Mi unisco all'OT per un paio di esperienze dirette:
Lviv (o Lvov, Lwow, Leopoli, etc.) e' una citta' molto carina. Consiglio di andarci in primavera o estate, per via del tempo molto rigido in Inverno (ma questo vale per molte parti dell'Ucraina). Ho avuto la fortuna di passarci vari giorni alcuni anni fa, ed ho trovato il centro citta' molto interessante. Tra l'altro, ha un museo nel centro di tutto rispetto, diverse chiese molto belle, e vari monumenti che meritano. L'architettura e' molto bella, e la storia della citta' e di questa regione dell'Ucraina a lungo sotto l'Impero Austro-ungarico, per anni annessa alla Polonia, etc. ne fa una esperienza molto diversa da altre regioni dell'Ucraina che hanno storie diverse.
Da segnalare anche che nella regione vicino a Lviv, ci sono varie altre destinazioni minori, molte di stile naturalistico, che meritano parecchio. Ho avuto la fortuna di passare quasi un mese nella regione, e ho potuto vedere dei posti e delle esperienze che mi resteranno per sempre nel cuore. La natura, il cibo, le persone che sono squisitamente piacevoli (spesso soprattutto nelle campagne e centri minori). Bellissimo.
Kiev (visto che qualcuno la citava) poi non e' seconda a nessuno: merita moltissimo e potrebbe garaggiare quasi con San Pietroburgo per bellezza. La zona centrale con il quartiere dove ci sono (se ricordo bene) ben 150 chiese ortodosse in un piccolo lembo di terra e' splendida.
Spostamenti interni: ho avuto la fortuna di provare due esperienze bellissime anche in questo senso, che per appassionati di un forum trasportistico meritano entrambe, visto che durante i miei spostamenti decisi di fare una traversata notturna con treno (abbastanza lento) da Lviv a Kiev, per un totale di moltissime ore (non ricordo neanche quante), con tecnologia puramente ex-sovietica e cuccette stile "militare" in cui si dorme tutti in un grande "stanzone" nel vagone (niente compartimenti con porte). Chissa' se esistono ancora simili treni. Altra esperienza ferroviaria molto interessante, presi un treno da Budapest a Lviv. Per chi sa di cosa parlo, una esperienza che qualunque giovane ingegnere dei trasporti (come ero io all'epoca) non vorrebbe perdere, per via del modo abbastanza particolare in cui viene affrontata la difficolta' legata allo scartamento differente (scartamento ordinario in Ungheria, scartamento russo in Ucraina...). Un modo certamente originale per combattare la disoccupazione locale (un gruppo nutrito di operai lavoro' per un paio d'ore intorno al nostro singolo treno in piena notte), ma non certo molto efficiente dal punto di vista tecnologico o economico, ma che sicuramente offri' lo spunto per fare delle foto particolarissime, alcune finite chissa' dove, ed altre stampate indelibilmente nella memoria di ciascuno di noi, per ricordare uno degli ultimi viaggi da studente prima di iniziare a lavorare (per lo meno, nel mio caso)...
Ultima nota, purtroppo, da quel che ho potuto notare alla componente etnica e turistita che viaggia dall'Ucraina all'Italia vi si deve aggiungere un'altra componente abbastanza triste di traffico su alcune di queste destinazioni: quella di persone che viaggiano per turismo sessuale. Non ne vidi tantissimi in queste occasioni, ma alcuni anche Italiani ne incontrai, cosi come ne sentii parlare da amici ucraini, e piu' recentemente ne ho avuto conferme da altre fonti

Che tristezza, e che modo schifoso di visitare una regione molto bella per altri motivi ed il suo popolo fiero e ospitale. Mi fermo qui con ogni ulteriore commento
