Grazie ancora a tutti quelli che hanno lasciato un commento alla prima parte di questo TR.
Dopo il luglio passato a girare in auto per la Grecia de nord e a Naxos, a settembre decidiamo, come altri anni, che si deve tornare a Naxos. Mi piace considerare questo viaggio come un unico viaggio anche se diviso in due parti da quasi un mese e mezzo di “sosta” lavorativa a Milano.
Ritornare a settembre a Naxos mi fa un bell’effetto. Sembra quasi di tornare a casa e di essere stati a Milano per lavoro.
Ho preso in considerazione un charter Eurofly su Mykonos, ma l’ho scartato per mancanza di connessioni marittime dirette con Naxos. A settembre i collegamenti marittimi vengono tagliati drasticamente.
Io però voglio arrivare a Naxos in aereo. Mi rivolgo quindi a Olympic.
Avrei potuto combinare Easyjet + Olympic (andata) e Olympic (ritorno) risparmiando diversi euro e un pernottamento ad Atene, ma l’orario di partenza Easyjet da MXP utile per evitare il pernottamento ad Atene è un deterrente formidabile. D’altronde si parte per andare in vacanza, preferisco evitare una levataccia che sconterei nei giorni successivi.
Il ritorno inizia venerdì 12 Settembre sotto un gran diluvio.
Ripetizione del piano voli di Luglio
Volo OA 242
Sched. 12.50-16.30 (GMT+2)
Aereo B737-400
SX-BKF consegnato il 12/12/1991
Dion
Imbarco alle 13.02.
L’aereo ha poltrone in tessuto blu (quello di luglio in pelle) e poggiapiedi.
Schermi lungo il corridoio e dimostrazione sicurezza tramite video.
Decollo veloce (siamo circa 80 pax).
Tempo brutto, per quasi tutto il volo.
Uno dei pochi sprazzi di cielo sereno: Rimini.
Pasto pressoché identico al volo di luglio. Questa volta non c’è la salsa thousand islands e c’è una cucchiaiata di insalata russa.
C’è anche l’IFE! Vengono consegnate delle bellissime cuffie retrò per seguire dei documentari sui video.
Il resto del volo è su cielo coperto.
Il cielo si apre quasi ad Atene.
La penisola di Vouliagmeni e in secondo piano, sotto la cappa di smog, c’è Atene.
Siamo alti però.
Ecco perché, ai atterra per 21R.
ATH
Rafina
A terra!
Le vie di accesso all’aeroporto. Autostrada e ferrovia/metro.
L’aereo parcheggia al finger, ma sbarchiamo con il bus.
Entro nel terminal alle 16.38 ma la mia valigia arriva solo alle 17.06.
Per andare ad Atene (piazza Omonia) scegliamo la metro, che si raggiunge dall’uscita in 5 min.
Il biglietto costa 5 euro.
L’esterno di ATH
La passerella per la stazione ferrovia/metro.
La stazione
Le banchine.
I treni suburbani che collegano l’aeroporto.
La metropolitana, che parte dal binario di fianco.
Il treno parte alle 17.30 (ogni mezz’ora) e arriviamo in piazza Omonia (intendo all’aperto, fuori dalla metro) alle 18.20, con un cambio di linea.
La metro di Atene è bella e pulita. Non ci sono graffiti, sporcizia, gomme da masticare in terra, o i giornali gratuiti stracciati sui pavimenti dei vagoni. Non certo perché ha solo 4 anni!
L’hotel Kaningos è carino. Bizzarra la finestra del bagno sulla camera!
Dalla camera.
Sabato 13 settembre.
A piedi fino alla metro in 5 min.
In treno dalle 9.55 alle 10.35.
Coda veloce al check-in, ma la tipa è rimbambita e ci vorrebbe registrare sul volo di ritorno per Milano invece che su quello per Naxos.
Volo OA 004 ATH.-JNX
Sched.12.30-13.15
Block to block:12.29-13.09 38 min
In volo:12.41-13.07 25 min
ATR-42 SX-BIM consegnato il 06/12/2002
Kostas Tsiklitiras (chi è?)
Imbarco alle 12.10 con bus. Gate B23.
Questo ATR ha i primi due posti che guardano la coda.
12.29 messa in moto.
Fauna variegata.
Si decolla dalla 03R alle 12.41 dopo aver atteso la partenza di un 321 LH, di un ATR 72 OA e l’arrivo di un altro ATR 42 OA.
In aria in 24 secondi.
Virata su Rafina.
Ci sono 8 posti liberi. Ma allora perché OA mi ha tenuto in lista d’attesa 3 giorni?12.58 L’isola di Syros.
