[TR] Un po' di APAC (Nuova Zelanda / Australia / Singapore)


Brendon

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Assieme ad un collega di lavoro mi sono imbarcato in un viaggio di 20 giorni, in 3 Stati, visitando 6 città e volando 4 line aeree (di cui 3 nuove per me) per testare un progetto a cui entrambi lavoriamo e che vorremmo vedere operativo anche dall'altro lato del mondo :)

Mi ci vorrà un po' per pubblicarlo tutto e ci sarà anche una buona dose di OT con foto dei posti visitati.

La rotta sarà la seguente

APAC Q4 2023.gif

A presto con la prima tappa...
 

Giofumagalli

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Assieme ad un collega di lavoro mi sono imbarcato in un viaggio di 20 giorni, in 3 Stati, visitando 6 città e volando 4 line aeree (di cui 3 nuove per me) per testare un progetto a cui entrambi lavoriamo e che vorremmo vedere operativo anche dall'altro lato del mondo :)

Mi ci vorrà un po' per pubblicarlo tutto e ci sarà anche una buona dose di OT con foto dei posti visitati.

La rotta sarà la seguente

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A presto con la prima tappa...
Stamattina all’alba ho letto “un po’ di ANPAC” e mi è andato di traverso il caffè 🤣
 

Dancrane

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Assieme ad un collega di lavoro mi sono imbarcato in un viaggio di 20 giorni, in 3 Stati, visitando 6 città e volando 4 line aeree (di cui 3 nuove per me) per testare un progetto a cui entrambi lavoriamo e che vorremmo vedere operativo anche dall'altro lato del mondo :)

Mi ci vorrà un po' per pubblicarlo tutto e ci sarà anche una buona dose di OT con foto dei posti visitati.

La rotta sarà la seguente

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A presto con la prima tappa...
Non si lanciano i TR con la sola mappa, creando illusioni e ansia nei lettori!
 

Brendon

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Sono arrivato ieri sera a SFO da SIN e credevo di passare una notte insonne e postare la prima parte ma ho dormito un po' di ore (adesso sono a SFO per l'ultimo volo).

Domattina (Eastern Time) inizio con DCA-SFO-AKL.
 

Brendon

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DCA-SFO-AKL

Ad un mese dalla partenza passa l'upgrade PY -> J. Ottimo per un volo di circa 13 ore. Peccato United abbia da poco cambiato la durata minima per ricevere il pigiama da 12.30 ore a 14, quindi tagliando fuori questa rotta...

Metro da casa verso DCA, consegna bagaglio e controllo documenti più NZeTA e via ai controlli di sicurezza. Non capirò mai perchè DCA abbia i nuovi scanner Analogic (quelli che assomigliano ad una turbina e non si tira fuori niente dalla valigia) ma continuino ad usare quelli vecchi...

Nonostante tutto, poca fila, in 5 minuti sono airside e mi dirigo allo United Club. Quello di DCA è uno dei miei preferiti per il carattere retrò. Secondo me è perfetto per DC.

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Non ho pranzato a casa e comincio con qualcosa di salutare

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Terminando con qualcosa un po' meno salubre...

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La lounge gode di una bellissima vista sull'apron, da cui si possono ammirare decolli e atterraggi. C'è anche una terrazza, ma non l'ho mai vista aperta.

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Nel frattempo il nostro mezzo arriva con 40 minuti di anticipo, ma il volo per Denver è in ritardo e viene mandato in castigo verso la fine della pista ad aspettare che si liberi un gate.
Qualche mese fa mi è successa una cosa simile su un EWR-DCA, in cui l'attesa per il gate è stata superiore alla durata del volo.

Imbarco in orario, sono primo in upgrade list ma con cabina piena... il primo degli ultimi :)

Avevo scelto un exit row, legroom immenso per la mia modesta altezza

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Come 1K ricevo gratuitamente un pasto ed una bevanda alcolica quando viaggio in barbon class, la mia scelta preferita era il cheese tray ma è terminato e ripiego sulla tapas snackbox

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Arriviamo a San Fran con mezz'oretta di anticipo e mi fiondo in Polaris Lounge per gustarmi una bella cena a la carte ma... alle 20.30 la dining room è chiusa... sono rimasto non poco deluso.

Per la delusione mi fiondo al bar, cercavo il cocktail menu come in Polaris a IAD ma la barista mi dice semplicemente "I can do anything you'd like" e prendo un Negroni.

