Aeroporto d'Albenga: assemblea dei soci deserta, manca il Piano industriale


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24 Ottobre 2006
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Londra.
Aeroporto Panero: assemblea dei soci deserta, manca il Piano Industriale e la valutazione dell'Advisor

All'ordine del giorno c'era la valutazione del Bilancio e l'eventuale decisione di procedere ad una riduzione del Capitale Sociale. I Soci hanno deciso di mandare deserta l'assemblea ed attendere le valutazioni dell'Advisor

È andata deserta l’assemblea dei soci dell’Aeroporto Panero di Villanova d’Albenga convocata per questa mattina alle 9,30.
All’ordine del giorno c’era la discussione del bilancio, e l’eventuale decisione di procedere ad una riduzione del capitale sociale per cercare di colmare il passivo dello stesso.
I soci hanno però deciso di prendere tempo in modo da poter discutere della situazione in maniera più completa aspettando, dunque, la valutazione dell’Advisor e il Piano Industriale.
Solo allora, infatti, si avrà un quadro reale della situazione e si capirà se, con il bando per procedere alla privatizzazione, potrebbe trovarsi realmente un privato interessato ad investire o se, invece, il destino potrebbe essere quello del definitivo fallimento della struttura.
Afferma il sindaco di Villanova Balestra "La situazione è fortemente negativa. I sindacati hanno rappresentato la particolare gravità della situazione, la struttura così com è non ha la possibilità di continuare a vivere."
Continua Balestra "Abbiamo chiesto il Piano Industriale già tempo fa e non ci è stato fatto vedere, speriamo che entro fine mese venga presentato ai soci sia questo che la valutazione dell'Advisor. Solo in questo modo si potrà valutare il da farsi. Durante la prossima assemblea chiederò chiarimenti anche su alcune voci a bilancio."
Un bilancio che, occorre dirlo è ancora fortemente negativo sebbene il debito sia stato ridotto.
Afferma Balestra "La riduzione del passivo è dovuto esclusivamente all'arrivo di Piaggio , ma non c'è stato alcun incremento concreto che possa far pensare ad un risanamento effettivo della società, ad oggi."
Di opinione decisamente diversa, Alessandro Pasqualini (Amministratore Delegato) che afferma "Una tendenza decisamente positiva quella registrata nel 2014 sia per quel che riguarda il traffico aereo di Aviazione Generale e Businnes, sia per ciò che concerne le entrate. Abbiamo diminuito i costi rispetto all'anno 2013 del 3,8% e aumentato le vendite nette, senza considerare la cifra versata da Piaggio del'1,08%".
Precisa l'Amministratore Delegato "Per quel che concerne il traffico abbiamo registrato un forte incremento a Gennaio e Febbraio sia per quel che concerne i movimenti che i passeggeri, a marzo abbiamo avuto un calo ma ad aprile c'è stata una netta ripresa"
Continua Pasqualini "La tendenza positiva è data non solo dall'arrivo di Piaggio che ha apportato risorse economiche e alle quali è in parte legato il maggior traffico aereo registrato, ma anche dall'ottenimento della concessione ventennale. Grazie a questa Ava è subentrata in alcuni contratti demaniali che apportano benefici e avendo a disposizione per 20 anni il sedime aeroportuale si possono avviare ragionamenti prima impensabili"
Parlando di alcuni dati poi delineati da Pasqualini occorre precisare che, per ciò che riguarda i ricavi per l'esercizio 2014 si parla di 504 mila euro (mentre nel 2013 era pari a 498 mila euro) mente la perdita d'esercizio ammonta a 257900 euro nel 2014 (contro 385000 del 2013)
Dati positivi rispetto al 2013, ma comunque che evidenziano un bilancio in perdita , perdita alla quale, pur sperando di continuare nella tendenza positiva del 2014 anche per il 2015 si andrà ad accumulare a quello già esistente.
Naturalmente la società Nash che è stata incaricata di procedere alla valutazione dell'aeroporto Panero evidenzierà questi ed altri elementi nella sua valutazione che dovrebbe arrivare entro l'8 maggio data nelle quale è stata convocata nuovamente l'assemblea dei soci che saranno chiamati ad esprimersi proprio su questi temi.
Una volta presentata la valutazione, inoltre, potrà essere indetto il bando per la privatizzazione effettiva, un bando che dovrà passare attraverso l'approvazione ministeriale e superare le tempistiche dello stesso afferma Pasqualini "Entro agosto i termini di pubblicazione del bando dovrebbero essere scaduti" certo c'è da chiedersi entro quanto verranno poi valutate le domande dei nuovi soci, sempre che il bando non vada deserto.
Conclude Pasqualini "Ava deve entro i prossimi 4 anni arrivare a pareggio di bilancio e completare la privatizzazione", questi dunque gli obiettivi e sicuramente dalle prossime valutazioni si potrà avere un'idea più chiara circa la concreta possibilità di raggiungerli.


