[TR] Dalla prima (volta) alla quinta (libertà): LA788 FRA-MAD


Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
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Milano
Estate periodo di TR e di viaggi.
Il mio, però, è solo il racconto dell'ultimo week end agostano, che mi ha data l'occasione di volare per la prima volta su LAN, sul 787-8, ed in V libertà all'interno dei confini europei. Ora, dal momento che di LAN parla della Y il buon edoardo nel suo barboon TR, potevo io esimermi dall'operare la netta distinzione tra un bambino ed un adulto e tra il divertimento e la comodità? Ovviamente no, quindi, dopo un bel po' di tempo a cercare il momento buono ed il prezzo concorrenziale, trovo finalmente una buona tariffa (160,00 € A/R), un week end spendibile senza particolari patemi, ed il biglietto che fa per me. Cioè in J class!

In breve, il volo di posizionamento su FRA è con LH, partenza da LIN al mattino, un comodissimo scalo di giusto 5 ore a FRA, e poi finalmente il debutto sul 787.

Mi dilungo poco su LH, il volo è vuoto (una trentina di pax, in C ne ho contati 2), ma quando arrivo per il check-in l'addetta ha appena finito il dialogo con la rampa: (alla collega) "Ha detto la rampa di mandarli tutti indietro, che l'aereo è vuoto ed abbiamo problemi di bilanciamento!".
Rido e le dico che mi stava ferendo a morte, ma che avrei di buon grado accettato almeno un posto finestrino, e vengo accontentato immediatamente: posto 30A, ovvero ultima fila "ma ha tutta la fila libera così viaggia comodo".



Il concetto di "fila libera" e di "tutti dietro che abbiamo problemi di bilanciamento" si applica solo al sottoscritto, però: in sostanza, dalla fila 16 in poi non c'è un'anima pia che occupi uno straccio di sedile... meglio così, non fosse per la panca di legno che sono i sedili ultra slim di LH (il concetto di comodo e sedile LH sono un ossimoro, infatti), sembrerebbe di volare su un bizjet!

Il finestrino è pulito, ma ancora non ho capito come si manipolano le foto per fare apparire finti colori brillanti, e DAVE non mi vuole aiutare, quindi vi beccate le foto non truccate e sentitevi liberi di insultare pure i custodi delle magie degli effetti speciali



Il servizio di bordo in B class prevede un "sandwich" ed una bevanda: questo il primo che, per inciso, dopo avere fotografato ho garbatamente restituito alla premurosa assistente di volo. "Non lo gradisce?", "No, grazie, mi serviva per fare la foto"!



Non fatevi ingannare dall'immagine: il bicchiere brandizzato è grande quanto un bicchierino da caffè! Si vede poi che la sponsorizzazione è a basso yield, al ritorno è stato servito il canonico bicchiere di plastica trasparente.



Circa 50 minuti di volo, ed arriviamo in una Francoforte uggiosa ed abbastanza fredda (il comandante riporta ben 15 gradi)



Il clima favorisce la preparazione adeguata delle scie chimiche.



Uno dei pochi posti dove potere fotografare il caro vecchio MD-11



FRA è stato descritto in diverse occasioni e con dovizia di particolari: personalmente, ho trovato un sacco di comode aree fumatori, con ameni panorami da ammirare gustandosi in santa pace una buona ciuspa



Grande il mezzo, grandi i tubi di pitot (fate il raffronto coi finestrini...)



Tentativo di spotting dalla vetrata





A terra si preparano i bagagli da stivare



E finalmente arriva il momento!



Benvenuti a bordo!



Cercherò in qualche modo di rendervi partecipi dell'esperienza, senza l'ambizione di spodestare dal trono quelli più bravi di me, ma raccontando le mie sensazioni ed impressioni

Anzitutto, la configurazione: LAN prevede una una configurazione 2-2-2 a file sfalsate e con due sezioni, quella anteriore (tra prima e seconda porta) di 3 file, e quella dietro la seconda porta di ulteriori 2 file. Totale posti: 30.



Saliti a bordo, la presenza del finger, il brutto tempo e le luci soffuse viola rendono l'effetto è gradevole, un po' meno le fotografie, che tuttavia miglioreranno al ritorno. Onde evitare di rovinarvi la vista, cerco di bilanciare quelle dell'andata (scure e violacee) con quelle del ritorno, più gradevoli e chiare.