La città di Ermoupoli è il capoluogo delle Cicladi.
Il servizio prevede chips (dolci e buone) o noccioline, più acqua, succo d’arancia o caffè.
La hostess è giovane e carina e deve fare tutto di corsa perché stiamo già scendendo.
In picchiata e in virata oserei dire!.
Non c’è vento e vuoi dire che….
Sì! Atterriamo a JNX sulla 18!! Mai successo!
Le pale eoliche di Naxos.
Il quartiere di Grotta.
L’isoletta di Palatìa, con la Portara, simbolo di Naxos.
Chora Naxos.
Il porto.
La spiaggia di Aghios Yiorgos.
La laguna.
La strada per Agios Prokopios con il semaforo che diventa rosso quando ci sono movimenti aerei.
Touch down alle 13.07. Frenatona. La pista è lunga 900m.
Ma le sorprese non sono finite!
Ecco il charter da Vienna/Limnos di Austrian Arrows. Più tardi ne arriverà un altro da Innsbruck/Klagenfurt/Limnos.
L’apron “affollato” di JNX.
Il mio amico Stelios ci attende all’arrivo e ci consegna una bella Picanto bianca.
Carichiamo e via! Verso il mare.
Fa un caldo bestia e direi che c’è un incendio!!!
Ci preoccupiamo un po’ perché il fumo sembra provenire dalla zona di Kastraki, dove siamo diretti.
Ma non è fumo! E’ nebbia! Pazzesco, ci saranno 35 gradi e c’è un effetto bagno turco incredibile.
Come detto nell’altra parte, ho inserito foto di Naxos in un vecchio TR.
In questo metterò solo scatti un po’ curiosi.
La terrazza di casa con la nebbia.
Senza nebbia.
A settembre il meltemi (vento da N-NO) cala e il mare diventa una tavola.
E questo che aereo è?
Cosa si fa al mare?
Si fanno i bagni…
si gira per l’isola…
Costa sud
Moutsouna.
si fotografano gli aerei che passano, testando lo zoom…
Questo va a JTR.
Questo 747 non so!
Questo passa sull’isola da nord a sud e viceversa almeno quattro volte al giorno.
Questo però è stato fotografato a luglio.
Poi si gioca con la macchina fotografica.
La mancanza di vento fa sì che ci siano tramonti spettacolari, molto più belli di quelli di luglio.
28 Settembre
Vabbè, questa volta le vacanze sono davvero finite. Si deve proprio tornare a Milano.
Si parte alle 6.10 da casa.
In 18 min arrivo all’aeroporto. Nessun trattore o camion di fieno sulla strada. Meno male!
L’aeroporto è già pieno e facciamo il check in quasi per ultimi.
Novità tecnologica! Finalmente fanno la carta d’imbarco anche per i voli in prosecuzione da ATH. Tuttavia le carte d’imbarco vengono compilate a mano, così come le etichette bagaglio. Forse l’anno prossimo…
Le carte d’imbarco per ATH non recano il nome del passeggero, ma solo il posto. Possibile?
Volo OA003 JNX-ATH
Sched. 7.30-8.15
Block to block:7.32-8.10, 38 min
In volo: 7.34-8.04, 31 min
ATR-42
SX-BIA consegnato il 26/01/1990
Platon
L’aereo atterra alle 6.58. Finalmente vedo le luci di pista accese.
Alle 7.10 inizia la security. Mi lasciano portare il succo di frutta a bordo.
L’imbarco vero e proprio inizia alle 7.19. Ancora una decina di posti liberi e questo volo è stato confermato solo dopo quattro giorni in lista d'attesa.
Motori alle 7.31. Aspettiamo in pista pronti per il decollo per 36 che la hostess sciorini in tutta fretta gli annunci. Appena finiti gli annunci, via subito! Sono le 7.34. In aria in 24 sec.
La baia di Naoussa, su Paros.
Parikià, sempre su Paros
Brioche per colazione, courtesy of OA.
Pannello deformato.
Viratona presso Vouliagmeni e giù in finale.
Lo svincolo dell’Attikì Odòs per l’aeroporto.
Si atterra per 03L alle 8.02
Alle 8.12, tutti sbarcati. Che freddo che fa!
Il deretano dell’ATR.
Nell’aeroporto ci sono i poster enormi dell’evento dell’anno! I tg ne hanno parlato all’impossibile.
Volo OA 241 ATH-LIN
Sched. 10.30-12.00
Block to block: 10.39-11.56, 2h17’
In volo: 10.46-11.53, 2h7’
Aereo B737-400
SX-BKF
Dion
(lo stesso dell’andata).
Imbarco eterno! Il volo è bello pieno e i pax sono già in fila al gate B21, per cui niente finger.
