Thread 2015 --> http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/134794-Thread-sistema-aeroportuale-di-Roma-2015
Se i moderatori sono d'accordo, visto il nuovo anno apro un nuovo thread,
Ciampino: boom di passeggeri all'aeroporto Pastine durante le festività
Festività natalizie col segno “più” per l'aeroporto di Ciampino: più passeggeri in transito, più rincari sui biglietti e più polemica sul destino del Pastine. Insomma, comincia un anno col botto per il secondo scalo della Capitale che, insieme all'aeroporto di Fiumicino, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio si stima possa far registrare un bilancio di 1,7 milioni di passeggeri: 1 milione e mezzo presso il Leonardo da Vinci e duecentomila presso il Pastine. Numeri importanti per l'indotto economico che ruota intorno al polo ciampinese ma, al contempo, segno evidente di un traffico aereo sempre molto intenso nei cieli castellani e, quindi, sopra le teste delle popolazioni di Ciampino, Marino e VII Municipio capitolino. Al Pastine, inoltre, è anche tempo di aumenti tariffari ed è il Codancons a lanciare l'allarme: “E' aumentata - spiega il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi - di 2,5 euro anche l'addizionale comunale sui biglietti aerei, che porta l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino”. Last but not least, la questione dell'impatto acustico e ambientale, legata al traffico aereo del Pastine. E qui l'anno nuovo si è aperto così come si era chiuso il vecchio: con il grido d'allarme lanciato dal Criaac. Il “Comitato riduzione impatto ambientale dell’aeroporto Ciampino”, partendo dagli sforamenti di PM10 registratisi negli scorsi giorni nell'aria ciampinese, ha colto l'occasione per sottolineare che non basta più affidarsi al vento e alla pioggia per allontanare le polveri sottili. Per il portavoce Criaac Barcaroli è necessario individuare preventivamente le fonti dell’inquinamento e predisporre un sistema di monitoraggio costante, “basato su una rete di centraline sempre attive, che consenta di intervenire prima che succeda il disastro”. E tra le fonti di inquinamento da controllare, ci sono gli aeroporti: “Al Pastine, ancora oggi privo delle obbligatorie da anni Via e Vas, ogni giorno fino a 200 aerei, decollano e atterrano in faccia e sulla testa di centinaia di migliaia di abitanti. Il disastro ambientale di questi giorni evidenzia a tutti che questa situazione non è più tollerabile”, conclude il comitato cittadino. Che, recentemente, ha partecipato alla “danza della pioggia” contro lo smog, organizzata in via Mura dei Francesi da Città in Comune e Officine Civiche.
http://www.ilcaffe.tv/articolo/2012...ri-all-aeroporto-pastine-durante-le-festivita
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Ciampino: boom di passeggeri all'aeroporto Pastine durante le festività
Festività natalizie col segno “più” per l'aeroporto di Ciampino: più passeggeri in transito, più rincari sui biglietti e più polemica sul destino del Pastine. Insomma, comincia un anno col botto per il secondo scalo della Capitale che, insieme all'aeroporto di Fiumicino, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio si stima possa far registrare un bilancio di 1,7 milioni di passeggeri: 1 milione e mezzo presso il Leonardo da Vinci e duecentomila presso il Pastine. Numeri importanti per l'indotto economico che ruota intorno al polo ciampinese ma, al contempo, segno evidente di un traffico aereo sempre molto intenso nei cieli castellani e, quindi, sopra le teste delle popolazioni di Ciampino, Marino e VII Municipio capitolino. Al Pastine, inoltre, è anche tempo di aumenti tariffari ed è il Codancons a lanciare l'allarme: “E' aumentata - spiega il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi - di 2,5 euro anche l'addizionale comunale sui biglietti aerei, che porta l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino”. Last but not least, la questione dell'impatto acustico e ambientale, legata al traffico aereo del Pastine. E qui l'anno nuovo si è aperto così come si era chiuso il vecchio: con il grido d'allarme lanciato dal Criaac. Il “Comitato riduzione impatto ambientale dell’aeroporto Ciampino”, partendo dagli sforamenti di PM10 registratisi negli scorsi giorni nell'aria ciampinese, ha colto l'occasione per sottolineare che non basta più affidarsi al vento e alla pioggia per allontanare le polveri sottili. Per il portavoce Criaac Barcaroli è necessario individuare preventivamente le fonti dell’inquinamento e predisporre un sistema di monitoraggio costante, “basato su una rete di centraline sempre attive, che consenta di intervenire prima che succeda il disastro”. E tra le fonti di inquinamento da controllare, ci sono gli aeroporti: “Al Pastine, ancora oggi privo delle obbligatorie da anni Via e Vas, ogni giorno fino a 200 aerei, decollano e atterrano in faccia e sulla testa di centinaia di migliaia di abitanti. Il disastro ambientale di questi giorni evidenzia a tutti che questa situazione non è più tollerabile”, conclude il comitato cittadino. Che, recentemente, ha partecipato alla “danza della pioggia” contro lo smog, organizzata in via Mura dei Francesi da Città in Comune e Officine Civiche.
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