Re: MOL in conferenza stampa a BARI stasera
«Se è stata fatta una nuova legge, la rispetteremo». Così Michael O'Leary, amministratore delegato di Ryanair, commenta il comma 1 dell'articolo 38 del decreto Crescita 2.0 del governo Monti che dal 2013 obbliga anche Ryanair a pagare tasse e contributi come le altre imprese in Italia. A Bari per annunciare la nuova stagione estiva da e per la Puglia, O'Leary non si sottrae a domande di carattere più generale. Sottolineando che, alla fine, la tassazione per i nuovi assunti «non costerà alle casse della compagnia irlandese più di 2 milioni di euro». Quindi, nessun rischio di fuga dall'Italia, così come accaduto nei mesi scorsi in Spagna.
«In realtà - aggiunge O'Leary - non abbiamo abbandonato la Spagna ma solo ridotto la presenza. E lì si tratta di una situazione differente: hanno raddoppiato le tasse aeroportuali a Madrid e Barcellona e incrementato del 20% in altre basi come Valencia. Easyjet ha chiuso una base, noi abbiamo tagliato solo qualche volo». In Italia la concorrenza fa polemica: prima Meridiana, poi Alitalia hanno di recente tagliato alcuni collegamenti da e per la Puglia anche a causa della «concorrenza sleale» di Ryanair che usufruisce di contributi pubblici: per la sola Puglia circa 12 milioni di euro all'anno, circa 300 a livello nazionale. «Siamo sempre attaccati dai competitor che continuano a perdere soldi e temono la nostra concorrenza. Noi sviluppiamo tanto traffico perché abbiamo costi competitivi e tariffe basse. E così facciamo anche crescere gli aeroporti che ci ospitano. Nessuno vieta alle altre compagnie di siglare accordi simili ai nostri».
Per il 2013 l'accordo con la Puglia è garantito («nonostante la crisi prevediamo di raggiungere da Bari e Brindisi 2,7 milioni di passeggeri», in leggera crescita rispetto ai poco più di 2,5 del 2012) ma sul futuro O'Leary non si sbilancia. Anche perché la Puglia ha in conto di privatizzare gli aeroporti: potrebbe quindi cambiare l'interlocutore: «Per noi sarebbe più facile parlare con dei privati - conclude O'Leary - perché questi possono investire anche nella crescita degli aeroporti». Resta da vedere, però, se avranno voglia di finanziare la compagnia con un milione al mese così come fa la Regione Puglia.
http://corrieredelmezzogiorno.corri...y-ci-costeranno-2-milioni-2113470338619.shtml