Thread Alitalia dal 1 febbraio


Stato
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Ryanair conferma: nel 2011 abbiamo trasportato oltre 28 milioni di passeggeri

Stephen McNamara, direttore della comunicazione di Ryanair, è intervenuto con una dichiarazione in merito alla vicenda dei dati di traffico in Italia.
“Ryanair," spiega McNamara nella nota, "generalmente non commenta voci o speculazioni, ma conferma che nel 2011 Ryanair ha trasportato oltre 28 milioni di passeggeri da/per e in Italia. Non è una coincidenza che le dicerie circa la grandezza e l’ ‘importanza’ di Alitalia emergano proprio qualche giorno prima che l’UE esprima un’importante decisione sugli aiuti di stato ad Alitalia di circa 300 milioni di euro in fondi dei contribuenti.”
http://www.ilvolo.it/index.php/201203277998/Compagnie-Aeree/Ryanair.html

Ma quanto rosicano?
 
Se la menzogna in Italia fosse sanzionata pecuniariamente dal codice civile, il nostro rapporto deficit/PIL sarebbe del -3000%

Basterebbe che venisse introdotto il principio della lite temeraria, da sanzionare pesantemente. Hai idea di quante pseudo cause con richieste miliardarie di risarcimento ci risparmieremmo?
 
Comunicato stampa AZ

La Corte di Giustizia Europea rigetta il ricorso di Ryanair.
La compagnia irlandese condannata a pagare le spese legali sostenute da Alitalia.
Il prestito ponte di 300 milioni di euro erogato nella primavera del 2008 dal Governo Italiano ad Alitalia - Linee Aeree Italiane (la “vecchia” Alitalia) è stato giudicato aiuto di Stato dalla Commissione Europea che nel novembre 2008 ne ha ordinato la restituzione (da parte della stessa Alitalia - LAI al Governo).
Non risultano contestazioni del fatto che il prestito fosse considerato aiuto di Stato, tanto che ne’ Alitalia LAI, ne’ lo Stato Italiano avrebbero impugnato quel giudizio della Commissione.
Successivamente, nel gennaio del 2009, ha preso avvio Alitalia - Compagnia Aerea Italiana (la “nuova” Alitalia) dopo che la stessa Commissione Europea aveva verificato il soddisfacimento dei requisiti di discontinuità rispetto all’azienda posta in amministrazione straordinaria.
Ryanair ha quindi fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea:

- pretendendo che la restituzione dei 300 milioni venisse imputata non ad Alitalia in Amministrazione Straordinaria, bensì ad Alitalia - Compagnia Aerea Italiana, ovvero non all’azienda che ha beneficiato del prestito bensì a quella nata successivamente;

- sostenendo che anche le modalità di nascita della nuova Compagnia potessero configurare una forma di aiuti di Stato.
L’azione di Ryanair era evidentemente finalizzata a creare un pregiudizio economico ad Alitalia - Compagnia Aerea Italiana.
Il pronunciamento di oggi della Corte di Giustizia Europea dà torto a Ryanair affermando:

1. che è corretto che la restituzione del prestito ponte rimanga in capo alla società che ne ha beneficiato, ovvero alla vecchia compagnia;
2. che Alitalia - Compagnia Aerea Italiana è nata in regime di discontinuità rispetto alla compagnia posta in amministrazione straordinaria, che il prezzo pagato per gli asset acquisiti corrispondeva al loro valore di mercato e che pertanto nulla è da questa dovuto.

La Corte di Giustizia ha quindi condannato Ryanair a pagare le spese legali sostenute da Alitalia - Compagnia Aerea Italiana.
Roma, 28 marzo 2012
 
Piccole soddisfazioni che mi riempiono di gioia...
Il piccolo attaccabrighe, una volta tanto l'ha preso dove è lui solito metterlo. (chiedo scusa per il celato francesismo).
 
Comunicato stampa AZ

La Corte di Giustizia Europea rigetta il ricorso di Ryanair.
La compagnia irlandese condannata a pagare le spese legali sostenute da Alitalia.
Il prestito ponte di 300 milioni di euro erogato nella primavera del 2008 dal Governo Italiano ad Alitalia - Linee Aeree Italiane (la “vecchia” Alitalia) è stato giudicato aiuto di Stato dalla Commissione Europea che nel novembre 2008 ne ha ordinato la restituzione (da parte della stessa Alitalia - LAI al Governo).
Non risultano contestazioni del fatto che il prestito fosse considerato aiuto di Stato, tanto che ne’ Alitalia LAI, ne’ lo Stato Italiano avrebbero impugnato quel giudizio della Commissione.
Successivamente, nel gennaio del 2009, ha preso avvio Alitalia - Compagnia Aerea Italiana (la “nuova” Alitalia) dopo che la stessa Commissione Europea aveva verificato il soddisfacimento dei requisiti di discontinuità rispetto all’azienda posta in amministrazione straordinaria.
Ryanair ha quindi fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea:

