AA, DL e UA protestano contro vettori Qatar & UAE per concorrenza sleale


La sfida di Clark: "Possibili altri voli Emirates tra Europa e Stati Uniti"

Altri voli dall’Europa agli Stati Uniti dopo quello già effettuato tra Milano e New York.


L’ipotesi è stata rilanciata dal presidente di Emirates Tim Clark (nella foto), in quella che sembra un’altra puntata della battaglia in corso con le major Usa, con queste ultime che chiedono uno stop all’espansione dei vettori del Golfo anche negli Stati Uniti.

Intervistato dal quotidiano online The National, Clark non ha escluso la possibilità che l’esperimento di Milano possa essere replicato in altri Paesi del Vecchio Continente nel caso arrivasse un’esplicita richiesta da parte dei singoli stati.

Con il Malpensa-New York “abbiamo visto quanto la rotta può essere profittevole” ha evidenziato il manager, spiegando inoltre che non solo gli Stati Uniti potrebbero essere coinvolti, ma anche Messico, Caraibi o altri Paesi dove c’è domanda. “L’America è uno dei nostri mercati – ha poi concluso Clark – ma noi vediamo tutto il pianeta come nostro mercato”.
http://www.ttgitalia.com/stories/tr...altri_voli_emirates_tra_europa_e_stati_uniti/
 
Continua il botta e risposta. Ora e' di nuovo il turno di Etihad che aveva dato il mandato ad una societa' di consulenza USA:
http://www.travelweekly.co.uk/Articles/2015/05/15/54188/etihad-hits-back-against-us-carriers.html


Etihad hits back against US carriers

By Phil Davies |15 May 2015 at 09.02 GMT

Etihad Airways today hit back against US carriers seeking to restrict Gulf airlines from competing on ‘open skies’ routes to North America.
The United Arab Emirates airline outlined a range of government and court-sanctioned benefits and concessions received by Delta Air Lines, United Airlines and American Airlines Group, and other carriers with which they have merged.

They received benefits worth $71.48 billion, more than $70 billion of which has been since 2000, research for the Abu Dhabi-based airline revealed.
This enabled the three largest carriers in the US to transition from the verge of bankruptcy to industry leaders, each achieving multi-billion dollar profits.

The three big US carriers generated collective net profits of $8.97 billion last year, equivalent to 45% of the total $19.9 billion profits achieved in 2014 by the global airline industry.
The trend has continued into 2015, with all three major US airlines announcing strong net profits for the first quarter.

Etihad Airways has denied claims by Delta, United and American that it received subsidies, but has stated publicly that it has received equity and loans from its sole shareholder, the government of Abu Dhabi.

International consultancy The Risk Advisory Group, which carried out the US carrier research for Etihad, identified that the majority of benefits accrued to Delta, United and American came from restructuring under Chapter 11 of the US Federal Bankruptcy Code. These yielded at least $35.46 billion, and additional pension fund bailouts totalling $29.4 billion from the US Government’s Pension Benefit Guaranty Corporation.
-- United got $44.4 billion in benefits, largely from debt relief through bankruptcy court and terminated pension benefits.
-- Delta got $15 billion in benefits.
-- American got $12 billion in benefits.

Etihad general counsel and company secretary, Jim Callaghan, said: “We do not question the legitimacy of benefits provided to US carriers by the US government and the bankruptcy courts.
“We simply wish to highlight the fact that US carriers have been benefitting and continue to benefit from a highly favorable legal regime, such as bankruptcy protection and pension guarantees, exemptions from certain taxes, and various other benefits.

“These benefits, which are generally only available to US carriers, have created a highly distorted market in which carriers such as Etihad Airways have to compete.”
The figures produced by The Risk Advisory Group were conservative, quantifiable and credible, and obtained from public records and statements, he added.

The claims by the trio of US carriers that they were being harmed by Etihad Airways were baseless, and an attempt to obstruct higher-quality competition, Callaghan added.
“There is no evidence whatsoever of any harm caused by Etihad Airways to any of the three big US airlines,” he said.

“The US open skies policy has delivered more choice and better service for millions of consumers, more airline access to and from America, and record profits for the biggest airlines in the US.
“It is time to refocus on the real issue here – that the open skies policy is delivering the benefits it was designed to deliver, and that everyone is a winner.”

Kevin Mitchell, founder of US lobby group OpenSkies.travel, said: “This report confirms that the US has found numerous ways to financially help its airline industry become established and profoundly advantage it in ways to enable the most powerful and profitable airlines in the world.

“At a time when the ‘Big Three’s’ profits are being driven to record highs by the benefits of anti-trust immunized alliances, customer service cost cutting and avoidance of ticket taxes on billions of dollars of revenue from ancillary services, it represents arrogance-in-the-extreme to demand protection from competition.

