[TR] TSF-BVA-TSF e Le Bourget 2013


valuk

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26 Giugno 2013
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E' arrivato il tempo del mio primo trip report! Visto che è il primo sarà praticamente tutto in tema aeronautico, anche la parte turistica... tranne le birre, che però cercherò di tralasciare :)
Il tutto inizia proprio davanti ad una birra. Mi ritrovo con un amico, solite chiacchere e birretta insieme che cerchiamo di concederci una volta a settimana, quando possibile. Lui deve andare a Parigi, il motivo originario del suo viaggio però nonc'è più. Vola molto e purtroppo non scrive trip report... ne racconterebbe delle belle! Gli chiedo le date del suo viaggiodivenuto turistico, controllo al volo con il cellulare e... si, è il weekend del Le Bourget. Quest'anno avevo intenzione di andare ad una manifestazione tra RIAT, Le Bourget e MAKS. Ormai scartato il MAKS (a malincuore, perchè adoro gli aerei russi) per motivi economici, mi erano rimasti il Le Bourget e il RIAT. Eravamo a maggio ed ero convinto che anche per quest'annol'estate la passerò lontano da questi "teatri" dell'aviazione. Chiedo all'amico quanto ha speso per il biglietto dell'aereo e gli prometto di diventare il suo compagno di viaggio (in aereo e per il pernottamento, il sabato io vado al Le Bourget!) se trovo un posto per meno di 70€ a/r con gli stessi voli che prende lui. Poco dopo tornato a casa controllo i prezzi: 58 € a/r
e in meno di 5 minuti il biglietto è mio! Avverto l'amico e sono felicissimo. Nei giorni a seguire dico della mia prenotazione un amico con il quale condividiamo l'amore per il mondo dell'aviazione e con il quale abbiamo già fatto qualche bel viaggetto insieme. Visto che è iscritto al forum vi rimando ad un suo tripreport: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...in-giornata-per-19-euro?p=1507275#post1507275
E' inutile dire che ci siamo andati assieme? :) Anche lui prenota, ma siccome è la sua prima volta a Parigi decide di restare un giorno in più, per ritornare a casa con Air France. Sperando che prima o poi faccia l'upload delle foto e dei video del suo viaggio di ritorno lo imploro pubblicamente di aggiungere a questo TR anche il suo volo di ritorno! I giorni passano e noi oltre ai biglietti per il Le Bourget (anche questi comprati all'ultimo minuto) ci ritroviamo con un
programma che non si può chiamare programma. Dove dormiamo? boh. Alla fine l'amico "Air France" si decide e trova un'ottima proposta su airbnb. Le cose le facciamo insieme quindi... si prenota da me, e la carta di credito è quella dell'altro amico. 50€ a notte, appartamentino in zona La Villette, uno di noi che dorme in sacco a pelo. Fatta! Pochi giorni dopo arriva venerdì 21 giugno. Per complicarmi la giornata non dormo pochissimo e la mattina presto parto da Gorizia per Udine... per nulla. La giornata inizia con me incazzato, torno a casa, finisco di preparare la valigia e dopo qualche ora io e Janrus siamo già sul treno per Trieste,
dove ci aspetta il nostro amico. Una volta arrivati dobbiamo prendere il bus ed affrontare fare una salita ripidissima con i trolley. L'amico ci raggiunge in diretta dal lavoro, saliamo nella sua macchina e partiamo per Treviso. Ovviamente non prima di imbucare una marea di lettere che doveva spedire per lavoro. Il viaggio per Treviso prosegue tranquillo tra le solite chiacchere,
arriviamo con netto anticipo e quindi parcheggiamo nel già noto parcheggio "Harley Davidson" :) In aeroporto abbiamo il tempo di mangiare qualcosa, poi attraversiamo i controlli di sicurezza... Parigi, arriviamo!
Ci imbarchiamo sul nostro aereo, l'EI-EKY, Boeing 737-800 della amata-odiata Ryanair.
Ci accomodiamo nei sedili non troppo comodi ai quali siamo già tutti abituati. Foto dal finestrino.

E decolliamo....
http://www.youtube.com/watch?v=xuyHEfjM20A
E' il 21 giugno, è il giorno più lungo dell'anno e ho in mente di vedere il sole tramontare in volo, ma volando sopra la Francia in alto alle 22 c'è ancora sole, il tramonto me lo perdo tra le nuvole che coprono la Francia settentrionale. Il tempo non è dei migliori.
Foto fatta in quota.