Il volo al gate di fianco viene però spostato e così i pax dell’altro volo devono passare attraverso la fila.
Alle 10.09, quando finalmente il volo viene annunciato, i pax del nostro volo, che avevano pazientemente aspettato in fila, si accalcano verso l’addetta all’imbarco, incasinando tutto. Mah…
Salgo alle 10.32 con il secondo bus.
Pochissimi turisti ma molto rumorosi, per il resto molti greci carichi di vettovaglie (il mio vicino di posto aveva una ventina di lattine di miele e olive), molti provenienti dal Medio Oriente e India/Sri Lanka.
Sfilza di americani.
Meelad air è una compagnia con base ad Amman.
La sagra del 747.
Un altro americano.
E con questi altri due oggi si completa la flotta di Hellenic Imperial Airways.
Si decolla dalla 03 R alle 10.46 in 35 sec.
Si balla parecchio finché non si esce dalle nuvole alle 10.57.
In coda c’è un continuo viavai ai bagni. Sarà che faceva un po’ freddo quella mattina?
11.20 Rivedo Ioànnina ma dall’alto.
Il servizio oggi prevede la solita solfa OA, tranne che per la peperonata e la melitzanosalata agliosissima che si riproporrà più volte nel corso del viaggio.
Rinuncio al vino, ne ho bevuto troppo la sera prima, e quello servito non è certo imperdibile.
Lavorare al catering di OA deve essere di una ripetitività bestiale!
Opto per una coca cola e la hostess, molto gentile, me la porge dicendo “Stin iyià sàs” cioè, alla sua salute! Mai sentito niente del genere.
All’imbarco tutto l’equipaggio non sembrava un granché. Ragazze bruttine e malmostose, il ragazzo impettito e altezzosetto. Durante il servizio però sono stati però tutti cortesi e professionali.
Due giri di pane caldo e due di caffè.
Le coste albanesi. Le spiagge presso Lukove.
Quelle di Himara e Livadi. Guardate le foto di Panoramio su Google Earth. Sono posti bellissimi.
Cielo nuvoloso per tutto il resto del volo.
Alle 11.44 l’aeroporto di San Damiano (PC) e si inizia a scendere.
11.46 flap
11.51 carrello e casello di Melegnano.
Il centro commerciale Le Cupole di San Giuliano Milanese.
San Giuliano Milanese.
Touch-down alle 11.53.
Al finger alle 11.56.
Scendo alle 12.02, valigia alle 12.12, nel taxi alle 12.15, a casa alle 12.30!
Mi fa piacere vedere che a Milano è una bella giornata e fa anche un bel calduccio, mentre a Naxos e ad Atene faceva un certo freddo. Meglio così, non c’è niente di peggio che tornare a Milano quando c’è grigio o foschia. Sono state vacanze lunghe e bellissime.
Spero questi racconti vi siano piaciuti. Rinnovo i ringraziamenti a chi ha voluto lasciare un commento nella prima parte. Come sempre, opinioni e suggerimenti ben accolti!
Ciao a tutti.
Dopo il luglio passato a girare in auto per la Grecia de nord e a Naxos, a settembre decidiamo, come altri anni, che si deve tornare a Naxos. Mi piace considerare questo viaggio come un unico viaggio anche se diviso in due parti da quasi un mese e mezzo di “sosta” lavorativa a Milano.
Ritornare a settembre a Naxos mi fa un bell’effetto. Sembra quasi di tornare a casa e di essere stati a Milano per lavoro.
Ho preso in considerazione un charter Eurofly su Mykonos, ma l’ho scartato per mancanza di connessioni marittime dirette con Naxos. A settembre i collegamenti marittimi vengono tagliati drasticamente.
Io però voglio arrivare a Naxos in aereo. Mi rivolgo quindi a Olympic.
Avrei potuto combinare Easyjet + Olympic (andata) e Olympic (ritorno) risparmiando diversi euro e un pernottamento ad Atene, ma l’orario di partenza Easyjet da MXP utile per evitare il pernottamento ad Atene è un deterrente formidabile. D’altronde si parte per andare in vacanza, preferisco evitare una levataccia che sconterei nei giorni successivi.
Il ritorno inizia venerdì 12 Settembre sotto un gran diluvio.
Ripetizione del piano voli di Luglio
Volo OA 242
Sched. 12.50-16.30 (GMT+2)
Aereo B737-400
SX-BKF consegnato il 12/12/1991
Dion


