 maggio 2017 | 23:20)

http://www.corriere.it/economia/17_maggio_13/alitalia-condizioni-bando-riassetto-cessione-o-vendita-pezzi-5228f874-3757-11e7-91e3-ae024e503e5d.shtml
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sarò diventato dietrologico, mi sfuggirà qualcosa, ma queste apertura come le conferme sull'India sono troppo strane per una compagnia in amministrazione straordinaria

Più che dietrologia la tua è al solito stucchevole partigianeria per partito preso e lo sai perfettamente.
Ti spiego una cosa.
Qualche anno fa lavoravo per una società americana che avrebbe annunciato il chapter 11 tra qualche giorno.
Ebbene appena prima che ciò avvenisse ci hanno convocato tutti e ci hanno detto: ora annunciamo il Chapter 11 e quindi gli ordini tassativi sono: dite a tutti che non è affatto un problema ma solo un tecnicismo, annunciate a tutti ovunque nuove commesse, nuovi mercati, nuove aperture, fatevi vedere entusiasti come non mai, alle fiere mandiamo il triplo della gente del solito per far sembrare che ci sia attività a manetta...spacchiamo il culo ai passeri...ecc.
6 mesi dopo il poco di buono delle loro attività è stato acquistato per fallimento ad una cifra ridicola da un concorrente e questa società ha cessato di esistere.

Fattene una ragione.
 
In situazioni e società molto più piccole la prassi è la stessa.......si può solo sperare che si salvi qualche posto di lavoro...nulla più
 
Più che dietrologia la tua è al solito stucchevole partigianeria per partito preso e lo sai perfettamente.
Ti spiego una cosa.
Qualche anno fa lavoravo per una società americana che avrebbe annunciato il chapter 11 tra qualche giorno.
Ebbene appena prima che ciò avvenisse ci hanno convocato tutti e ci hanno detto: ora annunciamo il Chapter 11 e quindi gli ordini tassativi sono: dite a tutti che non è affatto un problema ma solo un tecnicismo, annunciate a tutti ovunque nuove commesse, nuovi mercati, nuove aperture, fatevi vedere entusiasti come non mai, alle fiere mandiamo il triplo della gente del solito per far sembrare che ci sia attività a manetta...spacchiamo il culo ai passeri...ecc.
6 mesi dopo il poco di buono delle loro attività è stato acquistato per fallimento ad una cifra ridicola da un concorrente e questa società ha cessato di esistere.

Fattene una ragione.

Preghiamo Iddio che anche per Alitalia questi siano i suoi ultimi 6 mesi di vita, e che questi 600m€ siano gli ultimi versati dai contribuenti Italiani.
E che questo stillicidio finisca una buona volta.

Ho 3 voli prenotati con AZ per dicembre, ma sarò ben felice di buttarli nel water purché AZ chiuda una volta per tutte.
 
Per dicembre sarà già stata statalizzata. In Italia la gestione straordinaria si cronicizza e diventa ordinaria.
Poi pare che "la gente" aspetti davvero il salvatore della compagnia di bandiera edizione seconda. Si vede che i sondaggisti non chiamano nessuno del forum... che ve' devo di', famosene na ragione
 
La proposta del sindaco di Fiumicino presentata in Commissione al Senato qualche giorno fa:
http://www.senato.it/application/xm...005/069/Alitalia-Proposta_per_un_rilancio.pdf

La lettera del sindaco di Fiumicino è la sommatoria di una lunga serie di paradossi.

Lo ammetto, ho avuto il coraggio di leggere il documento, e adesso so che il sindaco di Fiumicino è un esperto di leasing aeronautici, di carburante avio ed hedging, di gestione delle maestranze aeroportuali, ecc. ecc.

Nemmeno per un momento, mai, mi è venuto il sospetto che abbia preso il documento dai rappresentati del fronte del no, e lo abbia fatto suo mettendoci il simbolo di un'amministrazione pubblica dello Stato.
 
Qualcuno può spiegarmi per quale motivo la AZ604 MXP-JFK da qualche tempo il mercoledì e il sabato parte alle 1525 invece delle canoniche 1300?
Inutile sottolineare che arrivando due e ore e mezza più tardi la maggior parte delle possibili prosecuzioni con Delta da JFK va a farsi benedire...
 
Ho 3 voli prenotati con AZ per dicembre, ma sarò ben felice di buttarli nel water purché AZ chiuda una volta per tutte.

Io sono partito mercoledì per GRU e ripartito ieri pomeriggio da GIG. Ho preferito spendere molto di piú (ed avendo prenotato il giorno prima il biglietto era decisamente caro) partendo da Malpensa rispetto a Linate (dall'ufficio italiano arrivo a LIN in 15 minuti) piuttosto che volare AZ spendendo meno.
Non perché non mi piaccia AZ, anzi secondo me con un po' di miglioramenti potrebbe potenzialmente essere una delle migliori compagnie europee, ma semplicemente perché dopo aver passato non so quanto tempo al telefono con il call center AZ senza riuscire a prenotare ho deciso di lasciar stare.
 