http://www.savonanews.it/2015/04/16...oporto-panero-assemblea-dei-soci-deserta.html
 
Ormai non si contano più i privati dei quali siamo in attesa per risollevare le sorti degli "aeroporti" italici. Li aspettano ad Albenga, a Parma, a Crotone... insomma, tutti che aspettano. E sperano.
 
Una volta tanto vado controcorrente: se davvero la perdita annua è quantificabile in 257.900€, credo che abbia senso ripianare pur di mantenere aperto lo scalo. E' pur sempre un'infrastruttura utile all'AG, al soccorso, a Piaggio. L'importante è che venga gestita con lo spirito di un aeroclub, senza farsi s*ghe mentali con i voli di linea.
 
Aeroporto di Villanova d’Albenga, dimezzate in un anno le perdite economiche

Ora si attende la privatizzazione del Panero, il secondo bando scadrà il 9 novembre

Villanova d’Albenga. Chiuderà con una perdita di 120 mila euro, ma è la migliore performance degli ultimi anni, il bilancio dell’Ava, la società che gestisce l’aeroporto Clemente Panero di Villanova d’Albenga.Praticamente dimezzato rispetto allo scorso anno quando il conto economico aveva chiuso con una perdita di 258 mila euro. I conti sono stati presentati questa mattina nel corso dell’Assemblea dei Soci alla presenza anche di rappresentanti di enti pubblici (anche dell’Imperiese), quindi di soci privati e dei revisori dei conti.

“Ora puntiamo al bando che è stato nuovamente pubblicato e che scadrà il 9 novembre – spiega Alessandro Pasqualini, amministratore delegato di Ava S.p.A. – Ma è motivo di grande soddisfazione il fatto che vi siano giá due aziende interessate a rilevare lo scalo, c’è una società estera che aveva già puntato i riflettori sullo scalo. Un aeroporto – prosegue Pasqualini – che è assolutamente appettibile e che ha buone possibilità per essere rilanciato. E’ un bene che va dunque tutelato anche per il bene della collettivitá. Le societá interessate – secondo Pasqualini – devono saper operare in modo tale da sviluppare l’operativitá dello scalo”.

Ancora Pasqualini: “Nel 2015, anche grazie all’arrivo della Piaggio nel settembre 2014, siamo riusciti a creare le premesse per avviare linee di business importanti. Il contenimento delle spese è stata un’operazione necessaria. Ad esempio, anche grazie ai dipendenti dello scalo che hanno accettato i contratti di solidarietá. In questo modo abbiamo evitato il ricorso alla cassa integrazione. I soci hanno capito che abbiamo attivato un processo di contenimento delle spese che deve continuare. C’è ancora da fare – aggiunge l’Ad di Ava -Abbiamo pagato tutti e tutto anche il nostro Durc è apposto. Si sono affacciate due nuove aziende, la Astron e la Nowlanding, che hanno già avviato importanti accordi commerciali ed hanno affittato qui i loro spazi operativi. Altri soldi arriveranno dalla vendita del Fouga, un aereo di addestramento al volo che era stato pignorato da Ava”.


http://www.riviera24.it/2015/10/aer...zate-in-un-anno-le-perdite-economiche-206680/
 
Aeroporto Villanova d’Albenga, Thomas Bleiner svela i “segreti” del suo piano industriale

Tra una settimana l'aggiudicazione provvisoria dello scalo aeroportuale, diventerà definitiva da parte della commissione

Villanova d’Albenga. L’ex pilota di Formula 3, l’austriaco Thomas Bleiner, 46 anni, svela i “segreti” della sua offerta per rilevare l’aeroporto internazionale Clemente Panero e quindi il piano di rilancio dello scalo che dopo anni ha davvero la possibilità di concretizzare un sogno durato anni.

