miniTR nazionale: LIN-TRS
Come preannunciato nel thread inerente all'apertura di questo nuovo molto discusso collegamento, eccomi a portarvi una piccola recensione.
La rapida sortita giornaliera milanese non mi ha permesso di avere con me mezzi degni di nota per le foto (non che possegga strumentazioni particolarmente avveniristiche) e quindi ho fatto qualche scatto con il cellulare che, ahimè, di notte non dà il meglio di se, ma cmq giusto per darvi un'idea.
Il volo parte alle 2020 e grazie al servizio impeccabile di NCC fornito dal caro amico, nonchè collega (seppur lavori per la spietata concorrenza) Italo83 che ringrazio nuovamente in questa sede, arrivo in aeroporto verso le 1900.
Avendo preventivamente fatto il web check in, mi affido ai totem self service di Alitalia per il rilascio della carta d'imbarco che avviene in pochi minuti.
Faccio due passi per la zona check in che a quell'ora non è particolarmente affollata, gli unici agglomerati importanti di persone si trovano, vista l'ora, nei vari bar, fast food che popolano l'area pubblica.
Mi avvio verso i controlli sicurezza, serpentina deserta, 4 i varchi aperti, con una leggera coda che si esaurisce in pochi minuti.
Passeggio tra i vari negozi che ormai si preparano a chiudere e passo da Motta.
Il 99% dei passeggeri che girano per l'area partenze è come prevedibile tutta gente in giacca e cravatta che torna a casa dopo la giornata lavorativa; qualcuno non ha ancora "staccato la spina" e nel vero senso del termine è ancora che smanetta con il PC portatile.
Il mio gate è l'A03, al piano terra; Linate possiede solo 5 air bridge, tutti gli altri sono stand remoti e si raggiunge l'aereo con il bus intercampo. E' il mio caso.
L'imbarco è previsto per le 1955, arrivo al gate qualche minuto prima ed è già deserto; noto la porta che si affaccia sul piazzale aperta e intuisco che abbiano già iniziato a far salire la gente sul bus.
La scritta sul monitor digitale, che mancava dal city airport meneghino da 12 anni, troneggia "TRIESTE, VE 7049", ricordo infatti che il volo della sera è con codice Volare..
Carta d'imbarco e documento e dopo pochi passi son sul pulmann. C'è già un discreto numero di persone tra cui un "fuori servizio" che evidentemente torna a casa.
Anche qua la fa da padrone il business man; l'accento triestino/friulano va per la maggiore, ma c'è pure qualche sloveno.
Breve attesa per gli ultimi passeggeri e dopo un rapido tour per il piazzale il bus ci lascia di fronte al CRJ 900.
Accanto a noi c'è l'MD80 di Meridiana per Cagliari. Per il resto piazzale sguarnito, qualche MD80 AZA (che ha sempre il suo fascino) 320, il 737 di Mistral che viene caricato per i viaggi notturni e tra i pochi al finger il 320 Air France per CDG.
I bagagli a mano vengono presi e messi nella hold, visto che la capienza della cappelliere a bordo è infinitesimale.
(questa è oscena ma vabbè)
Si forma il solito grumo di persone davanti alla scaletta anteriore anche unico accesso all'aereo. Dopo qualche minuto sono a bordo, saluto della capocabina abbastanza attempata ma nel complesso una graziosa signora.
La cabina del CR9 (2+2) è abbastanza angusta ma essendo l'aereo piuttosto nuovo fa una bella impressione. Mi piace.
Raggiungo il mio posto 09A (scelto col web check in).
Intanto la cabina si riempie.
Sedili nel classico grigio chiaro devo dire comodi, avvolgenti. Luce bianca soffusa che crea una bella atmosfera rilassata.
Sembra che tutti si siano accomodati ma non ci sono segni che facciano intuire a una partenza immediata, di li a poco infatti il comandante nella PA di benvenuto, oltre alle solite informazioni riguardanti meteo e durata del volo, ci informa che stiamo aspettando alcuni passeggeri in transito. Mancano ancora 5 minuti all'effettivo orario di partenza e il tempo in aria previsto è di 35 minuti quinidi abbiamo un discreto credito per arrivare cmq in orario.
Ancora qualche minuto e un secondo bus si avvicina all'aereo: scendono 4-5 persone, i famosi tansiti.
Tutti a bordo. Safety demo e si mette in moto alle 2020 in punto.
Rullaggio standard di Linate verso la pista 36. Si dimmano le luci in cabina. Allineamento e decollo.
