[TR] Bye bye Italy - Reggio-San Pietroburgo + OT Peter - Mosca
- Autore Discussione AZ Airport
- Data d'inizio
Non si vede nulla :-(
[OT] E non solo sui siti...Una volta in un hotel (non ricordo se in UK o in USA) c'era il ristorante con cucina solo francese (secondo loro...) che si chiamava Hermitage :morto:
[OT] E non solo sui siti...Una volta in un hotel (non ricordo se in UK o in USA) c'era il ristorante con cucina solo francese (secondo loro...) che si chiamava Hermitage :morto:
Alle medie scuola natura e cinque giorni tra Alto Adige e Austria (in pullman, chiaramente).
Alle superiori Roma in seconda (pullman), scambio a Brema in terza (aereo, Lufthansa LIN-MUC-BRE e BRE-FRA-LIN), niente in quarta e Madrid in quinta (aereo, IB, MXP-MAD-MXP). Non mi posso lamentare, ma era uno dei licei scientifici "bene" di Milano.
DaV
Grazie per il TR e davvero una gita indimenticabile. Andare in gita sarà sempre più complicato in quanto i prof tendono ormai a rifiutarsi di accompagnare i ragazzi: non c'è un'ora di straordinario pagato e le responsabilità sono aumentate all'inverosimile.
Ho riguardato questo TR dopo essere stato a San Pietroburgo (da dove sono tornato ieri) trovandolo ben fatto e ricco di spunti (purtroppo non sono riuscito a visitare tutti i luoghi da te illustrati).
Due parole sull'aeroporto: non sono esperto di ex-URSS, ma l'ho trovato piuttosto imbarazzante per una città di 4 milioni di abitanti (anche per una con 500mila lo sarebbe)! Discreto invece il servizio in volo con Rossiya sulla tratta LED-MXP.
Più in generale, sul piano logistico mi aspettavo una città più europea e meno ex-sovietica, mentre pare che questa "occidentalizzazione" sia ancora di là da venire.
Due parole sull'aeroporto: non sono esperto di ex-URSS, ma l'ho trovato piuttosto imbarazzante per una città di 4 milioni di abitanti (anche per una con 500mila lo sarebbe)! Discreto invece il servizio in volo con Rossiya sulla tratta LED-MXP.
Più in generale, sul piano logistico mi aspettavo una città più europea e meno ex-sovietica, mentre pare che questa "occidentalizzazione" sia ancora di là da venire.
Francamente, a primo impatto dalla strada che porta da Pulkovo al centro città si può vedere davvero che la città è stata sotto dominio sovietico e si ha l'impressione di una città decadente e morta, questa è almeno l'impressione che ho avuto. Il centro città invece è costruito secondo uno stile occidentale (gli architetti che lo progettarono erano italiani!). Comunque vi è sempre l'influenza sovietica, anche se in misura molto minore rispetto a Mosca, che è la tipica città sovietica.
Beh io l'impressione di essere a "Leningrado" l'ho avuta quando ho visto l'interno dell'aeroporto!
Sul centro della città (almeno la parte che ho visitato) concordo che è tenuto veramente bene e molti edifici peraltro sono in stile europeo.
Per il resto mi riferivo a: autobus scalcinati, taxi non ne parliamo, un po' di problemi nel prelevare contanti e pagare con la carta di credito... cose minori ma che fanno avvertire un certo ritardo nella transizione all'era, per così dire, di mercato.
Poi ci sarebbero altri fattori di tipo culturale, primo tra tutti la scarsissima diffusione dell'inglese, ma qui andremmo veramente OT.
Sul centro della città (almeno la parte che ho visitato) concordo che è tenuto veramente bene e molti edifici peraltro sono in stile europeo.
Per il resto mi riferivo a: autobus scalcinati, taxi non ne parliamo, un po' di problemi nel prelevare contanti e pagare con la carta di credito... cose minori ma che fanno avvertire un certo ritardo nella transizione all'era, per così dire, di mercato.
Poi ci sarebbero altri fattori di tipo culturale, primo tra tutti la scarsissima diffusione dell'inglese, ma qui andremmo veramente OT.
Beh io l'impressione di essere a "Leningrado" l'ho avuta quando ho visto l'interno dell'aeroporto!
Sul centro della città (almeno la parte che ho visitato) concordo che è tenuto veramente bene e molti edifici peraltro sono in stile europeo.
Per il resto mi riferivo a: autobus scalcinati, taxi non ne parliamo, un po' di problemi nel prelevare contanti e pagare con la carta di credito... cose minori ma che fanno avvertire un certo ritardo nella transizione all'era, per così dire, di mercato.
Poi ci sarebbero altri fattori di tipo culturale, primo tra tutti la scarsissima diffusione dell'inglese, ma qui andremmo veramente OT.
Bhè, io per muovermi solitamente usavo il filobus e non sono malaccio. Le transizioni con la carta di credito sono una tortura e soprattutto un salasso (quando son tornato e ho controllato le commissioni sul sito delle Poste mi veniva solo da bestemmiare). Poi trovare una persona che parli una parola d'inglese, una, è quasi impossibile. C'è molto, moltissimo da fare ancora.
Comunque condivido il tuo pensiero.
Per gli ATM non ho avuto problemi, tantomeno usare la carta di credito dentro locali o ristoranti.
Mai usato mezi pubblici a SPB, anzi solo una volta la metro per visitare le fermate che sono veramente belle! Il metodo per spostarsi da una parte all'altra della città era alzare la mano sul ciglio della strada e farsi dare il passagigo da qualche russo per pochi rubli!
(cartina in cirillico per indicare il nome delle via) perchè come dite voi il livello di inglese è ZERO!
Le cose elencate da voi e altre le vedo come una piacevole e interessante differenza dai sempre piu 'luoghi' oramai 'occidentalizzati'. Un giro da quelle parti, anche per pochi gioni senza tour organizzati puo risvegliare il gusto di un bel Viaggio (con V maiuscola)
Mai usato mezi pubblici a SPB, anzi solo una volta la metro per visitare le fermate che sono veramente belle! Il metodo per spostarsi da una parte all'altra della città era alzare la mano sul ciglio della strada e farsi dare il passagigo da qualche russo per pochi rubli!
(cartina in cirillico per indicare il nome delle via) perchè come dite voi il livello di inglese è ZERO!Le cose elencate da voi e altre le vedo come una piacevole e interessante differenza dai sempre piu 'luoghi' oramai 'occidentalizzati'. Un giro da quelle parti, anche per pochi gioni senza tour organizzati puo risvegliare il gusto di un bel Viaggio (con V maiuscola)