Nel leggere molti dei post degli ultimi giorni sembra che la maggior parte di quelli che scrive sul forum abbia nei confronti dell'Alitalia la stessa sindrome che si prova quando si viene lasciati da una bella donna: le si augura tutto il peggio immaginabile ma sotto sotto si spera che ritorni sui suoi passi. Ecco con la nostra compagnia avviene lo stesso: c'è chi compra i biglietti per la winter ma spera di poterli buttare(!); c'è chi si augura un fallimento ad horas; c'è chi non vede l'ora di mandare tutti a casa. Ma noi se Alitalia chiude di che parliamo? O meglio ancora perché se la odiamo tanto ne parliamo così tanto?
Io spero viceversa che si possa trovare qualcuno in grado di raddrizzare la barca perché in fondo quando viaggio Alitalia non trovi che sia tanto peggio delle altre, anzi..
 
Io sono partito mercoledì per GRU e ripartito ieri pomeriggio da GIG. Ho preferito spendere molto di piú (ed avendo prenotato il giorno prima il biglietto era decisamente caro) partendo da Malpensa rispetto a Linate (dall'ufficio italiano arrivo a LIN in 15 minuti) piuttosto che volare AZ spendendo meno.
Non perché non mi piaccia AZ, anzi secondo me con un po' di miglioramenti potrebbe potenzialmente essere una delle migliori compagnie europee, ma semplicemente perché dopo aver passato non so quanto tempo al telefono con il call center AZ senza riuscire a prenotare ho deciso di lasciar stare.

Ci stai dicendo che hai parlato parecchio tempo con L'operatrice az, ci stai dicendo che ti hanno proposto un prezzo più basso rispetto alla concorrenza ma che non sarebbero riusciti a venderti il biglietto.
Scusa ma il racconto non sembra molto plausibile.
 
Ci stai dicendo che hai parlato parecchio tempo con L'operatrice az, ci stai dicendo che ti hanno proposto un prezzo più basso rispetto alla concorrenza ma che non sarebbero riusciti a venderti il biglietto.
Scusa ma il racconto non sembra molto plausibile.

Alitalia costava circa 600eur in meno di quello che ho speso. Biglietto visto su Skyscanner, al call center prima non riuscivano a trovarlo e poi ad emetterlo.
Se vuoi (in privato) ti giro la ricevuta dei biglietti acquistati con un'altra compagnia europea.
 
Alitalia costava circa 600eur in meno di quello che ho speso. Biglietto visto su Skyscanner, al call center prima non riuscivano a trovarlo e poi ad emetterlo.
Se vuoi (in privato) ti giro la ricevuta dei biglietti acquistati con un'altra compagnia europea.

spesso e volentieri le tariffe di skyscanner non sono prenotabili o prenotabili su siti terzi, hai provato a cercare il volo sul sito alitalia? hai provato a proseguire la prenotazione dai link skyscanner?
 
spesso e volentieri le tariffe di skyscanner non sono prenotabili o prenotabili su siti terzi, hai provato a cercare il volo sul sito alitalia? hai provato a proseguire la prenotazione dai link skyscanner?

Sul sito AZ non mi trovava la combinazione voluta (ma mi dava solo una combinazione con poco piū di un'ora di transito a Roma, - troppo stretta, in caso di ritardo avrei rischiato di perdere il volo e non mi potevo assolutamente permettere di non arrivare in tempo a GRU) per quello ho chiamato il call center.
 
Nel leggere molti dei post degli ultimi giorni sembra che la maggior parte di quelli che scrive sul forum abbia nei confronti dell'Alitalia la stessa sindrome che si prova quando si viene lasciati da una bella donna: le si augura tutto il peggio immaginabile ma sotto sotto si spera che ritorni sui suoi passi. Ecco con la nostra compagnia avviene lo stesso: c'è chi compra i biglietti per la winter ma spera di poterli buttare(!); c'è chi si augura un fallimento ad horas; c'è chi non vede l'ora di mandare tutti a casa. Ma noi se Alitalia chiude di che parliamo? O meglio ancora perché se la odiamo tanto ne parliamo così tanto?
Io spero viceversa che si possa trovare qualcuno in grado di raddrizzare la barca perché in fondo quando viaggio Alitalia non trovi che sia tanto peggio delle altre, anzi..

Le "altre" non ti pescano nel portafogli ad intervalli regolari, né ti costringono a sentire idiozie come "abbiamo fatto una scelta di dignità", e così via.

Con seicento milioni di euro, seicento, lo sai cosa si può fare per la collettività, anziché per 10.000 miracolati cronici?

Pe non parlare di "Bella donna e Alitalia", che è veramente un ossimoro.
 
Stato
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