La nuova Continuità Territoriale della Sardegna


In Sardegna abbiamo ospedali funzionanti e ottimi professionisti.
Ovviamente non per tutti i settori specialisitici ma questo accade in tutta Italia. Emigrare per motivi di salute non è una peculiarità sarda ma , come accade in qualsiasi paese del mondo, si sceglie il posto dove si ritenga si riceveranno le cure migliori per svariati motivi. Libero mercato.

Calchi la mano sullo stato sovietico ma la questione della continuità territoriale è finita in Europa e non possiamo limitarci a trovare i responsabili solo e soltanto qui.

Ad oggi il sistema baleari che proponi è applicabile? Forse.


bene in sardegna ci sono ottimi ospedali, in sardegna è giusto che ci siano ottimi ospedali, fortunatamente in sardegna non si muore più per malattie se non nelle stesse percentuali del continente (e ci mancherebbe pure, se non fosse così, i problemi sarebbero ben altri, e più gravi, e non la continuità) quindi vuol dire che tutto il resto è ben programmabile... il volo sotto casa non serve! riconosco che qualche problema di mobilità c'è, va considerato, ma piangere continuamente con la continuità credendo che sia l'unica soluzione è approfittare di uno stato ormai piegato al chi grida di più il malloppo (ormai inesistente) è suo!
 
La tua impostazione è ideologica.

p.s: adesso muoio. Lo so.

se intendi per ideologia libertà di scelta, allora ok, è ideologica e la difenderò coi denti! sono nato in una regione, vissuto in una città, immerso in una cultura, che non ha mai avuto i padri padroni (gavino ledda) che decidevano tutto a suon di bastonate o le famiglie che imponevano i fidanzamenti o altro... sono impastato di un'ideologia (come diresti tu) che prima di tutti salvaguarda la libertà individuale (mio padre mi ha sempre detto "fai quello che meglio credi assumendotene le responsabilità"). mi spiace che i sardi non apprezzino la libertà di scelta e preferiscano la badante... mi spiace perchè potrebbero fare cose grandi che invece in parte la furbizia, in parte la cultura, in parte la comodità fanno si che nulla si faccia...
 
mi spiace che i sardi non apprezzino la libertà di scelta e preferiscano la badante... mi spiace perchè potrebbero fare cose grandi che invece in parte la furbizia, in parte la cultura, in parte la comodità fanno si che nulla si faccia...

non tutti i sardi vogliono questo eh!
 
se intendi per ideologia libertà di scelta, allora ok, è ideologica e la difenderò coi denti! sono nato in una regione, vissuto in una città, immerso in una cultura, che non ha mai avuto i padri padroni (gavino ledda) che decidevano tutto a suon di bastonate o le famiglie che imponevano i fidanzamenti o altro... sono impastato di un'ideologia (come diresti tu) che prima di tutti salvaguarda la libertà individuale (mio padre mi ha sempre detto "fai quello che meglio credi assumendotene le responsabilità"). mi spiace che i sardi non apprezzino la libertà di scelta e preferiscano la badante... mi spiace perchè potrebbero fare cose grandi che invece in parte la furbizia, in parte la cultura, in parte la comodità fanno si che nulla si faccia...

Ti spiace poggiare l'elmetto per qualche istante? Così posso specchiarmici.

Capisco e so che sei un paladino della libertà individuale neoclassica e nessuno mette in dubbio che tu possa aver ragione come detto tra le righe e a denti stretti da tutti.
Io amo la libertà individuale,la bramo,la desidero e adoro pagarne il prezzo.
Però,come fai giustamente notare tu, i sardi potrebbero fare grandi cose ma per qualche assurda ragione,non è questo il momento.
Ecco: ora mi rimetto il mio elmetto. In pietra lavica.

p.s: per ideologia intendo...ideologia.
 
non tutti i sardi vogliono questo eh!

quoto: probabilmente c'è una larghissima fetta di popolazione sarda che trova estremamente comodo andare in aeroporto un paio d'ore prima e prenotare un volo da/per la Sardegna sapendo di pagare sempre quella cifra.


Un altro aspetto non secondario da considerare è che con la continuità territoriale ai sardi che sono in partenza è concesso pressocche di tutto con il loro biglietto: arrivare in aeroporto ed anticipare il volo rispetto a quello prenotato oppure posticiparlo, insomma come se avessero in mano un biglietto della classe tariffaria più elevata.

