Ok, e ripigliamo con l’ultima parte dell’andata

Qui premetto che non ho fatto molte foto, ero svegli dalle 3 + o – e appena finita la cena, sono collassato quasi subito…
Tratta: FRA-BOG – Volo LH 541 – Metallo: A346 – Posto: 1A
LF: Eco full ( guess), biz full, F 4/8 – ETD: 13.30 – ETA: 19.25 (partiti puntuali, atterrati con 15 min di ritardo).
Call sign: D-AIHQ – FL 360 – Tempo di volo 11h55min
Crew Cabin: spettacolari…non mi ricordo il nome della mia hostess (sulla bellezza stendiamo un velo pietoso) ma era, udite udite, italiana (beh della zona al confine con la SFizzera, quindi aveva come prima lingua il tedesco, ma parlava un ottimo italiano con inflessione germanica…); non appena ha visto che ero italiano, si è “eletta” a A/V personale, e praticamente tutto il servizio e il viaggio l’ho fatto solo con lei…bravissima davvero (tra l’altro durante il volo, nell’ultima ora di viaggio, c’è stata anche un’emergenza medica di un pax; l’aereo non è stato deviato, ma si è presa lei cura dell’emergenza, chiedendo aiuto anche al pax seduto affianco a me all’1F che, evidentemente, doveva essere qualche primario tedesco). Una pecca grave sullo spagnolo…le comunicazioni venivano fatte in tedesco e in inglese correttamente, mentre lo appena provavano a parlare in spagnolo i pax scoppiavano a ridere per errori grammaticali grossolani…tant’è che alla fine ci hanno rinunciato a farle…vabbeh

Allora, eravamo arrivati sottobordo…l’autista disponibilissimo mi accompagna fin su in cabina, dove lascia il trolley al capo cabina, che si presenta, mi presenta alcuni membri di equipaggio presenti, e mi accompagna al mio posto. Al contrario del 747, come avete giustamente fatto notare, la configurazione F del 346 è più “intima”, organizzata in 1-2-1 sulle prime due file, senza le cappelliere centrali per dare più “aria” alla cabina:
Dopo qualche minuto di attesa, il comandante ci informa che siamo in attesa di 5-6 pax in transito…ma non dovevo essere l’ultimo??? :/ E per giunta li fanno salire dalla porta anteriore (l’unica rimasta aperta)…ma che schivo, mischiare così i pax…ma dico io
Beh, per rispondere alla –giusta- domanda del perché non ho mangiato la cena in sala, è perché già immaginavo quello che mi aspettava

Si inizia da un aperitivo di noccioline (fredde) e succo di arancia:
Seguito a ruota da uno champagnino….
La cabina si presenta, al solito, enorme...da molto più senso di “spazio” del 747; il bancone dell’open bar (che non hanno mai apparecchiato per tutto il volo) lo utilizzeranno per apparecchiare i due servizi del volo…
Guardando fuori, siamo parcheggiati vicinissimo alla pista di decollo, dove un 757 è in partenza per l’Islanda, e un CargoItalia….che ci fa qua???
Comunque pochissimo dopo l’imbarco dei ritardatari, ci muoviamo, con un taxi di nemmeno 5 minuti ci allineiamo alla 18…
E…a spinta…l’aereo sale…sale…sale…pant
Il tempo sarà nuvoloso per tutto il viaggio, poi la posizione abbastanza avanti non da la possibilità di fare grandi foto…solo una per farvi vedere che, un po’ di azzurro, si vedeva
Il Capo Cabina inizia a distribuire i menu (na cosa tipo formato A3) e la carta vini, chiedendo quando avrei preferito mangiare (ma il servizio è su richiesta quindi? La volta scorsa non era così…forse perché era un volo di notte…). Gli dico che vorrei pranzare il prima possibile, per recuperare quanto più sonno riesco…mi aspettano 3 giorni (e un capodanno) pesantucci

