Viaggi tradizionali con Agenzie vs. viaggi fai da te - Ryanair vs. Resto del Mondo


Comprendo cosa vuoi dire ma certe volte le critiche che si leggono sono davvero pretestuose per non dire ridicole.

Immagina di avere un impresa tua (non so che lavoro tu faccia, magari ce l'hai davvero) e hai 2 dipendenti, uno apprendista, e ti costa 1000 euro al mese, l'altro assunto come grande esperto che ti costa 15000 euro, con quale dei due chiudi un occhio in caso di errore?

E hanno ragione!

Con quello che si spende in certi 5 stelle lusso pretendo la perfezione, se come sabato scorso a Venezia mi fanno l' 80% di sconto sul rack rate sono più accomodante, ma penso a chi ha pagato ben più di me.

Sicuramente l'azienda stabilisce i prezzi e gli sconti, ma la qualità del servizio deve rimanere invariata a meno di specificare contrattualmente le differenze, la settimana scorsa ho trovato su citydeal dei vaucher per mangiare a metà prezzo al giappu di piazza Grandi, ci hanno serviti (bene) come gli altri clienti che pagavano prezzo intero

Non solo. Se hai bimbi piccoli ti può far comodo il resort all inclusive perchè sai di non avere sorprese e di non dover mettere mano al portafogli ogni volta che tuo figlio vuole bere qualcosa o mangiare un gelato. Oppure il fatto di avere il miniclub con gli assistenti che fanno giocare i bambini può essere l'occasione per i bimbi di fare cose che a loro piacciono e per i genitori di rilassarsi un paio d'ore.

Io sono sempre dell'idea che non esiste una soluzione univoca, ma che per ogni viaggio valga la pena di valutare come è meglio fare.

Il resort è un'alternativa, personalmente preferirei delegare la scelta dell'itinerario più coplesso ad un agente esperto piuttosto che andare in un villaggio e delegare i figli a qualcun'altro.

Personalmente l'unica volta che ho utilizzato un agenzia di viaggio è stato per fare un visto, certo potevo andare all' ambasciata del paese interessato, ma ho preferito pagare qualcosa in piu' per la comodità
Si paga la comodità di avere qualcuno esperto che lavora per te. Qualcuno che si prende la responsabilità di eventuali errori.


Bel thread ragazzi...
Mescolare le esperienze di tutti, da modo di capire e crescere. Comunque penso che l'argomento sia come la pelle dei coglioni: tira di qua tira di là avete ragione tutti.
Oguno ha sviluppato il suo "modello" e lo elabora e migliora per trarne il massimo profitto.
Certo che, se devi andare in vacanza con moglie e due bambini, evitare l'albergo all inclusive o il villaggio è dura... e vi sfido a far mangiare ai vostri figli (magari piccoli) le "prelibatezze" che si trovano in giro nei mercatini di strada!
Ciao

Io ho sempre girato fin da piccolo (non in aereo perchè i miei hanno paura di volare) e non ho mai fatto un viaggio organizzato (eccetto gite scolastiche) in vita mia, ma non credo di esserne uscito particolarmente offeso.

@ Doc, quoto in pieno.

Comunque il merito del bel viaggio sicuramente è della nuova fidanzata.:D

Eheh, o le trovo tutte un po' scassapa**e, o sono io un po' insopportabile e intollerante. Magari viste le distanze, un giorno ci prendiamo un aperitivo e magari risolvi il mio dubbio.
 
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Il resort è un'alternativa, personalmente preferirei delegare la scelta dell'itinerario più coplesso ad un agente esperto piuttosto che andare in un villaggio e delegare i figli a qualcun'altro.

Hai detto bene. Personalmente. C'è chi dopo un anno di lavoro va in vacanza per riposarsi e preferisce starsene a bordo piscina con il drink in mano sapendo che qualcuno si prende cura dei suoi figli. Io non me la sento di criticare questa scelta, posso solo dire che non è la mia. Così come ho un'amica che ama i viaggi d'avventura e si sposta con il sacco a pelo e i mezzi pubblici anche in paesi malfamati. E' riuscita a fare viaggi interi dormendo in posti da 5 Euro a notte.
 