“Freezing Gulf carrier access to US markets would be the ‘mother of all subsidies’ and stick American consumers with vastly higher fares and much diminished travel options.”

 
[l'articolo non è accessibile. serve l'account]

Ops - scusa, aless e tutti, non ci avevo pensato. In genere quando sono articoli di giornale, cerco di postare il link e non fare copia e incolla per via del copyright.

Comunque AZ209 ha copiato le ulteriori parti importanti dell'intervista a Al Baker. Piu' o meno ora c'e' tutto :)
 

Video molto interessante. Mi ha fatto venire in mente quando le americane erano un rischio per le linee aeree Europee. Grazie ai trattati del secondo dopoguerra, Pan Am era la seconda presenza a Francoforte con quinte liberta' per l'India, il Kenya, vari paesi europei, Londra.
Gli Emiri (quelli di Dubai, Abu Dhabi e Qatar) magari fanno la gara a chi ce l'ha piu' lungo pero' hanno creato un polo aeronautico dove non c'era niente e portato via una grossa mole di transiti agli aeroporti Europei. Probabilmente se le linee aeree europee fossero state piu' attente al cliente e meno carrozzoni governativi le mediorientali avrebbero avuto un gioco piu' complicato.

Trovo molto interessante il commento che le uniche compagnie aeree pan Europee sono le Low Cost. Nessuno impediva a AF, LH di entrare in altri stati. BA ci ha provato ed e' stato un bagno di sangue in Francia, in Germania e per un periodo brevissimo anche in Italia.

E non puo' essere solo una questione di costi ma anche di differenziazione di prodotto. Per esempio, nel campo dell'abbigliamento i Burberry, Louis Vitton, Prada, ecc. sopravvivono insieme a quelli che fanno vestiti in Bangladesh. Nell'aviazione civile questa differenziazione c'e' stata solo sul medio-lungo (parlo in genere non solo di AZ).

Per concludere, finalmente sento qualcuno dire che il pubblico "vote with their feet" nel senso che non si vedono passeggeri in catene obbligati a salire su una Low Cost o su una Medio Orientale.
 
Da quest'articolo in rumeno pare che l'Olanda voglia bloccare l'espansione delle golfare
http://aeronews.ro/olanda-limiteaza-operatorii-din-zona-golfului/.

Chissà se c'entra qualcosa anche questo....(do ut des?)
The U.S. authorities would like to conduct passenger and baggage border controls in Amsterdam Schiphol airport and have ask Dutch authorities for the authorisation to do so. That would remove a great hassle from passengers travelling to the U.S. and give Amsterdam airport a competitive advantage over other European platforms.
 
Video molto interessante. Mi ha fatto venire in mente quando le americane erano un rischio per le linee aeree Europee. Grazie ai trattati del secondo dopoguerra, Pan Am era la seconda presenza a Francoforte con quinte liberta' per l'India, il Kenya, vari paesi europei, Londra.
Gli Emiri (quelli di Dubai, Abu Dhabi e Qatar) magari fanno la gara a chi ce l'ha piu' lungo pero' hanno creato un polo aeronautico dove non c'era niente e portato via una grossa mole di transiti agli aeroporti Europei. Probabilmente se le linee aeree europee fossero state piu' attente al cliente e meno carrozzoni governativi le mediorientali avrebbero avuto un gioco piu' complicato.

Trovo molto interessante il commento che le uniche compagnie aeree pan Europee sono le Low Cost. Nessuno impediva a AF, LH di entrare in altri stati. BA ci ha provato ed e' stato un bagno di sangue in Francia, in Germania e per un periodo brevissimo anche in Italia.

E non puo' essere solo una questione di costi ma anche di differenziazione di prodotto. Per esempio, nel campo dell'abbigliamento i Burberry, Louis Vitton, Prada, ecc. sopravvivono insieme a quelli che fanno vestiti in Bangladesh. Nell'aviazione civile questa differenziazione c'e' stata solo sul medio-lungo (parlo in genere non solo di AZ).

Per concludere, finalmente sento qualcuno dire che il pubblico "vote with their feet" nel senso che non si vedono passeggeri in catene obbligati a salire su una Low Cost o su una Medio Orientale.

+1

Per quanto riguarda il sottolineato però, penso che sul breve raggio sia molto molto difficile differenziarsi a meno che non voglia moltiplicare i costi
 
Da quest'articolo in rumeno pare che l'Olanda voglia bloccare l'espansione delle golfare
http://aeronews.ro/olanda-limiteaza-operatorii-din-zona-golfului/.

Chissà se c'entra qualcosa anche questo....(do ut des?)
The U.S. authorities would like to conduct passenger and baggage border controls in Amsterdam Schiphol airport and have ask Dutch authorities for the authorisation to do so. That would remove a great hassle from passengers travelling to the U.S. and give Amsterdam airport a competitive advantage over other European platforms.