Parcheggio Negroni e bagaglio ad una tavolo e cerco qualcosa al buffet. Torno col seguente cibo ma il Negroni mi è stato già portato via in quanto lasciato unattended... una coppia anziana seduta al tavolo di lato mi fa "They are very efficient here"... manco gli Svizzeri.

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Lascio il piatto per prendere dell'acqua sperando non venga requisito anche questo e, fortunatamente non succede. Vado a prendere del formaggio ma non mi avventuro a prendere un calice di rosso per paura di trovar il tavolo vuoto :)

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Finisco al bar e ordino un paio di Prisoner fino a quando mancano una decina di minuti all'imbarco.

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Imbarchiamo in orario, ho preso il bulkhead della mini-cabina di J. È un ottimo posto perchè lo spazio per i piedi è maggiore rispetto ai sedili non bulkhead.

Controllo il menu (ma avevo già pre-ordinato via app il merluzzo)

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Sciampagnino pre-departure

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E mi metto comodo a guardare un film (visto che tra poco sarà Halloween c'è una sezione dedicata)

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Poco dopo il decollo inizia il servizio. Da bere ho scelto il Sav Blanc (le porzioni alcoliche sono generose)

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Viene servito il merluzzo che è delizioso, il catering SFO mi sembra migliore rispetto quello IAD

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Sundae per dessert, con un Porto

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Mi addormento, dormo alla grande e mi sveglio che siamo all'incirca qua

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E fuori inizia ad albeggiare

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Chiedo al FA come fosse il banana bread pudding e mi dice semplicemente "Oh, you're gonna like it" e gli credo

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Signore e signori... ad ora questo è uno dei migliori piatti che abbia mangiato a bordo di un aereo... parlo col FA (che mi ha ormai sgamato fossi Italiano, siccome diciamo non ho l'accento anglosassone) e gli dico che assomiglia ai dolci che facciamo coi panettoni raffermi.

Parliamo un po' e mi dice che è appena tornato da 10 giorni in Liguria, nelle Cinque Terre. È appena tornato a SFO e ora opera AKL con 3 giorni di layover. Mica male.

In finale a AKL, la vista è veramente bella: tanto verde, tanta acqua.

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Arriviamo e siamo uno dei primi voli del mattino. Controllo passaporto in un attimo, tuttavia mi rode un po' il culo quando vedo che i Crucchi possono usare l'e-gate ma non noi Italiani.

Alla dogana dichiaro anche quello che ho mangiato alla prima comunione siccome sono ancora traumatizzato da loro e dai loro cugini Australiani dai tempi di airport security.

Tutto sommato penso che, in un paese dove sono visitor, passo controllo passaporto e dogana in dieci minuti scarsi e, nella capitale della nazione in cui (temporaneamente) vivo e pago le tasse, ci metto minimo minimo 2 ore...

La cosa ridicola è che a IAD chi ha un visto G4 (tipo World Bank, IMF, etc.) va ai controlli nella fila diplomatica e passa in qualche minuto; altri tipi di visti lavorativi (H1 / L1 / etc.) vanno alla fila "Visitors / All visas".
Ridicola perchè col visto G4 non paghi un centesimo del tuo salario allo Zio Sam, è tutto esentasse mentre chi le tassa le paga (o anche i cittadini stessi che non hanno file molto meno lunghe, sebbene si muovano più rapide) non ottengono nessun trattamento di favore.

Ad Auckland siamo un po' in culo al mondo, la zona si chiama Karaka. Area molto bella, verde, ma non c'è un chez... L'ultimo giorno pensavano di andare a downtown Auckland ma pioveva e alla fine abbiamo desistito.

Posto solo qualche OT culinario.

Questa è una insalata con halloumi grigliato in un posto vicino all'albergo

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E questo un pranzo all'albergo (dal menu fisso, che consisteva di una selezione di pane, un main ed un dessert)

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Prossima tappa... Queenstown
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Ma che bello lo United Club a DCA! Proprio vero, sembra uscire da un'altra, migliore, epoca aviatoria.

Posso dire che il cibo United (e, in generale, delle americane) mi pare sempre una roba un po' raffazzonata? Non metto in dubbio sia commestibile e anche piacevole, però pare proprio che facciano il minimo sforzo.

Attendo con impazienza il resto, sia OT che IT!

DaV
 

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A me piace l'idea del gelato in aereo. Alla fin fine un sundae è difficile da rovinare.