Durante l'atterraggio siamo già concentrati su come riusciremo ad arrivare più o meno in tempo per ricevere le chiavi dell'appartamento, la deadline e' circa all'una di notte. Noi atterriamo a BVA dopo le 22, Parigi è ancora lontana!
http://www.youtube.com/watch?v=A2L4OmT_QPk
Usciamo in fretta, l'aeroporto quasi non lo notiamo, andiamo diretti verso i bus per Parigi. Fila immensa per acquistare i biglietti, lascio i due amici in fila perchè scopro della macchinette che stampano biglietti stranamente sole. Mah, non funzionano?! Le raggiungo lo stesso, premo dei tasti, inserisco la mia postepay e tac, ecco i biglietti. Gioia immensa, che diventa ancor più grande quando riusciamo a saltare la fila e salire sul primo bus disponibile. Tutto come da piani, siamo in tempo. Una volta a Parigi prendiamo il metrò, affolatissimo di studenti delle superiori. E' il loro ultimo giorno di scuola. L'appartamento è a nemmeno 100 m da una stazione della metro, ottima scelta, Janrus! Recuperiamo le chiavi e ci beviamo una birra. L'amico grazie al quale ho prenotato il viaggio sceglie per tutti: la prima di quelle proposte, che risulta essere una deliziosa Kronenbourg. Mi riaffiorano subito in mente i ricordi di quando visitai la loro fabbrica a Strasburgo, 4 anni fa... La prima delle birre suggerite dalla cameriera era proprio loro, ma da quello che aveva detto poteva offrirci anche una Peroni, non avevamo capito nulla :)
Saliamo in appartamento che sono le due passate, qualche ora di sonno e per me e Janrus inizia il D-day, ovvero Le Bourget!
Con la metro raggiungiamo il bus navetta gratuito, che ci porta direttamente all'aeroporto di Le Bourget. Siamo emozionatissimi e appena entrati rimaniamo come impietriti da tutto quello che vediamo. Ho assistito a parecchi air show, soprattutto piccolini e nelle nostre zone, il Paris Air Show è però un evento molto diverso. Si tiene ogni due anni e l'edizione del 2013 è la cinquantesima, la tradizione dunque non manca. Al Le Bourget, il più grande aeroporto d'affari in Europa non si tiene solo un air show, ma una fiera del mondo aeronautico che non ha eguali in termini di volume d'affari. I più grandi costruttori di aerei spesso attendono proprio Parigi per annunciare mega ordini. Oppure ne siglano di minori dopo negoziati avvenuti qui. La fiera dura tutta la settimana, i primi 4 giorni sono aperti solo al pubblico professionale. In questo giorni i padiglioni pullulano di uomini d'affari e rappresentanti di spicco del mondo aeronautico. Per darvi un'idea di quanto succede durante questi giorni vi dico solo che Airbus ha sottoscritto contratti con vari clienti per ben 70 miliardi di dollari! In breve... tanti! Durante i primi giorni si sono visti anche aerei non presenti durante le giornate aperte al pubblico, per esempio A380 della BA e altri.*
Il venerdì, primo giorno di apertura al pubblico generale è avvenuto un'evento importantissimo. Durante il secondo test in volo l'Airbus A350 ha sorvolato anche Le Bourget, per la gioia del pubblico e anche di Airbus, che deve recuperare gli anni persi e mettersi in coda al Boeing 787 Dreamliner, che ha passato la fase critica dei problemi con le batterie.*
Subito dopo l'ingresso notiamo una marea di gente, aerei, elicotteri, due Ariane ed enormi padiglioni con le rappresentanze di centinaia di ditte del mondo dell'aviazione, rappresentanti di Stati e forze armate.... di tutto. Troppo da poter visitare con calma tutta la giornata. Dopo essere entrati in un padiglione ci accorgiamo che effettivamente il tempo a disposizione è poco, usciamo e facciamo qualche foto agli aerei ed elicotteri esposti e ci rechiamo verso la parte dell'aeroporto dedita ai display in volo. Capisco subito che riuscirò a fare poco foto utili con l'obiettivo da 105mm e dovrò limitarmi a fotografare solo gli aerei più grandi. La folla e il maltempo fanno il resto. A causa dei tagli al budget difesa a questa edizione non erano presenti gli aerei militari USA - presenti invece alcuni elicotteri. Ha debuttato in grande stile la Russia con il nuovo Sukhoi SU-35, presentato in anteprima mondiale.
Folla senza fine per poter ammirare il Mirage 2000 da vicino e magari sedersi in cabina. Decisamente improponibile per noi, perdere ore preziose non è la mission di questa giornata.*


Eurocopter Tiger, due di questi elicotteri (uno tedesco e uno francese) si sono successivamente esibiti in volo in una sorta di balletto a due, davvero una bella presentazione!