La poltrona: è una full flat a 180°, rivestita in un tessuto vellutato (scelta discutibile: fa sudare un pochino, secondo me). Nella foto d'insieme, posizione (scomoda...) delle prese e del telecomando dell'IFE, e cuffie, che non ho provato e nemmeno tolte dalla confezione. Al ritorno, perchè all'andata, al mio posto, non c'erano.







Sul volo di andata, tuttavia, le pulizie non eccellevano di sicuro...





La seduta è comoda, in ogni caso, ma la sensazione che ho avuto è la mancanza di spazi facilmente utilizzabili per riporre la propria mercanzia. Rispetto ad altre J che ho avuto la possibilità di provare (AZ, AA nuova versione, AY vecchia e nuova) questa è risultata quella con lo spazio più difficilmente gestibile, nel senso che lo spazio ci sarebbe anche, ma non è utilizzabile in decollo ed atterraggio, e ti costringe quindi a stivare oggetti nella cappelliera.

Il tavolino è nascosto qui dentro



mentre questi sono i comandi per la regolazione della poltrona e dei massaggi. Il funzionamento è nella media



Naturalmente, non potevo esimermi dal chiedere di fare un salto in cockpit: il comandante è stato gentilissimo e mi ha lasciato fotografare un po' di tutto



Tom Tom aeronautico












Tutto è pronto, si stacca il finger in attesa del push back.



Servizio di bordo: all'ingresso, capocabina ed assistente accolgono i passeggeri con ampio sorriso, indicando a ciascuno in che direzione andare per il proprio posto. Non sono stato accompagnato (e, dall'emozione, ho anche cannato, confondendo le file dell'andata e del ritorno...). Appena completato l'imbarco della cabina di J, viene serito l'aperitivo: a scelta, vino bianco o champagne (Taittinger o come diavolo si chiama), con acqua di accompagamento se la si gradisce, e ciotolina di frutta secca, quest'ultima non scaldata.



Successivamente, gli assistenti passano con il carrello con i giornali. La capocabina è venuta personalmente a presentarsi ed a presentare il collega che la coadiuvava nel servizio, con le solite frasi di circostanza e sempre col sorriso sulle labbra.

Tutto è pronto, il rullaggio è finito, e noi approcciamo pista 18 per il decollo



Il meteo è decisamente migliorato, ed il finestrino è pulito



Finalmente posso ammirarla dal vivo! E' veramente qualcosa di unico (vedrete più avanti)...

 
Ottimo inizio! Sono molto curioso di leggere la tua opinione conclusiva su LAN.
Curiosità: non sei stato in lounge?
 
Dunque, siamo partiti. Mettiamoci all'opera ed esploriamo l'IFE



Lo schermo è di dimensioni generose, e la risposta ai comandi del remote control molto rapida. Solo mi chiedo che lingua sia Kids...



Ma andiamo avanti.
La scelta dei film sembra abbastanza ampia, mentre non ho cercato più di tanto per quella musicale, che prevede anche la possibilità di ricerca per ordine alfabetico. Infatti parte dagli ABBA!
Ho guardato cosa prevedessela gastronomia, ma l'opzione non era disponibile.
Il tempo l'ho passato guardando le informazioni di volo, per dirvi che, arrivati qua, comincia il servizio



Ora, una doverosa puntualizzazione: il volo dura un paio d'ore, e se togliamo tempo di decollo e pre atterraggio, non ne rimane troppo per espletare il servizio, che tuttavia è rapido e preciso. Il tutto va, naturalmente, rapportato ad un volo di corto/medio raggio, quindi, hard product a parte, teniamo come riferimento le J delle compagnie nostrane.

Il passaggio è con carrello, scelta unica per tutti, e servizio direttamente su vassoio. Non viene distribuito alcun menu, nè viene detto cosa passa il convento: ti apparecchiano il tavolino e ti servono. Posate di acciaio, piatti in ceramica e bicchieri rigorosamente di vetro (e diversi per vino ed acqua) completano il tutto