Ti ha risposto esattamente come la penso io il caro Doc, aggiungerei solo che spesso il costo tra un economy full e una business è davvero poco per non farsi ingolosire dalla seconda, ricordando tutti i vantaggi elencati da Doc.

Bravo, ed è per questo che sono fermamente convinto che affidarsi ad una agenzia sia la cosa migliore!

A parte la frase "si vola anche e soprattutto per svago" che la trovo fuori luogo.
In tante situazioni mi sono trovato a fare viaggi, come li definisci tu per svago, con itinerari complessi come quelli da AZ1774 postati, chiaramente con altre mete (AZ1774 non volermene perchè non vado in vacanza in cina :D) e ti sfido da solo, senza dover perdere decine di ore per cercare voli, alberghi, auto etc etc a cercare il tutto ad un prezzo non spropositato.
Quando pago una commissione ad una agenzia sono felice di farlo!
E' altrettato chiaro che per andare a NY 5 giorni a trovare un amico posso farlo da solo, ma sfortunatamente non è sempre così ;)

Ho una cara amica che si è sposata 15 giorni fa e ha in programma un viaggio di nozze tra NZ, Australia e isole Cook, prenotando fai da te ha risparmiato 3000 su 9000 andando a scovare le offerte con expedia e affini, spero che il viaggio vada bene, io un rischio del genere non me lo sarei preso.

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Sicuramente i charter sono pieni di gente che vola per svago, non ci ho mai messo piede, pensate sia snob, ma preferisco ancora la lotteria di FR che sentire 200 italici ed esaltati per il resort che li attende in riserva protetta.
Ho citto te, ma la frase credo sia di Abeno
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Su tutti i voli di linea che ho fatto, non ho mai visto una predominanza di turisti rispetto a gente che si muoveva per altre necessità, tanti pendolari, tanti "pinguini" ma non una proporizione di 70-30 in favore dei turisti.

Piccola nota, non so se così ovunque, ma qui le agenzie si prendono 30€ di commissione per prenotare biglietti lowcost dal sito internet della compagnia, quella mi sembra una ladrata dequalificante per l'intera categoria.
 
Doc, non ho mai scritto che chi fa "viaggi organizzati" debba essere offeso o altro.
Ho solo detto che logisticamente è più difficile....
forse se fossi andato in qualche villaggio ti saresti divertito... non lo puoi sapere non ci sei mai stato....
 
Ma che senso ha questa discussione quando arriviamo a paragonare un viaggio per lavoro con magari itinerario complesso e una vacanza low cost pretendendo di dire che ognuno ha un metono migliore in assoluto?

Ci sarà l'occasione in cui è meglio un assistenza professionale (valida, perchè ci sono tanti furbetti), altre in cui ci si arrangia da soli e si ottiene un prodotto ottimo che sposa le proprie esigenze meglio di quello professionale che anche bravo giocoforza si basa sulle esigenze altrui e nessuno meglio di noi stessi è bravo a scegliere per noi stessi.

Leggendo certi commenti sembra una gara a menarla per status sociali fra allergie da una parte e scadalizzazioni dall'altra che lasciano basiti più su certi ragionamenti che sulla scelta di come prenotare i viaggi.

Dall'altra parte, come già detto ma forse è meno divertente, ogni caso è un caso a se, dal divertimento di prenotarsi la vacanza da soli, al professionista poco preparato, a quello che fa il furbetto (solo quest'anno ho fatto scoprire alla nostra addetta ai viaggi di essersi fatta abbindolare almeno 4-5 volte dalla sua agente di viaggi di fiducia e non roba di pochi €, ma l'agente è una sua amica e ciclicamente si fa rifregare), al professionista serio e preparato che vale ben più del suo costo.
Poi ogni tipo di viaggio e destinazione può essere più o meno indicato per un certo tipo di scelta e conta anche molto l'amicizia o la spesa annua, perchè alle stesse condizioni gli stessi biglietti e tariffe saltano fuori per alcuni e non per altri, anzi magari vengono pure dirottati biglietti già fermati per alcuni ad altri, cosa vista succedere e che porta magari a certi commenti entusiastici qua sopra ma che è fortemente scorretto e non da bravi professionisti.
 
... chi prenda un volo charter per un destinazione balneare, vada in un resort per non uscirvi mai, fino al volo di rientro.