La spinta è più che onorevole e l'aereo è bello silenzioso. Sarà anche per i motori in coda.
Salita tranquilla e virata a destra qualche miglio dopo il prolungamente della pista. Sono seduto sulla fila sinistra e Milano scivola via mentre le sue luci diventano pian piano sempre più sfocate per la foschia. Ho provato a fare una foto, ma in confronto quella fatta sul piazzale poche righe sopra è un capolavoro della fotografia e ve la risparmio. Oltretutto il finestrino era leggermente spostato indietro e ciò mi ha causato dei danni irraparabili al collo nello sforzarmi di guardare fuori.
Si sale sopra le nubi e il tutto diventa buio se non per la luce di navigazione rossa e la strobo che ritmicamente illuminano l'ala.
La crociera procede tranquilla. I due assistenti di volo (donna+uomo) iniziano a preparare il servizio. Passano poco dopo per la scelta di varie bevande e l'immancabile "dolce o salato".
Poco dopo iniziamo la discesa. Non viene detto nulla dai due cocchieri, ma dubito che nella mezz'ora di volo le condizioni riportate buone alla partenza abbiano subito un cambiamento radicale.
Il messaggio "cabin crew prepare for landing" è abbastanza eloquente per capire a che punto siamo.
Sbuchiamo dalle nubi e sorvoliamo Lignano si decelera notevolmente e si inizia l'avvicinamente procedurale (di sera il radar a TRS non è in uso).
Atterraggio sulla pista 09 senza reverse esattamente 35 minuti dopo il decollo da Linate.
Breve rullaggio per il piazzale sempre intasato di traffico..............
On blocks alle 2105, 15 minuti in anticipo.
Rubo una foto mentre la cabina si svuota
Recupero il bagaglio a mano già allineato assieme agli altri e passeggiata sul piazzale verso il terminal.
Questo è quanto. Volo piacevole, che sarà contro la legge, ma personalmente comodo.
Non me ne vogliano i vari pro MXP (a suo tempo usai anche quello).
E infine la cosa che interessa di più a tutti: 62 passeggeri sui 90 posti disponibili.
Posto una foto di un Tu154 che era parcheggiato ieri sera a TRS partito oggi per Domodedovo. Sempre un gran bell'aeroplano.
Un saluto a tutti.
Come preannunciato nel thread inerente all'apertura di questo nuovo molto discusso collegamento, eccomi a portarvi una piccola recensione.
La rapida sortita giornaliera milanese non mi ha permesso di avere con me mezzi degni di nota per le foto (non che possegga strumentazioni particolarmente avveniristiche) e quindi ho fatto qualche scatto con il cellulare che, ahimè, di notte non dà il meglio di se, ma cmq giusto per darvi un'idea.
Il volo parte alle 2020 e grazie al servizio impeccabile di NCC fornito dal caro amico, nonchè collega (seppur lavori per la spietata concorrenza) Italo83 che ringrazio nuovamente in questa sede, arrivo in aeroporto verso le 1900.
Avendo preventivamente fatto il web check in, mi affido ai totem self service di Alitalia per il rilascio della carta d'imbarco che avviene in pochi minuti.
Faccio due passi per la zona check in che a quell'ora non è particolarmente affollata, gli unici agglomerati importanti di persone si trovano, vista l'ora, nei vari bar, fast food che popolano l'area pubblica.
Mi avvio verso i controlli sicurezza, serpentina deserta, 4 i varchi aperti, con una leggera coda che si esaurisce in pochi minuti.
Passeggio tra i vari negozi che ormai si preparano a chiudere e passo da Motta.
Il 99% dei passeggeri che girano per l'area partenze è come prevedibile tutta gente in giacca e cravatta che torna a casa dopo la giornata lavorativa; qualcuno non ha ancora "staccato la spina" e nel vero senso del termine è ancora che smanetta con il PC portatile.
Il mio gate è l'A03, al piano terra; Linate possiede solo 5 air bridge, tutti gli altri sono stand remoti e si raggiunge l'aereo con il bus intercampo. E' il mio caso.
L'imbarco è previsto per le 1955, arrivo al gate qualche minuto prima ed è già deserto; noto la porta che si affaccia sul piazzale aperta e intuisco che abbiano già iniziato a far salire la gente sul bus.
La scritta sul monitor digitale, che mancava dal city airport meneghino da 12 anni, troneggia "TRIESTE, VE 7049", ricordo infatti che il volo della sera è con codice Volare..