Lo farà tra due giorni. Per giovedì 3 dicembre, alle 11,15 presso l’Unione Industriali di Savona, infatti, è stata convocata una conferenza stampache vedrà insieme Thomas Bleiner e Ava SpA. Sarà quella l’occasione per illustrare il piano di investimenti con il quale Thomas Bleiner si è aggiudicato, in via provvisoria, il bando di selezione di soci per la vendita delle azioni messe a gara dai soci pubblici cedenti di Ava Spa.

E tra una settimana, esattamente il 10 dicembre, l’aggiudicazione provvisoria dello scalo aeroportuale, diventerà definitiva. Per quel giorno sarà convocata la commissione aggiudicatrice che confermerà o meno l’unica offerta arrivata per acquisire le quote degli enti pubblici (quelle di maggioranza pari al 73,64 % messe in vendita nel bando di gara ad evidenza pubblica che era scaduto lo scorso 9 novembre ndr). Tutto questo se il socio di minoranza non avrà presentato un’offerta che comunque dovrà contenere un piano simile a quello presentato da Bleiner.

Thomas Bleiner ha offerto 1.325.903,25 euro con un incremento di 474,14 euro sulla base di gara e una garanzia di 34.140 euro. L’ex pilota austriaco da 4 mesi si è insediato al Panero con la sua Astron, azienda leader nella tecnologia laser e nei sistemi d’illuminazione aeronautico, marittimo e civile. A fianco c’è anche la Nowlanding, specializzata nell’uso degli Apr, gli aeromobili a pilotaggio remoto. Due aziende che hanno creduto nel potenziamento e nello sviluppo del Panero.


http://www.ivg.it/2015/12/aeroporto...er-svela-i-segreti-del-suo-piano-industriale/
 
Eccolo il nuovo piano industriale:

Aeroporto Panero, un “volo” nel futuro che vale 140 milioni

Toussaint, azionista di maggioranza dello scalo di Villanova d’Albenga, presenta il piano di rilancio


Una cittadella aeroportuale da 140 milioni di euro, o se si preferisce la «porta per il cielo» del Principato di Monaco. Sì, proprio una cittadella, perché nei progetti che Clemens Toussaint (collezionista d’arte e principe dei cacciatori di opere trafugate, ma soprattutto azionista di maggioranza dello scalo villanovese) presenterà al Salone di Ginevra (22-24 maggio) il Clemente Panero dovrà diventare qualcosa di più di un “semplice” aeroporto. O, per usare le sue parole, diventerà «un aeroporto unico nel suo genere».

Per realizzare il sogno di Toussaint ci vorranno tra i 120 e i 140 milioni, una cifra che da quando si ragiona in euro è tornata a far paura quasi a chiunque. Parrebbe una follia, magari dettata dalla sostanziale omonimia tra il Clemente Panero e Clemens Toussaint, o dall’amore per la Liguria dichiarato dall’azionista («vivo a Montecarlo, ma in vacanza vengo qui, non vado a Saint Tropez»), ma non è così. Anzi, dopo questo investimento il Panero camminerà con le sue gambe, cioè coi propri introiti. Almeno secondo l’uomo d’affari monegasco ed il suo braccio destro Alessandro Pasqualini, secondo cui quell’investimento è il punto di partenza di un piano industriale che farà del Panero uno degli scali leader per i voli privati (in particolare quelli di lusso), capace di strizzare un occhio al turismo d’élite e l’altro all’industria, con la Piaggio che avrà un accesso riservato e si prevede con nuove industrie. Per riuscirci del tutto, però, bisognerebbe che venisse abolita la “tassa sul lusso”, che secondo i vertici aeroportuali “spinge” oltreconfine molti velivoli.

«Senza la luxury tax avremmo un incremento immediato dei voli e degli introiti tra il 20 e il 30 %» ringhia Pasqualini, mettendosi alla testa di coloro (cioè gli aeroporti e le compagnie di volo) che dopo i ponti e le festività andranno a Roma a chiederne l’abolizione, considerato anche che avrebbe fruttato solo 9 degli 82 milioni previsti. A parlare del progetto è invece Toussaint in persona.