Io penso che una persona abbia il diritto di farlo SE QUELLA E' LA SUA IDEA DI VACANZA e torna soddisfatto, senza che qualcuno abbia il diritto di guardarla dall'alto in basso. E poi, io ho visto gente che di fronte alla scritta "annullato" di fianco al volo vanno nel panico totale o che non parlano una parola di inglese. Non mi sento di biasimarle se si fanno accompagnare da un TO e scelgono un villaggio dove si parla italiano.
 
dico anche io una cosa trita e ritrita ossia dipende.da tanti fattori...soldi/tempo/motivo viaggio/itinerario viaggio/e aggiungo spirito di avventura.
 
quella mi sembra una ladrata dequalificante per l'intera categoria.

concordo, come accenavo più sopra. Le lcc hanno scelto di bypassarci, per MOL noi siamo dei "parassiti". Facciano pure. Qui nella mia Agenzia la politica è questa. Perchè la mia responsabilità comincia una volta venduto il biglietto.
 
Si, lo ammetto sono un AdV quello che per metà ruba soldi e per l'altra metà si fa pagare un servizio. Punto e basta. Come in tutti i settori ci sono professionisti e ciarlatani. Ahimè anche nel mio. Certo spesso è dura far capire che se chiami Hilton direttamente e ti prenoti una camera che ti costa 100 in agenzia la stessa camera ti costa ...100. Perchè è Hilton che mi paga per vendergli la camera e non tu per comprarla. In merito alle OLTA o web agency, chiamate come le volete...quelle che avrebbero sfondato il mercato andando dritte al cliente finale, beh in questi ultimi 2 anni hanno intrapreso una corsa fenomenale ad aprirci codici di prenotazioni a tariffe e prezzi speciali. Anche sugli aerei. E così le stesse compagnie aeree che dopo la pedata nel c**o di qualche anno fa adesso ci riempiono di incentivi e premi monetari per ogni loro biglietto venduto. L'Italia, cari miei, non è l'America; forse dalla prossima generazione. Qualcuno mi è parso di capire, pensa che in Adv si prenoti soltanto il charterone per santo domingo a fare l'aquagym; beh con la liberalizzazione e il boom del franchising non mi meraviglia che l'idea sia quella.
Ma ci sono anche agenzie dove si lavora principalmente a viaggi su misura (tailor made come piace al marketing di oggi) fatti con voli di linea dalla Y alla J. Smanettando in crs (alla faccia di ogni lentissimo motore di ricerca) per centrare il budget proposto dal cliente. Si, giro alla larga dalle low cost e non me ne vergogno. I miei fornitori ed interlocutori li scelgo io per soddisfare i miei clienti. E non faccio lo spocchioso ma il pratico; se un pax mi rimane a terra preferisco avere un interlocutore serio che sappia aiutarmi nel risolvere il problema. Sarò antico, ma preferisco un AAMILAN a un 899 che mi risponde chissàdove e sopratutto come. E di casi da raccontare non mi mancherebbero. Ma il mondo è bello perché è vario e c'è spazio per tutti, da chi ha tempo e gioia nel navigare ore online per costruirsi un viaggio magari dietro casa a chi preferisce, invece, affidarsi a uno che lo fa tutti i giorni. Che spesso conosce personalmente la meta proposta o richiesta etc. etc. Le fregature ci sono sia online che offline, basta saper scegliere bene. Io per emettere biglietteria IATA ho garantito la mia solvibilità con una fideiussione bancaria e altrettanto ho dovuto fare con chi mi ha rilasciato la licenza per l'attività (Regione ieri e Provincia oggi). Oggi, c'è molta più conoscenza da parte del Cliente…anche se qualchevolta diventa saccenza tale da regalargli direttamente un biglietto per quel posto che non piace a nessuno anziché fargli capire che mischiare un BA+ LH e 1h di coincidenza è pura follia…e non mio interesse a guadagnare sulla sua pelle.
Rispetto ai vari Expedia etc. per esperienza personale, posso solo dire che i prezzi sono quasi sempre gli stessi…certo a parità di servizio. Perché pure mio nipote di 5 anni capirebbe che la mia camera superior con colazione non è la standard solobed di expedia. Ma si sa…forza del marketing.