Mentre dubito che riuscirebbero ad ottenere altrettanta flessibilità con un volo di una qualsiasi compagnia aerea comprato in classe economica senza pagare penali salate.
 
soldi... io ti do soldi per comprarti il biglietto e tu vai con chi vuoi dove vuoi... scusami tu, forse ho esagerato, ma non ho mai concepito che un terzo mi dica dove devo andare e con chi! se vuoi aiutarmi (ed è giusto che i sardi vegano aiutati per spostarsi dall'isola) mi dai soldi E MI LASCI LIBERO di sceglier CON CHI... è MIO diritto scegliere e non farmi imporre le scelte! è un approccio di vita diverso. ti fa così schifo scegliere TU con chi andare e dove diavolo andare? devi per forza avere sempre lo stato badante che ti dice tutto? pigli i soldi e RESPONSABILMENTE (da buon padre di famiglia) scegli quello che ritieni opportuno fare! cittadini adulti e non bambini!

Ma non è un mero problema di denaro... è un problema di offrire una certa tipologia di servizio.
Se tu applichi solo una compensazione finanziaria, poi automaticamente le compagnie contingentano i posti, decidono gli orari, le frequenze, la capacità.. ecc..
La C.T. regola, PRIMA della tariffa, il tipo di servizio da offrire.

ditemi che senso ha una CAG-FCO sovvenzionata.

Se non vado errato non lo è mai stata (se non forse il primo anno); è stata semplicemente assoggettata a oneri di servizio pubblico, come è giusto che sia.
 
Ti spiace poggiare l'elmetto per qualche istante? Così posso specchiarmici.

Capisco e so che sei un paladino della libertà individuale neoclassica e nessuno mette in dubbio che tu possa aver ragione come detto tra le righe e a denti stretti da tutti.
Io amo la libertà individuale,la bramo,la desidero e adoro pagarne il prezzo.
Però,come fai giustamente notare tu, i sardi potrebbero fare grandi cose ma per qualche assurda ragione,non è questo il momento.
Ecco: ora mi rimetto il mio elmetto. In pietra lavica.

p.s: per ideologia intendo...ideologia.

sono venti secoli che "non è il momento" in Sardegna.
ha ragione petrus al 100%, è la nostra cultura che ci ha ridotto e continua a ridurci in quel che siamo (ed evito di specificarlo per non offendere i più sensibili).
 
Mettiamola così :
La continuità Territoriale, nasce così com'è in Sardegna nel momento in cui il mercato aereo in Italia era praticamente controllato se non del tutto da una compagnia aerea pubblica chiamatasi Alitalia. In quel periodo il mercato, non era ne saturo, ne creava le condizioni di un libero mercato e libera concorrenza. La situazione era appunto quella di due compagnie principali che al tempo erano Alitalia e Meridiana, e che si spartivano il mercato sardo, in continua ascesa lasciando poco margine di trattativa ai costi.
La cosa principale infatti era la mancanza di un margine fra domanda ed offerta, ed appunto il crearsi di situazioni come prezzi di biglietti a partire dalle allora 400/500 mila lire, che sono ad oggi, 400/500 euro, visto il cambio 1000 lire = 1 euro qua in Italia. Si è creata una bolla in cui la regione Sardegna è stata "Costretta" a creare o a chiedere una protezione per i residenti che desse la possibilità di creare un movimento proprio per quelle fasce più deboli che necessitavano di una maggiore mobilità rispetto al resto della popolazione.
Difatti la CT, nasce per lo più per quelle persone che hanno necessità di andare in continente spesso e cioè i malati e NON le persone che hanno un secondo lavoro o il lavoro stesso.
Il primo esperimento, del monopolio è andato male, il secondo si è creato una sorta di cartello, il terzo pure, il quarto è quello che verrà.
Ora, negli anni il mercato aereo italiano (che è quello che dobbiamo vedere), ha voltato pagina, Alitalia non è piu' una compagnia pubblica, Meridiana che dovrebbe essere la compagnia sarda si trova in cattive acque, e le low cost nostrane e/o straniere hanno preso piede in ogni scalo nazionale.
A vedere ora infatti si può dire che non vi è nessuna necessità per il residente di chiedere una tariffazione e/o dei vincoli a compagnie aeree, come appunto Meridiana di prendersi la responsabilità di assicurare dei voli per 3 anni in esclusiva. Questo è il punto.
Le rotte che non saranno assicurate perchè NON concorrenziali, perchè non hanno traffico ecc... Non vedo perchè allora ci dovrebbero essere.
Il mercato appunto,ha emesso le sue sentenze :
Cagliari - Cuneo va meglio della Cagliari - Torino i motivi sono la compagnia aerea e il fattore prezzi per chiunque, residenti e non. Di conseguenza chi dice che la Cagliari - Torino non ci sarebbe nessuno, sbaglia in malafede, perchè comunque ci sarebbe una compagnia che metterebbe immediatamente un Daily, che è Ryanair. Idem la Verona, la Bologna ecc.. Certamente non è una sicurezza d'avere prezzi ragionevoli in andata e ritorno, ma ricordiamo che la Continuità Territoriale è nata per i grandi centri non per i piccoli.
Per collegare appunto le regioni periferiche con difficoltà di mobilità a raggiungere i centri nevralgici del paese, e non certo per raggiungere qualsiasi scalo.
Negare appunto, che ci sarebbe un mercato Cagliari - Torino (sempre come esempio) significa proprio giustificare l'inutilità del monopolio nella tratta attraverso la Continuità Territoriale.
In conclusione, in Sardegna non servono monopoli o altro, serve semplicemente vedere come si comporterebbe il mercato aereo, di certo in molte tratte compagnie come Ryanair o Easyjet, prenderebbero le rotte senza alcuna sovvenzione, essendo rotte interessanti, assolutamente VERGINI in quanto sempre tenute sotto stretta protezione per i vettori nostrani, che hanno sempre e soltanto creato casini, fra ritardi, cancellazioni e altro.
 
