Ryanair: ''Monti rifiuto' il nostro piano da 37 mila posti di lavoro''


A FR va di lusso che l' Italia é il paese dei campanili e li coprono di incentivi.
 
L'ultimatum di Ryanair all'Italia


"Se il Governo non dovesse accettare la nostra proposta non solo non ci sarà crescita sull'Italia per Ryanair, ma i viaggiatori europei sceglieranno altre destinazioni dove le tasse sono più basse".

Michael Cawley, deputy chief executive officer di Ryanair, lancia l'ultimatum in vista delle presentazione del piano di sviluppo sul bacino tricolore che questo pomeriggio la compagnia irlandese porterà ai ministri italiani del Turismo e dei Trasporti. "Come 10 mesi fa - spiega Cawley - riproporremo al nuovo Governo il nostro piano per accrescere il turismo e il traffico in Italia e assicurare nuovi posti di lavoro".

Un impegno, che verrà tuttavia messo in piedi, avverte il manager, solo in cambio di "tasse aeroportuali più basse e il ritorno alle tariffe del 2012". Nello specifico il master plan di Ryanair prevede la creazione di
5 nuovi basi - Comiso, Torino, Venezia, Salerno e Lamezia
- e l'avvio delle operazioni da 3 nuovi aeroporti: Crotone, Salerno e Olbia.

Un'avanzata che secondo le proiezioni snocciolate da Cawley permetterebbe alla no-frills di raggiungere entro il 2018 i 37 milioni di passeggeri solo sull'Italia, contro i 24 attualmente movimentati, e portare in loco oltre 13mila nuovi posti di lavoro.

Fonte: TTG
 
Mi ricorda tanto qualcun altro che a suo tempo promise un milione di posti di lavoro....
 
L'ultimatum di Ryanair all'Italia


"Se il Governo non dovesse accettare la nostra proposta non solo non ci sarà crescita sull'Italia per Ryanair, ma i viaggiatori europei sceglieranno altre destinazioni dove le tasse sono più basse".

Michael Cawley, deputy chief executive officer di Ryanair, lancia l'ultimatum in vista delle presentazione del piano di sviluppo sul bacino tricolore che questo pomeriggio la compagnia irlandese porterà ai ministri italiani del Turismo e dei Trasporti. "Come 10 mesi fa - spiega Cawley - riproporremo al nuovo Governo il nostro piano per accrescere il turismo e il traffico in Italia e assicurare nuovi posti di lavoro".

Un impegno, che verrà tuttavia messo in piedi, avverte il manager, solo in cambio di "tasse aeroportuali più basse e il ritorno alle tariffe del 2012". Nello specifico il master plan di Ryanair prevede la creazione di
5 nuovi basi - Comiso, Torino, Venezia, Salerno e Lamezia
- e l'avvio delle operazioni da 3 nuovi aeroporti: Crotone, Salerno e Olbia.

Un'avanzata che secondo le proiezioni snocciolate da Cawley permetterebbe alla no-frills di raggiungere entro il 2018 i 37 milioni di passeggeri solo sull'Italia, contro i 24 attualmente movimentati, e portare in loco oltre 13mila nuovi posti di lavoro.

Fonte: TTG
http://www.youtube.com/watch?v=407jFKGDEhI
 
non e che abbiano la certezza che siamo un pugno di cretini ma un paese alle cozze dove qualsiasi avvoltoio puo liberamente entrare.
ovviamente al governo (ma anche agli italiani) farebbero comodo 37.000 posti di lavoro in più e l'indotto che sventola.
tutto dipende da come viene fatto, magari imponendo l'assunzione di personale in CIG o disoccupati nelle liste ecc non solo ragazzi a cui fare contratti da fame.

Oramai a Ryan hanno la certezza che in Italia siamo tutti un pugno di cretini.
 
Io non capisco perché prendersela con Ryanair.

È una società a scopo di lucro, e prova a far soldi.

Nessuno vieta ad altre aziende, incluso Alitalia, a fare proposte simili ai vari aeroporti ed ad essere in gradondi portare così tanti passeggeri.

Un investimento deve essere visto nella sua globalità; ben venga Ryanair se a fronte di una spesa di 10 (ad esempio) mi porta 10×Ics di ricavi.


Ripeto: non mi pare che quelli di Ryanair girino pistola in pugno a minacciare i dirigenti delle varie societa areoportuali...quindi...business ist business.


(VI ricordo che anche all'estero certe compagnie aeree vengono finanziate con soldi pubblici....vedi Lot ad esempio...)

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non e che abbiano la certezza che siamo un pugno di cretini ma un paese alle cozze dove qualsiasi avvoltoio puo liberamente entrare.
ovviamente al governo (ma anche agli italiani) farebbero comodo 37.000 posti di lavoro in più e l'indotto che sventola.
tutto dipende da come viene fatto, magari imponendo l'assunzione di personale in CIG o disoccupati nelle liste ecc non solo ragazzi a cui fare contratti da fame.

Io non scommetterei neppure una pizza al taglio sulla materializzazione di questi millantati 37.000 nuovi cristiani occupati.
 
Oramai a Ryan hanno la certezza che in Italia siamo tutti un pugno di cretini.

Siamo cretini perche' regaliamo il nostro mercato piu' ricco alle altre compagnie europee non perche' permettiamo a quello piu' povero di volare a buon mercato con Ryanair.
 
ovviamente al governo (ma anche agli italiani) farebbero comodo 37.000 posti di lavoro in più

Innanzitutto i posti di lavoro in più (parentesi, poi sarebbe anche il caso che qualcuno alzasse le terga e andasse a verificare sul campo che quanto sostiene il signor oleary da dublino, ovvero mille posti di lavoro creati ogni milione di passeggeri Ryanair aggiuntivi) sarebbero 13000 e non 37000 visto che ci fanno sapere che in 24000 italiani già attualmente sfamano i propri pargoli grazie a -grazie signore grazie, grazie signore grazie, grazieeee- a san michele grattaevinci, martire di dublino.

Assai curioso il fatto che ryanair, stando all'ultimo bilancio pubblicato, abbia circa 8500 dipendenti TOTALI, ma dichiari dai 28 milioni in su i passeggeri riconducibili al mercato italiano.

Se vogliamo seguire i loro assunti, sarebbero 28000 persone che portano a casa la fresca grazie a san michele. 28 su 80 milioni di pax totali, fatti in italia. Un terzo. Quindi un terzo di 8500 sono 2850 circa, il 10% di 28000. Col beneficio del dubbio, concediamolo. E gli altri 90% dove sono?

Gli altri 25000 impieghi quindi dove sono?

Secondo Ryanair i dipendenti italiani sono 650:
http://www.ilpost.it/2012/04/27/ryanair-evade-tasse-di-vico/

E gli altri 27350 che camperebbero grazie a FR chi sarebbero?
 
Il giorno che si manda dove merita MOL sarà sempre troppo tardi. Tagli a ospedali, scuole che cadono in testa a studenti ed insegnanti, forze dell'ordine che non hanno la benzina per le volanti, tassazione alle stelle e siamo ancora a sovvenzionare FR che manco restituisce un ritorno in tasse e contributi ai dipendenti fatti diventare liberi professionisti irlandesi.