Imbarco alle 13.02.
L’aereo ha poltrone in tessuto blu (quello di luglio in pelle) e poggiapiedi.
Schermi lungo il corridoio e dimostrazione sicurezza tramite video.
Decollo veloce (siamo circa 80 pax).
Tempo brutto, per quasi tutto il volo.

Uno dei pochi sprazzi di cielo sereno: Rimini.

Pasto pressoché identico al volo di luglio. Questa volta non c’è la salsa thousand islands e c’è una cucchiaiata di insalata russa.

C’è anche l’IFE! Vengono consegnate delle bellissime cuffie retrò per seguire dei documentari sui video.



Il resto del volo è su cielo coperto.
Il cielo si apre quasi ad Atene.
La penisola di Vouliagmeni e in secondo piano, sotto la cappa di smog, c’è Atene.

Siamo alti però.
Ecco perché, ai atterra per 21R.
ATH

Rafina

A terra!

Le vie di accesso all’aeroporto. Autostrada e ferrovia/metro.


L’aereo parcheggia al finger, ma sbarchiamo con il bus.



Entro nel terminal alle 16.38 ma la mia valigia arriva solo alle 17.06.
Per andare ad Atene (piazza Omonia) scegliamo la metro, che si raggiunge dall’uscita in 5 min.
Il biglietto costa 5 euro.
L’esterno di ATH


La passerella per la stazione ferrovia/metro.

La stazione


Le banchine.

I treni suburbani che collegano l’aeroporto.

La metropolitana, che parte dal binario di fianco.



Il treno parte alle 17.30 (ogni mezz’ora) e arriviamo in piazza Omonia (intendo all’aperto, fuori dalla metro) alle 18.20, con un cambio di linea.
La metro di Atene è bella e pulita. Non ci sono graffiti, sporcizia, gomme da masticare in terra, o i giornali gratuiti stracciati sui pavimenti dei vagoni. Non certo perché ha solo 4 anni!
L’hotel Kaningos è carino. Bizzarra la finestra del bagno sulla camera!

Dalla camera.

Sabato 13 settembre.
A piedi fino alla metro in 5 min.
In treno dalle 9.55 alle 10.35.
Coda veloce al check-in, ma la tipa è rimbambita e ci vorrebbe registrare sul volo di ritorno per Milano invece che su quello per Naxos.
Volo OA 004 ATH.-JNX
Sched.12.30-13.15
Block to block:12.29-13.09 38 min
In volo:12.41-13.07 25 min
ATR-42 SX-BIM consegnato il 06/12/2002
Kostas Tsiklitiras (chi è?)
Imbarco alle 12.10 con bus. Gate B23.


