Volotea ha preso 4 717 da Blue1.
Ma non sono antieconomici:dubbio:Mi sembrano parecchio obsoletiChissà che consumi
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Buongiorno,
scusa se te lo dico, però questo è un forum di Aeronautica, sarebbe meglio non abbassarci alle testate giornalistiche...
Obsoleti? I 717 di Volotea sono il più vecchio del 2000 (15 anni è vecchio?) ed in più molti di essi sono stati per molto tempo in Storage presso Boeing da cui poi li hanno presi in leasing ad un prezzo ridicolo, visto che al tempo nessuno aveva i 717 e Boeing voleva liberarsene. Direi una scelta lungimirante ed azzeccata, almeno per lo startup della compagnia.
I consumi. Il 717 ha il Rolls-Royce BR715 il cui fratello BR710 equipaggia alcuni dei più moderni e lussuosi Corporate come il Global Express, ed ha dei consumi veramente contenuti, per non parlare della rumorosità. Stesso discorso per l'APU. Sta su un segmento di 100 posti e con l'attuale configurazione interna con poltrone Ultraslim non solo hanno risparmiato in peso ma hanno reso la cabina decisamente carina.
Solo perchè il velivolo è un fratello del DC9 (lontano parente) non significa che ci si debba soffermare sulla forma...
Saluti
Probabilmente non ci sarebbe stato spazio per nessuno dei due, così come è stato per il 736 successivamente.Condivido totalmente. Sono anche dell'idea che il "sacrificio" del 717 a favore del 737-600 non si si poi rivelata una grande mossa da parte di Boeing.
ho trovato i dati del 2013 (il 214 non è ancora disponibile)
Ricavi: 118 milioni
Perdita: 10 milioni
Costo del lavoro: 11,3 milioni
Lavoratori: 248
Costo del lavoro per singolo lavoratore: 45.600 euro
Ricavi per dipendente: 480.000 euro
Incidenza costo dipendenti su Fatturato= 9,5%
Facile pagando i dipendenti 800€ al mese e ricevendo contributi dagli aeroporti...
Oltre al fatto che nessuno ti obbliga a firmare un contratto che prevede 800€ al mese. Conosco persone che lavorano in Volotea, non guadagnano cifre esorbitante ma neanche 800€ al mese
Ragazzi, gli stipendi sono quelli. Ne è testimonianza il commento di chi ci ha lavorato e che qui ha scritto.
Io non critico chi accetta quei contratti (io ho partecipato alle prime selezioni in assoluto dove una ventina di noi ha rifiutato in blocco) ma trovo sia scorretto operare in condizioni di mercato non eque e, in questo caso, vantaggiose per l'areolinea.
Oggigiorno un AAVV non vive con 800€ al mese, lo sapete anche voi. Consultate le testimonianze su FB di chi in Volotea ci ha lavorato e che ha, ovviamente, scelto di cambiare Compagnia non appena ha avuto la possibilità di farlo.
Anche molti lavoratori di call center guadagnano 800€ al mese.
Questo è il mercato da quando è entrata in gioco Ryanair che ha rivoluzionato il corto raggio.
Forse la differenza sta nel fatto che il lavoratore del call center torna a casa, magari dai genitori, alla sera.
È sul rispetto della legge che ho molti dubbi: 520 euro paga base, 20 euro ogni ora sopra le 70, 16 euro diaria!
Considerato che non vi è CCNL di riferimento, vale l'art. 36 della cost., e i dubbi si moltiplicano.
E perché nessuno denuncia? In questi casi sarebbe lecito, necessario e assai apprezzato da tutti. Ma, come tu scrivi, siamo solo al dubbio.
La tipologia del contratto di riferimento è esclusivamente il tempo determinato max 4 mesi. È chiaro che un orizzonte così breve non sostiene le complicazioni di una causa. Il riconoscimento economico incerto e comunque di entità non di rilievo (poche centinaia di euro), o la speranza della proroga affossano con facilità i moti di "ribellione".
Il discorso impostato negli ultimi post, mi sembra ai limiti del puerile.
Partendo dal presupposto che 800 euro sono oggettivamente pochi come salario mi domando
Perchè prima si accetta il contratto e poi ci si lamenta? Non si era nelle facoltà di intendere o di volere quando si è firmato il contratto?
Capisco che oggi si è quasi obbligati dalle contingenze ad accettare certe offerte al ribasso, ma la colpa non è di chi offre il lavoro (pensa se non ci fosse nemmeno quello), piuttosto di un economia, ed un settore, che non tira.