Dici che ti manca l'accento anglosassone, ma "sav blanc" è la cosa più North London possibile! Penso che ti arriverà un passaporto della repubblica democratica di Highgate & Hampstead in posta!
 

Brendon

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Ma che bello lo United Club a DCA! Proprio vero, sembra uscire da un'altra, migliore, epoca aviatoria.

Posso dire che il cibo United (e, in generale, delle americane) mi pare sempre una roba un po' raffazzonata? Non metto in dubbio sia commestibile e anche piacevole, però pare proprio che facciano il minimo sforzo.

Attendo con impazienza il resto, sia OT che IT!

DaV
Ti do pienamente ragione, spesso il cibo è migliore di quanto sembra però anche l’occhio vuole la sua parte.

Ho letto una intervista a Nocella dove promette miglioramenti sul cibo… vediamo come va


A me piace l'idea del gelato in aereo. Alla fin fine un sundae è difficile da rovinare.

Dici che ti manca l'accento anglosassone, ma "sav blanc" è la cosa più North London possibile! Penso che ti arriverà un passaporto della repubblica democratica di Highgate & Hampstead in posta!
Anche a me piace il sundae a bordo, come hai menzionato è difficile da rovinare ed è appagante :)

😂😂😂 per il sav blanc

Adesso ho Una settimana di vacanze, un po’ alla volta continuerò col resto.
 
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tiefpeck

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Back to Fischamend
Dispiace intervenire per precisare il commento amaro ed inesatto in merito ai titolari di visti G4.

Questi, se residenti USA o residenti altrove, ma non cittadini USA, pagano tassazione sul reddito alla fonte; se cittadini USA (e di pochi altri paesi), pagano proprio le tasse come tutti gli altri. Queste tasse vengono poi compensate per non svantaggiarli rispetto ai colleghi. Siccome in questo forum serio piacciono le fonti (as opposed to source: my cousin), cito, per tutti: https://www.irs.gov/individuals/int...ional-organization-how-to-report-compensation

Riguardo ai passaggi riservati, in realtà non sono solo per titolari di visto G4 ma più in generale per diplomatici, alla luce delle consuetudini di diritto internazionale instaurate da secoli in merito al loro transito ed ingresso. Devo anche dire che in alcuni Stati mancano proprio (mai visti in Austria -- e non so se esistano in Italia), e che negli USA spesso sono chiusi, e, quando aperti, prendono passeggeri dalle code "normali" se non impegnati: dunque, la cosa si risolve in una semplice priorità.

Nella logica uno vale uno ovviamente questi passaggi si possono abolire (e giustamente si fanno i voli di Stato intercontinentali in economy, come abbiamo visto), però poi bisogna abolire anche i passaggi crew. Non so se ne valga la pena.
 
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Brendon

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Questi, se residenti USA o residenti altrove, ma non cittadini USA, pagano tassazione sul reddito alla fonte; se cittadini USA (e di pochi altri paesi), pagano proprio le tasse come tutti gli altri
Hai ragione, e la mia polemica era tendenzialmente scherzosa, anche se sinceramente non ho ancora capito le mie tasse cosa coprano :) (di sicuro mi danno zero benefit all'immigrazione, non so se si nota, ma mi rode leggermente, lol)

Continuo con un immenso ritardo... la stanchezza si è fatta sentire la settimana scorsa!

AKL-ZQN

Il traffico ad Auckland è una cosa incredibile... siamo a 10km dall'aeroporto e ci vuole quasi un'ora. Giornata uggiosa e Uber drop-off per il terminal domestico vicino al parcheggio delle auto a noleggio, lasciati in mezzo alla pioggia.

Il terminal è strano... mi sembra una via di mezzo tra un centro commerciale scrauso ed una stazione dei treni. Consegnamo i bagagli e ci avviamo verso i controlli di sicurezza.

Nessun controllo di documento e/o boarding pass, praticamente si può andare airside per aspettare qualcuno. Il tutto è molto veloce ed efficiente, passiamo i controlli in meno di due minuti e ci avviamo verso la domestic lounge di Air New Zealand.

Lounge che mi sorprende positivamente... buona selezione di cibo e bevande, non ho foto siccome era decisamente piena. Le uniche foto sono del kiosk per ordinare il caffè che verrà preparato dal barista (dopo un po' di ordini a vuoto a Karaka ho scoperto che per prendere un macchiato, devo ordinare un piccolo)

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Il caffè non era niente male, non ho mangiato nulla siccome avevamo appena fatto colazione.