All'andata, 3 fette di prosciutto crudo non tagliato a velo (buono), insalata verde mista con poltiglia di pomodoro, bocconcini di mozzarella ed olive (sempre troppo fredda a mio avviso) e dolce (squisito è il termine più appropriato). Cioccolatino Lindt finale, e pane (freddo e un po' gommoso, servito da cestino con almeno 2/3 opzioni di qualità) completano l'offerta. Tutto saporito.
I vini: erano previste 5 varietà (3 rossi e due bianchi), oltre allo champagne, volendo, e la solita offerta di succhi e bibite. Non essendoci menu, l'attentissima capocabina (che chiamerà tutti i passeggeri per cognome ad ogni passaggio) si prodiga nella descrizione del singolo vino, illustrando caratteristiche, cantina ed annata: che volete di più dalla vita? Che mi ricordi che vini fossero? Quelli della foto... Per la cronaca, serviti dalla bottiglia, fatti precedentemente assaggiare, e, per quanto mi riguarda, buono (quello che ho bevuto, uguale sia all'andata che al ritorno).









Qualche considerazione a latere: per quanto riguarda l'insalata, noto che troppo spesso si fa ricorso all'insalata riccia, la più dozzinale ed insulsa insalata che ci possa essere (è seguita a ruota dall'iceberg). Qualcuno la mischia con la valeriana (o songino che dir si voglia) oppure con la rucola, per dare una parvenza di insalata mista. Secondo me, togliere la riccia e/o l'iceberg sarebbe già un notevole passo avanti in termini di qualità.

Al termine dello spuntino, secondo passaggio con bibite (per chi lo volesse, era disponibile anche il whisky, se vogliamo definire così Chevas Regal e Jack Daniel's...), per chi aveva finito si sparecchiava direttamente, il tutto quando siamo arrivati qui



33 minuti, senza correre (nessuno si è ingozzato) e con un servizio estremamente professionale.

L'arrivo è previsto intorno alle 22, quindi ho il tempo per provare la mia posizione preferita: quella del morto.



La posizione è talmente comoda che riesco anche ad appisolarmi per un quarto d'ora. Avendo rifutato, per evidenti ragioni, l'offerta di coperta e cuscino, parlo della poltrona nuda e cruda, ovviamente. L'altezza è secondo me corretta, e lo spazio adeguato.

Sino a qui l'esperienza dell'andata: estremamente positiva. E va anche aggiunto che, come offerta economica, LAN offre il volo a circa 190 € one way: traete le vostre considerazioni sul rapporto costo qualità!

Al ritorno, rapido passaggio nella lounge IB del terminal 4: si sviluppa in lunghezza ed è parecchio grande (alcune foto sono fatte con iPhone, perdonate la qualità)









Mi chiedo solo come ca@@o si faccia a servire cotanto vino!



Poco importa, tutto è pronto per il rientro





La lounge IB, per darvi un'idea delle dimensioni, occupa tutto il piano sottostante quello con la scritta dell'aeroporto



Ho detto che l'ala è bellissima?



Andiamo col servizio: al ritorno il convento passa tacchino (insipido e freddino), insalata (questa volta con noci e impercettibile presenza di prosciutto o bacon, ancora mi sto chiedendo cosa fosse), e frutta al posto del dolce





Giusto per riportare la minuziosità dei dettagli: olio e aceto sono in bottiglietta di vetro!



Anche in questo caso, circa 35/40 minuti ed il rito è completo. Rispetto all'andata, non ho dato il tempo all'assistente di elencarmi di nuovo i vini, e non sono mai stato chiamato per nome: diciamo che l'equipaggio, pur professionale ed attento, merita un voto inferiore a quello dell'andata.

In volo, incroci qua e là



744 di BA (fidatevi, non è un errore)



Si arriva qua, dopo avere fatto il giro campo



Ruote ancora in aria



E ruote a terra!



Durante la lunga passeggiata per il finger, passiamo davanti ai pompieri...



... ad un raro esemplare di Boing 320-800...



...e a I-DAVE che in braghetta corta fa spotting!



A seguire, si incrociano aerei parcheggiati





... gente che va a parcheggiare, che decolla, e che va in attacco pista...



... altri che decollano ...



... e ciccioni di varie dimensioni







Qui si chiude l'avventura, non avendo il rientro con 320 di LH nulla di diverso da quello dell'andata (salvo l'essere pieno a tappo).

