Alitalia - Raggiunto preaccordo con i sindacati


Stato
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E sentiamo senza le battaglie che dici sui CFS come sarebbe finita?

Az avrebbe fatto utili? Ma per cortesia...

CFS,vi hanno fatto causa e l'avete persa.
Se non vi piace andate a fare impresa dove c'e' la dittatura.....magari in Corea del Nord che va di moda questi giorni.

Siete oramai diventati la fiera del ridicolo,e ancora piu' ridicolo e' il fatto che ancora mandino/paghino qualcuno per venire a scrivere questi pizzini.
Al posto tuo/vostro penserei a cercare di far quadrare i conti visto che i risparmi sul costo del lavoro(ridotti dopo l'accordo) e quelli sui servizi/forniture sono ben lontani dall'impedirvi un quarto fallimento a breve giro.
Ormai nemmeno i giornali e le TV vi si filano piu' tanto come ai tempi del 2008,a ogni passaggio siete sempre piu' piccoli e sempre piu' circondati dalle Low Cost,con un market share che si assottiglia sempre di piu'.
Ho letto molto negli ultimi giorni e mi sembra che sia passato ormai ovunque il concetto che se spariste domani non se ne accorgerebbe nessuno.
Fino a pochi mesi fa ripetevate che eravate in linea col piano.....molto in linea,visto che l'unico piano Az e' fallire e essere salvata ogni due anni.
Ringraziate la politica che vi ha salvato anche stavolta,perche' se foste un azienda vera,avreste chiuso gia' da un pezzo e tu saresti gia' a cercarti lavoro e forse un altro forum dove scrivere.
Gente che fallisce ogni due anni e trova il tempo di sfoggiare arroganza sui fora,secondo me merita solo di falllire.
Io non leggo il futuro alternativo, ho peró ben interpretato dove si andava a finire...

P.S. Esplode sempre il tuo astio per dover essere andato a lavorare veramente dove il mercato del lavoro non è ingessato come quello italiano... mi meraviglia come tu non abbia lanciato una organizzazione sindacale fra i tuoi nuovi colleghi e abbiate preso a mazzate quei cattivoni antidemocratici dei tuoi nuovi padroni di casa.
 
Ve lo dicevo che sarebbe finita così mentre festeggiavate per aver ottenuto con un bel braccio di ferro di poter comprare le mutande a Tokio o permettere qualche voletto gratis o festeggiare con divise arrostite, epidemie in alta stagione o carburante di riserva a go go... Finchè continuerete con cavalli di battaglia come le sterili lotte fra naviganti/palazzina i fancazzisti festeggeranno e non cambierà mai nulla.
D'accordo su tutto. Però gradirei un tuo commento anche su chi presentava alle feste gli A332 dismessi da EY. E prefigurando un futuro radioso grazie alla nuova livrea, tentava in modo goffo di inbonire tutti. Trattando la verità e la trasparenza come malattie da tenere più lontano possibile.
 
Io non leggo il futuro alternativo, ho peró ben interpretato dove si andava a finire...

Ti assicuro che, con le competenze in campo ,non è che ci volesse frate indovino .

Anzi, peggio ancora...sapevate dove si sarebbe finire e tutti ad applaudire i trionfalismi di Hogan di qualche mese fa.

Pazienza , oramai la frittata è fatta .

Piuttosto credo che i lavoratori , e magari anche parte di questa platea, sia sempre in attesa di conoscere quali misure di contenimento costi sono state prese nei confronti di quadri e dirigenti.

Visto che non se ne parla in alcun documento reso pubblico magari puoi illuminarci e dimostrarci con i fatti di saper dare il buon esempio.
 
D'accordo su tutto. Però gradirei un tuo commento anche su chi presentava alle feste gli A332 dismessi da EY. E prefigurando un futuro radioso grazie alla nuova livrea, tentava in modo goffo di inbonire tutti. Trattando la verità e la trasparenza come malattie da tenere più lontano possibile.
L'errore comune alle 3 esperienze europee che non hanno dato risultati è stato di sottovalutare le resistenze che avrebbero trovato nell'Europa occidentale vuoi andando ad attaccare il campione locale come LH o Swiss prendendo calci nel sedere dai governi locali vuoi pensare che i politicanti italiani avrebbero mantenuto le promesse è permesso una profonda ristrutturazione perdendo il proprio controllo su AZ. Va però detto che questi errori sono stati pagati cari a livello di soldini persi dai soci e di top manager bruciati.

