Thread Alitalia da gennaio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Il sito AZ continua ad essere uno schifo. Devo caricare i numeri di passaporto e di ESTA per il prossimo viaggio negli USA ma per il sistema le prenotazioni non sono state tickettate per cui non è possibile entrare nella sezione di caricamento, dati. L'addetto alla chat mi ha confermato che è tutto regolare, ma alla mia richiesta di come fare per inserire i numeri di passaporto è scomparso (forse si è dematerializzato, forse è qui sul forum che attende notizie del CdA).

stendendo un velo pietoso sul sito Alitalia...senza chiamare a pagamento il call center puoi inserire i dati a questo link sul sito russo:

https://mm.alitalia.com/RU_EN/booking/apvsearch.aspx

inserendo il PNR funziona, col numero eticket mi pare di no, testato personalmente qualche settimana fa...
 
di niente, io poi dato che non mi fidavo al 100% ho chiamato il call center e mi hanno confermato la ricezione dei dati
Volato senza nessun problema :)
 
stendendo un velo pietoso sul sito Alitalia...senza chiamare a pagamento il call center puoi inserire i dati a questo link sul sito russo:

https://mm.alitalia.com/RU_EN/booking/apvsearch.aspx

inserendo il PNR funziona, col numero eticket mi pare di no, testato personalmente qualche settimana fa...

In effetti funziona per l'inserimento dei dai del passaporto, manca la sezione ESTA (evidentemente non prevista per i cittadini russi), ma almeno è un passo avanti.
 
Certo che cambiare fornitore dei servizi online sarebbe proprio doveroso dopo tutti i problemi che stanno combinando.
 
notare che questo link non si trova sul sito Alitalia, l'ho trovato su un altro forum straniero.
Cliccando sul link alle APIS che si trova nella sezione documenti di viaggio non carica nessuna pagina.
non capisco perchè abbiano bloccato la pagina italiana...o forse lo capisco, evidentemente preferiscono far chiamare il call center a pagamento...
 
Segnalo che continuano le offerte sulla rotta per Pechino, a febbraio si trovano voli a partire da 290 euro ar. Daccordo che è bassa stagione ma è davvero un prezzo stracciato e con partenza sotto data. Chi è interessato ne approfitti.
 
Cosa intendi per bassa stagione?

Gennaio e febbraio sono normalmente considerati mesi di bassa stagione in cui tutte le compagnie fanno offerte. Questo in generale, poi in particolare per Pechino parlo a livello turistico viste le temperature glaciali non mi sembra molto invitante, ma queste sono preferenze personali. Io potendo sceglierei piu' la primavera o l'autunno per visitare Pechino.
 
guarda, se non erro in altro thread c'erano stati alcuni post che ventilavano questa chiusura per febbraio marzo....

allo stesso tempo, ho gia scritto su altro thread che parlano su wikipedia (con tutta l'attendibilità-scarsa-di tale sito) di possibili aperture di shangai e seul...
 
guarda, se non erro in altro thread c'erano stati alcuni post che ventilavano questa chiusura per febbraio marzo....

allo stesso tempo, ho gia scritto su altro thread che parlano su wikipedia (con tutta l'attendibilità-scarsa-di tale sito) di possibili aperture di shangai e seul...

Wikipedia ha, a livello aeronautico, la credibilità pari a quella della carta igienica. Non molto tempo fa era stato aperto qui sul forum un post in cui si chiedevano delucidazioni a riguardo dell'ordine di un regional russo da parte di AZ perchè apparso su wiki. Just saying..
 
Wikipedia ha, a livello aeronautico, la credibilità pari a quella della carta igienica. Non molto tempo fa era stato aperto qui sul forum un post in cui si chiedevano delucidazioni a riguardo dell'ordine di un regional russo da parte di AZ perchè apparso su wiki. Just saying..

non solo a livello aeronautico......
volovo evindenziare che avevo parlato anch'io di scrsa attendibilità nel mio post......
piuttosto mi chiedevo chi possa scrivere queste notizie (e quale fosse l'eventuale fonte).
 
Comunque senza chiamare il numero a pagamento, per chi ha una prenotazione fatta via web, per inserire i dati basta fare il seguente numero urbano 06 65640 e selezionare assistenza web. Tramite l'operatore è possibile far inserire i dati del passaporto !
 
Certo che cambiare fornitore dei servizi online sarebbe proprio doveroso dopo tutti i problemi che stanno combinando.

Quotone. Sarebbe ora davvero. Diciamo che gli costerebbe meno del costo di un singolo aeromobile nuovo (OK, loro gli aerei non li comprano, li prendono in leasing) ma porterebbe maggiori vantaggi economici in termini di redditivita'.