Imbarco puntuale, posto in uscita di emergenza a prezzo molto onesto (10 USD)

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Come detto, giornata uggiosa...

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Mentre sfoglio la rivista di bordo, scopro un posto interessante

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A bordo non c'è pasto visto il volo relativamente corto, solito caffè e bevande. Poco prima dell'atterraggio viene fornita una caramella

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Alcune foto scattate durante il volo (purtroppo il vetro era lurido)

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Alcune foto da Queenstown

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Fa un freddo della madonna e la notte nevica...

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Cena

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La giornata seguente è fantastica

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(ho raggiunto il limite di allegati, continua nel prossimo post)
 

Brendon

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(... continua dal post #13)

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Nel pomeriggio lasceremo Queenstown per Melbourne. Io non sono un amante della montagna ma questo posto mi è rimasto nel cuore.

Il cibo in Nuova Zelanda (tranne il pranzo del primo post, e l'ultima cena del post precedente) non mi ha entusiasmato tantissimo, forse il più scarso di tutto il viaggio.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
(... continua dal post #13)

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Nel pomeriggio lasceremo Queenstown per Melbourne. Io non sono un amante della montagna ma questo posto mi è rimasto nel cuore.

Il cibo in Nuova Zelanda (tranne il pranzo del primo post, e l'ultima cena del post precedente) non mi ha entusiasmato tantissimo, forse il più scarso di tutto il viaggio.
Che meraviglia mio caro, grazie!
Incredibile il passaggio climatico tra un giorno e quello successivo, dalla suggestione del freddo nevoso e plumbeo ad una quasi primavera piena di verde, sole e azzurro cielo!

ah, quelle macchioline sulle alte praterie sono Frodo, Sam, Gandalf e Aragorn che corrono verso Moria nella Terra di Mezzo e verso Gondor?
 
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Brendon

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Incredibile il passaggio climatico tra un giorno e quello successivo, dalla suggestione del freddo nevoso e plumbeo ad una quasi primavera piena di verde, sole e azzurro cielo!
Il pomeriggio prima della nevicata siamo andati a Queenstown downtown (l'albergo si trovava dall'altra parte del lago) prendendo il water taxi (5NZD a tratta, non troppo caro e piuttosto scenico.

Siamo andati a cena in un posto di cui non ricordo il nome (siamo passati di fronte al famoso Fergburger ma c'era una fila immensa) e il cibo era tutt'altro che memorabile... ho preso quello che credo fosse una sogliola ma navigava in due litri di burro (che tra l'altro non sapeva di niente)... tra l'altro era uno dei ristoranti col rating più alto in zona... magari la loro specialità è la carne (che non mangio).

Al calar della notte ha cominciato a piovigginare e faceva un freddo stile inverno a New York, l'arrivo del water taxi era come un miraggio :D

Sono andato a dormire e mi sono svegliato con la vista innevata delle foto sopra, e stava ancora nevicando come si vede in questo video.

Durante la giornata la neve si è sciolta, restando visibile solo sui picchi... ma continuava a far un freddo boia. Il giorno dopo era tutto incredibilmente diverso!

Che posto, ci voglio tornare di sicuro, con più tempo a disposizione :)

PS: L'autista del water taxi era una donna maori alta quasi due metri e ormeggiava la barca come un tassista parcheggia un auto :D
 

Brendon

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ZQN-MEL

Dopo pranzato prendiamo un Uber ed in meno di 5 minuti siamo in aeroporto. Queenstown ha un aeroporto minuscolo, con giusto un paio di gates e con un gran fascino retrò.

Air New Zealand ha una lounge nella parte domestica del terminal ma decidiamo di andare direttamene al terminal internazionale e visitare la lounge Priority Pass.

Altro passaggio airside senza alcun controllo di documenti e boarding pass seguito dal controllo di frontiera; il tutto si conclude in nemmeno cinque minuti.

La maggior parte (se non la totalità) dei voli internazionali da Queesntown sono per l'Australia e ci sorprende il fatto che il duty free venda prodotti praticamente non importabili tipo miele e simili...

Appurato non ci sia niente da comprare (della Nuova Zelanda non avrò neanche una calamita, l'unico ricordo è una paperella di gomma ricevuta in albergo) ci rechiamo verso la lounge, da cui si gode di una discreta vista e buona birra.