Carta d'imbarco e documento e dopo pochi passi son sul pulmann. C'è già un discreto numero di persone tra cui un "fuori servizio" che evidentemente torna a casa.
Anche qua la fa da padrone il business man; l'accento triestino/friulano va per la maggiore, ma c'è pure qualche sloveno.
Breve attesa per gli ultimi passeggeri e dopo un rapido tour per il piazzale il bus ci lascia di fronte al CRJ 900.
Accanto a noi c'è l'MD80 di Meridiana per Cagliari. Per il resto piazzale sguarnito, qualche MD80 AZA (che ha sempre il suo fascino) 320, il 737 di Mistral che viene caricato per i viaggi notturni e tra i pochi al finger il 320 Air France per CDG.
I bagagli a mano vengono presi e messi nella hold, visto che la capienza della cappelliere a bordo è infinitesimale.
(questa è oscena ma vabbè)
Si forma il solito grumo di persone davanti alla scaletta anteriore anche unico accesso all'aereo. Dopo qualche minuto sono a bordo, saluto della capocabina abbastanza attempata ma nel complesso una graziosa signora.
La cabina del CR9 (2+2) è abbastanza angusta ma essendo l'aereo piuttosto nuovo fa una bella impressione. Mi piace.
Raggiungo il mio posto 09A (scelto col web check in).
Intanto la cabina si riempie.
Sedili nel classico grigio chiaro devo dire comodi, avvolgenti. Luce bianca soffusa che crea una bella atmosfera rilassata.
Sembra che tutti si siano accomodati ma non ci sono segni che facciano intuire a una partenza immediata, di li a poco infatti il comandante nella PA di benvenuto, oltre alle solite informazioni riguardanti meteo e durata del volo, ci informa che stiamo aspettando alcuni passeggeri in transito. Mancano ancora 5 minuti all'effettivo orario di partenza e il tempo in aria previsto è di 35 minuti quinidi abbiamo un discreto credito per arrivare cmq in orario.
Ancora qualche minuto e un secondo bus si avvicina all'aereo: scendono 4-5 persone, i famosi tansiti.
Tutti a bordo. Safety demo e si mette in moto alle 2020 in punto.
Rullaggio standard di Linate verso la pista 36. Si dimmano le luci in cabina. Allineamento e decollo.
La spinta è più che onorevole e l'aereo è bello silenzioso. Sarà anche per i motori in coda.
Salita tranquilla e virata a destra qualche miglio dopo il prolungamente della pista. Sono seduto sulla fila sinistra e Milano scivola via mentre le sue luci diventano pian piano sempre più sfocate per la foschia. Ho provato a fare una foto, ma in confronto quella fatta sul piazzale poche righe sopra è un capolavoro della fotografia e ve la risparmio. Oltretutto il finestrino era leggermente spostato indietro e ciò mi ha causato dei danni irraparabili al collo nello sforzarmi di guardare fuori.
Si sale sopra le nubi e il tutto diventa buio se non per la luce di navigazione rossa e la strobo che ritmicamente illuminano l'ala.
La crociera procede tranquilla. I due assistenti di volo (donna+uomo) iniziano a preparare il servizio. Passano poco dopo per la scelta di varie bevande e l'immancabile "dolce o salato".
Poco dopo iniziamo la discesa. Non viene detto nulla dai due cocchieri, ma dubito che nella mezz'ora di volo le condizioni riportate buone alla partenza abbiano subito un cambiamento radicale.
Il messaggio "cabin crew prepare for landing" è abbastanza eloquente per capire a che punto siamo.
Sbuchiamo dalle nubi e sorvoliamo Lignano si decelera notevolmente e si inizia l'avvicinamente procedurale (di sera il radar a TRS non è in uso).
Atterraggio sulla pista 09 senza reverse esattamente 35 minuti dopo il decollo da Linate.
Breve rullaggio per il piazzale sempre intasato di traffico..............
On blocks alle 2105, 15 minuti in anticipo.
Rubo una foto mentre la cabina si svuota
Recupero il bagaglio a mano già allineato assieme agli altri e passeggiata sul piazzale verso il terminal.
Questo è quanto. Volo piacevole, che sarà contro la legge, ma personalmente comodo.
Non me ne vogliano i vari pro MXP (a suo tempo usai anche quello).
E infine la cosa che interessa di più a tutti: 62 passeggeri sui 90 posti disponibili.
Posto una foto di un Tu154 che era parcheggiato ieri sera a TRS partito oggi per Domodedovo. Sempre un gran bell'aeroplano.
Un saluto a tutti.
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