Subito dopo mi porta il kit LH, composto dalle solite ciabattine, kit con di tutto di più e, al posto del pigiama della volta scorsa, una maglietta, se si preferisce riposare più rilassati…il pigiama mi hanno detto che lo danno solo sui voli notturni, boh…Cmq si inizia subito con una hot towel alle rose:
…E con un rosso sudafricano
Nonché con un “aperitivo” fatto di salmone e sorbetto…accoppiata strana ma buona…
Poco dopo, la mia amica inizia a prepararmi la tavola, con tanto di rosa (che serve da segnaposto immagino, da tenere sul bracciolo)…perfino il panetto di burro è personalizzato….argh…tropppo da vip sta cosa…
Dato che la volta scorsa sono stato “cazziato” perché ho saltato il caviale, sto giro mi faccio forza e lo prendo…non lo mangiavo da na vita, ma è uno di quei cibi ritenuti “alti” che proprio non mi piace (sarò strano io, boh…) cmq. prendo anche un baccalà mantecato (!!!) con un tortino strano, ma buono (unidentified)
Prima del main course, viene servita anche un’insalata (già condita, ma che cazz…)
Poi quella che è stata la portata migliore del volo secondo me…come solo i crucchi le sanno fare…le zuppe di pomodori e patate…spettacolare!!!! (certo, da mangiare mentre l’aereo vira non è proprio piacevole…)
Per poi passare al main course. Da notare che anche LH ha in realtà introdotto una sorta di “menu locali”….ci sono 2 portate internazionali, 1 portata “locale” del paese di arrivo, e 1 portata chiamata “lufthansa classic” una specie del nostro corrispettivo regionale…mi butto su un filetto affogato che mi lascia un po’ perplesso, ma vabbeh…
Il bancone viene usato come “cantina” con 4 tipi di rosso e 4 di bianco (provati 3 rossi su 4, giusto per conciliare il sonno, come dice il mio collega/amico Vito, che quando vola fa piangere le bottiglie…)
Per finire a un sorbetto alla fragola…pieno come un uovo…burp!
Qui collasso alla grande proprio…credo che avrò dormito per 8 ore filate, tant’è che mi risveglio a 2-3 ore dall’arrivo…
60L’IFE non l’ho nemmeno provato, tanto era piccolo il monitor e tanto era distante se eri in posizione relax…da notare che non distribuiscono cuffie dedicate, ma sono all’interno della poltrona…che è ENORME…ci sta spazio per una biblioteca nel vano del bracciolo…
L’amica mia (ormai siamo usciti a amici, si è fatta consigliare tutti i ristoranti migliori di Venezia, Quadri, of course

) mi prepara la tavola per il secondo servizio…con altro menu dedicato…
E altra cotolettina (immangiabile, calda ma durissima) con contorno di patate
Mentre per il dolce la crostata era buona, ma stavo ancora scoppiando dal pranzo di prima, quindi alla fine tocco solo la frutta
Si è fatta quasi ora di atterrare, e l’equipaggio passa a aprire gli scuri, così ho un’ultima occasione di fre una foto alla cabina, mentre fuori c’è ancora un po’ di luce, al tramonto. E’ davvero tanto lo spazio che c’è…da dire che gli altri 3 pax sono stati “ognuno per i fatti suoi” senza la minima interazione…non so a voi, ma a me specialmente sui voli lunghi fare due chiacchiere non dispiace se c’è buona compagnia…vabbeh sarà per il ritorno…
Beh fine dell’andata…scusate per le poche foto del volo, ma ero davvero stanco…poi alla fine la cabina è quella

Mi scuso in anticipo invece sull’OT di Bogotà, ma probabilmente tra le città che ho visitato quest’anno non è una delle più sicure, quindi la macchina fotografica l’ho lasciata in hotel tutto il tempo, e non ho scattato nemmeno mezza foto

Grazie per la pazienza di leggere tutto…anche se un po’ ripetitivo