Opss..scusate per lo sproloquio :p

Ottimo intervento.
Io lo ammetto, ho sempre viaggiato per turismo e solitamente prenoto voli e hotel via internet, questo finché si tratta di cose semplici, perché nel momento in cui avessi bisogno di ulteriori servizi o di flessibilità coi biglietti come nei casi di AZ1774 o TW843 non ci penserei su due volte a rivolgermi ad un' agenzia.
Aggiungo poi che una volta per un hotel mi sono rivolto in agenzia perché su internet non trovavo ciò che mi comodava, e l' agente mi ha trovato un hotel ad un prezzo che su internet se lo sognavano perché per quella destinazione aveva una serie di tariffe agevolate.

Altro cosa per la quale provata l' agenzia non ne farò più a meno: I VISTI.
L' anno scorso ho voluto fare il visto per la Cina fai da te: 2 volte andata e ritorno Padova-Milano, 2 mattinate di permesso che mi son dovuto prendere e una coda disumana in consolato.
Quest' anno mi sono rivolto a un' agenzia: ho perso 10 minuti per portare passaporto e modulo e poi ciao, mi hanno chiamato loro quando era pronto. Col ciufolo che mi rifaccio l' esperienza del consolato!!!! PS la spesa è stata uguale (o forse anche minore) di quella complessiva per il fai da te tra treno spostamenti e mangiare via...

Posso ridere? Siamo un forum di aviazione, capisco che una persona possa fare dei viaggi del genere per lavoro, ma normalmente si vola anche e soprattutto per svago, difficilmente crei un viaggio del genere nella norma.
Mi sembra onestamente un esempio mal calzante. :)



Abeno FORSE e ripeto forse adesso che il mercato è dopato come un cavallo da corsa tra LCC e superofferte delle major, ma non ne sarei così sicuro...
Io come ho già scritto sopra viaggio per svago; mio padre che negli anni ha macinato un' infinità di miglia in giro per il mondo ha fatto solo 2 voli per svago: New York con mia mamma per il 30° di matrimonio e Praga con me come regalo quando è andato in pensione. Tutto il resto è stato per lavoro.
 
Questa penso sia la frase più bella di tutto il topic ed è ciò che tanta gente non vuole capire
Bisogna vedere se è vero per tutta la categoria... a considerare le clausoline in piccolo in quasi la totalità dei contratti viene da pensare male...

E fra l'altro vale è del tutto normale che tale affermazione venga riconosciuta da chi fa decine di migliaia di € di viaggi all'anno piuttosto che da un viaggiatore che fa un paio di vacanze all'anno. E questo non perchè uno dei due menta, ma perchè il primo può svegliare il suo agente alle 4 di mattina e si vede risolto il problema, mentre il 2° può al massimo lamentarsi del disservizio più o meno grave (magari pure con colpa dell'organizzazione) al rientro della vacanza e molto spesso ci sarà una clausolina in piccolo che solleva l'agente da ogni responsabilità.
 
Mi sembrate esattamente come i nostri politici, negate l'evidenza.

fate discorsi che non c'entrano una mazza, io ho quotato gli interventi che hanno fatto nascere la discussione, se non volete capire, vabbè, ciao !
 
E' evidente che ognuno ha bisogni ed esigenze differenti quindi nessuno ha torto o ragione, continueranno ad esserci clienti che usano le agenzie per soddisfare le loro esigenze particolari ed altri che prenotano fai da te su internet.
 
allora sulla economy siamo tra le 1500 e le 1900, in business (per settembre ..non sapevo le date.. ho tenuto conto di 2gg per parte) fanno 4200€..
naturalmente poi te la vedi tu con i cambi biglietto etc... ovvio che l'agenzia (professionale) per un giro del genere ti assiste meglio.

dove l'hai trovato?
 
Riporto questa notizia come testimonianza che anche in una compagnia low cost come Vueling ben il 50% delle prenotazioni è ancora effettuato tramite agenzie.

