[TR] LIN-AMS-GIG-IGU-IGR-AEP-FTE-USH-AEP-EZE-AMS-LIN + (lungo) OT


Frecciarossa

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19 Febbraio 2009
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Sarà perché il continente in questione mi ha sempre attirato e non ci sono mai stato, sarà perché i vostri tanti TR da quelle aree mi hanno sempre colpito molto, sarà perché era un po’ di tempo che non facevo un viaggio “come si deve”, ma per farla breve con la moglie abbiamo deciso di saltare le feste natalizie con i parenti ed andare in Sud America.

Per motivi di tempo (13gg disponibili) decidiamo di puntare su un solo paese.
Brasile o Argentina? Le tantissime persone che vi sono state e cui ho posto il quesito si sono espresse in modo inaspettatamente unanime: Argentina.
E Argentina sia; per le singole tappe prendo spunto dai vostri TR e la scelta risulta facile visto che siete andati quasi tutti dalle stesse parti (noiosi che siete) :D
Tuttavia, decido che non posso saltare Rio, non foss’altro che con l’inverno italiano almeno un tuffo in acqua voglio farlo.

Considerato che il budget a disposizione abbiamo preferito concentrarlo su hotel ed escursioni e che sono ormai a secco di miglia da utilizzare, dovremo volare in Y.
Escludo a priori AZ (ho percepito forte, magari erroneamente, il rischio scassoplano sulla GIG) e le iberiche, restano KL e BA.
Preferisco KL per un puro tema di prezzo e per le migliori combinazioni offerte sui voli interni, che ho voluto tutte dirette per risparmiare tempo. Ove possibile, ho tentato anche di evitare accuratamente AR sull’interno a seguito delle numerose review negative sulla compagnia.

Ah, premetto: le foto fanno abbastanza schifo perché fatte con il cellulare, tra le mie varie passioni (di cui vedrete qualcosa nel seguito) non c’è la fotografia!
So bene che la qualità scadente rende meno gradevole la lettura, ma la pazienza di far foto non è il mio forte, scusate!

Metto anche le mani avanti sull'OT, che sarà lungo e che peraltro, visti i posti, conoscete già :D

Sveglia all’alba e ci dirigiamo verso l’unico, vero ed inimitabile hub e contemporaneamente sitierport del mondo, dove arrivo tranquillo già checked-in con un trolley a mano a testa.

Boarding previsto h 6.10 ma per sicurezza, dovendo anche imbarcare una valigia (vuota) da riempire con eventuale shopping in loco, sono al Forlanini alle 5.30.
Grave errore: la fila per il check-in in area 1 inizia quasi al McDonald’s (!) e sono tentato di riportare la valigia in auto e lasciarla lì.
Quelli in fila evidentemente traslocano in massa lontano da Milano, considerato che hanno in media 3 valigie a testa da 50 kg cadauna.



Riusciamo in qualche modo a svangarla, a fare drop-off e neanche 15 minuti dopo siamo al gate.
Peccato che molti non abbiano avuto la stessa fortuna e siano ancora al check-in, motivo per cui il volo, per attenderli, ritarderà la partenza di mezz’ora.
Poco male, la connessione a Schiphol è larga (oltre 2 h) e non è un problema.

(Finalmente) riprendo il 738, che adoro, visto che era un po’ di tempo che sul corto volavo sempre Embraer o Airbus.
Livrea KL sempre gradevole a mio avviso



Sedili dall’aspetto un po’ povero, ma comodi e con pitch ottimo (sono alto 178cm).





Martedì 23/12/2014
LIN-AMS
Flight: KL 1618
Class: Y
Seat: 7A
Eqp: Boeing 737-800
Scheduled: 06:30 - 08:15
Block to block: 06:59 – 08:26
Takeoff RWY: 36
Landing RWY: 36L

Si parte! Il 738 spinge che è una bellezza.
Destination book. Non si capisce una mazza, mettetela un’altra riga!