- pretendendo che la restituzione dei 300 milioni venisse imputata non ad Alitalia in Amministrazione Straordinaria, bensì ad Alitalia - Compagnia Aerea Italiana, ovvero non all’azienda che ha beneficiato del prestito bensì a quella nata successivamente;

- sostenendo che anche le modalità di nascita della nuova Compagnia potessero configurare una forma di aiuti di Stato.
L’azione di Ryanair era evidentemente finalizzata a creare un pregiudizio economico ad Alitalia - Compagnia Aerea Italiana.
Il pronunciamento di oggi della Corte di Giustizia Europea dà torto a Ryanair affermando:

1. che è corretto che la restituzione del prestito ponte rimanga in capo alla società che ne ha beneficiato, ovvero alla vecchia compagnia;

tradotto non li rivedrete mai !
 
L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Meridiana tratta con Alitalia 29.03.2012
Le voci fanno schizzare il titolo mentre si va verso la chiusura dell'aumento di capitale Si parla di nuovi contatti per la cessione di un ramo d'azienda Nuove voci sul possibile matrimonio tra Meridiana fly e Alitalia. La notizia non è nuova ma questa volta arriva a pochi giorni dalla chiusura delle sottoscrizioni per l'aumento di capitale della società olbiese. LA NOTIZIA Nei corridoi aziendali, ma anche nelle cabine degli aerei dell'Aga Khan, la voce di un incontro tra i vertici delle due compagnie è data per certa. Al centro della riunione ci sarebbe stata proprio la cessione di un ramo d'azienda di Meridiana a favore dell'ex società pubblica. Possibilità che non è mai stata esclusa dal principe ismailita per cui il futuro della sua compagnia, viste le difficoltà economiche degli ultimi anni e la crisi del comparto, dipende da una partnership con un network più grande. Per Alitalia, invece, l'operazione comporterebbe un rafforzamento nei collegamenti con la penisola per contrastare la crescita di Ryanair ed EasyJet, diventando quindi più appetibile per essere rilevata da Air France-Klm, che ha il 25% delle quote. A gennaio 2013 scade infatti il vincolo che vieta ai soci di vendere le quote prima ad Air France-Klm e dall'ottobre successivo a chiunque altro. INCOGNITA Della fusione delle due maggiori compagnie italiane si parla da anni ma tutto si è sempre risolto in una bolla di sapone. E anche questa volta si teme la stessa sorte anche perché i rumors sono venuti fuori proprio mentre è in corso l'aumento di capitale da 142 milioni di Meridiana fly (oggi scade il termine per sottoscrivere le azioni). La notizia dell'operazione ha favorito l'aumento di capitale facendo scommettere gli investitori sull'ingresso di Alitalia. La circostanza potrebbe far pensare che la notizia sia stata montata ad arte. Il titolo è infatti cresciuto del 40% in due giorni, con un forte interesse dei fondi di investimento. E di questo aumento di capitale Meridiana ne ha davvero bisogno per contrastare le perdite che si annunciano poco sotto i 100 milioni di euro. DUBBI Con l'acquisizione Alitalia potrebbe arrivare alla quotazione in Borsa a cui aspira. I dubbi però rimangono. Viene infatti da chiedersi come si concili questa operazione con le altre due acquisizioni annunciate da Alitalia, ovvero quelle di Wind jet e Blu Panorama. Certo è che se l'ex società pubblica riceve l'ok dall'Antitrust per queste operazioni è poi più facile ottenere il nulla osta anche per comprare Meridiana, che rispetto a Blu Panorama ha conti meno disastrosi e un network di collegamenti molto più ampi. Altra partita che potrebbe spingere i vertici Alitalia e Meridiana a fondersi è la continuità territoriale: in quel caso i voli da e per la Sardegna sarebbero gestiti tutti da un unico gruppo, con il ritorno al monopolio del passato, sebbene questa volta regolato dalla legge sulla continuità.
 