Di Perna, Vueling: "Il 50% del booking passa per il trade"

"L'Italia è il nostro primo mercato fuori dalla Spagna con quasi il 20% del fatturato totale del vettore e 1,5 milioni di passeggeri trasportati nel 2009": lo evidenzia il nuovo country manager di Vueling per l'Italia Massimo Di Perna, la cui nomina come responsabile di questo mercato è un'ulteriore conferma di questo interesse. La su presenza ha l'obiettivo di consolidare il marchio sul mercato e crescere sul fronte trade. "In Spagna ormai vendiamo in agenzia il 48-50% dei nostri biglietti - precisa Di Perna -, e sull'Italia siamo a percentuali simili. Ottima la collaborazione che abbiamo con i t.o. sia sulla Spagna che su Parigi, dove voliamo da Roma". Trade importante per il business travel, "segmento che rappresenta il 40% dei nostri passeggeri - rileva Di Perna - e per il quale abbiamo ideato la tariffa speciale DuoSeat". TTG
 
Bisogna vedere se è vero per tutta la categoria... a considerare le clausoline in piccolo in quasi la totalità dei contratti viene da pensare male...

Di quali contratto parli? Non bisogna confondere AdV e TO.

E fra l'altro vale è del tutto normale che tale affermazione venga riconosciuta da chi fa decine di migliaia di € di viaggi all'anno piuttosto che da un viaggiatore che fa un paio di vacanze all'anno. E questo non perchè uno dei due menta, ma perchè il primo può svegliare il suo agente alle 4 di mattina e si vede risolto il problema, mentre il 2° può al massimo lamentarsi del disservizio più o meno grave (magari pure con colpa dell'organizzazione) al rientro della vacanza e molto spesso ci sarà una clausolina in piccolo che solleva l'agente da ogni responsabilità.

Mi spiace tu sia così prevenuta. L'esperienza mi ha insegnato a non generalizzare in nessun campo. Non voglio tediare ulteriormente con disquisizioni legali in merito al contratto di viaggio e alle responsabilità, andremmo OT all'infinito. La migliore pubblicità di cui godiamo al giorno d'oggi è il passaparola. E ti assicuro che lo fa sia chi mi spende 1200€ in Puglia come chi me ne lascia 25000€ a Canouan.
 
Doc, non ho mai scritto che chi fa "viaggi organizzati" debba essere offeso o altro.
Ho solo detto che logisticamente è più difficile....
forse se fossi andato in qualche villaggio ti saresti divertito... non lo puoi sapere non ci sei mai stato....

Io ho detto che sebbene fin da piccolo abbia viaggiato parecchio (comprese la jugolavia 20 km da dove si sparava) evitando pacchetti all'inclusive con animatore per i bimbi, non credo di essene uscito offeso, menomato, avvelenato da qualche cibo preso qua e la.

Cosi come è dequalificante il fatto che tu pensi che chi prenda un volo charter per un destinazione balneare, vada in un resort per non uscirvi mai, fino al volo di rientro.

E' un ragionamento da stereotipo bello e buono.

Stereotipo o no, non bisogna essere politically correct a tutti i costi. Destesto il casino, detesto andare a seguire un capogruppo, detesto all'estero stare in mezzo all'italico popolo in vacanza. Conservo ancora l'incubo di un Radisson Sas. di Oslo pagato 200 e passa euro a notte sperendo in un ambiente rilassante, per poi trovarmi a litigare tutte le mattine il tavolo della colazione con altri italiani in viaggio organizzato colpiti da manie di onnipotenza, che credendomi straniero (ero con una ragazza periviana e pralavamo in inglese) ti dicevano qualsiasi cosa convinti di non essere capiti. Probabilemtne qualcuno ritiene sia figo fare la settimana a SSH all inclusive con escursioni guidate a destra e manca, per me non è così. Arrivo, affitto una macchina, mi muovo con i mezzi, conosco la gente, fotografo situazioni, a volte ho rischiato di prendermi anche tante botte. Se voglio relax mi trovo un bel posto al mare e lo intervallo con qualcos'altro, sia vita in strada, che visite a luoghi culturali, ma seguendo i miei bisogni, non quelli della scaletta organizzata dal TO.
Se posso permettermi il viaggio che voglio ed è fattibile, vado, sennò me ne sto a casa o faccio altro.
Con ciò non voglio criticare chi opta per l'all inclusive a pacchetto. solo non fa per me.