Cougar svizzero presente alla mostra statica... con pilota incorporato. Allo stand elvetico era presente anche il moke up del nuovo Pilatus PC-24.



Eurofighter Typhoon... è sempre un bel vedere con le sue linee. Ma dopo intravedo il Sukhoi e mi innamoro, la famiglia nata dal SU-27 ed evoluta poi nel SU-35 e altre sottoversioni è la mia preferita. Gli altri aerei da attacco come fascino stanno qualche spanna sotto, i gusti sono ovviamente soggettivi, ma a vederlo dal vivo fa veramente impressione.... e l'impressione aumenta vedendolo volare!! Comunque nella prima foto il Typhoon, nelle altre due particolari del SU-35.







Passiamo a vedere i flight display, mentre l'A380 si avvia verso la pista. Visione mastodontica. E' enorme, esteticamente mi piacciono di più i vari Boeing degli Airbus, ma vedere tutta questa mole fa un effetto.... Nell'aria librano vari aerei ad elica, tra i quali uno Stearman ad elica con wing-walker sull'ala. Bello da vedere, chi di voi vorrebbe stare sull'ala? Segue l'esibizione di un Kamov che lascia a bocca aperta più di qualche spettatore e il balletto dei due Tiger, che a fine performance si inchinano in aria prima dell'atterraggio. Il passaggio e le acrobazie del Rafale con un pilota che si scatena fanno alzare a tutti i presenti lo sguardo verso il cielo e gli occhi si dirigono rapidamente sull'aereo francese che si sposta velocemente nel cielo. Bello, agile e performante, ai francesi piace mostrare i muscoli di casa, del resto siamo in Francia!
Poco dopo un altro aereo di "casa". L'A-380, orgoglio dell'industria europea. Si stacca dalla pista e inizia a salire. Effettua vari passaggi e virate a bassissima velocità. Sembra quasi vederlo immobile.... e ti meravigli come un coso del genere riesca a volare così lentamente ed essere anche manovrabile, sicuramente non come un jet militare, ma comunque la visione merita.





Dopo l'atterraggio è la volta dell'Antonov AN-158, il suo decollo è accompagnato da "From Russia with love", ovvero, per rinfrescare la memoria fare un clic su questo link :)*http://www.youtube.com/watch?v=2XGqbIZv9-g
L'Antonov è piccolino e dalle forme differenti dei soliti Embraer e CRJ che siamo abituati a vedere nei nostri aeroporti. Assomiglia più al "piccolo Jumbo Jet", il BaE Avro 146, anche se quest'ultima ha ben 4 motori, invece dei due dell'Antonov. Bella esibizione, spero che raccolga più ordini, è un aereo che mi piace e sul quale mi piacerebbe volare.



Dopo l'AN-158 è la volta dei cargo militari. L'Armee de l'Air francese presenta l'ormai vecchio Transall. Per chi ha visto volare i G222 e il derivato C27J nulla di impressionante. Anche il Transall è un ottimo aereo però.



Sulla pista principale sfila l'Airbus A-400M, che poco dopo si alzerà in volo....



Poco dopo è la volta anche dell'Antonov AN-70. Progetto interessante e non meno travagliato dell'A-400M. Equipaggiato con 4 motori di tipo propfan è senz'altro insolito da vedere. Il primo prototipo ha volato nel 1994, ad ora ne sono stati costruiti solo due, anche se sono previste delle consegne a breve. Il velivolo è stato ordinato in pochi esemplari dalle forze aeree di Ucraina e Russia e dalla Volga Dnepr. Eccolo durante il rullaggio. La procedura di accensione dei motori è durata circa mezz'ora.... forse a causa di qualche problema. Se è normale che duri tanto capisco l'insuccesso commerciale di questo mostro.



