*** Alitalia: al referendum vince il NO ***


Stato
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(Agenzia Vista) Roma, 26 aprile 2017
Alitalia
Il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, uscendo da un convegno a Montecitorio :"Bisogna solo lavorare"
Sembra incaxxato. Probabilmente non ha gradito di essere richiamato all'ordine da Matteuccio.
 
Alitalia? Torni allo Stato. Idee (e sogni) a 5 stelle di Luigi Di Maio e Roberta Lombardi
Simona Sotgiu

Lo Stato deve riprendersi Alitalia. La linea del Movimento 5 Stelle sull’azienda controllata al 49% dalla compagnia emiratina Ethad e al 51% dal consorzio Cai sembra essere quella della nazionalizzazione, almeno secondo Luigi Di Maio e Roberta Lombardi che, in questi giorni, si sono espressi sulla vicenda. “I processi devono andare in un senso in cui lo Stato ha di nuovo la governance di quell’azienda”, ha detto Di Maio durante un forum con l’agenzia giornalistica Agi, “Lo Stato deve riprendersela, ma cambiare tutto”, ha affermato Lombardi sentita da Repubblica. Ma come? Nel programma in fieri sui trasporti in discussione sul blog di Beppe Grillo si parla soltanto, finora, di razionalizzazione degli scali, di taglio ai finanziamenti pubblici e gestione pubblica degli hub principali.

ALITALIA COMPAGNIA DI BANDIERA

Alitalia, ormai vicina al commissariamento (qui le ipotesi in campo su cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi) dopo il no dei dipendenti al referendum sul pre-accordo tra azienda e sindacati, dovrebbe essere salvata dallo Stato, dunque, e tornare ad essere la compagni di bandiera dell’Italia, secondo i Pentastellati. “Se vogliamo avere una politica strategica turistica e aziendale dobbiamo dotarci di una compagnia di bandiera che cambi la sua mission”, ha detto il possibile candidato a capo del governo dei 5 Stelle, Di Maio, secondo cui Alitalia deve essere “il trampolino di lancio per la nostra economia nei paesi emergenti, negli Usa e in America Latina”. Come fare? Di Maio non sa quali possano essere i passi per far tornare la compagnia sotto il controllo pubblico, mentre sembra avere le idee più chiare Roberta Lombardi. “Dalla prima privatizzazione a oggi – spiega la deputata grillina già presidente del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera -, tra cassa integrazione, corsi di formazione farlocchi, salvataggi ponte vari, lo Stato ha buttato 10 miliardi di euro. Per non avere una compagnia di bandiera”. La soluzione, quindi, sarebbe “far entrare nell’azionariato Eni, Leonardo e Trenitalia studiando un piano di partnership industriale per le prime due ed intermodalità per la terza. E cercando una compagnia aerea europea con cui fare sinergia”.

IN PASSATO SI DICEVA…

Nel settembre del 2008, quando ancora il Movimento era lontano dai palazzi del potere e si discuteva il salvataggio di Alitalia da parte della CAI, Compagnia Aerea Italiana, sul blog di Grillo si leggeva un post in cui, a fronte dell’ennesima crisi, si paventava il fallimento della compagnia. “Che fallisca allora l’Al-Italia e si apra un pubblico processo contro chi l’ha distrutta”, si legge nel post.

UNO SGUARDO AL PROGRAMMA

Tra i punti in discussione nel Programma Trasporti del M5S è stata affrontata finora la questione aeroporti. Agli iscritti verrà chiesto: “Ritieni opportuno eliminare il finanziamento statale agli aeroporti che non raggiungono l’equilibrio finanziario anche se questo dovesse comportare la chiusura di qualcuno di questi?”. Inoltre, si parla di ridimensionamento degli scali e di gestione, almeno in parte, pubblica: “Il paradosso attuale – si legge sul blog – è che i grandi aeroporti profittevoli sono dati in gestione ai privati. Gli scali periferici minori sono dati, invece, in gestione al pubblico che però da questo punto di vista è in perdita”


http://formiche.net/2017/04/26/movimento-5-stelle-alitalia/
 
Intervista a Delrio su LaStampa
...

Alitalia lamenta soprattutto i sussidi concessi dagli aeroporti minori a quelle compagnie.
«Nel 2013 abbiamo scritto linee guida molto chiare e i gestori aeroportuali fanno dei bandi europei: perché Alitalia non partecipa? Se a Favignana è esploso il turismo, lo si deve al fatto che l’aeroporto di Trapani opera regolarmente. La verità è che la politica del governo sta funzionando, e che se in Francia e Germania Ryanair non è altrettanto forte è perché Air France e Lufthansa hanno fatto meglio il loro lavoro».

Questa risposta mi ha colpito particolarmente..che ne pensate, aldilà del "self endorsement" è davvero cosi semplice come descrive Del Rio?

Nel 2013/14 il CASK di Ryanair era di € 0,034 al chilometro per passeggero. Non conosco quello di Alitalia, ma ho letto da più parti che potrebbe essere simile a quello di EasyJet, quindi € 0.061.

Per offrire una rotta annuale di andata e ritorno tra uno degli aeroporti di Londra e la Sicilia occidentale (Birgi o Punta Raisi), in pratica due voli al giorno tutto l’anno, uno per direzione al giorno, una compagnia come Ryanair, che ricordiamo è la più efficiente e meno costosa dei vettori dell’area euro mediterranea, investe in media qualcosa come € 8.581.631,80. Oltre 8 milioni e mezzo di Euro.

