UE banna tutti i vettori afghani dai cieli europei


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EC bans Afghan airlines from European airspace
By Kurt Hofmann | November 23, 2010

The European Commission announced Monday it will ban aircraft operated by Afghan airlines from its airspace starting Wednesday.

Several months ago, the EC demanded that Afghanistan develop its own Civil Aviation Authority in accordance with the international civil aviation standards established and controlled by ICAO. As the country has not complied with this demand, the EC said it will ban all Afghan carriers from its airspace from Wednesday, irrespective of the safety standards of the individual airlines.

The airlines expected to join Ariana Afghan Airlines on the EC's safety blacklist are Kam Air, Pamir Airways and Kabul-based Safi Airways. The news came as a “serious setback” to Safi as it argues it has adopted European safety standards (ATW Daily News, Sept. 29).

Safi CCO Claus Fisher told ATW the German CAA has inspected Safi’s aircraft multiple times since the carrier started its Frankfurt-Kabul service in June 2009. “These ramp checks have contributed to the optimization of our safety standards and have never led to an operating ban for Safi Airways,” he said.

Safi said it strongly believes in operating in accordance with western safety standards, and fully supports the EU regulators' actions to continuously improve the safety of civil aviation. He said the carrier hopes to make a deal within two or three months to buy a northern European airline that will act as the operator of the carrier's five-plane fleet. The European entity, which will be owned by German members of the Safi family, will own Safi's five planes and lease them back to the Afghan carrier. By re-registering its fleet, Safi can bring its fleet under European aviation supervision and again operate into European airspace,it said.

Until a deal is struck, Safi will wet lease a Boeing 757 from Madrid-based Privilege Style to circumvent the ban and keep servicing its route from Kabul to Frankfurt.“This could take up to six months,” Fischer said, adding that the ban is damaging to the carrier, which regularly transports Afghanistan President Hamid Karzai abroad. Nevertheless, he noted Safi will continue to operate. The carrier expects to be IOSA-certificated in January 2011.

Fonte : ATWonline.

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Attualmente, sono 3 i vettori afghani a volare nella UE :

Ariana Afghan Airlines (Francoforte)
Safi Airways (Francoforte)
Kam Air (Vienna)

...nessun vettore UE od europeo vola però in Afghanistan.
 
Da quello che mi pare di intuire il problema non e' necessariamente dello standard di sicurezza delle compagnie aeree in questione, ma piuttosto della mancanza del Governo Afgano di sviluppare un ente di aviazione civile in accordo con gli standard ICAO.
 
Da quello che mi pare di intuire il problema non e' necessariamente dello standard di sicurezza delle compagnie aeree in questione, ma piuttosto della mancanza del Governo Afgano di sviluppare un ente di aviazione civile in accordo con gli standard ICAO.

Esatto.
Spesso vengono anche bannate compagnie del paese X per l'inaffidabilità della CAA locale (vd. Indonesia) e non tanto per la sicurezza offerta dal vettore stesso.
 
Scusate la domanda, ma essendo ignorante in materia....
Per bannare una compagnia cosa si intende? Impedirle di attraversare gli spazi aerei? Impedire di atterrare negli aeroporti? O è una semplice "ammonizione?

Grazie
 
Scusate la domanda, ma essendo ignorante in materia....
Per bannare una compagnia cosa si intende? Impedirle di attraversare gli spazi aerei? Impedire di atterrare negli aeroporti? O è una semplice "ammonizione?

Grazie

Significa che non può più sorvolare gli spazi aerei di competenza degli stati UE.
 
passi per le altre...(specie per ariana che ha in flotta A310, A300 e B727) ma Safi ha una flotta abbastanza moderna (A340, A320 e 737/300)...

comunque i motivi del bannaggio possono essere anche di natura diversa dallo stato della flotta e dagli standard di sicurezza...

A.
 
Ue aggiorna compagnie aeree al bando

(ANSA) - BRUXELLES - La Commissione europea ha aggiornato la lista nera delle compagnie aeree che sono poco sicure e quindi bandite dallo spazio aereo dell'Unione. La lista comprende tutte le compagnie dell'Afghanistan e la Mauritania Airways. Sono stati aggiunti alla lista anche un operatore della Repubblica Kirghiza e del Gabon, mentre non figurano piu' sulla black list 9 operatori del Kazakhstan. Ad oggi la lista interessa i vettori di 19 Stati, per un totale di 276 compagnie aeree bandite dai cieli europei.

www.corriere.it
 
Se qualcuno volesse leggere il relativo Regolamento Europeo...