Come per dispetto proprio mentre l'AN70 rulla verso sulla taxyway, dalla pista si alza l'A-400M e rivela le sue doti di manovrabilità. Anche il progetto dell'Airbus non è dei più fortunati. Ha subito vari rallentamenti e rincari, ora l'aereo è pronto e durante la settimana erano presenti ben tre A-400M a Parigi. Uno dell'Airbus, uno in attesa di essere consegnato alla Francia ed uno spagnolo. Gli ordini per questo aereo sono senz'altro maggiori di quelli per l'AN-70, ma questo non fa del progetto un successo commerciale. Il progetto infatti trae le sue origini nel 1982, il primo volo è stato nel 2009, il portafoglio ordini si è nel frattempo ridotto e non ci sono nuovi contratti in vista. Eccolo in volo.



Con l'A400M già a terra aspettiamo impazienti il volo dell'Antonov. Visto che si intravedono i Dornier Alpha Jet della Patrouille de France dovremo aspettare ancora l'AN-70, nel frattempo in attesa chissà dove a fondo pista... magari con problemi ai motori.... Ecco i francesi su una taxy way prima del decollo.




Nel frattempo corro a comprare due poncho, i nostri vestiti sono troppo estivi per la giornata e anche gli ombrelli non riescono a salvarci dalla pioggia....
I Francesi si alzano in volo. Non è la prima volta che ammiro la Patrouille de France, al Le Bourget si presentano con un programma ridotto e abbastanza noioso... praticamente fanno vari giri in diverse formazioni sulla pista. Le nostre Frecce Tricolori sono davvero un'altro pianeta.... e infatti in un padiglione dell'Armee de l'Air che visiteremo in seguito c'è un video con un'esibizione proprio delle Frecce!



Anche gli addetti alla sicurezza, ovvero al pronto soccorso si trasformano in spotter....


E mentre fotografano decolla dalla pista il Super Constellation della Breitling... che aereo elegante Connie! Uno spettacolo anche in volo, non fa nulla di eccezionale, ma sembra di essere tornati indietro nel tempo. Gran fumera non documentata all'accensione dei motori...*



Torniamo nell'aerea espositiva a vedere la statica... la gente affolla l'aeroporto, sembra di essere in un formicaio.


Nel frattempo si alza in volo l'An-70 e subito atterra. Praticamente non si è visto nulla, tranne che è in grado di decollare ed atterrare. Insieme ai probabili problemi ai motori (tra l'accensione e l'apparizione in volo è passato un bel pò di tempo e il programma forse era diverso), non si è fatto una gran pubblicità.



Anche l'Airbus A-400M è una grossa bestia, qui uno dell'Armee de l'Air francese (se non sbaglio era un'esemplare non ancora consegnato all'aeronautica francese).



Uno sguardo agli spazi espositivi dell'EADS dedicati agli elicotteri, notate qualcosa di nuovo? :) In aria il Rafale francese durante l'esibizione.



Un pò di cosette che si posso agganciare sotto il YAK-130...



La mitica DeLorean di „Ritorno al Futuro“.



In tanti fanno la fila per visitare il 747 ex Air France, diventato museo. In un hangar vicino è possibile salire pure sul Concorde, l'entrata per entrambi costa 8€. Putroppo la giornata vola letteralmente via e quando ci decidiamo di salire nel 747 non vendono più i biglietti...



Sezione storica con questo bel C-119.



Non manca nemmeno il DC-3.



Fouga Magister e moke-up del Typhoon.



Parte dello stand italiano, Finmeccanica, Agusta Westland.... ed elicotteristi dell'AMI in elicottero.



E proprio mentre ci guardiamo diversi stand si alza in volo il Sukhoi Su-35. In anteprima in Occidente, l'esibizione da me più attesa. Sembra di vedere un turboprop, ma è un aereo a reazione! La maneggevolezza di questo "giocattolo" russo è sorprendente e lascia molti appassionati e non a bocca aperta. Incluso me e un addetto alla sicurezza che si trovava nei paraggi (appunto interessante, il ragazzo era un immigrato africano che ha vissuto per 4 anni a Bologna e quindi si è intrattenuto con noi a parlare in italiano), uno dei pochi membri della "security" che era veramente interessato al mondo dell'aviazione.



Il video dell'esibizione, vi consiglio la visione. (video ufficiale dal canale youtube di Le Bourget).

http://www.youtube.com/watch?v=BK8cg1guFAw

Breve visita allo stand israeliano, in zona scorgiamo anche dei camion che direi non assomiglino a degli aerei... :)



Anche questo sembra cattivo... sono abituato a vederlo in ruoli ben più civili. Razzi, bombe laser guidate e Maverick, sarà mica in parentela con l'Apache??