Sorvoliamo nottetempo l’hubbe varesino, con i due terminal illuminati (foto di qualità pessima, scusate)



Come farei a vivere senza il tramezzino alle uova delle h 6.30 (comunque meglio dei biscotti/salatini).
Prego notare come KLM tenga ai propri polli.



Crew del volo gentile e sorridente, bene.
Neanche il tempo di finire il tramezzino che stiamo già approcciando AMS.



Atterrati!



Avendo vissuto per diverso tempo in Olanda, conosco molto bene Schiphol, che è anche l’unica cosa che mi piace di quel paese.
L’aeroporto è semplicemente perfetto sotto tutti i punti di vista landside, ma airside se atterri per 36L (come spesso, ed anche in questo caso, capita) prima di arrivare al finger (a quasi 7 km di distanza) incroci autostrade, ponti, laghi, ferrovie e anche il punto di spugnaggio prima del traguardo.
Parcheggiamo di fianco a un compagno.



Prima di dirigerci al gate per AMS girovaghiamo un po’ per Schiphol, addobbato per Natale.
Segnaletica perfetta, retail mix ben curato e super vario, ce ne fossero di aeroporti così.



Controllo elettronico passaporti, sembra tra qualche tempo in arrivo anche su Milano (foto mossa, scusate).



Per scrupolo cerco qualche offerta pre-boarding scontatissima per un upgrade in J sul GIG ma niente da fare, il volo è pieno in tutte le classi.
Era invece disponibile un upgrade in Y+ per 150 € pro capite, ma lascio perdere sperando di non pentirmene.

Voleremo col triplo in configurazione 3-3-3 e sono seduto sull'ala, sempre incredibilmente lunga.



Di fianco abbiamo il fratello che sta facendo push-back, subito rimpiazzato dalla madre.





Al momento del check-in online ho pagato un piccolo supplemento (mi sembra tipo 30 EUR) per scegliere un posto c.d. “preferenziale”, cioè un normalissimo posto finestrino che fosse di fianco alla moglie e non in fondo all’aereo, altrimenti sarei stato solo come un cane in un posto di mezzo della fila 3582.
Advanced revenue management by KL, tacci loro.

Sedile comodissimo, pitch eccellente che resta tale anche quando riempio la tasca anteriore di tutte le mie cartacce, un po' meno dopo 11 ore di volo, ma di più in Y è onestamente difficile chiedere.





L’IFE è datato, lento e con una qualità video abbastanza scadente, ma abbastanza pieno di contenuti (menù del volo incluso).
Telecomando nel bracciolo del sedile





Spotting pre-takeoff - Altro 747 KL



MD11F Martinair



Martedì 23/12/2014
AMS-GIG
Flight: KL 0705
Class: Y
Seat: 19A
Eqp: Boeing 777-200ER (Epidaurus)
Reg & Age: PH-BQE (11 yrs)
Delivered: 12/02/2004
Scheduled: 10:40 - 19:40
Block to block: 11:28 – 19:52
Takeoff RWY: 24
Landing RWY: 15

Si parte con annessi flussi aerodinamici ed immediato viratone (con finestrino lurido).





Arrivano le cuffie, dai colori corporate e qualità discutibile, meno male che ho portato quelle del telefono che sono mille volte meglio.





Primo snack post decollo



Un'oretta dopo il decollo arriva il pranzo, molto ben presentato con la composizione dei vari recipienti a ricordare un piatto di porcellana olandese.
A discolpa dell’equipaggio, il pane lì in mezzo a rovinare il quadro l’ho messo io, quando è arrivato era tutto perfetto.



Questo il contenuto. Polpette e puré ottimi (voto 8), verdura 7 (buona ma un filo piccante), dolce 9. Vino escluso, giro veramente di alto livello per essere in Y.



Spettacolare l'ala, oltre la quale si intravede la Sierra Nevada







Mi sparo The Expandables 3 in inglese (figata!) e quando siamo qui tento invano di mettermi a dormire.
Erano comunque disponibili almeno 4-5 film in italiano (parlando solo di quelli più recenti), brava KL.
Non si arriva mai, ma il volo procede molto tranquillo.





