Ma cosa dici? Ma assumono in modo clientelare chi? Tutti quanti?
I non ho avuto nessuno sponsor in nessuna delle due compagnie presso cui ho lavorato. Inoltre Az lai aveva delle eccellenze invidiate e riconosciute.
Te ne cito solo alcune: Atitech, i tecnici di terra unici pluricertificati in Europa che hanno trovato lavoro il giorno dopo. E tanta gente che negli hangar aveva le mani d'oro, tipo un famoso operaio che con un semplice attrezzo inventato da lui aveva trovato il modo di evitare di sbarcare il motore del 747.
Venne ricevuto dalla Boeing a Long Beach tra onori e incredulità perchè se ne fregò di brevettarlo.
Ma cosa credi, che se l'azienda venisse acquistata in tribunale sarebbe rimessa in piedi con risorse umane da trasporto aereo puro, oppure con sistemi lowcostizzati e magari a spezzatino?
Invece di credere alla bontà del capitalismo e alle funzioni autoregolatrici del mercato, guarda l'esempio che hai sotto gli occhi, che è una risposta concreta: Az ha avuto per 5 anni un azionista di riferimento, che come mai non ha detto nulla sulle scelte errate che sembrerebbe siano state fatte? Indovina un pò?
E allora mi chiedo dove siano questi Mecenate dell'aria che citi tu.
Credo che questo sfogo centri il problema. In Italia manca una imprenditoria aeronautica, in altre parole non credo ci siano manager. I tuoi sono esempi di eccellenze professionali che, purtroppo, da sole non bastano. Io ho ricordi di cosiddetti manager LAI in visita a Londra tentando di spiegare strategie industriali che consistevano semplicemente in accordi sindacali, senza paralre di rotte, mercati o flotta. Un'altro ricordo fu quando un 'branco' di dirigenti LAI uso' una colazione con professionisti Italiani nella CIty per una prova generale di una presentazione a banche ai tempo dell'apertura della nuova MXP, uno strazio. Oppure sempre ai tempi di MXP come hub AZ (quando c'erano pochi voli Regno Unito - India) il volo Birmingham - Milano arrivava a MXP un'ora dopo della partenza del Milano-Delhi rendendo impossibili coincideze.
Negli ultimi cinque anni non mi sembra che le cose siano migliorate. A questo devi aggiungere AdR e lo strazio che e' FCO.
Si in una situazione ideale esisterebbe un'imprenditoria capace di intervenire se AZ non dovesse piu' offire voli a lungo raggio (basta vedere cosa e' successo sulle rotte ex-Windjet), temo pero' che questo non succedera' in Italia non perche' manchi la domanda, il mercato o la posizione geografica per gestire uno hub efficiente ma semplicemente perche' "Manca il Manico" !