In inglese
http://airwaysnews.com/blog/2015/05/21/dutch-government-blocks-gulf-carriers-from-expanding/
 
Etihad Airways says it will add $6.2 billion to U.S. economy by 2020

Abu Dhabi's Etihad Airway's contribution to the U.S. economy will almost double to $6.2 billion by 2020, it said on Wednesday, in an apparent counter to allegations that government subsidies gave it an unfair edge over competition.
The airline will support the American economy with 23,400 jobs and $2.9 billion in 2015, according to research by Oxford Economics, Etihad said in a statement.
Both of the figures will nearly double by 2020 as Etihad increases operating expenditure and capital investment.
Etihad said the study assessed its capital expenditure with U.S. suppliers and its operating expenditure, as well the impact of passengers it brought into the country.
Three U.S. airlines - Delta (DAL.N), United and American, earlier this year launched a campaign, asking for their Open Skies pact with Gulf carriers to be altered.
In a lengthy report, the airlines accused Etihad, Emirates [EMIRA.UL] and Qatar Airways of taking $40 billion in government subsidies, allowing them to lower prices and push U.S. competitors out of certain markets.
"Open Skies is good for competition and good for the consumer, but most of all today's report shows it is also good for the American economy," Vijay Poonoosamy, vice president of international and public affairs at Etihad said.
While denying these accusations, Etihad compiled a report in reply, saying the three U.S. airlines had received $70 billion in government support since 2000, largely through bankruptcy protection and pension guarantees.
The carrier has said it will compile an official reply by the end of May.
Etihad maintains it has received equity and loans from its sole shareholder, the government of Abu Dhabi.

http://www.reuters.com/article/2015...dType=RSS&feedName=topNews&utm_source=twitter
 
Al Baker, Qatar Airways: "Le compagnie americane non ci fermeranno"

"Un attacco ingiustificato" quello che le major americane stanno portando avanti contro le compagnie del Golfo. Questa volta, a intervenire nello scontro che contrappone il fronte Delta-United-American ai vettori mediorientali, è il numero uno di Qatar Airways, Akbar Al Baker, che nel corso della conferenza di ieri a Roma ha ribattuto punto per punto alle accuse dei player Usa.


"Da quando abbiamo posto la sfida alle altre compagnie - ha detto - c'è stata molta pressione da parte dei big americani nei nostri confronti, ma ritengo che sia un attacco ingiustificato. Ci accusano di arrecare danni al trasporto aereo e questo non è affatto vero, noi non intendiamo danneggiare né sostituire nessuno. Se i passeggeri americani ci scelgono è perché cercano standard di servizio elevati che probabilmente i loro vettori non sono in grado di garantire. Noi utilizziamo aeromobili nuovi, all'avanguardia, le loro macchine sono decisamente datate, risalgono al secolo scorso".


A finire nel mirino è anche il tentativo di questi player di fare marcia indietro sulle liberalizzazioni. "Ricordo - ha sottolineato il top manager - che l'Open Sky è stato voluto dagli americani stessi. Non si può certo fare retromarcia o scappare ora che la concorrenza si è fatta forte, va cavalcata e interpretata come opportunità. A noi non spaventa, anzi è proprio lo scenario concorrenziale che ci ha reso ciò che siamo". Dunque, ha aggiunto, "non spariremo, anzi incrementeremo le nostre operazioni".
TTG
 
in che senso? la flotta ha un età media di 6 anni....la metà di UA e AA ed un terzo rispetto a Delta

e questo che c'entrerebbe? Qual'e' la vita media di un aereo tenuto bene? Inoltre, non sono forse tutte macchine comunque progettate e in ciclo di vita da 15/20, anche 30 anni e quindi del secolo scorso? Ma per favore, si stanno espandendo nell'ultimo decennio ed e' lapalissiano che abbiamo piu' macchine nuove, che discorso...
Ma questo non significa che gli altri viaggino coi carrettoni del 72!
 
non ho detto nulla di quanto mi stai contestando :) non serve scaldarsi tanto :)

stavo solo chiedendo banalissimi chiarimenti sulla tua frase che non capivo :), in quanto il fatto che le macchine di Qatar siano molto piu nuove di quelle delle americane mi sembra un dato di fatto :)

poi..se vogliamo andare a guardare quello che dici ora...beh...nessuno sta parlando di manutenzione o di vita media ma, non mi smebra che le macchine delle americane siano cosi "mantenute bene " internamente....mia moglie ogni volta che pensa alle 6 ore passate su un 757 Delta ha ancora gli incubi....