Dopo aver chiesto ed ottenuto un Mars nel galley (ma gli AV mi hanno guardato come se gli stessi chiedendo la luna), un’ora e mezzo prima dell’arrivo viene servita la cena.
Altra presentazione gradevole (stavolta ero preparato e non l’ho rovinata col pane).



Panzerotto buono (voto 7, un filo piccante ma buono), caprese 6 (pomodori buoni ma mozzarella finta), tiramisù 6 (non amo il caffè e l'esecuzione era in ogni caso rivedibile), in generale un’altra performance più che sufficiente e comunque superiore alle aspettative.



Il crew di questo volo merita invece un 9 pieno, sta dietro alle lagne anche insensate di chiunque, accontenta tutti e lo fa sempre col sorriso sulla bocca.

Un esempio per tutti: davanti a me sedeva uno scassaballe unico, che quando ha ricevuto la cena ha tirato su un pieno perché gli era stato servito un pasto vegetariano e non vegano.
Quando lo steward molto cortesemente gli ha fatto notare che era stato lui stesso a selezionare un pasto invece di un altro in sede di prenotazione (il tizio non si era evidentemente accorto che esistevano due "livelli" distinti per vegetariani/vegani), il passeggero ha iniziato un lamento infinito.

Persino io, che stavo semplicemente assistendo alla scena, lo avrei preso a sberle, ma il giovane steward con cui interloquiva è stato di una professionalità esemplare, gli ha spiegato l’errore (suo, non della compagnia) e sempre con il sorriso sulla bocca e si è prodigato per trovargli un pasto alternativo, cosa avvenuta con soddisfazione di tutti; in primis mia, perché se la scena non fosse finita di lì a 10 secondi al tipo avrei tirato qualcosa in testa.

L’avvicinamento a GIG è piuttosto movimentato, siamo tra le nuvole nel pieno di un temporale e si balla parecchio.
Poco prima dell’atterraggio si avvistano le luci della città, ma il finestrino e il meteo fa sì che le foto siano praticamente impossibili.



Sbarcati, ci dirigiamo rapidamente al controllo passaporti.
Un altro dei motivi per i quali avevo pagato il piccolo plus del posto davanti era poter essere tra i primi a scendere onde evitare le code oceaniche ai filtri passaporti. Scelta giusta, in 5 minuti siamo oltre.

GIG è talmente brutto e vecchio da far sembrare LIN bello quasi quanto DXB.
Peraltro la nostra valigia arriva 70 (!) minuti dopo l’atterraggio, terzultima in assoluto ad esser riconsegnata.
La nostra vicina di posto rivedrà la sua solo tre giorni dopo.
Sul nastro trasportatore, un pezzo da modernariato, le valigie venivano posizionate di tre in tre, con attesa di 2-3 minuti tra un gruppo e il successivo, incredibile. Benvenuti in Brasile.



Tutto ciò premesso, nel complesso questo volo è andato molto oltre le mie aspettative, KL si è mostrata una compagnia eccellente in relazione al prodotto in Y.
Vedremo tuttavia come al ritorno le cose saranno un filo diverse.

Alla prossima puntata con (lungo) OT di RIO e voli successivi
 
Ultima modifica:
ma per i souvenir non potevi comprare la valigia direttamente in loco invece di imbarcarla vuota?
 
Gran bell'inizio. Mi piace molto come presenta il vassoio KL, quando tutte le altre (o quasi) se ne strafregano della presentazione, e molto spesso anche del contenuto...
 
Ottimo..su con il resto , non battiamo la fiacca:D
 
KLM a non delude mai, ultimamente l'ho messa in cima alla mia top ten list di compagnie da prendere...avanti col tr!
 
ma per i souvenir non potevi comprare la valigia direttamente in loco invece di imbarcarla vuota?