«Allungheremo la pista di 200 metri, portandola a 1700 effettivi – spiega -, ma vogliamo fare un centro manutenzioni da 10000 metri destinato ad un grande operatore che ha interessi nella zona, un’area di posteggio di 30000 metri con hangar per i jet, ampi spazi per gli elicotteri e una nuova aerostazione. Ovviamente avremo le sedi per vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile, ed una nuova e moderna torre di controllo».
http://www.lastampa.it/2017/04/22/e...le-milioni-OXorjr60J3p9xp4VfuF0dM/pagina.html
 
Aeroporto di Villanova, ecco lo sviluppo della business aviation: nuova pista, infrastrutture e servizi

La pista sarà allungata di 200 metri, previsti moderni hangar per elicotteri e jet privati

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Villanova d’Albenga. Una nuova pista di atterraggio e decollo, oltre all’offerta di nuove infrastrutture e servizi esclusivi a prezzi competitivi che permetteranno al cliente di fruire dell’esperienza di “Riviera Airport”. Si concretizza, quindi, il progetto di un aeroporto di nicchia di alto livello per l’aviazione generale a Villanova d’Albenga, dopo la privatizzazione dello scalo villanovese del 2016 e con la possibilità di sfruttare il suo potenziale grazie agli ottimi collegamenti con i centri economici e turistici della Riviera italiana e francese.

Sul profilo Facebook di “Riviera Airport” sono stati presentati i dettagli dell’operazione, tra l’altro annunciata dalla stessa Piaggio Aerospace, che aveva comunicato la nascita di una base strategica ed esclusiva dell’area Nord del Mediterraneo per l’aviazione generale e di business: “La pista verrà allungata di 200 metri e sarà dotata di un sistema GPS di ultima generazione. Moderni hangar per jet ed elicotteri di tutte le tipologie faranno dell’aeroporto non solo una destinazione più desiderabile, ma, soprattutto, una base nel Nord del Mediterraneo per i proprietari di jet e per gli operatori con tutti i servizi disponibili sul posto e sotto un’unica gestione. Sono previsti, infatti, un hangar tecnico per l’ispezione e la manutenzione, un hotel per il personale di bordo ed i piloti, e due nuovi terminal realizzati ad hoc per l’aviazione generale” afferma la società che opera all’aeroporto di Villanova d’Albenga.

E “Riviera Airport” aggiunge: “L’architettura del futuro aeroporto si inserirà con cura nell’esistente contesto culturale e la costruzione delle infrastrutture verrà realizzata con attenzione all’ambiente e alle tematiche di sostenibilità. Nel rispetto per le aree geologiche esistenti, si eviterà un’architettura di tipo industriale e si cercherà invece di accentuare la bellezza delle vedute sugli spazi e sul panorama circostante. Con 300 giorni di sole all’anno, la luce del Mediterraneo dovrebbe essere integrata sia come fonte di energia che come catalizzatrice per la nascita di nuove idee architettoniche. Ma la sfida è anche quella assecondare il fascino estetico dei moderni aeromobili. La ricchezza storica dell’architettura e del design italiano del ventesimo secolo saranno di ispirazione per il re-design dell’aeroporto”.

“Gli spazi aperti e luminosi dei nuovi edifici dell’aeroporto garantiranno la piacevole transizione dalla zona “land-side” a quella “air-side”, incorporando il passaggio tra terra e cielo, tra riposo e movimento. Inoltre, in contrapposizione ai cacofonici centri commerciali dell’aviazione di linea, i terminal, lontani da essere meramente delle strutture di transito per viaggiatori frettolosi, saranno invece spazi sperimentali con esibizioni ed installazioni di arte contemporanea. Oltre alla loro funzionalità, i terminal saranno anche luoghi di quiete e di riflessione, invitando il viaggiatore a rilassarsi e a godere di una nuova esperienza” conclude “Riviera Airport”.

L’aeroporto di Villanova d’Albenga presenta caratteristiche logistiche e strutturali per concretizzare il progetto: la bassa densità di traffico aereo, il trans boarding e la semplificazione delle procedure di controllo e sicurezza possono garantire la massima discrezione e la possibilità di gestire arrivi e partenze in pochi minuti.

https://www.ivg.it/2017/07/aeroport...-aviation-nuova-pista-infrastrutture-servizi/
 
Chiudetelo , sbarratelo , spostate tutti gli Enti di Stato e chi vuole o va a Genova o a Cuneo. Stop , fine !