Ti spiace poggiare l'elmetto per qualche istante? Così posso specchiarmici.

Capisco e so che sei un paladino della libertà individuale neoclassica e nessuno mette in dubbio che tu possa aver ragione come detto tra le righe e a denti stretti da tutti.
Io amo la libertà individuale,la bramo,la desidero e adoro pagarne il prezzo.
Però,come fai giustamente notare tu, i sardi potrebbero fare grandi cose ma per qualche assurda ragione,non è questo il momento.
Ecco: ora mi rimetto il mio elmetto. In pietra lavica.

p.s: per ideologia intendo...ideologia.

... non ho il piacere di conoscerti, mi sbaglierò, ma so convinto che alcune cose le dici più per paura che per convinzione...

guarda, dici

"...però,come fai giustamente notare tu, i sardi potrebbero fare grandi cose ma per qualche assurda ragione,non è questo il momento..."

perchè non è il momento? è sempre il momento... qual'è questa ragione? è generica, è assurda, è vaga, non la definisci... sembra che tu voglia allontanare questo momento con scuse generiche solo per paura...

vabbè mò però torniamo alla continuità. già su altro post siamo paurosamente andati fuori tema!

ps: non ce l'ho coi sardi (come credo neppure nicolap visto che da li proviene)... chi ha la sacrosanta pazienza di sopportarmi da una montagna di anni ha origine sarde, solo una persona che proviene da quelle terre può avere la testardaggine (grande difetto dei sardi) di testardamente sopportarmi senza perdere colpi!
 
se intendi per ideologia libertà di scelta, allora ok, è ideologica e la difenderò coi denti! sono nato in una regione, vissuto in una città, immerso in una cultura, che non ha mai avuto i padri padroni (gavino ledda) che decidevano tutto a suon di bastonate o le famiglie che imponevano i fidanzamenti o altro... sono impastato di un'ideologia (come diresti tu) che prima di tutti salvaguarda la libertà individuale (mio padre mi ha sempre detto "fai quello che meglio credi assumendotene le responsabilità"). mi spiace che i sardi non apprezzino la libertà di scelta e preferiscano la badante... mi spiace perchè potrebbero fare cose grandi che invece in parte la furbizia, in parte la cultura, in parte la comodità fanno si che nulla si faccia...
Attenzione: molti sardi non vogliono così, anzi, farebbero volentieri a meno della C.T.
 
Mettiamola così :
La continuità Territoriale, nasce così com'è in Sardegna nel momento in cui il mercato aereo in Italia era praticamente controllato se non del tutto da una compagnia aerea pubblica chiamatasi Alitalia. In quel periodo il mercato, non era ne saturo, ne creava le condizioni di un libero mercato e libera concorrenza. La situazione era appunto quella di due compagnie principali che al tempo erano Alitalia e Meridiana, e che si spartivano il mercato sardo, in continua ascesa lasciando poco margine di trattativa ai costi.
La cosa principale infatti era la mancanza di un margine fra domanda ed offerta, ed appunto il crearsi di situazioni come prezzi di biglietti a partire dalle allora 400/500 mila lire, che sono ad oggi, 400/500 euro, visto il cambio 1000 lire = 1 euro qua in Italia. Si è creata una bolla in cui la regione Sardegna è stata "Costretta" a creare o a chiedere una protezione per i residenti che desse la possibilità di creare un movimento proprio per quelle fasce più deboli che necessitavano di una maggiore mobilità rispetto al resto della popolazione.
Difatti la CT, nasce per lo più per quelle persone che hanno necessità di andare in continente spesso e cioè i malati e NON le persone che hanno un secondo lavoro o il lavoro stesso.
Il primo esperimento, del monopolio è andato male, il secondo si è creato una sorta di cartello, il terzo pure, il quarto è quello che verrà.