Questo ATR ha i primi due posti che guardano la coda.

12.29 messa in moto.


Fauna variegata.

Si decolla dalla 03R alle 12.41 dopo aver atteso la partenza di un 321 LH, di un ATR 72 OA e l’arrivo di un altro ATR 42 OA.
In aria in 24 secondi.
Virata su Rafina.

Ci sono 8 posti liberi. Ma allora perché OA mi ha tenuto in lista d’attesa 3 giorni?12.58 L’isola di Syros.
La città di Ermoupoli è il capoluogo delle Cicladi.


Il servizio prevede chips (dolci e buone) o noccioline, più acqua, succo d’arancia o caffè.

La hostess è giovane e carina e deve fare tutto di corsa perché stiamo già scendendo.
In picchiata e in virata oserei dire!.
Non c’è vento e vuoi dire che….
Sì! Atterriamo a JNX sulla 18!! Mai successo!
Le pale eoliche di Naxos.

Il quartiere di Grotta.

L’isoletta di Palatìa, con la Portara, simbolo di Naxos.

Chora Naxos.

Il porto.

La spiaggia di Aghios Yiorgos.

La laguna.


La strada per Agios Prokopios con il semaforo che diventa rosso quando ci sono movimenti aerei.

Touch down alle 13.07. Frenatona. La pista è lunga 900m.
Ma le sorprese non sono finite!
Ecco il charter da Vienna/Limnos di Austrian Arrows. Più tardi ne arriverà un altro da Innsbruck/Klagenfurt/Limnos.




L’apron “affollato” di JNX.

Il mio amico Stelios ci attende all’arrivo e ci consegna una bella Picanto bianca.
Carichiamo e via! Verso il mare.
Fa un caldo bestia e direi che c’è un incendio!!!
Ci preoccupiamo un po’ perché il fumo sembra provenire dalla zona di Kastraki, dove siamo diretti.
Ma non è fumo! E’ nebbia! Pazzesco, ci saranno 35 gradi e c’è un effetto bagno turco incredibile.
Come detto nell’altra parte, ho inserito foto di Naxos in un vecchio TR.
In questo metterò solo scatti un po’ curiosi.
La terrazza di casa con la nebbia.

Senza nebbia.

A settembre il meltemi (vento da N-NO) cala e il mare diventa una tavola.
E questo che aereo è?

Cosa si fa al mare?
Si fanno i bagni…

si gira per l’isola…
Costa sud


Moutsouna.


si fotografano gli aerei che passano, testando lo zoom…
Questo va a JTR.

Questo 747 non so!

Questo passa sull’isola da nord a sud e viceversa almeno quattro volte al giorno.

Questo però è stato fotografato a luglio.

Poi si gioca con la macchina fotografica.

La mancanza di vento fa sì che ci siano tramonti spettacolari, molto più belli di quelli di luglio.


28 Settembre
Vabbè, questa volta le vacanze sono davvero finite. Si deve proprio tornare a Milano.
Si parte alle 6.10 da casa.
In 18 min arrivo all’aeroporto. Nessun trattore o camion di fieno sulla strada. Meno male!
L’aeroporto è già pieno e facciamo il check in quasi per ultimi.
Novità tecnologica! Finalmente fanno la carta d’imbarco anche per i voli in prosecuzione da ATH. Tuttavia le carte d’imbarco vengono compilate a mano, così come le etichette bagaglio. Forse l’anno prossimo…
Le carte d’imbarco per ATH non recano il nome del passeggero, ma solo il posto. Possibile?
Volo OA003 JNX-ATH
Sched. 7.30-8.15
Block to block:7.32-8.10, 38 min
In volo: 7.34-8.04, 31 min
ATR-42
SX-BIA consegnato il 26/01/1990
Platon
L’aereo atterra alle 6.58. Finalmente vedo le luci di pista accese.


Alle 7.10 inizia la security. Mi lasciano portare il succo di frutta a bordo.
L’imbarco vero e proprio inizia alle 7.19. Ancora una decina di posti liberi e questo volo è stato confermato solo dopo quattro giorni in lista d'attesa.
Motori alle 7.31. Aspettiamo in pista pronti per il decollo per 36 che la hostess sciorini in tutta fretta gli annunci. Appena finiti gli annunci, via subito! Sono le 7.34. In aria in 24 sec.
La baia di Naoussa, su Paros.