REGOLAMENTO (UE) N. 1071/2010 DELLA COMMISSIONE del 22 novembre 2010

recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:306:0044:0067:IT:PDF

La parte che interessa l'Afghanistan è la seguente:

Sorveglianza globale in materia di sicurezza dei vettori aerei dell'Afghanistan

(22) È stato comprovato che le autorità competenti della Repubblica islamica di Afghanistan non sono attualmente in grado di attuare e applicare le pertinenti norme in materia di sicurezza ed esercitare la sorveglianza sugli aeromobili utilizzati dai vettori aerei sottoposti alla loro autorità di regolamentazione in conformità agli obblighi della Convenzione di Chicago. Come dichiarato da MoTCA il 6 ottobre 2010, l'autorità ha attualmente notevoli difficoltà a conformarsi ai propri obblighi internazionali in tutti gli elementi critici di un sistema di sicurezza. Essa attualmente dipende totalmente dalle capacità fornite dall'ICAO per condurre le ispezioni ed ha dichiarato che, a causa della mancanza di personale qualificato, essa ha rilasciato certificati di aeronavigabilità per alcuni aeromobili senza effettuare le ispezioni pertinenti. Inoltre, la legislazione primaria relativa alle attività aeronautiche è ampiamente superata (1972); è stato presentato al Governo, per approvazione, un disegno di legge senza che vi siano indicazioni sulla data di adozione. Inoltre i regolamenti operativi avevano solo natura non vincolante (circolari consultive).

(23) MoTCA ha chiesto un'audizione presso il comitato per la sicurezza aerea, al quale ha esposto la propria posizione il 9 novembre 2010. Essa ha riconosciuto che la propria attività di supervisione finora non è stata in grado di garantire in modo adeguato che i vettori aerei certificati in Afghanistan ottemperassero alle norme ICAO. MoTCA ha però informato la Commissione di aver deciso di astenersi dal rilascio di ulteriori certificati di operatore aereo, di aver cambiato la propria struttura interna di gestione e di aver vietato l'utilizzo di aeromobili del tipo AN 24. Inoltre, la legislazione primaria relativa alle attività aeronautiche è ampiamente superata (1972); è stato presentato al Governo, per approvazione, un disegno di legge senza che vi siano indicazioni sulla data di adozione. Inoltre i regolamenti operativi avevano solo natura non vincolante (circolari consultive).

(23) MoTCA ha chiesto un'audizione presso il comitato per la sicurezza aerea, al quale ha esposto la propria posizione il 9 novembre 2010. Essa ha riconosciuto che la propria attività di supervisione finora non è stata in grado di garantire in modo adeguato che i vettori aerei certificati in Afghanistan ottemperassero alle norme ICAO. MoTCA ha però informato la Commissione di aver deciso di astenersi dal rilascio di ulteriori certificati di operatore aereo, di aver cambiato la propria struttura interna di gestione e di aver vietato l'utilizzo di aeromobili del tipo AN 24. Inoltre, è stata appena convertita in legge una nuova serie di regolamenti aeronautici e MoTCA sta preparandosi a ricertificare tutti i vettori in Afghanistan secondo questi nuovi regolamenti.

(24) La Commissione ha preso atto delle condizioni estremamente difficili nelle quali MoTCA si trova ad operare e ha accolto con favore l'impegno espresso dall'autorità competente di migliorare la situazione in futuro. Tuttavia, la Commissione ha constatato che, attualmente, MoTCA non è in grado di espletare correttamente le proprie responsabilità in quanto autorità di certificazione e di garantire che i suoi vettori internazionali ottemperino alle norme di sicurezza internazionali.

(25) Per questi motivi, sulla base dei criteri comuni, si è ritenuto che tutti i vettori aerei certificati nella Repubblica islamica di Afghanistan debbano essere inclusi nell'elenco di cui all'allegato A.

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Ciao a tutti,

CharlieTango