Giusta domanda, i motivi sono due.
Il primo è che, dovendo volare con 5 compagnie diverse (ognuna con differenti policy bagaglio, in alcuni casi parecchio stringenti) aver portato una valigia vuota ci ha consentito di non incorrere in penali modulando di volta in volta i carichi.
La seconda è che nella valigia avevo imbarcato dei portabottiglie vuote perché ero certo che in Argentina avrei acquistato un bel po' di vino (una delle mie passioni) e che mi sarebbero servite per il ritorno.

Bene bene, bell'inizio, ma non perdiamo tempo e andiamo avanti;)
Buon catering e quell'ala immensa poi...

Ottimo inizio. Del gruppo europeo di SkyTeam, continuo a pensare che KLM sia la migliore.

Sotto col resto :)

DaV

Ottimo..su con il resto , non battiamo la fiacca:D

Arriva subito la seconda parte ;)

prendo un giorno di ferie solo per leggere il titolo :D

:D i viaggi da tappa singola non li ho mai recensiti, mi piace farvi penare :D

Mi piace come descrivi le cose. Un vero 'travelogue' (racconto di viaggio).

DAvvero splendido, nell'attesa dl resto mi sono gustato questa prima parte davvero favolosa!!!

grande inizio e ottimo catering! aspetto il resto con ansia.

Molto bello, finalmente un TR in Y!

grazie!

Gran bell'inizio. Mi piace molto come presenta il vassoio KL, quando tutte le altre (o quasi) se ne strafregano della presentazione, e molto spesso anche del contenuto...

Le polpettine non me le sarei mai immaginate! Un motivo per salire su KL.
Bel l'inizio e via col resto che sono curioso.

KLM a non delude mai, ultimamente l'ho messa in cima alla mia top ten list di compagnie da prendere...avanti col tr!

quoto tutti e tre, la cosa ha sorpreso favorevolmente anche me

Conferisco il mio contributo al tuo TR (che inizia ottimamente): http://www.gcmap.com/mapui?P=LIN-AMS-GIG-IGU-IGR-AEP-FTE-USH-AEP-EZE-AMS-LIN

grazie, apprezzatissimo!

Sono curioso di vedere quando si arriva ad Usuhaia.

ti avverto che con tutte le foto che ho ci arriviamo tra un paio di mesi :D
 
Proseguiamo..

A Rio alloggiamo al Windsor Miramar http://miramarhotelbywindsor.com.br/en/ a Copacabana, n.1 assoluto degli hotel a Rio su TripAdvisor e scelto in primis perché era in spiaggia a Copacabana (verso la fine, direzione Ipanema).
Allenarsi di prima mattina sui ca. 8 km (A/R) di Copacabana era una cosa alla quale, tra le altre, non volevo proprio rinunciare.

Da fuori non si presenta granché (per il livello che è) e le stanze sono molto belle ma non brand new, ma location, vista e servizio (ivi incluso concierge, personale e colazione, che dire infinita è riduttivo) sono semplicemente strepitosi.

La camera (presa da internet perché non ho fatto foto, ma è esattamente così)



Aprire gli occhi guardando dal letto spiaggia e mare di Copacabana dal piano 11 è semplicemente priceless. Queste foto invece le ho fatte io



Rooftoop pool & bar view, da cinema







Girandosi a 180° dalla stessa piscina la vista è altrettanto impressionante



Il primo giorno il tempo è nuvoloso con previsione di pioggia, quindi niente panorami e niente spiaggia. Ci sono 28 gradi ed è molto umido, ma alla fine si sta bene.
Ripieghiamo su un giro tra favela di Rocinha, foresta di Tijuca e quartiere di Santa Teresa.

