Oggi, a Berlino, si è conclusa una storia durata 72 anni, di cui 60 con voli di linea: ha infatti chiuso i battenti per sempre lo scalo di Tegel, nel nord-ovest della città. Famoso per il suo caratteristico terminal esagonale dalle ridottissime distanze per raggiungere i gate, altrettanto rinomato per essere ormai logoro e più che saturo (24,2 milioni di passeggeri nel 2019 a fronte di una capacità di 10 milioni), nel bene e nel male ha giocato un ruolo fondamentale nella storia della città e si è ritagliato uno spazio nel cuore dei suoi cittadini.
Da oggi tutti i voli di linea da e per Berlino operano unicamente dal nuovo Berlin Brandenburg Airport Willy Brandt (BER) - con una eccezione: Air France ha avuto l’onore di decollare per l’ultimissima volta verso CDG, proprio come nel 1960 era stata la prima compagnia a operare voli di linea su Tegel, nel settore francese di Berlino ovest.
Vi propongo di seguito solo qualche impressione del volo di oggi, in attesa di un reportage più completo sulla chiusura di Tegel e l’apertura del BER.
Check-in in un Terminal C letteralmente tutto per noi. Air France una volta partiva dal Terminal D, poi chiuso causa pandemia, mentre nelle ultime settimana era passata all’A. Sempre causa pandemia, oggi si svolgerà tutto al C in modo da avere più spazio.
L’aereo, un A320-200 con le marche F-GKXP, è arrivato con l’ultimo volo della sera del 7 novembre. Inizialmente era previsto un A321, pare poi sostituito causa AOG. Con esso se n’è andato anche il mio posto al finestrino: pazienza.
Tutta l’area partenze è stata addobbata a festa con il tricolore francese.
Segue una piccola cerimonia con il GM Germany di AF, il CEO della società aeroportuale, l’ambasciatrice francese e il sindaco di Berlino.
#DankeTXL è stato il leitmotiv della campagna di comunicazione per la chiusura di Tegel.
Imbarco a piedi su un piazzale gremito di passeggeri, giornalisti ma soprattutto dipendenti.
Prima di decollare, l’aereo ha fatto un giro d’onore intorno all’aerostazione, passando sulla celebre taxiway che attraversa la strada di accesso e venendo congedato con la classica fontana. Ovunque c’erano centinaia di persone a salutare l’ultimo decollo.
I passeggeri hanno ricevuto una borsa con un certificato dell’ultimo volo, dei macarons, una targhetta bagagli personalizzata, un portachiavi, e dei fazzolettini per asciugare eventuali lacrimucce.
Seguono applausi scroscianti all’equipaggio (in primis al comandante bilingue) al decollo e all’atterraggio dopo nemmeno un’ora e mezza.
L’attesa per il volo di ritorno è stata resa più piacevole dall’invito, sempre gradito, a recarsi nella Lounge Air France al terminal 2F.
Ora sono in volo sull’AF1134 e fra poco arriverò per la prima volta da passeggero al BER.
Buona serata!
Da oggi tutti i voli di linea da e per Berlino operano unicamente dal nuovo Berlin Brandenburg Airport Willy Brandt (BER) - con una eccezione: Air France ha avuto l’onore di decollare per l’ultimissima volta verso CDG, proprio come nel 1960 era stata la prima compagnia a operare voli di linea su Tegel, nel settore francese di Berlino ovest.
Vi propongo di seguito solo qualche impressione del volo di oggi, in attesa di un reportage più completo sulla chiusura di Tegel e l’apertura del BER.
Check-in in un Terminal C letteralmente tutto per noi. Air France una volta partiva dal Terminal D, poi chiuso causa pandemia, mentre nelle ultime settimana era passata all’A. Sempre causa pandemia, oggi si svolgerà tutto al C in modo da avere più spazio.
L’aereo, un A320-200 con le marche F-GKXP, è arrivato con l’ultimo volo della sera del 7 novembre. Inizialmente era previsto un A321, pare poi sostituito causa AOG. Con esso se n’è andato anche il mio posto al finestrino: pazienza.
Tutta l’area partenze è stata addobbata a festa con il tricolore francese.
Segue una piccola cerimonia con il GM Germany di AF, il CEO della società aeroportuale, l’ambasciatrice francese e il sindaco di Berlino.
#DankeTXL è stato il leitmotiv della campagna di comunicazione per la chiusura di Tegel.
Imbarco a piedi su un piazzale gremito di passeggeri, giornalisti ma soprattutto dipendenti.
Prima di decollare, l’aereo ha fatto un giro d’onore intorno all’aerostazione, passando sulla celebre taxiway che attraversa la strada di accesso e venendo congedato con la classica fontana. Ovunque c’erano centinaia di persone a salutare l’ultimo decollo.
I passeggeri hanno ricevuto una borsa con un certificato dell’ultimo volo, dei macarons, una targhetta bagagli personalizzata, un portachiavi, e dei fazzolettini per asciugare eventuali lacrimucce.
Seguono applausi scroscianti all’equipaggio (in primis al comandante bilingue) al decollo e all’atterraggio dopo nemmeno un’ora e mezza.
L’attesa per il volo di ritorno è stata resa più piacevole dall’invito, sempre gradito, a recarsi nella Lounge Air France al terminal 2F.
Ora sono in volo sull’AF1134 e fra poco arriverò per la prima volta da passeggero al BER.
Buona serata!