Il problema, come vado dicendo da tempo, è che prevale il corporativismo non conoscendone i perversi meccanismi diventando pedine, vuoi la maggioranza di dipendenti per bene di AZ che finiscono per fare da scudo a fancazzisti e raccomandati, vuoi dall'altra parte un management che non riesce ad ottenere la forza di cacciare a pedate chi sono decenni che fa solo danni, basti vedere il massiccio attacco preventivo che si è preso Ball per averci solo pensato. Purtroppo in Italia funziona troppo spesso così e il mondo dell'informazione a cui alludi non fa differenza compresi certi mono nota.
Tuned corporativamente invocava un cambio generazionale nella controparte. Certamente necessario, così come è necessario anche fra di loro e a tutti i livelli in Italia, in problema è però prima scardinare il sistema perchè altrimenti succede come è in parte avvenuto nella politica italiana dove è cambiata solo l'età anagrafica perchè non è cambiato il sistema.
 
Una volta per tutte venga un commissario a fare pulizia.........chi ha fatto solo il proprio dovere non avrà nulla da temere. Fancazzisti e incompetenti verranno finalmente scoperti. Io al referendum voterò NO !
 
Domanda: nonostante la mancanza di liquidi, gli aerei LR, per quanto usati, per quanto vecchi, per quanto tutto quel che volete, stanno arrivando, il che significa che l'investimento ed il piano iniziale sta procedendo con qualcuno che le garanzie ed i quattrini li sta mettendo.
secondo i personaggi che continuano imperterriti a sparare ad alzo zero contro la dirigenza emiratina, da dove arrivano tutte queste garanzie economiche?
Personalmente, la risposta che mi sto dando, unica plausibile che mi viene in mente, é che il piano prospettato inizialmente avesse una sua ragione d'essere, che, per forza di cose, non potesse essere un piano di brevissimo periodo, e che si volesse dimostrare l'impegno da parte dell'investitore.
Dalla parte opposta, ritrosia bancaria a proseguire negli investimenti ma, sopratutto, l'impossibilitá di riuscire a liberarsi di alcune zavorre che prendono stipendi senza produrre risultati (e sorvoliamo su quelli che "remano contro") ha fatto sí che EY cominciasse a presentare il conto, a costo di passare per incompetenti su tutto il fronte.
Una delle tante prove é, a mio avviso, il mantenimento delle rotte nazionali in pesante perdita, delle quali si annuncia la chiusura, e che subito dopo vengono ripristinate "miracolosamente" con mirbolanti supercazzole di futuri tavoli, impegni a ricercare soluzioni sostenibili, forza lavoro da salvare costi quel che costi. Ed un'azienda che, inesorabilmente, perde soldi.
Parliamoci chiaro: con una massa critica di piagnistei di questo tipo, dove pensiamo che una qualunque azienda possa andare? Abbiamo miliardi di milardi di € di debito pubblico, e la sistematica pretesa di attingere ad una mucca da spremere (lo Stato, il NOSTRO Stato) per il quale la moltitudine di concittadini che insiste a chiamare in causa rimane una vacca da mungere senza mai pensare che anch'essa per produrre latte deve necessariamente nutrirsi. Mi chiedo, una volta che la mucca dovesse tirare le cuoia, se questi personaggi hanno mai pensato a come sopravvivere.
 
Io non leggo il futuro alternativo, ho peró ben interpretato dove si andava a finire...

P.S. Esplode sempre il tuo astio per dover essere andato a lavorare veramente dove il mercato del lavoro non è ingessato come quello italiano... mi meraviglia come tu non abbia lanciato una organizzazione sindacale fra i tuoi nuovi colleghi e abbiate preso a mazzate quei cattivoni antidemocratici dei tuoi nuovi padroni di casa.

La tua arroganza ti ha sempre portato a pensare che io stia lavorando chissa' dove e chissa' per chi,quando invece potrei semplicemente essermi fatto il jet privato o la societa di jet privati,o magari fare il freelance,ed essere il datore di lavoro di me stesso,e magari sto anche contando utili a differenza tua.
Io non HO MAI DOVUTO ho scelto di fare quello che ho fatto,a differenza tua che invece DEVI difendere l'indifendibile su questi schermi,raccogliendo orai poca soddisfazione e facendo spesso figure barbine.
Non deve essere simpatico dover essere pagati per fare figuracce.