Il potente mezzo che ci porta in giro



Prima tappa favela di Rocinha, la più estesa di Rio, dove si dice vivano 160k persone.
Qui quasi tutti sono attaccati abusivamente all’elettricità







Qui è stata girata una famosa scena di Fast & Furious 5



La montagna sovrastante è crollata un paio di volte sopra la favela, con le conseguenze che potete immaginare. Da un po’ di tempo dicono sia stata messa in sicurezza (bah)



Sui tetti noterete ovunque il colore blu, dato dai contenitori che raccolgono acqua piovana



Nella favela vive anche lui



A seguire foresta di Tijuca, che è in città (Rio è di fatto stata costruita sottraendo spazio alla foresta stessa).
All’interno vi abita il sindaco di Rio, in una residenza che in confronto la reggia di Versailles sembra il mio giardino di casa.

Ingresso





Tale Mayrink è colui che ha sistemato a proprie spese la foresta, rendendola visitabile



La prima cosa indicata come vietata sul cartello non è quella che sembra :D





I potenti mezzi della Forestale locale



Da ultimo Santa Teresa



Con la famosa scala che porta in centro (parecchio mal frequentata)





I locali a Rio sono altrettanto particolari.
La prima sera andiamo da Marius a Copacabana, un ristorante all-you-can-eat di altissimo livello (o almeno, lo era il conto), sebbene meno memorabile dal punto di vista della qualità.
Gli interni erano però incredibili





I bagni, dove per terra c’era pietrisco e nei lavandini conchiglie



Altro locale dove andare è il Rio Scenarium, noto per gli spettacoli di samba dal vivo. Si mangia male, ma la location e i balli sono memorabili











Mattina del secondo giorno in spiaggia: prima Ipanema



Se qualcuno si è mai chiesto chi sia il tal Jobim cui è intestato GIG, sul lungomare di Ipanema c’è la risposta



Poi Copacabana
In generale mi ha sorpreso come le spiagge siano tutte belle, pulitissime, bianchissime e con mare molto pulito e caldo.
Star lì è veramente un piacere sotto tutti i punti di vista, meglio di tutte le altre spiagge cittadine in cui mi è capitato di andare (incluse San Diego e Sydney).



Santa verità



Nel pomeriggio si va al Pan di Zucchero.
Due le cabinovie per arrivarci; la seconda (quella che va dal Morro da Urca al Pan di Zucchero) è stata costruita ad inizio anni ’70 da un’impresa italiana, la Agudio, all’epoca di proprietà del padre del mio attuale capo.



Il panorama da sopra è una vista che mi resterà dentro tutta la vita; a 360 gradi, dovunque ti giri, vedi robe incredibili.
Parlano le foto e l’opzione “panoramica” del cellulare non basta per immortalare tutto.
Questa è dal Morro da Urca



Spiaggia di Flamengo con SDU, la cui posizione è incredibile!



Praca Vermelha e Copacabana




Baia di Botafogo con Cristo sullo sfondo



Fauna locale





Il terzo giorno andiamo al trenino del Corcovado, per salire sul Cristo.
Tragico errore: arriviamo con comodo e senza biglietti e ci facciamo due ore di fila. Se avessimo prenotato su internet anche solo il giorno prima avremmo atteso 5 minuti.
Quando finalmente arriviamo alle biglietterie, ci dicono che il primo treno disponibile è 4 ore dopo; non ci sconfortiamo e ne approfittiamo per fare un giro in centro

Fuori dalla Confeitaria Colombo, una pasticceria in cui andare assolutamente





Cattedrale, particolare come la città stessa





Macchine pessime, producono ancora la Uno, che ricordo con terrore.
Se possibile i taxisti sono ancora peggio delle auto che guidano: costantemente a secco di benzina (mai preso uno che non fosse in riserva) e completamente spericolati.



Finalmente riusciamo a salire sul Corcovado

Il trenino (niente più che una lunga funicolare, presa d’assalto dai venditori abusivi a ogni fermata)



Il protagonista; dal vivo non sembra più grande di quello di Maratea, sebbene dicono lo sia



Vista di Lagoa con albero di Natale al centro (si dice sia il più grande del mondo) e Ipanema sullo sfondo



Baia di Botafogo e Pan di Zucchero



Panoramica



Dopo 3 giorni indimenticabili, ci muoviamo alla volta di Iguazu.
Da Copacabana GIG è a ca. 40 mins ed una corsa in taxi costa ca. 30 EUR

Al check-in anche stavolta c’è un macello che la metà basta.