Ammesso che Alitalia abbia lo stesso CASK di EasyJet, ed ipotizzando la stessa configurazione della stessa classe di narrow body (non sarà così, ma non cambia di molto il risultato finale) per assicurare lo stesso livello di servizio tutti i giorni dell’anno, una andata ed un ritorno, costerà alla compagnia 14.588.028. Ben oltre quattordici milioni e mezzo di Euro.

Gli aerei di ogni vettore sono comunque un numero finito. Mettiamo che per convincere Ryanair ad usare uno dei suoi aerei per aprire una rotta da Trapani Birgi (invece che una qualsiasi altra rotta nel bacino euromediterraneo) un bando deve offire uno sconto di 5 Euro ad imbarco. Sono €350,000 annui solo per questa specifica rotta, quindi il costo di Ryanair scende da €8,5 a 8,15 milioni.

Come fa Alitalia a vincere il bando? Se invece di €350,000 annui chiede €300,000, il costo annuo della rotta passa da €14,5 a €14,2 milioni annui. Ci saranno molte rotte in Europa più redditizie o dove è più probabile raggiungere il break even con quella struttura di costi. Che senso ha partecipare al bando?

Qualcuno che glielo spieghi a Del Rio?
 
Sembra incaxxato. Probabilmente non ha gradito di essere richiamato all'ordine da Matteuccio.

Calenda è un politico in ascesa, ed è in gamba. Di sicuro non farà fregare da Alitalia e dai suoi volenterosi kamikaze. Credo che la spina la staccherà lui personalmente.
 
Calenda è un politico in ascesa, ed è in gamba. Di sicuro non farà fregare da Alitalia e dai suoi volenterosi kamikaze. Credo che la spina la staccherà lui personalmente.

Si vocifera di Calenda prossimo candidato premier (ammesso che la cosa abbia ancora un senso in Italia) per il centro destra, in contrapposizione con Parisi che oggi si è espresso chiaramente per il fallimento (in assenza di soluzioni di mercato). Per una volta la concorrenza politica appare virtuosa.
 
Quando AZ sarà in amministrazione straordinaria speciale, cadranno tutti gli accordi in essere, giusto?
Il commissario potrà decidere per esempio, di applicare il contratto City Liner a tutti i naviganti?
 
qualcuno ha provato a chiedersi come mai padri e madri di famiglia pur rischiando il deretano abbiano votato NO?
secondo me vogliono un commissario.
Non gli interessa il piano b, c, f, z... vogliono qualcuno che, vincolato da leggi specifiche, scopra il vaso di Pandora e inchiodi alle responsabilità chi e' realmente responsabile.

Evitare il commissariamento e' l'unico modo che avevano di far uscire i manager con le buonuscite e riciclare nuovamente i soliti noti cambiando loro le poltrone.
Ed è esattamente quello che non volevano accadesse
imho
 
Calenda è un politico in ascesa, ed è in gamba. Di sicuro non farà fregare da Alitalia e dai suoi volenterosi kamikaze. Credo che la spina la staccherà lui personalmente.

Kamikaze... sarà, ma non mi sembra l'appellativo giusto per coloro che hanno perpetrato il suicidio di massa in Alitalia; non riesco ad indentificarli con dei samurai che scelgono il sacrificio supremo sia per difendere i propri cari dai bombardamenti americani che per evitare di sopportare l'onta ed il disonore della sconfitta.
Più che altro questi qui mi ricordano i terroristi suicidi che accettano di indossare una cintura esplosiva allettati dalla promessa delle 72 vergini pro capite (che, moltiplicate per i circa 6800 talebani del NO fanno invero una cifra ragguardevole...).

P.S.: ma tutte quelle vergini in Italia, chi le tira fuori?
 
qualcuno ha provato a chiedersi come mai padri e madri di famiglia pur rischiando il deretano abbiano votato NO?
secondo me vogliono un commissario.
Non gli interessa il piano b, c, f, z... vogliono qualcuno che, vincolato da leggi specifiche, scopra il vaso di Pandora e inchiodi alle responsabilità chi e' realmente responsabile.

Evitare il commissariamento e' l'unico modo che avevano di far uscire i manager con le buonuscite e riciclare nuovamente i soliti noti cambiando loro le poltrone.
Ed è esattamente quello che non volevano accadesse
imho

Ci sono genitori che decidono scientemente di non vaccinare i figli, sapendo di esporli a rischi tanto terribili quanto facilmente evitabili stanti le attuali conoscenze mediche.

La tua non mi sembra una lettura convincente.

imho
 
1) La soglia finanziaria è altissima
2) Quello dell’aviazione commerciale è un mercato di per sé estremamente difficile
3) Uno start-up richiede anni, anche se parti dalle spoglie di Alitalia
4) Nel frattempo, sul lungo raggio, i clienti potenziali saranno già migrati e in buona parte fidelizzati con la concorrenza
5) Sul corto-medio, EasyJet e Ryanair avranno preso ulteriore spazio, senza contare altre compagnie
6) Il mercato locale più interessante è definitivamente rovinato da Linate

Personalmente, non ci metterei un euro.

Addirittura!!!
...Post sacrosanto, ma il punto 6 proprio non lo capisco
 
Le persone morte per la nostra libertà sono quelle che devi ringraziare se oggi puoi scrivere qui il tuo sfogo.

Non molto lontano da qui, in qualche paese aeronauticamente prolifico, non ne avresti la possibilità.

Era questo il senso ,palese, delle mie righe, spero solo tu abbia voluto deliberatamente travisarlo . Altrimenti dobbiamo pensare a problemi cognitivi.

Traspare comunque un certo nervosismo....

anche questo non avrei saputo scriverlo meglio
 
Stato
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