Peccato che non tu sia stato altrettanto bravO da intepretare dove sarebbe andato a parare il conto economico dell'azienda per cui lavori.

L'astio esplode pensando ad amici e colleghi nella mani di gente arrogante e autoreferenziata come te,che da anni si sentono raccontare la favoletta della perdita quest'anno,il pareggio l'anno prossimo e utili il successivo,favoletta che dura fino a 6 mesi prima del puntuale prossimo fallimento.
 
Ultima modifica:
Una volta per tutte venga un commissario a fare pulizia.........chi ha fatto solo il proprio dovere non avrà nulla da temere. Fancazzisti e incompetenti verranno finalmente scoperti. Io al referendum voterò NO !

Se arriva il commissario speriamo sia per liquidare il tutto e non ripartire MAI PIU' con qualsivoglia nuova reincarnazione Alitalia.
 
Domanda: nonostante la mancanza di liquidi, gli aerei LR, per quanto usati, per quanto vecchi, per quanto tutto quel che volete, stanno arrivando, il che significa che l'investimento ed il piano iniziale sta procedendo con qualcuno che le garanzie ed i quattrini li sta mettendo.
secondo i personaggi che continuano imperterriti a sparare ad alzo zero contro la dirigenza emiratina, da dove arrivano tutte queste garanzie economiche?
Personalmente, la risposta che mi sto dando, unica plausibile che mi viene in mente, é che il piano prospettato inizialmente avesse una sua ragione d'essere, che, per forza di cose, non potesse essere un piano di brevissimo periodo, e che si volesse dimostrare l'impegno da parte dell'investitore.
Dalla parte opposta, ritrosia bancaria a proseguire negli investimenti ma, sopratutto, l'impossibilitá di riuscire a liberarsi di alcune zavorre che prendono stipendi senza produrre risultati (e sorvoliamo su quelli che "remano contro") ha fatto sí che EY cominciasse a presentare il conto, a costo di passare per incompetenti su tutto il fronte.
Una delle tante prove é, a mio avviso, il mantenimento delle rotte nazionali in pesante perdita, delle quali si annuncia la chiusura, e che subito dopo vengono ripristinate "miracolosamente" con mirbolanti supercazzole di futuri tavoli, impegni a ricercare soluzioni sostenibili, forza lavoro da salvare costi quel che costi. Ed un'azienda che, inesorabilmente, perde soldi.
Parliamoci chiaro: con una massa critica di piagnistei di questo tipo, dove pensiamo che una qualunque azienda possa andare? Abbiamo miliardi di milardi di € di debito pubblico, e la sistematica pretesa di attingere ad una mucca da spremere (lo Stato, il NOSTRO Stato) per il quale la moltitudine di concittadini che insiste a chiamare in causa rimane una vacca da mungere senza mai pensare che anch'essa per produrre latte deve necessariamente nutrirsi. Mi chiedo, una volta che la mucca dovesse tirare le cuoia, se questi personaggi hanno mai pensato a come sopravvivere.

A me una cosa non e' chiara di questa debacle: fino a qualche mese fa si parlava di pareggio e poi utili a portata di mano. Oggi invece la situazione finanziaria la conosciamo piu' o meno tutti. Ma quando ci dipingevano un quadro roseo, le simulazioni le facevano su load factors del 120%? Perche' e' difficile credere che i costi che oggi vengono addotti alla base di perdite cosi' ingenti (leasing e altri costi fissi) non fossero noti allora.
E non si puo' neanche dire che i LF di AZ siano da buttare nel cestino. Sicuramente gli yields non sono buoni (e ne sono prova le costanti promozioni in qualsiasi periodo e per qualsiasi destinazione), ma anche in questo caso in base a cosa hanno fatto le loro rosee proiezioni un anno fa? Su un modello di monopolio di rotte stile FCO-LIN degli anni ottanta?
Ormai e' chiaro che il piano industriale fosse tutta fuffa senza alcuna speranza di essere realizzato. E cosa piu' grave il management ne era con tutta probabilita' consapevole fin dall'inizio.
 