Faccio check-in alle macchinette (le peggiori mai viste in vita mia, ti fanno 100 domande inclusi nomi e numeri di telefono di due persone da contattare in caso di emergenza, si perde un sacco di tempo inutile) e poi drop-off.
TAM ha 5 kg di policy hand baggage + 23 kg di cabin baggage. Esserci portati la valigia vuota ci aiuta a modulare i carichi senza incorrere in penali.

La zona imbarchi di GIG è meno squallida di quella arrivi ma pur sempre brutta.



Spotting vario. Questa che compagnia è?







Amici de noantri



Finalmente a bordo. Il pitch è stretto, io ci sto giusto.
Intelligente tuttavia la posizione della tasca portaoggetti, posizionata sopra e non sotto il tavolino. In casi di pitch “estremi”, la cosa migliora la vivibilità a bordo.



Network e flotta (LA-)TAM







Questa è interessante e soprattutto utile per il passeggero.
Cercate un po’ l’aeroporto, tra quelli di questa pagina, indicato come più distante dal centro città…



Sabato 27/12/2014
GIG-IGU
Flight: JJ 3188
Class: Y
Seat: 9L
Eqp: Airbus A320
Scheduled: 10:08 - 12:28
Block to block: 10:07 – 12:12
Takeoff RWY: 06
Landing RWY: 14

Si parte



Hangar manutenzione TAP



Il tempo è spettacolare e la vista su Rio commovente. Parlano le foto

Ponte di Niteroi



SDU



Copacabana e Ipanema



Barra de Tijuca ed oltre



Arriva il rancio, non male per un volo di due ore





L’equipaggio è in media piuttosto scazzato e imbronciato, ricorda un po’ qualche compagnia di casa nostra di qualche anno fa. Meno male che il volo è breve.

L’infinita San Paolo, neanche due foto sono sufficienti a ritrarla tutta da 10+k metri.



Man mano che ci avviciniamo a IGU il meteo peggiora, anche stavolta si atterra sotto l’acqua.



Apprezzo molto il flight tracker proiettato sugli schermi dell’aereo, una vera rarità sul corto raggio.



Approaching IGU



Foz do Iguacu (città lato brasiliano delle cascate)



Atterraggio e backtrack





Arriviamo in piazzola mentre sta sbarcando lui.
Sbarco a piedi, fortunatamente ha smesso di piovere.



Nel frattempo arriva anche lui ed il casino alla riconsegna bagagli diventa totale.
Stavolta siamo però fortunati, la valigia arriva subito e in pochi minuti siamo fuori.
IGU è carino soprattutto lato partenze, architettura poco distintiva ma comunque abbastanza nuovo e ben tenuto.



Alla prossima tappa con OT Iguazu e volo per Baires!
 
Finora è un TR davvero meraviglioso!

Se consideri poi che il Brasile è assolutamente in cima alla lista delle mie prossime destinazioni, puoi ben immaginare l'effetto del tuo racconto.

Se queste sono le premesse, non vedo l'ora di leggere il resto.


IT
Mi ha sorpreso molto KLM (mai volato sul lungo con loro), che invece tra le SkyTeam europee credevo essere la più scalcagnata. Ottima in particolare la presentazione del pasto.


PS: a mare a San Diego mica ci si va per fare il bagno!
 
Aspetto con ansia il resto del TR! La Y di KL sembra abbastanza buona con il cibo più che decente e la config a 3-3-3.
Ho fatto un viaggio da quelle parti a Settembre (MUC-MAD-SCL-PMC-PUQ; PMC-PUQ-SCL-MAD-MUC), ma mi sembra che non ho abbastanza foto per un TR...