...e non mi sembra che dagli ultimi report postati sul forum sia un caso isolato...
 
non ho detto nulla di quanto mi stai contestando :) non serve scaldarsi tanto :)

stavo solo chiedendo banalissimi chiarimenti sulla tua frase che non capivo :), in quanto il fatto che le macchine di Qatar siano molto piu nuove di quelle delle americane mi sembra un dato di fatto :)

poi..se vogliamo andare a guardare quello che dici ora...beh...nessuno sta parlando di manutenzione o di vita media ma, non mi smebra che le macchine delle americane siano cosi "mantenute bene " internamente....mia moglie ogni volta che pensa alle 6 ore passate su un 757 Delta ha ancora gli incubi....

...e non mi sembra che dagli ultimi report postati sul forum sia un caso isolato...

Generalizzare e' l'esercizio piu' semplice che possa riuscire, da sempre... ;)
 
east, non so cosa dirti.. io mi baso sui 6 7 voli che ho fatto io con le americane ed a parte con UA con al quale non ho mai negato di aver volato bene ( ho fatto un IAD - HNL che mi ha sopreso per come ho volato bene) con le altre ho ancora gli incubi....e guardando i trip che vengono postati ultimamente....sono tenuto ad evitare ove possibile certi voli....qua non si sta generalizzando....però ammetti che efettivamente le macchine di qatar sono di questo secolo :)
 
east, non so cosa dirti.. io mi baso sui 6 7 voli che ho fatto io con le americane ed a parte con UA con al quale non ho mai negato di aver volato bene ( ho fatto un IAD - HNL che mi ha sopreso per come ho volato bene) con le altre ho ancora gli incubi....e guardando i trip che vengono postati ultimamente....sono tenuto ad evitare ove possibile certi voli....qua non si sta generalizzando....però ammetti che efettivamente le macchine di qatar sono di questo secolo :)

Non c'e' niente da ammettere rommix: e' come se io comprassi una macchina nuova oggi e dicessi che la tua e' un cesso perche' ha invece 15 anni...
se ci trovi qualcosa di intelligente e argomentabile, oltre l'evidenza materiale che un cosa comprata oggi e' piu' nuova di una comprata ieri, fai te, ti aspetto.
Felice cmnq ti sia trovato bene con un vettore USA, vedi che generalizzare e' sbagliato in partenza (prima avevi scritto "...non mi sembra che le macchine delle americane siano tenute bene...") ;)
 
Non c'e' niente da ammettere rommix: e' come se io comprassi una macchina nuova oggi e dicessi che la tua e' un cesso perche' ha invece 15 anni...
se ci trovi qualcosa di intelligente e argomentabile, oltre l'evidenza materiale che un cosa comprata oggi e' piu' nuova di una comprata ieri, fai te, ti aspetto.

beh...inizio a prendere atto che per te io non dica nulla di intelligente, ma le mie sono solo opinioni personalissime, non so come potrei argomentarle meglio...ma soprattutto non mi sembra che sia io a generalizzare visto che io parlo di aerei americane / medio orientali mentre tu parli genericamente di "cose" :)

...il mio personalissimo parere è che "mediamente" ( quindi salvo rare eccezzioni che sino ad ora mi è capitata una volta con UA), tutti gli altri voli che ho fatto sino ad oggi sul medio lungo con AA e Delta sono stati fatti su aerei del secolo scorso e, come qualità del volo ( per amor del cielo, sempre in barbonn class) sono sempre stati mooolto inferiori rispetto ai voli che ho fatto con le medio orientali con aerei del nuovo secolo....tanto che se devo ri prendere un 757 delta mi viene l orticaria. Ripeto, parlo di voli provati da me....NON ho viaggiato su un 787 AA o UA ne su un 330 DL anche se, il volo che ho fatto con un 330 US non mi ha di certo soddisfatto....

ripeto, questa è una opinione personale ( intelligente o no non sta me dirlo) basata sui voli che ho fatto io, quindi rimane una personalissima opinione. Ovvio che se si ri-configurasse un aereo del secolo scorso con interni nuovi e nuovi comfort...un aereo di 20 anni fa diventa confortevole come uno che esce oggi da Everett....

Nessuno ha mai detto che una macchina di 15 anni fa è un cesso mentre la mia nuova è una figata, ma nel caso specifico, senza voler generalizzare come mi stai accusando di fare...la mia opinione è che mediamente, il servizio a bordo ed il comfort di un aereo delle americane di 15 anni fa è molto inferiore confrontato a quelli nuovi delle medio orientali e, se leggo i pareri nel forum....non mi sembra che la gente faccia a sportellate a salire su un 767 AA....che poi ci siano 787 / 330 ... nuovi anche nelle americane con un ottimo prodotto non lo metto in dubbio, ma senza voler generalizzare, ci sono ancora molte machcine con un prodotto a mio avviso non all'altezza

come sempre....

IMHO :)
 
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