A me una cosa non e' chiara di questa debacle: fino a qualche mese fa si parlava di pareggio e poi utili a portata di mano. Oggi invece la situazione finanziaria la conosciamo piu' o meno tutti. Ma quando ci dipingevano un quadro roseo, le simulazioni le facevano su load factors del 120%? Perche' e' difficile credere che i costi che oggi vengono addotti alla base di perdite cosi' ingenti (leasing e altri costi fissi) non fossero noti allora.
E non si puo' neanche dire che i LF di AZ siano da buttare nel cestino. Sicuramente gli yields non sono buoni (e ne sono prova le costanti promozioni in qualsiasi periodo e per qualsiasi destinazione), ma anche in questo caso in base a cosa hanno fatto le loro rosee proiezioni un anno fa? Su un modello di monopolio di rotte stile FCO-LIN degli anni ottanta?
Ormai e' chiaro che il piano industriale fosse tutta fuffa senza alcuna speranza di essere realizzato. E cosa piu' grave il management ne era con tutta probabilita' consapevole fin dall'inizio.

E se fossero solo e semplicemente cazzari?
Appurato che quel piano era fuffa,cosa ci fa pensare che anche questo appena presentato non lo sia?
Come possiamo ritenere ancora credibile questa gente che dopo aver annunciato utili scopre all'improvviso il buco e presenta un piano con un aumento dei ricavi del 30% con 20 aerei in meno,aumento dei ricavi che sale al 50 e passa per cento dopo il 2021.
A questo punto anche io voterei NO,sarebbe meglio il commissario.
 
A me una cosa non e' chiara di questa debacle: fino a qualche mese fa si parlava di pareggio e poi utili a portata di mano. Oggi invece la situazione finanziaria la conosciamo piu' o meno tutti. Ma quando ci dipingevano un quadro roseo, le simulazioni le facevano su load factors del 120%? Perche' e' difficile credere che i costi che oggi vengono addotti alla base di perdite cosi' ingenti (leasing e altri costi fissi) non fossero noti allora.
E non si puo' neanche dire che i LF di AZ siano da buttare nel cestino. Sicuramente gli yields non sono buoni (e ne sono prova le costanti promozioni in qualsiasi periodo e per qualsiasi destinazione), ma anche in questo caso in base a cosa hanno fatto le loro rosee proiezioni un anno fa? Su un modello di monopolio di rotte stile FCO-LIN degli anni ottanta?
Ormai e' chiaro che il piano industriale fosse tutta fuffa senza alcuna speranza di essere realizzato. E cosa piu' grave il management ne era con tutta probabilita' consapevole fin dall'inizio.

Questa e' una domanda che in tanti, da mesi, poniamo agli agiografi di ufficio (Farfallina in primis). Fin'ora l'unica risposta giunta e' stata che tutto andava bene fino agli attacchi di Bruxelles, manco fossero stati 9/11 e 2008 messi insieme.
 
E se fossero solo e semplicemente cazzari?
Appurato che quel piano era fuffa,cosa ci fa pensare che anche questo appena presentato non lo sia?
Come possiamo ritenere ancora credibile questa gente che dopo aver annunciato utili scopre all'improvviso il buco e presenta un piano con un aumento dei ricavi del 30% con 20 aerei in meno,aumento dei ricavi che sale al 50 e passa per cento dopo il 2021.
A questo punto anche io voterei NO,sarebbe meglio il commissario.

+1
 
Il managment ha il 99% delle colpe di questo ennesimo fallimento.... e con questa fuffa di piano industriale sara tanto se si arriva alla fine dell'anno... AZ non vola più da nessuna parte e questi mettono 20 macchine di medio a terra.. sono concentrati solo sul nazionale... con 6/7/8 frequenze giornaliere dagli aeroporti italiani e poi per destinazioni internazionali si tengono 1/2 per week.. quando va bene daily... per destinazioni che si contano su una mano....
 
Infatti non sarà niente di meglio, se non avere l'effetto di procrastinare di un poco l'inevitabile tutti a casa, che, guarda caso sarebbe lo scenario più disastroso per l'establishment politico soprattutto ora che Roma e' pure finita insano al M5S.
D'altronde il problema AZ non lo risolvi mettendo solo mano ai costi, devi mettere mano ai ricavi cosa per cui AZ non e' assolutamente strutturata, o meglio, per cui la somma della struttura di AZ e la distribuzione degli aeroporti in Italia non permette.
Dove la scelta è tra un sistema che funzioni in futuro con lacrime e sangue adesso, e un sistema che non regge, ma che garantisce una minestra oggi la scelta politica va sempre alla seconda possibilità.
 
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