Parikià, sempre su Paros

Brioche per colazione, courtesy of OA.


Pannello deformato.

Viratona presso Vouliagmeni e giù in finale.
Lo svincolo dell’Attikì Odòs per l’aeroporto.

Si atterra per 03L alle 8.02

Alle 8.12, tutti sbarcati. Che freddo che fa!

Il deretano dell’ATR.

Nell’aeroporto ci sono i poster enormi dell’evento dell’anno! I tg ne hanno parlato all’impossibile.

Volo OA 241 ATH-LIN
Sched. 10.30-12.00
Block to block: 10.39-11.56, 2h17’
In volo: 10.46-11.53, 2h7’
Aereo B737-400
SX-BKF
Dion
(lo stesso dell’andata).
Imbarco eterno! Il volo è bello pieno e i pax sono già in fila al gate B21, per cui niente finger.
Il volo al gate di fianco viene però spostato e così i pax dell’altro volo devono passare attraverso la fila.
Alle 10.09, quando finalmente il volo viene annunciato, i pax del nostro volo, che avevano pazientemente aspettato in fila, si accalcano verso l’addetta all’imbarco, incasinando tutto. Mah…
Salgo alle 10.32 con il secondo bus.
Pochissimi turisti ma molto rumorosi, per il resto molti greci carichi di vettovaglie (il mio vicino di posto aveva una ventina di lattine di miele e olive), molti provenienti dal Medio Oriente e India/Sri Lanka.

Sfilza di americani.

Meelad air è una compagnia con base ad Amman.


La sagra del 747.


Un altro americano.

E con questi altri due oggi si completa la flotta di Hellenic Imperial Airways.

Si decolla dalla 03 R alle 10.46 in 35 sec.
Si balla parecchio finché non si esce dalle nuvole alle 10.57.
In coda c’è un continuo viavai ai bagni. Sarà che faceva un po’ freddo quella mattina?
11.20 Rivedo Ioànnina ma dall’alto.

Il servizio oggi prevede la solita solfa OA, tranne che per la peperonata e la melitzanosalata agliosissima che si riproporrà più volte nel corso del viaggio.
Rinuncio al vino, ne ho bevuto troppo la sera prima, e quello servito non è certo imperdibile.
Lavorare al catering di OA deve essere di una ripetitività bestiale!
Opto per una coca cola e la hostess, molto gentile, me la porge dicendo “Stin iyià sàs” cioè, alla sua salute! Mai sentito niente del genere.
All’imbarco tutto l’equipaggio non sembrava un granché. Ragazze bruttine e malmostose, il ragazzo impettito e altezzosetto. Durante il servizio però sono stati però tutti cortesi e professionali.
Due giri di pane caldo e due di caffè.

Le coste albanesi. Le spiagge presso Lukove.

Quelle di Himara e Livadi. Guardate le foto di Panoramio su Google Earth. Sono posti bellissimi.

Cielo nuvoloso per tutto il resto del volo.
Alle 11.44 l’aeroporto di San Damiano (PC) e si inizia a scendere.

11.46 flap
11.51 carrello e casello di Melegnano.

Il centro commerciale Le Cupole di San Giuliano Milanese.

San Giuliano Milanese.

Touch-down alle 11.53.
Al finger alle 11.56.

Scendo alle 12.02, valigia alle 12.12, nel taxi alle 12.15, a casa alle 12.30!
Mi fa piacere vedere che a Milano è una bella giornata e fa anche un bel calduccio, mentre a Naxos e ad Atene faceva un certo freddo. Meglio così, non c’è niente di peggio che tornare a Milano quando c’è grigio o foschia. Sono state vacanze lunghe e bellissime.
Spero questi racconti vi siano piaciuti. Rinnovo i ringraziamenti a chi ha voluto lasciare un commento nella prima parte. Come sempre, opinioni e suggerimenti ben accolti!
Ciao a tutti.
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