Con un mostruoso ritardo, posto un TR che avrei dovuto mettere online circa sei mesi fa. Andiamo con ordine.
Herat, primi di dicembre del 2011. Si parte per un volo abbastanza lungo, con destinazione Farah. Farah è in realtà abbastanza vicina con l’elicottero, ma fare più tappe, per sostare in alcune basi avanzate.
Oggi si vola con un gioiellino, l’EH101 2-20 del 1° Gruppo Elicotteri -Marina Militare Maristaeli Luni-Sarzana. Voleremo in coppia, insieme a 2-21.
Eccolo pronto.
La scorta del Rgt. San Marco è già bordo, siamo pronti a partire.
La componente aerea della MM qui si chiama Air Task Group Shark. Vicino al cockpit, invece, il simbolo dello scorpione che appare un po’ dappertutto a Camp Arena, Herat.
Tutti a bordo, il mio collega si mette un cappellino di lana, a metà tra il commissario Giraldi (er monnezza, ndr) e Serpico. Più il primo.
Il Gunner prepara la MG
E io scappo in cockpit, perché voglio provare a fare anche un filmato, che non riesco però a caricare.
Siamo qui
2-21 ci precede, raggiungendo la pista prima di noi, subito dopo l’atterraggio di un B737-200 di Ariana
Ecco 2-21
In volo fa un freddo cane. Assicurandomi di non essere visto (dopo aver deriso gli altri), metto una specie di zuccotto della nonna in lana di bufalo sotto l’elmetto. Mannaggia a me che ho dimenticato il pile.
Il gunner scruta
Sorvoliamo il posto di blocco a nord di Herat
2-21 ci fa compagnia a lato
A destra è controsole, peccato. E scopro anche di avere una specie di panino con la mortadella sul sensore.
La rigogliosa campagna afghana.
Parte una coppia di flares … e anche una coronaria. Di solito sono falsi allarmi, ma visto che sto sul portellone posteriore, che è aperto ….
Abbiamo superato 2-21, che adesso ci sfila dietro
Luce decisamente migliore a sinistra
Riprende il sorpasso!
Questo elicottero è veramente una meraviglia!
Supera
E ancora supera
Tanto che me lo ritrovo un’altra volta a destra, ma siamo adesso quasi al tramonto, e la luce è decisamente migliore.
Abbiamo fatto due tappe, e siamo diretti a Farah.
Il popò di 2-21
Riuscissi a centrarlo una volta. C’è un bel po’ di vento, e ci si muove parecchio.
Altra bottarella di flares … e altra coronaria che li accompagna.
Anche in pieno giorno, ‘sti affari illuminano come un flash la carlinga.
Risuperiamo 2-21. La luce è strepitosa a quest’ora. Aggancio il moschettone all’imbracatura, mi spiaggio come una balena sul portellone posteriore e, finalmente, da steso riesco a fare qualche foto decente.
Che luce!
Che elicottero!
Che fotografo!
Che infarto!
‘n’artra botta d flares, questa volta di 2-21 …
… che spara praticamente tutto quello che gli è rimasto.
Incredibile l’effetto, lascia sempre a bocca aperta.
In svanimento
Per riuscire a fare meglio le foto mi denudo la capa, altrimenti l’elmetto di apre in due la macchina. L’idea non è tra le più felici, fa un freddo veramente polare, e solo un forumista mi batte a scarsezza di capelli.
Stiamo arrivando, incominciamo a fare volo tattico. ‘na virata di qua …
… una di là …
‘n’artra di qua, e ci siamo. Si atterra.
Herat, primi di dicembre del 2011. Si parte per un volo abbastanza lungo, con destinazione Farah. Farah è in realtà abbastanza vicina con l’elicottero, ma fare più tappe, per sostare in alcune basi avanzate.
Oggi si vola con un gioiellino, l’EH101 2-20 del 1° Gruppo Elicotteri -Marina Militare Maristaeli Luni-Sarzana. Voleremo in coppia, insieme a 2-21.
Eccolo pronto.
La scorta del Rgt. San Marco è già bordo, siamo pronti a partire.
La componente aerea della MM qui si chiama Air Task Group Shark. Vicino al cockpit, invece, il simbolo dello scorpione che appare un po’ dappertutto a Camp Arena, Herat.
Tutti a bordo, il mio collega si mette un cappellino di lana, a metà tra il commissario Giraldi (er monnezza, ndr) e Serpico. Più il primo.
Il Gunner prepara la MG
E io scappo in cockpit, perché voglio provare a fare anche un filmato, che non riesco però a caricare.
Siamo qui
2-21 ci precede, raggiungendo la pista prima di noi, subito dopo l’atterraggio di un B737-200 di Ariana
Ecco 2-21
In volo fa un freddo cane. Assicurandomi di non essere visto (dopo aver deriso gli altri), metto una specie di zuccotto della nonna in lana di bufalo sotto l’elmetto. Mannaggia a me che ho dimenticato il pile.
Il gunner scruta
Sorvoliamo il posto di blocco a nord di Herat
2-21 ci fa compagnia a lato
A destra è controsole, peccato. E scopro anche di avere una specie di panino con la mortadella sul sensore.
La rigogliosa campagna afghana.
Parte una coppia di flares … e anche una coronaria. Di solito sono falsi allarmi, ma visto che sto sul portellone posteriore, che è aperto ….
Abbiamo superato 2-21, che adesso ci sfila dietro
Luce decisamente migliore a sinistra
Riprende il sorpasso!
Questo elicottero è veramente una meraviglia!
Supera
E ancora supera
Tanto che me lo ritrovo un’altra volta a destra, ma siamo adesso quasi al tramonto, e la luce è decisamente migliore.
Abbiamo fatto due tappe, e siamo diretti a Farah.
Il popò di 2-21
Riuscissi a centrarlo una volta. C’è un bel po’ di vento, e ci si muove parecchio.
Altra bottarella di flares … e altra coronaria che li accompagna.
Anche in pieno giorno, ‘sti affari illuminano come un flash la carlinga.
Risuperiamo 2-21. La luce è strepitosa a quest’ora. Aggancio il moschettone all’imbracatura, mi spiaggio come una balena sul portellone posteriore e, finalmente, da steso riesco a fare qualche foto decente.
Che luce!
Che elicottero!
Che fotografo!
Che infarto!
‘n’artra botta d flares, questa volta di 2-21 …
… che spara praticamente tutto quello che gli è rimasto.
Incredibile l’effetto, lascia sempre a bocca aperta.
In svanimento
Per riuscire a fare meglio le foto mi denudo la capa, altrimenti l’elmetto di apre in due la macchina. L’idea non è tra le più felici, fa un freddo veramente polare, e solo un forumista mi batte a scarsezza di capelli.
Stiamo arrivando, incominciamo a fare volo tattico. ‘na virata di qua …
… una di là …
‘n’artra di qua, e ci siamo. Si atterra.