D'accordo..


Il mercato appunto,ha emesso le sue sentenze :
Cagliari - Cuneo va meglio della Cagliari - Torino i motivi sono la compagnia aerea e il fattore prezzi per chiunque, residenti e non. Di conseguenza chi dice che la Cagliari - Torino non ci sarebbe nessuno, sbaglia in malafede, perchè comunque ci sarebbe una compagnia che metterebbe immediatamente un Daily, che è Ryanair. Idem la Verona, la Bologna ecc.. Certamente non è una sicurezza d'avere prezzi ragionevoli in andata e ritorno, ma ricordiamo che la Continuità Territoriale è nata per i grandi centri non per i piccoli.

Non ho capito bene il tuo ragionamento (e se ho frainteso chiedo venia), ma ricordiamoci che non bisogna MAI giudicare la bontà di una rotta dal LOAD FACTOR, perchè la rotta anche piena può essere in perdita.
Se la Cagliari-Cuneo ha avuto coefficienti più alti della Torino, non vuol dire niente.. semplicemente il mercato drogato di Ryanair ha creato questo effetto. Vorrei vedere, invece, i conti di FR su quella rotta al netto delle sovvenzioni sarde da un lato e piemontesi dell'altro...

In conclusione, in Sardegna non servono monopoli o altro, serve semplicemente vedere come si comporterebbe il mercato aereo, di certo in molte tratte compagnie come Ryanair o Easyjet, prenderebbero le rotte senza alcuna sovvenzione, essendo rotte interessanti, assolutamente VERGINI in quanto sempre tenute sotto stretta protezione per i vettori nostrani, che hanno sempre e soltanto creato casini, fra ritardi, cancellazioni e altro.

Sì, ma solo e solamente se lascio libera scelta di frequenze, orari e regole tariffarie.
Esempio: nelle Baleari FR applica lo "sconto residenti" ma non ha alcun vincolo anche perchè lo sconto è TOTALMENTE a carico dello Stato, ergo.. soldi pubblici esattamente come da noi ma, almeno da noi, ci sono regole e vincoli da rispettare.. ossia "DO UT DES"
 
In Sardegna abbiamo le mode. Ora "tirano" i crocieristi.
Arrivano (fortunati quando non la domenica), un pranzetto alla marina, un giro sull'autobus per turisti, due o tre negozietti, un caffè e via...
Non è il massimo. E sopratutto non è sufficiente. Ok...tengono aperti i negozi e poi...Servono infrastrutture. Servono soldi. Servono mezzi.
Io devo dare la possibilità ad un turista di muoversi agevolmente, nel minor tempo possibile e devo offrirgli qualcosa da fare in quei pochi mesi in cui il mare non è praticabile.
Ergo deportazione di tutte le pro-loco in Siberia e creazione di un ente che sappia fare il suo mestiere con persone competenti.

Fosse semplice deportare le Pro Loco in Siberia.... insieme a quelle ci dovrebbero andare le comunità Montane e le "attuali" unioni di Comuni (dicasi comunità montane camuffate)... organizzano eventi sporadici a pioggia (con una marea di contributi) sui rispettivi territori e poi a riempire le pagine dei quotidiani con i successi ottenuti dalle varie sagre del Mirto o della Panada di turno parlano di successo per il fatto di aver richiamato qualche decina di "continentali". Per quanto riguarda le crociere se fossero più furbi anziché far fare il "safari" ai crocieristi perché non tentare di farle partire anche dai nostri porti creando sinergie anche con le compagnie aeree? Purtroppo c'è bisogno di persone competenti e non di politici che per amor di poltrona passano dal Consiglio Regionale ai vari Consorzi di Bonifica etc. etc
 
Per quanto riguarda le crociere se fossero più furbi anziché far fare il "safari" ai crocieristi perché non tentare di farle partire anche dai nostri porti creando sinergie anche con le compagnie aeree?