Faccio notare che nel numero di questo mese del magazine di Delta Airlines si vantano di un investimento se non ricordo male di 180 milioni di dollari per dotare DL di un nuovo sito internet e di nuovi sistemi informatici negli aeroporti che permetteranno un guadagno medio di 18 secondi nelle procedure di check-in self-service... mentre AZ si tiene il sito che ha...
 
Arriva il nuovo piano degli aeroporti, atteso da 26 anni. Degli attuali 90 scali civili italiani, «promuove» quelli di serie A, che sono 31, e «rinvia» quelli di serie B.
2013-01-alitalia.jpg




Aerei Alitalia fermi a Fiumicino




La loro eventuale bocciatura è affidata alla decisione delle Regioni. Ecco gli aeroporti giudicati d'interesse nazionale strategico, al quale saranno dedicati i principali investimenti. I dieci più grandi sono: Bergamo Orio al Serio, Bologna, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Torino, Venezia. Altri 13 hanno oltre un milione di passeggeri all'anno: Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Lamezia Terme, Olbia, Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Treviso, Verona. Sei hanno traffico sopra i 500mila: Ancona, Pescara, Reggio Calabria, Trieste. A questi se ne aggiungono due «indispensabili» per la continuità territoriale: Lampedusa e Pantelleria. Due,infine, Rimini e Salerno, non fanno parte delle reti europee, ma l'uno con traffico vicino al milione di passeggeri e un trend in crescita (Rimini); l'altro, Salerno, è destinato a delocalizzare il traffico di Napoli.
Su questa prima classe di aeroporti si concentreranno gli investimenti pubblici, centrali e locali, in un'ottica di sistema-Paese. Tutti gli altri, quelli non strategici (per esempio Montichiari Brescia o Parma), saranno affidati alle decisioni delle Regioni che dovranno scegliere se destinarli ad altri usi o a particolari specializzazioni, oppure se chiuderli. Tale valutazione andrà fatta in un'ottica di economicità, rispettando la legge di stabilità. Un fatto è chiaro: nessun nuovo aeroporto. Addio dunque ai sogni di Grazzanise (Caserta) e Viterbo.
Il nuovo piano è stato presentato dal ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera. Pone le basi per una classificazione degli scali sotto il profilo infrastrutturale, dei servizi e delle gestioni. La proposta va ora alla Conferenza Stato-Regioni, che potrebbe avviare l'analisi il 7 febbraio. Non si sa quando le nuove regole entreranno in vigore, certamente non prima della prossima legislatura.
Se ne parlava da anni e si è trattato di un parto molto tormentato. Nel frattempo il mondo del trasporto aereo si è trasformato profondamente: nel 1987 le compagnie aeree operavano ancora in regime di monopolio e il settore non aveva subito alcuna deregulation. In questi 26 anni il mercato, in gran parte liberalizzato, si è sviluppato selvaggiamente, senza reali regole, cosicché il piano degli aeroporti, tanto auspicato, arriva a cose fatte e della realtà esistente deve prendere atto. Il piano, con il suo sforzo di razionalizzazione, ieri è stato apprezzato da vari operatori, tra i quali il fondo F2i, secondo investitore nazionale nel settore.
Il piano prevede la costituzione di «reti aeroportuali», gestite da un unico soggetto, per favorire la specializzazione di ruolo e l'ottimizzazione dei servizi. In aree omogenee dunque gli scali potranno organizzarsi in maniera coordinata (il pensiero va al sistema Malpensa-Linate-Orio al Serio).
 
Etihad vuole mezza Alitalia

Secondo MF la compagnia di Abu Dhabi starebbe puntando sul 49% del capitale di Alitalia. Il gruppo vorrebbe anche delle quote maggiori ma le leggi dell'Unione Europea impediscono loro una scalata vera e propria, visto che una compagnia extraeuropea non può avere il controllo di un'azienda di volo com ...

Leggi tutto: http://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/etihad-vuole-mezza-alitalia-mf?cp=1
 
Etihad vuole mezza Alitalia

Secondo MF la compagnia di Abu Dhabi starebbe puntando sul 49% del capitale di Alitalia. Il gruppo vorrebbe anche delle quote maggiori ma le leggi dell'Unione Europea impediscono loro una scalata vera e propria, visto che una compagnia extraeuropea non può avere il controllo di un'azienda di volo com ...

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Non vorrei dire una cavolata, ma il 49% di Etihad + 25% AF farebbero perdere ad AZ lo status di compagnia italiana, con i conseguenti problemi con i bilaterali. A meno che AF non sia intenzionata a salutare e portare a casa un po' di cassa (che serve anche a loro).
 
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