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Imbarco in orario. Altra fila di emergenza per la modica cifra di 20USD (per un volo di 3 ore!). Aereo in configurazione diversa rispetto quello domestico, con IFE.

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Piccolo particolare: ZQN non ha una taxiway, si entra direttamente in pista e poi ci si gira di 180 gradi. Qui è visibile il rullaggio e la prima parte del volo.

Foto durante il decollo

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Ho preselezionato un pasto vegan (unica opzione, non c'era un normale lacto-ovo veg) e un'altra birra. Tranne il pane finto... il cibo era semplicemente superlativo, un curry della madonna :)

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Il volo passa veloce mentre guardo Indiana Jones e mentre sudo compilando l'immigration form per l'Australia.

Devo selezionare "yes" su molti articoli: dairy (siccome ho della cioccolata al latte che ci hanno regalato), commercial samples (che ci servono per lavoro), plant & herbs (ho parecchi integratori che contengono estratti)... come già menzionato per l'arrivo ad AKL, la memoria di airport security è ancora fresca e con il mio collega ci prendiamo per il culo a vicenda su chi sarà il fortunato che sperimenterà il black dragon (ad AKL c'è una pila di guanti in lattice chiamata, per l'appunto, the black dragon).

Foto con virata su Melbourne

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Atterriamo in anticipo, poco prima di un A380 SQ e altri voli internazionali quindi l'immigrazione è rapida. Lui è Australiano (con doppia cittadinanza Americana) ed anche il passaporto Italiano può utilizzare l'e-gates.

Attendiamo le valigie un bel po' e ci rechiamo alla dogana assieme. Lascio l'autoctono parlare sperando siano più clementi coi loro concittadini ed infatti è così. Lui aveva dichiarato il fango sotto le scarpe per la corsa del mattino, ed aveva lavato le scarpe sotto la doccia.
Sembra che questa sia l'unica cosa che gli interessi, dei miei estratti non gliene può fregar di meno e li lascio concentrati su di lui :)

Usciamo e il pick-up Uber è uno dei più fantastici che abbia mai visto... praticamente prenoti la corsa e ti viene assegnato un pin; c'è una fila di auto e sali sulla prima disponibile, comunichi il pin e l'autista riceve la destinazione.

Qualche OT da Melbourne che mi ricorda Chicago nelle zone vicino al fiume. Tanti piccoli bar con ottimo caffè e mi sembra molto Europea. Davvero un bel posto ma dovrò andare in farmacia a comprare un antistaminico perchè il livello del polline è "estremo"

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Una Menabrea in onore di 13900

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Vista sulla stazione dei treni di Flinders Street dove si può vedere a sinistra il MCG (Melbourne Cricket Ground), mando la foto a dei colleghi Indiani e si commuovono.
Di fronte al MCG in mezzo agli alberi ci sono i campi di tennis dell'Australian Open.

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Ottimo caffè

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La prima sera (la foto della Menabrea) mangiamo in un posto che il mio collega voleva provare, una pizzeria famosa, 400 Gradi. Ordiniamo due cocktail, due birre, una pizza ed una di spaghetti allo scoglio ed una pavlova.
Servizio molto lento, talmente lento che ci arrivano due birre gratis. La pizza era onesta ma non eccellente, la pasta era un po' troppo pasticciata...
Siamo rimasti entrambi un po' delusi.

La seconda sera mi ha voluto portare a Lygon Street, dove ci sono tutti i ristoranti Italiani. Ho guardato un po' di menu su Google Maps ed ho scelto un ristorante in una via vicino che non aveva alcun errore grammaticale (non posso fidarmi di un ristorante italiano se non sanno scrivere un menu...) ed il cibo era decisamente ottimo.
Abbiamo ordinato due Aperol spritz, una di gnocchi alla sorrentina, una pizza ed una pastiera napoletana di dessert (quando l'ho vista nel menu ho voluto fargliela provare) e tutto era veramente ottimo.
Il titolare è un indiano O_O che ha lavorato come cuoco in Italia per parecchi anni e adesso è expat a Melbourne... mi dice che gli altri ristoratori di Lygon St si incazzano perchè un indiano cucina meglio di loro e avendo provato il suo cibo non posso dargli torto...

È stata la prima volta che ho volato NZ e sono rimasto piacevolmente sorpreso, è davvero un'ottima compagnia, una delle migliori in *A a mio avviso.

Next stop: Sydney