L'altro giorno, al ritorno da Madrid, mi dimenticai di scrivere una cosa molto importante (almeno per me): non era la prima volta che lo vedevo nè sarà l'ultima, ma sono rimasto impressionato dai tanti transiti che poi proseguivano per il Sud America, soprattutto Buenos Aires e Caracas, senza dimenticare il resto del network intercontinentale di Alitalia. Lo stesso discorso vale per Barcellona dove ogni volta pure mi capita la stessa cosa

Non mi stancherò mai di dirlo ma Alitalia deve puntare forte sulla Spagna, dove gode del favore degli spagnoli e dei sudamericani. Le agenzie di viaggio che supportano AZ aumentano e questo 'privilegio' va sfruttato fino in fondo. Magari, se in futuro ci scappa qualche buco nelle rotazioni degli Embraer, potrebbero aggiungere un paio di frequenze giornaliere da sommare a quelle servite con gli Airbus. Ovviamente mi riferisco ai voli da/per FCO
 
L'altro giorno, al ritorno da Madrid, mi dimenticai di scrivere una cosa molto importante (almeno per me): non era la prima volta che lo vedevo nè sarà l'ultima, ma sono rimasto impressionato dai tanti transiti che poi proseguivano per il Sud America, soprattutto Buenos Aires e Caracas, senza dimenticare il resto del network intercontinentale di Alitalia. Lo stesso discorso vale per Barcellona dove ogni volta pure mi capita la stessa cosa.

Non mi stancherò mai di dirlo ma Alitalia deve puntare sulla Spagna, dove gode del favore degli spagnoli e dei sudamericani. Le agenzie di viaggio che supportano AZ aumentano e questo 'privilegio' va sfruttato fino in fondo. Magari, se in futuro ci scappa qualche buco nelle rotazioni degli Embraer, potrebbero aggiungere un paio di frequenze giornaliere da sommare a quelle servite con gli Airbus. Ovviamente mi riferisco ai voli da/per FCO

Non solo in ottica transiti.
Non mi piace sparare rotte a caso, ma dall'Italia verso la Spagna funzionerebbero anche tantissimi collegamenti p2p in mano alle low-cost.
 
Non solo in ottica transiti.
Non mi piace sparare rotte a caso, ma dall'Italia verso la Spagna funzionerebbero anche tantissimi collegamenti p2p in mano alle low-cost.
Anche il p2p, ovvio, ma lì il discorso si potrebbe estendere pure a nuove destinazioni iberiche

Io rimarcavo i transiti perchè con le tante opzioni che hanno da MAD o da BCN scelgono Alitalia passando per Roma. E' incoraggiante se solo si sfruttasse ancora di più la situazione
 
L'altro giorno, al ritorno da Madrid, mi dimenticai di scrivere una cosa molto importante (almeno per me): non era la prima volta che lo vedevo nè sarà l'ultima, ma sono rimasto impressionato dai tanti transiti che poi proseguivano per il Sud America, soprattutto Buenos Aires e Caracas, senza dimenticare il resto del network intercontinentale di Alitalia. Lo stesso discorso vale per Barcellona dove ogni volta pure mi capita la stessa cosa

Non mi stancherò mai di dirlo ma Alitalia deve puntare forte sulla Spagna, dove gode del favore degli spagnoli e dei sudamericani. Le agenzie di viaggio che supportano AZ aumentano e questo 'privilegio' va sfruttato fino in fondo. Magari, se in futuro ci scappa qualche buco nelle rotazioni degli Embraer, potrebbero aggiungere un paio di frequenze giornaliere da sommare a quelle servite con gli Airbus. Ovviamente mi riferisco ai voli da/per FCO

Io ho visto la stessa cosa con i voli da CDG a FCO in connessione con le destinazioni Middle East e Nord Africa. Analogamente penso che accada in diversi altri casi.
 
RYANAIR: SI SCUSA CON ALITALIA, NON SORPASSATA MA AVVERRA' PRESTO =

Roma, 29 mar. (Adnkronos) - Ryanair si scusa con Alitalia per

aver erroneamente annunciato il sorpasso sul mercato italiano nel

2011. Dopo aver ricontrollato i dati, si legge in una nota, la

compagnia low cost conferma che ha trasportato oltre 22 milioni di

passeggeri sulle proprie rotte italiane nel 2011, rispetto ai 25

milioni di Alitalia. Cio' significa, prosegue l' aviolinea, che Ryanair

non ha ancora sorpassato Alitalia diventando la piu' grande compagnia

aerea in Italia, nonostante Ryanair continui a crescere in Italia a un

tasso a doppia cifra, ma prevede di superare Alitalia nel 2012 o nel

2013.



'' Ci scusiamo vivamente con Alitalia - dichiara Stephen

McNamara, manager di Ryanair - per aver affermato di averla superata

nel mercato italiano nel 2011, e confermiamo che i responsabili di

questo errore saranno torturati. Sorpasseremo Alitalia, abbiamo solo

sbagliato anno. Con la nostra continua e rapida crescita in Italia ci

aspettiamo di superare Alitalia nel 2012 o nel 2013, perche' tutti gli

italiani sanno che solo Ryanair garantisce le tariffe piu' basse e

nessuno sciopero, mentre Alitalia offre tariffe alte, sovrattasse

carburante e ripetute interruzioni del servizio a causa degli

scioperi''.



(Sec/Col/Adnkronos)

29-MAR-12 17: 06



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