Considerazioni finali sul 787-8: l'ho trovato molto più silenzioso di altri aerei, ma a mio avviso non allo stesso livello del 380. Le dimensioni dei finestrini sono certamente un plus notevole, esaltato, se vogliamo, dalla paratia meno bombata del solito. Il sistema di oscuramento è qualcosa di eccezionale: stentavo a credere che potesse creare la sensazione del buio, invece funziona perfettamente, consentendo comunque di potere guardare all'esterno se lo si vuole. Veramente da provare.
Per quello che ho vissuto, giudico molto buono il prodotto LAN, ed accettabile la configurazione 2-2-2 della J, per quanto, sul lungo, ti costringa a scavallare il vicino se sei al posto A o L.
All'andata il mio posto era il 3A (2L al rientro): la fila 3 risente della mancanza di finestrino accanto al sedile (sono tre per ogni posto, la fila 3 ne ha solo 2) il che è comodo per chi non passa il tempo ad osservare il panorama, scomodo per chi, come me, si diverte a tentare di fare fotografie. Se pensate di prenderlo, è un'informazione che vi può tornare utile.
Restano ora da valutare le differenze tra i due modelli "di plastica" dei due produttori, ovvero B787 ed A350, ma per poterlo fare serve volare col 350. E questa è tutta un'altra storia...
 
Complimentissimi!!!! Ottimo TR!!! Direi che il prezzo è super concorrenziale...anche tenuto anche conto che si tratta di una j intercontinentale e non una cacatina con posto bloccato in mezzo.
Ma per, per curiosità, la y quanto costava??
 
Ora mi fai sentire in colpa.

DaV

E fai bene!


Si fa quel che si può...

Amo questo aereo! Complimenti per le foto senza la soffiata, vai avanti, forza! :D

Grazie: finito, come vedi.

Ottimo inizio! Sono molto curioso di leggere la tua opinione conclusiva su LAN.
Curiosità: non sei stato in lounge?

Grazie.
In lounge sono stato sia a FRA (in quella di JAL però, che non mi è piaciuta per nulla. Non ho fatto foto), sia a MAD, molto più bella e con una discreta offerta di cibo e bevande. Unico appunto che si può fare: come si intravede nella fotografia, i tramezzini sono nelle confezioni di plastica... una caduta di stile, a mio avviso (considerando anche che la qualità era molto buona!)

Bella li Jump.
Raccontaci un po' le sensazioni di questo 787 dai!

Grazie, raccontato il tutto. Poi, quando vuoi, davanti alla consueta fiorentina all'antica di Salvo posso scendere nei dettagli :D

Grande GP... Le foto sono tutte dritte!!!!!!!

Ho fatto spostare l'orizzonte!

La tua leggendaria frequentazione con il lusso!

...

Vero!

Non vedo il cibo, me lo sono perso?

Arrivato!

Ahhh ma che grande. Non sapevo fosse acquistabile.

Acquistabilissima, ed anche a buon mercato. Se si è a FRA, però.

Complimentissimi!!!! Ottimo TR!!! Direi che il prezzo è super concorrenziale...anche tenuto anche conto che si tratta di una j intercontinentale e non una cacatina con posto bloccato in mezzo.
Ma per, per curiosità, la y quanto costava??

Grazie. Non so quanto costasse la Y quando ho prenotato, ma cercando con un po' di anticipo trovi sia la Y che la J a buon prezzo (per intenderci: week end 23/25 ottobre su Kayak, vendono la Y a circa 120 € e la J a 220 €). Considera anche (particolare utile per chi è FF di BA, come me) che ti fai bellamente 80 TP, che alla fine schifo non fanno!

Totalmente d'accordo sulle tue considerazioni sull'insalata!

Veramente, ci vorrebbe così poco e credo che, a livello economico, sia anche sostenibile come spesa. Non so perchè non ci pensino.
 
Complimenti ottimo TR. Certo che il prezzo che il prezzo che hai pagato per la J e' davvero poco.
Il pane freddo non si dovrebbe dare in J, ed assolutamente d'accordo sull'insalata riccia ed iceberg.
 
...rivestita in un tessuto vellutato (scelta discutibile: fa sudare un pochino)...

...e trattiene polvere, acari, si macchia etc. Boh chissà cosa gli è venuto in mente.
Grazie per il TR!
 
Dopo la dotta disquisizione sull'insalata non lamentiamoci più se gli altri forum(s) ci prendono in giro!:)

Veramente ben fatto GP, grazie!
p.s. ma hai fatto andata e ritorno tutto di seguito?