Pffff vogliamo ricordare il Terminal Crociere di Cagliari , il cui fondale non è abbastanza profondo per la NAVI DA CROCIERE?! :D
 
Ma non è un mero problema di denaro... è un problema di offrire una certa tipologia di servizio.
Se tu applichi solo una compensazione finanziaria, poi automaticamente le compagnie contingentano i posti, decidono gli orari, le frequenze, la capacità.. ecc..
La C.T. regola, PRIMA della tariffa, il tipo di servizio da offrire.

e frequenze, capacità, orari, li deve decidere a tavolino il politburò a roma influenzato dai sardi che a sua volta pianificano sulla base di non si sa che cosa?. economia pianificata di massa! guarda nessuno ha mai capito esattamente sulla base di quale calcoli alle 12.05 ci deve essere un volo con 180 posti e alle 20.52 un altro con 145 a 22 euro e cinque centesimi! i "disciplinari" sulla continuità sono sempre stati scritti sulla base di calcoli fatti "alla carlona" (a milano) alla "cazzo" (a roma)... costruiti sulla base di negoziazioni infinite tra vettori (che spendono), stato (che caccia soldi) e politici sardi (che badano più ai loro interessi che a quelli del mercato sardo)...

se i sardi con in mano XYZ euro a biglietto avessero bisogno di un volo, in una data ora, in un dato periodo, significherà che la domanda c'è; l'offerta non potrà non esserci. se viceversa non ci sarà vuol dire che sono i sardi a non averne bisogno... il mercato decide e non il politburò sulla base di calcoli fatti a fuffa!

ps: poi è fantascienza che nessuno opererà i voli. con i vettori che ci sono in giro, con la fame di piazzare voli, hai voglia che di aerei ne arriverebbero in sardegna... nella peggiore delle ipotesi, quella che teme che nessuno apra collegamenti, i comuni, se vogliono, possono sempre, sovvenzionare i voli su misura con lo strumento del co-marketing. diano soldi direttamente a meridiana e non lo scarichino sulla collettività intera.
 
ps: poi è fantascienza che nessuno opererà i voli. con i vettori che ci sono in giro, con la fame di piazzare voli, hai voglia che di aerei ne arriverebbero in sardegna... nella peggiore delle ipotesi, quella che teme che nessuno apra collegamenti, i comuni, se vogliono, possono sempre, sovvenzionare i voli su misura con lo strumento del co-marketing. diano soldi direttamente a meridiana e non lo scarichino sulla collettività intera.

Sto per fare una cosa......Che non avrei mai voluto fare..... sigh










Ti quoto...
 
Io quest'estate li ho osservati molto bene. Sapevo quando arrivavano e le loro abitudini. Che coincidevano con la mia ovvero fare colazione in via Roma.
C'erano le crociere dei ricchi, dei dead-man walking e anche quelle dei poveri...in ogni salsa. Ma tutti condannati allo stesso dannato giro.
Il tizio coi topi e il gatto,il caffè in piazza yenne,l'autobus verde con giro panoramico, passeggiata al bastione e per i più audaci giornata al poetto.

Sarebbe più divertente se mi buttassero senza paracadute in atterraggio a Elmas.

Ti credo perchè lo stesso fenomeno si osserva a Olbia in corso Umberto, con l'unica differenza che almeno il centro di Cagliari offre qualche cosa di più rispetto ad Olbia. Poi la cosa che più mi faceva sorridere era quando ti chiedevano come andare in spiaggia a fare il bagno..... se era possibile andarci autobus o in taxi. Altrimenti la condanna era quella delle gelaterie e dei bar del centro...
 
Ti credo perchè lo stesso fenomeno si osserva a Olbia in corso Umberto, con l'unica differenza che almeno il centro di Cagliari offre qualche cosa di più rispetto ad Olbia. Poi la cosa che più mi faceva sorridere era quando ti chiedevano come andare in spiaggia a fare il bagno..... se era possibile andarci autobus o in taxi. Altrimenti la condanna era quella delle gelaterie e dei bar del centro...

10 minuti di ctm e sei al poetto.non vedo il dramma
 
Ti credo perchè lo stesso fenomeno si osserva a Olbia in corso Umberto, con l'unica differenza che almeno il centro di Cagliari offre qualche cosa di più rispetto ad Olbia. Poi la cosa che più mi faceva sorridere era quando ti chiedevano come andare in spiaggia a fare il bagno..... se era possibile andarci autobus o in taxi. Altrimenti la condanna era quella delle gelaterie e dei bar del centro...

In taxi. Pazzi! Costano più della crociera. Una mia amica ha pagato venti euro per andare dall'hotel jazz all'aeroporto. Aveva grossi bagagli. Poche centinaia di metri.