Facciamo un rapidissimo giro per gli hangar, molti stand sono ormai vuoti, i contratti sono già stati formalizzati... i visitatori però non mancano nemmeno qui, mi metto in fila per ricevere dei gadget e grazie alla solita provvidenziale fortuna rimango il primo tra gli ultimi (che rimangono a mani vuote).



Gli ultimi minuti del Le Bourget li trascorriamo nello stand dell'Armee de l'Air, dove, tra l'altro, trasmettono un video con le Frecce Tricolori. Altro che Patrouille de France... oggettivamente i nostri con un aereo migliore fanno cose che i Francesi con gli Alpha Jet se le sognano di notte. E anche il mio amico riesce a sorprendere i Francesi al simulatore di volo... dopo una sana risata usciamo. Nel mentre alcuni sono riusciti ad entrare nella cabina del Mirage.



Noi invece ritorniamo, a malincuore, in città. Esperienza che non si può descrivere facilmente, ma che rimarrà ben impressa nella mia memoria. Mi auguro di esserci anche all'edizione del 2015. Con questo ho detto tutto? ;)
La giornata non è finita, l'amico con il quale condividiamo l'appartamento ci chiama... dobbiamo andare al supermercato a comprare delle birre, prosciutto e formaggi. Il resto lo porta lui. Ecco come passare una piacevole serata con la migliore compagnia su un terrazzo a Parigi.



Il giorno dopo trascorriamo la mattinata più o meno in centro, dopo le 13 le nostre strade si dividono. Janrus resta a Parigi, mentre io e l'altro amico procediamo verso BVA. Piove a dirotto e arriviamo all'aeroporto in largo anticipo. Passiamo più di un'ora al bar a bere birre. Molto buone, ma decisamente care. Spendiamo tutto il contante rimasto, tranne 10 € strategici preservati per l'autostrada :)
Prima foto scattato con la fotocamera lasciatami da Janrus... la mia reflex è rimasta in sua compagnia a Parigi. (dai valuk, devo documentare il volo in business class...)



Prima del decollo una repentina schiarita, il tempo è clemente con noi, che ormai siamo già a bordo.



Decollo...
http://www.youtube.com/watch?v=u06ujOBfyh4

Volo calmo, stavolta invece della giornata più lunga c'è la luna più grande, che vedrò appena dopo l'atterraggio.
Foto scattata durante la salita iniziale.


E siamo già tra le nubi.



Approfitto dell'assenza della mia reflex per scattare anche due foto in bagno (chissà come mi guardavano le hostess se entravo con la reflex hahahahhaa)




E questo? Siamo sopra la Lombardia :)



Il Lago di Garda, l'atterraggio è ormai questione di minuti.


Sorvoliamo Verona, dalla foto si nota addirittura lo stadio Bentegodi. Non fa poi tanto schifo questa vecchia fotocamera prestatami con amore da Janrus...


E atterraggio...
http://www.youtube.com/watch?v=-YWJGmyThdQ

Parappapappapà, alcuni viaggiano col jet privato, noi ci accontentiamo di Ryanair...



Fine del viaggio o quasi, raggiungiamo a piedi il parcheggio e poi via verso casa, ci aspetta un'ora e venti di macchina circa, l'aereo è decisamente più veloce.

Non me ne sono nemmeno accorto, ma mi sono dilungato parecchio. Spero vi sia piaciuto. In caso affermativo... potete donare un euro per la preparazione di un nuovo viaggio e conseguente trip report :D In caso negativo avete perso un bel pò di tempo a leggere, quindi vi devo un euro. Anzi no, se non vi è piaciuto potevate anche tralasciare il finale e procedere a una lettura più interessante già prima :D :D
 

valuk

Utente Registrato
26 Giugno 2013
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Ho comprato una lente da inspetor Gadget per veder le foto. HAi visto Gian attorno la?
Quale Gian? :) Quanto ti è costata la lente? Facevi prima a cliccarci sopra hahaha
La DeLorean era in mostra statica vicino ad un ATR, non so a quale scopo, ma era sul programma già qualche mese prima come gran attrazione.
 

marcofvg

Utente Registrato
3 Dicembre 2012
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Udine
ooooh anche qui! Bravo Valuk.
Prox volta ... potrai partire da TRS. Dev'esser stato molto bello assistere alla dimostrazione del Su-35. Ho visto il video .... prepotente!
 

valuk

Utente Registrato
26 Giugno 2013
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Fantastico il SU-35, merita davvero! Mi sa che se i voli restano gli stessi... se restano, anche la prossima volta dovrò partire da qualche altra parte.